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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 203. (Read 254433 times)

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May 30, 2016, 06:54:25 AM
btw,preso dal link di pompatore

Quote
L’articolo 2, comma 4-bis del D.L. n. 4/2014, convertito in Legge n. 50/2014 ha previsto che l’obbligo di monitoraggio per le attività finanziarie detenute all’estero non sussista per i depositi e i conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel periodo d’imposta non sia superiore a €. 10.000. Deve essere però segnalato che il limite in questione è stato elevato sino alla soglia di €. 15.000 dalla Legge n. 186/2014. L’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste comunque laddove lo stesso sia obbligatorio ai fini del calcolo dell’Ivafe, e cioè nel caso in cui la consistenza media sia superiore a €. 5.000. Di conseguenza, come avvenuto anche lo scorso anno, la compilazione del quadro RW potrebbe portare ad alcune situazioni particolari,ecc

Come sempre rimane da sciogliere il nodo dell'inquadramento dei btc.Come già scritto rimaniamo nel soggettivo.

Quote
Ad oggi, la sanzione applicabile per l’omessa dichiarazione di investimenti e attività detenute all’estero viene ora fissata nella misura compresa tra il 3 e il 15% dell’ammontare degli importi non dichiarati (articolo 5, comma 2, D.L. n. 167/1990). Solo laddove i predetti investimenti e attività siano stati detenuti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, la misura della predetta sanzione è aumentata nella misura compresa tra il 6 e il 30% degli importi non dichiarati.


nella peggiore delle ipotesi non ti pignorano la casa insomma,glielo pago anche domani il 30%,è meno di quanto pago di tasse dirette ed indirette tramite la p.iva.E voglio vedere come dimostrano che i miei btc erano in un altro Stato Cheesy
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May 30, 2016, 06:33:50 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero

Scusami ma non credo proprio!L'unico modo per dichiarare un conto estero è averne le coordinate bancarie e non mi risulta che bitstamp ne abbia né che i btc rientrino nelle valute regolamentate e accettate dallo stato italiano,altrimenti eravamo a cavallo,ci si accodava alla voluntary disclosure,si pagava il dovuto e i btc diventavano magicamente euro puliti!Se si ha un conto su un qualsiasi exchange al momento direi proprio che non si dichiara nulla,né tantomeno si dichiarano i btc in possesso



cut

http://www.fiscomania.com/2015/04/il-nuovo-quadro-rw-in-unico-2015/


E i btc in che categoria rientrano secondo legge?Parliamo di pareri soggettivi su cosa sono le criptovalute e cosa è un exchange.L'unica soluzione valida sarebbe trovarsi un commercialista e dare una propria interpretazione all'ade,che dovrebbe rispondere.E se non lo fa?Ripeto,è una zona grigia,per 4000€ sinceramente io mi sentirei più che tranquillo.Poi ognuno fa ciò che vuole.Io non sto dicendo che hai torto,sto dicendo che è sbagliato voler adattare leggi esistenti a casi non previsti,si rischia di farsi del male.Le criptovalute per lo Stato italiano non esistono,punto.Se avessi problemi del genere preferirei ricevere comodamente la sanzione a casa,voglio vedere come la motivano

Ah,detto questo,conservare criptovalute su un exchange è e rimane un errore.Una volta che li ho messi su un paper wallet devo dichiararlo?Se il paper wallet è in Italia no se lo tengo a san marino sì? Cheesy



basta un bonifico da 100 euro da bitstamp verso il tuo conto italiano e sei fottuto, totalmente tracciato

ovviamente sì,sei tracciato,ma per cifre del genere stai certo che non te ne vengono a chiedere conto,soprattutto se le entrate pareggiano le uscite.C'è anche una circolare recente in merito,non c'è l'intenzione di avviare accertamenti x cifre misere.100€ non ci coprono nemmeno l'apertura della pratica.Sono gli enti locali che si sbattono per pochi euro,perché sanno che il cittadino per evitare rotture paga

Bon! Mi sa che mi tengo i btc...  Grin  Grin  Grin
Sarebbe interessante capire se prelevando ogni tanto con carte estere l'ade veramente non è in grado accedere ai tuoi dati...


Finché li tieni "fisicamente" tu e non sull'exchange sei più che tranquillo,quelle monete per lo Stato non esistono finché non legiferano.Sulle carte estere ho seri dubbi che possano risalire a te,dovrebbe collaborare l'emittente.Auguri Cheesy Poi dipende dalle cifre,se parliamo di milioni di € non mi sentirei tranquillo,ma per chi ha denaro i modi di eludere il fisco sono a portata di portafogli

In tutto questo mi viene da chiedere:la fondazione italiana sta cercando di fare pressioni su questo?I negozi italiani che accettano btc aumentano a vista d'occhio,di pareri dell'ade non ne ho visto manco uno
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May 29, 2016, 01:52:38 PM
Bon! Mi sa che mi tengo i btc...  Grin  Grin  Grin
Sarebbe interessante capire se prelevando ogni tanto con carte estere l'ade veramente non è in grado accedere ai tuoi dati...
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May 29, 2016, 12:23:56 PM
Scusate, ma relativamente alla carta ricaricabile come ci si dovrebbe comportare?

Mettiamo che io spendo 10K Euro in un anno usando 5 carte su cui ho distribuito 2K/carta.
Dovrei dichiarare qualcosa?

Se hanno iban potresti dichiarare (certo che poi dovresti dimostrare da dove provengono i btc,quanto è stato il capital gain,ecc,masochismo puro),altrimenti come fai a dichiarare?Una carta ricaricabile rilasciata chissà dove per l'agenzia delle entrate non esiste,non so se le emittenti estere hanno obbligo di comunicazione ma credo proprio che se ne freghino (advcash per fare un esempio ha sede in belize,bitstamp in lussemburgo,già immagino le loro risate quando li contattano quelli dell'AdE)

Il problema si pone se prelevi dalle carte e versi su un conto corrente.10000€ non passerebbero certo inosservati...se li spendi per acquisti non tracciati (escluderei l'ecommerce,c'è un indirizzo di spedizione) come fanno a risalire a te?A loro risulterebbe che una carta estera ha fatto acquisti in Italia.Dovrebbero chiedere informazioni all'emittente...

Per ora credo che siamo in una zona grigia...e ci resteremo finché non regolamentano.

Chiedete su facebook a renzi quando lo fanno,magari vi risponde.Come sono assetati di soldi...  Grin


Edit:l'ho fatto io,gli ho inviato una mail Cheesy Vediamo se risponde.Se domani ci ritroviamo tassazione al 50% non date la colpa a me Cheesy Cheesy

basta un bonifico da 100 euro da bitstamp verso il tuo conto italiano e sei fottuto, totalmente tracciato
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May 29, 2016, 12:22:39 PM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero

Scusami ma non credo proprio!L'unico modo per dichiarare un conto estero è averne le coordinate bancarie e non mi risulta che bitstamp ne abbia né che i btc rientrino nelle valute regolamentate e accettate dallo stato italiano,altrimenti eravamo a cavallo,ci si accodava alla voluntary disclosure,si pagava il dovuto e i btc diventavano magicamente euro puliti!Se si ha un conto su un qualsiasi exchange al momento direi proprio che non si dichiara nulla,né tantomeno si dichiarano i btc in possesso



siete  tenuti a dichiarare nel quadro RW tutte le attività patrimoniali e finanziarie detenute all’estero nel corso del periodo d’imposta
Per attività patrimoniali si intendono tutti  i beni patrimoniali detenuti all’estero da contribuenti residenti in Italia, quali: immobili situati all’estero; oggetti preziosi ed opere d’arte; imbarcazioni e altri beni mobili detenuti all’estero e/o registrati in pubblici registri esteri, ecc. Le attività patrimoniali vanno dichiarate nel quadro RW indipendentemente dall’effettiva produzione di reddito nel periodo d’imposta: per far scattare l’obbligo dichiarativo è infatti sufficiente che la loro capacità di produrre reddito imponibile sia meramente potenziale.
Per attività finanziarie si intendono le attività da cui derivano redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria di fonte estera, come depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero; conto correnti valutari, partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti; obbligazioni estere e titoli similari; stock option; ecc
Le attività da indicare nel quadro RW

Ad esempio, dovranno essere sempre indicati:

    gli immobili tenuti a disposizione (ad esempio l’immobile in Francia), o i diritti reali immobiliare su di essi (comproprietà, multiproprietà);
    le imbarcazioni, le navi da diporto e gli altri beni mobili detenuti e/o iscritti nei pubblici registri esteri (nonché quelli non iscritti, con i requisiti per essere iscritti in Italia);
    gli oggetti preziosi e le opere d’arte;
    i metalli preziosi detenuti all’estero;
    le attività e gli investimenti detenuti all’estero per il tramite di soggetti localizzati in Paesi diversi da quelli collaborativi nonché in entità giuridiche italiane o estere, diverse dalle società, qualora il contribuente risulti essere “titolare effettivo“;
    le partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti; le obbligazioni estere o titoli similari, i titoli pubblici e i titoli equiparati emessi all’estero, i titoli non rappresentativi di merce e i certificati di massa emessi da non residenti, le valute estere, depositi e c/c bancari costituiti all’estero;
    i diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati;
    i contratti di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti (finanziamenti, riporti, pronti contro termine, prestito titoli);
    i contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello Stato;
    le forme di previdenza complementare organizzate o gestite da soggetti esteri, escluse quelle obbligatorie per legge;
    le polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione;
    le attività finanziarie italiane detenute all’estero, anche se in cassetta di sicurezza;
    le attività finanziarie estere detenute in Italia al di fuori del circuito degli intermediari residenti;
    i titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti ed assimilati (cosiddette “stock option“) nei casi in cui, al termine del periodo di imposta, il prezzo di esercizio sia inferiore al valore corrente del sottostante.

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May 29, 2016, 05:09:33 AM
Scusate, ma relativamente alla carta ricaricabile come ci si dovrebbe comportare?

Mettiamo che io spendo 10K Euro in un anno usando 5 carte su cui ho distribuito 2K/carta.
Dovrei dichiarare qualcosa?

Se hanno iban potresti dichiarare (certo che poi dovresti dimostrare da dove provengono i btc,quanto è stato il capital gain,ecc,masochismo puro),altrimenti come fai a dichiarare?Una carta ricaricabile rilasciata chissà dove per l'agenzia delle entrate non esiste,non so se le emittenti estere hanno obbligo di comunicazione ma credo proprio che se ne freghino (advcash per fare un esempio ha sede in belize,bitstamp in lussemburgo,già immagino le loro risate quando li contattano quelli dell'AdE)

Il problema si pone se prelevi dalle carte e versi su un conto corrente.10000€ non passerebbero certo inosservati...se li spendi per acquisti non tracciati (escluderei l'ecommerce,c'è un indirizzo di spedizione) come fanno a risalire a te?A loro risulterebbe che una carta estera ha fatto acquisti in Italia.Dovrebbero chiedere informazioni all'emittente...

Per ora credo che siamo in una zona grigia...e ci resteremo finché non regolamentano.

Chiedete su facebook a renzi quando lo fanno,magari vi risponde.Come sono assetati di soldi...  Grin


Edit:l'ho fatto io,gli ho inviato una mail Cheesy Vediamo se risponde.Se domani ci ritroviamo tassazione al 50% non date la colpa a me Cheesy Cheesy
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May 29, 2016, 05:01:52 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero

Scusami ma non credo proprio!L'unico modo per dichiarare un conto estero è averne le coordinate bancarie e non mi risulta che bitstamp ne abbia né che i btc rientrino nelle valute regolamentate e accettate dallo stato italiano,altrimenti eravamo a cavallo,ci si accodava alla voluntary disclosure,si pagava il dovuto e i btc diventavano magicamente euro puliti!Se si ha un conto su un qualsiasi exchange al momento direi proprio che non si dichiara nulla,né tantomeno si dichiarano i btc in possesso


Riguardo al quesito di Pompobit:io credo e sottolineo CREDO che se la cifra è identica sia in entrata che in uscita la si può far passare come rimborso per un acquisto visto che di fatto il guadagno agli occhi dello Stato è stato zero.Ho acquistato bitcoin,me ne sono pentito e mi sono fatto rimborsare,l'ADE non ha potere di andare a vedere il cambio giornaliero dei btc,non sono regolamentati.Per quelle cifre non mi preoccuperei troppo.Vi fate troppe pippe mentali,il mio medico di famiglia prende in nero 100€ a visita (ne fa almeno 10 al giorno...) e a fine mese dice che versa tutto in banca.Per ora è ancora a piede libero...e ha 60 anni,di cui 30 di professione
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May 29, 2016, 12:34:06 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero

Boh... sarà che sono ignorante in materia ma io ci capisco sempre meno. Ad esempio io nel mio conto bitstamp non ci tengo mai uno spicciolo (saldo medio annuo=0)... non basta nel momento di un eventuale prelievo in euro presentare una lista dei movimenti per dimostrare che all'epoca avevo acquistato tot btc a tot prezzo?

prova con un interpello specifico e ben dettagliato
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May 27, 2016, 10:34:31 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero

Boh... sarà che sono ignorante in materia ma io ci capisco sempre meno. Ad esempio io nel mio conto bitstamp non ci tengo mai uno spicciolo (saldo medio annuo=0)... non basta nel momento di un eventuale prelievo in euro presentare una lista dei movimenti per dimostrare che all'epoca avevo acquistato tot btc a tot prezzo?
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May 27, 2016, 09:52:26 AM
sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.

ma non c'era l'esenzione dall'obbligo di dichiarazione per i conti esteri inferiori a 10K???

Boh, se devo essere sincero non me ne sono mai fregato granchè dell'aspetto fiscale data anche la mancanza di informazioni certe.
Per conti esteri si considera la somma di tutti i conti? E se io carico 500 Euro a botta e li spendo? Il mio conto ha sempre pochi spiccioli.....

la dichiarazione e' obbligatoria anche per conti inferiori a 10k, che pero' non pagano niente (adesso.... pero' intanto
gli dai informazioni)

e poi non gli basta il saldo a fine anno, ovviamente vogliono la giacenza media annuale e tutti i vari cazzi per potersi
fare bene i conti e decidere i livelli delle asticelle nei prossimi anni ....



Quindi vale anche per una carta ricaricabile?
Correrò il rischio battendomene le balle  Grin
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May 27, 2016, 09:51:02 AM
sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.

ma non c'era l'esenzione dall'obbligo di dichiarazione per i conti esteri inferiori a 10K???

Boh, se devo essere sincero non me ne sono mai fregato granchè dell'aspetto fiscale data anche la mancanza di informazioni certe.
Per conti esteri si considera la somma di tutti i conti? E se io carico 500 Euro a botta e li spendo? Il mio conto ha sempre pochi spiccioli.....

la dichiarazione e' obbligatoria anche per conti inferiori a 10k, che pero' non pagano niente (adesso.... pero' intanto
gli dai informazioni)

e poi non gli basta il saldo a fine anno, ovviamente vogliono la giacenza media annuale e tutti i vari cazzi per potersi
fare bene i conti e decidere i livelli delle asticelle nei prossimi anni ....

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May 27, 2016, 09:17:12 AM
sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.

ma non c'era l'esenzione dall'obbligo di dichiarazione per i conti esteri inferiori a 10K???

Boh, se devo essere sincero non me ne sono mai fregato granchè dell'aspetto fiscale data anche la mancanza di informazioni certe.
Per conti esteri si considera la somma di tutti i conti? E se io carico 500 Euro a botta e li spendo? Il mio conto ha sempre pochi spiccioli.....
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May 27, 2016, 09:14:32 AM
Ussignùr  Cheesy
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Bitcoin is antisemitic
May 27, 2016, 09:02:05 AM
sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.

ma non c'era l'esenzione dall'obbligo di dichiarazione per i conti esteri inferiori a 10K???
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May 27, 2016, 08:55:08 AM
Scusate, ma relativamente alla carta ricaricabile come ci si dovrebbe comportare?

Mettiamo che io spendo 10K Euro in un anno usando 5 carte su cui ho distribuito 2K/carta.
Dovrei dichiarare qualcosa?
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May 27, 2016, 08:49:37 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?

sbagliato, devi dichiarare che hai un conto estero su bistamp e pagare lo 0,qualcosa di tasse sul tuo deposito medio annuo.
un casino.
se invece non dichiari e ti beccano paghi percentuali ben piu alte
calcola che se prelevi e versi è tutto tracciato e ci mettono un bit a sapere che hai un conto estero
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May 26, 2016, 11:15:31 AM
ma se invio diciamo 4000€ su bitstamp e dopo qualche periodo riottengo con due bonifici da 2000€ da bitstamp verso il conto di origine, non devo dichiarare nulla, giusto?
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May 26, 2016, 08:40:02 AM
io quest'anno devo fare dichiarazione dei redditi con modello UNICO
nel 2015 ho venduto btc per circa 30k su bitstamp prelevandoli su conto corrente italiano
per legge devo quindi dichiarare il mio conto su Bitstamp
mi hanno detto che devo fornire una stampata delle transazioni, su bitstamp c'è la sezione trasactions https://www.bitstamp.net/account/transactions/

seleziono export per tutto il 2015 , esporto tutto e mi danno un file csv, che stampo, il risultato è per me poco comprensibile , sei paigine poco chiare , se lo do al fisco così come è nemmeno loro capiranno nulla, non è che mi fanno rogne?
sr. member
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May 08, 2016, 03:13:20 PM
Ho chiesto consulenza ad un commercialista che si sta documentando in materia, e in futuro invierò un interpello
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May 07, 2016, 01:49:09 PM
Ho cercato nel thread ma non ho visto nulla, non tanto a proposito del come e quanto pagare, ma piuttosto sul provare quello che si dichiara.
è sufficiente un'autodichiarazione per dire che il mio margine è stato di, per esempio, un euro?
se non ho prove oggettive di come ho avuto/quanto ho pagato un BTC, ma ho prove di a quanto l'ho venduto, è sufficiente un'autodichiarazione?

Esempio pratico:
a novembre 2013 compro su Cryptsy un bitcoin a 800 euro,
lo rivendo oggi a 400, ad esempio su TRT, e mando la somma sul mio cc.
Cryptsy è fallita e non ho prova di come/quando ho comprato il btc, inoltre sono passati alcuni anni.

Giustizia vorrebbe che non dovrei pagare nulla in quanto operazione in rosso,
evidenza invece vorrebbe che non potendo dimostrare il prezzo di acquisto, dovrei pagare tasse sull'intero valore (se non dimostro quanto mi è costato, allora mi è costato zero).
E' sufficiente un'autodichiarazione? (ho paura di conoscere la risposta)

ZK

in teoria avresti diritto ad un credito di imposta.
in pratica non avrai nulla.
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