Author

Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 230. (Read 254433 times)

hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
February 15, 2014, 01:34:49 PM
Es: vendita di XBT su The Rock Trading in cambio di EUR, trasferimento di IOU EUR, vendita di IOU EUR in cambio di EUR su suolo italiano. C'è un passaggio in più, ma per contro i costi sono sostanzialmente zero.
Ma TheRock sta a Malta...
Che i proprietari siano italiani poco importa in questo caso: se il bonifico mi arriva da Malta, sempre di estero si tratta...
O c'è qualche cavillo che mi sfugge?
sr. member
Activity: 826
Merit: 263
February 15, 2014, 01:32:49 PM
E' verissimo quando dici che il 20 per cento di zero è 0. Ed è questo che si meritano. Toh, cosa mi tocca postare, mi spiace andare contro il mio stesso Paese ma guarda cosa bisogna fare per avere degli ignoranti al potere

http://www.money360.it/conti_correnti/guida_conti_correnti/estero.jsp
legendary
Activity: 2450
Merit: 1008
February 15, 2014, 01:26:42 PM
Soluzione? Conto all'estero e relativa carta di credito/debito Roll Eyes
Altra soluzione: sfruttare Ripple.

Es: vendita di XBT su The Rock Trading in cambio di EUR, trasferimento di IOU EUR, vendita di IOU EUR in cambio di EUR su suolo italiano. C'è un passaggio in più, ma per contro i costi sono sostanzialmente zero.

Perché la gente dovrebbe essere interessata ad acquistare IOU EUR di The Rock? Perché è il modo più rapido per spostare valuta fiat sull'exchange (pochi minuti contro qualche giorno per un bonifico SEPA).

Certo che ancora 2 o 3 mosse così, e in Italia non ci saranno più capitali da tassare. Forse i politici non hanno ancora capito che il 20% di zero è 0.
sr. member
Activity: 826
Merit: 263
February 15, 2014, 01:21:05 PM
Non avendo mai avuto particolari giorni di gloria, non ho mai avuto la necessità di aprire un conto all'estero, mi sto avvicinando ora a questo mondo e naturalmente parto dal blog più importante. Ma aprire un conto all'estero è una cosa semplice?
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
February 15, 2014, 01:16:19 PM
Soluzione? Conto all'estero e relativa carta di credito/debito Roll Eyes
sr. member
Activity: 826
Merit: 263
February 15, 2014, 01:11:52 PM
La cosa è veramente fatta male, all'italiana insomma, ma rischia seriamente di spezzarci le gambe.
Per esempio, se in un exchange tipo bitocoin.de compro un bt a 400 euro e lo rivendo a 500, il 20% di trattenuta sui 500 euro di bonifico estero sono esattamente quei cento euro che avevo guadagnato. Cioè 20% non sull'ipotetico guadagno ( 100 euro uguale a 20 euro di trattenuta ) ma sull'intero bonifico nel quale è contenuto il mio denaro! Cioè questa è una roba pazzesca
hero member
Activity: 630
Merit: 500
Bitgoblin
February 15, 2014, 03:40:27 AM

L'ho saputo solo adesso... Ma sono completamente impazziti??? Non viola le leggi sul movimento di capitali all'interno dell'unione europea?
Sì è quello che mi chiedevo anch'io, mi sembra assurdo che possano farlo.
pof
full member
Activity: 204
Merit: 100
February 14, 2014, 07:58:53 PM

L'ho saputo solo adesso... Ma sono completamente impazziti??? Non viola le leggi sul movimento di capitali all'interno dell'unione europea?
legendary
Activity: 2352
Merit: 1064
Bitcoin is antisemitic
February 12, 2014, 09:38:04 AM
il prossimo passo sara' di impedirci a noi di andare all'estero. cominciate a cercarvi un gommone per scappare in Albania
Basterà puntare alla sovranità monetaria, al che per fare un passo fuori dal confine ci costerà un rene minimo Grin

non vedo l'ora di giocare a monopoli con le nuove banconote con il ritratto di Renzie e compagnia. il Zimbabwe ci fara' una p... [/OT]
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
February 12, 2014, 09:23:10 AM
il prossimo passo sara' di impedirci a noi di andare all'estero. cominciate a cercarvi un gommone per scappare in Albania
Basterà puntare alla sovranità monetaria, al che per fare un passo fuori dal confine ci costerà un rene minimo Grin
legendary
Activity: 2352
Merit: 1064
Bitcoin is antisemitic
February 12, 2014, 09:21:20 AM

il prossimo passo sara' di impedirci a noi di andare all'estero. cominciate a cercarvi un gommone per scappare in Albania
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
newbie
Activity: 15
Merit: 0
February 11, 2014, 10:27:43 AM
ciao Ark,
ammetto che il mio post era troppo semplificativo e forse potrebbe deviare da cio' che andrebbe realmente fatto per dichiarare in maniera corretta le nostre beneamate plusvalenze..
i commercialisti non sanno ancora che pesci pigliare tolto forse rari casi, se il topic e' partito a luglio 2011 e ancora oggi non c'e' una risposta esaustiva, un motivo ci sara'...
sono nuovo nell'ambiente bitcoin/fisco, ma qualcosina mastico nel settore forex/fisco..
probabilmente l' unico modo per fare rientrare plusvalenze piccole o grandi giustificandole correttamente e' applicare lo stesso metodo dichiarativo
che si usa quando operi sul forex con broker estero e regime dichiarativo.

quindi: cronologia degli scambi btc/usd dell' exchanger, estratto conto, commercialista e riquadro rw.
se e' tutto dimostrabile problemi non ne vedo, anche per cifre grosse, infondo allo stato fa' comodo il tuo 20% quindi se
sei nel giusto, non dovresti avere problemi.  -lieto fine-

se poi produci per cifre sopra i 5k e riporti in italia i guadagni allora ti do' ragione:
se per esempio hai prodotto e cambiato 10 btc in € e li hai portati sul tuo conto, il problema e' che non solo devi giustificare lo scambio
ma anche la produzione, perche' se non giustifichi la produzione per quelle cifre, nessuno potra' mai capire da dove sono spuntate...quindi, ti do' ragione si potrebbe cadere in spiacevoli gironi burocratici...
per lo stato, crei/produci qualcosa in modo continuativo vendibile per cifre superiori ai 5k annui, dovresti ivarti.

mentre invece, in via generica, se nel nostro conto spuntano fuori cifre sotto i 5k annui, per lo stato non devi ivarti,
possono essere giustificate come pagamenti per prestazioni lavorative occasionali in rete.
pagi solo il 20% come se avessi plusvalenza da scabio valuta, cronologia exchanger e riquadro rw se il bonifico proviene dall' estero.

ti/vi posto un link interessante, http://www.youtube.com/watch?v=YTMf1m6xpH8 sia per la conferenza in se' (audio dopo il min. 23:00), sia per i presentatori,
in particolare la ragazza che tiene la conferenza:
e' un avvocato esperto in materia finanziaria/crypto, sarebbe molto costruttivo contattare il suo studio anche via mail per chiedere
se potrebbe rispondere alle nostre domande. ci sto' pensando.

potremo organizzarci e usare questo thread per compilare una specie di "questionario"  e fare partire una mail grazie alla quale potremo
tutti vedere un po' piu' di luce....

 



newbie
Activity: 56
Merit: 0
February 10, 2014, 05:17:14 AM
per me, le crypto sono beni digitali e come tali, dovrebbero essere trattati in caso di controlli. ---nessun riciclaggio---.

teoria:Quando acquisti o produci un bene digitale non "centralizzato", ne possiedi completamente i "diritti"(passatemi il termine) quando ne diventi propietario. Se poi qualche pehones decide di comprartelo, buon per te.... si chiama prestazione di lavoro, e sia che produci un quadro all' anno,
sia che scrivi scorregge mentali che la gente ti paga, sempre prestazione di lavoro e'.

se vuoi vivere di mining con + di 5k € annui apri partita iva,
dichiari capacita' produttiva,  paghi le tasse sul prodotto e tutto e' alla luce del giorno, compresa la cronologia degli
scambi con gli exchangers.
se sei sotto ai 5k annui e porti € sul conto, non apri nessuna partita iva, li dichiari in altri redditi occasionali,
ci paghi il 20% come scambio di valuta e amen.

non e' una critica al post precedente, davvero, so' che il buon senso e la buona fede rimbalzano
sul muro di gomma istituzionale... risultato: qui, chi e' nel giusto, inizia a temere le istituzioni... non fasciamoci la testa subito

se puoi dimostrare che sei pulito e paghi il dovuto, dormi tranquillo con i tuoi rigs/farm accesi.

 Kiss

aspetta. forse non ti è chiaro quello che ho detto.. nel mondo attuale, specie con le leggi italiane, non è cosi chiaro la produzione di bene digitale, e di conseguenza lo scambio tra il suddetto bene digitale e moneta reale, ovvero euro.. quindi è facile incorrere in beghe, anche belle grosse.
specialmente se fai girare una certa somma di denaro, anche per esempio 15, 20 mila euro all'anno, perchè allo stato devi dire di per certo da chi provengono questi soldi, e il perchè ti sono stati accreditati.. e col trading di bitcoin e altcurrency, non è per niente facile, anzi è pressoche impossibile.
per questa ragione è facile incorrere nel riclicaggio di denaro...


newbie
Activity: 15
Merit: 0
legendary
Activity: 3248
Merit: 1070
February 09, 2014, 04:00:47 AM
secondo me non è cosi immediata la cosa, bisogna considerare che chi non mina direttamente btc, sta in realtà facendo trading

e come viene visto il trading tra crypto? solita roba delle plusvalenze immagino, quindi 23%...
newbie
Activity: 15
Merit: 0
February 08, 2014, 08:16:15 AM
per me, le crypto sono beni digitali e come tali, dovrebbero essere trattati in caso di controlli. ---nessun riciclaggio---.

teoria:Quando acquisti o produci un bene digitale non "centralizzato", ne possiedi completamente i "diritti"(passatemi il termine) quando ne diventi propietario. Se poi qualche pehones decide di comprartelo, buon per te.... si chiama prestazione di lavoro, e sia che produci un quadro all' anno,
sia che scrivi scorregge mentali che la gente ti paga, sempre prestazione di lavoro e'.

se vuoi vivere di mining con + di 5k € annui apri partita iva,
dichiari capacita' produttiva,  paghi le tasse sul prodotto e tutto e' alla luce del giorno, compresa la cronologia degli
scambi con gli exchangers.
se sei sotto ai 5k annui e porti € sul conto, non apri nessuna partita iva, li dichiari in altri redditi occasionali,
ci paghi il 20% come scambio di valuta e amen.

non e' una critica al post precedente, davvero, so' che il buon senso e la buona fede rimbalzano
sul muro di gomma istituzionale... risultato: qui, chi e' nel giusto, inizia a temere le istituzioni... non fasciamoci la testa subito

se puoi dimostrare che sei pulito e paghi il dovuto, dormi tranquillo con i tuoi rigs/farm accesi.

 Kiss


newbie
Activity: 56
Merit: 0
February 06, 2014, 08:59:25 AM
il problema principale, da quanto ho capito al momento, per chi vuole iniziare a investire in miner, e fare trading di bitcoin e altre monete, è il problema della legge antiriciclaggio in italia.
questa è una cosa da tenere bene in considerazione.
al momento non essendoci una legge precisa in ambito di scambi tra monete virtuali e soldi veri, si rischia di ricevere controlli della finanza, e di essere perseguibili dalla legge. in quanto nessuno o quasi credo possa dichiarare da dove e a chi vengono ceduti i soldi.
ne ho parlato a fondo con un buon commercialista, e la situazione è un po complicata..
newbie
Activity: 50
Merit: 0
February 05, 2014, 10:15:19 PM
nemmeno un commercialista all'ascolto?

Posted From bitcointalk.org Android App
legendary
Activity: 2450
Merit: 1008
February 04, 2014, 06:12:51 AM
Ehm... vicenda non ancora del tutto conclusa: BitMarket.eu era una tra le principali borse in Europa, prima che l'admin pensasse bene di giocare d'azzardo i bitcoin depositati dai suoi utenti (perdendoli quasi tutti).

Per carità, Bitstamp sarà sicurissimo, e ognuno fa come crede (prendendosi le proprie responsabilità), ma io mi fido più di un bel paper wallet messo in cassaforte.

Però qui siamo decisamente OT, no?

Ciao!
Jump to: