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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 58. (Read 254442 times)

legendary
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December 17, 2021, 06:58:53 PM
qui si fanno discorsi ipotetici, nessuno detiene bitcoin in questo forum.

Ovviamente.
Attenzione però al meme dell'incidente nautico.
é un meme, non è consigliabile utilizzarlo davvero con l'Agenzia delle Entrate.
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December 17, 2021, 01:23:21 PM
qui si fanno discorsi ipotetici, nessuno detiene bitcoin in questo forum.
jr. member
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December 17, 2021, 08:47:04 AM
Ma voi State facendovi tassare i wallet sotto i 50k?!

Se sorpassa i 51k .. per importi inferiori non c'è da dichiarare Sad?)

"
Costituiscono redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze […] realizzate mediante cessione a titolo oneroso […] di valute estere, oggetto di cessione a termine o rinvenienti da depositi o conti correnti“. Per cessione a titolo oneroso si intende anche “il prelievo delle valute estere dal deposito o conto corrente“. Comma 1, lett. c-ter);
“Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rinvenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d’imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui“. Comma 1-ter)."


Se non si raggiunge questo quantum non c'è da dichiarare . E siamo anche minuziosi giusto per non incorrere in rotture perché le crypto non sono regolamentate . Se non c'è una legge non la di può regolamentare .. quindi free .

Anche perché .. io metto per prova su un wallet 20k .. poi li ritolgo tutto tramite SEPA .. be ci devo
Pagare il 26% sopra ? Ho semplicemente spostato soldi da un conto ad un altro .
Lo faccio abitualmente con i conti italiani e mica ci pago le tasse ?!?

che wallet quelli sull'exchange? o quelli privati? questi ultimi solo uno stupido li farebbe tassare, e sinceramente sticazzi della legge retroattiva per quandof arai cashout8anche se io li userò direttamente), basta suddividerli dopo un bel mixing o trading su altri exchange nascosti, e nessuno verrà a capo del totale

Non ho ben capito il tuo ragionamento. Stiamo parlando nel caso sei sopra i 51k di plusvalenza o cosa ?




Fatemi capire ma di Solito qualcuno prende abitualmente utili dal patrimonio investito o lascia morire i fondi sugli exchange vari ?
Perché io un domani voglio ritirarli in tranquillità libero dal fatto che non devo denunciare nulla a nessuna autorità visto che non genero 51k di plusvalenza .
legendary
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December 17, 2021, 06:45:44 AM
Ma voi State facendovi tassare i wallet sotto i 50k?!

Se sorpassa i 51k .. per importi inferiori non c'è da dichiarare Sad?)

"
Costituiscono redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze […] realizzate mediante cessione a titolo oneroso […] di valute estere, oggetto di cessione a termine o rinvenienti da depositi o conti correnti“. Per cessione a titolo oneroso si intende anche “il prelievo delle valute estere dal deposito o conto corrente“. Comma 1, lett. c-ter);
“Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rinvenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d’imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui“. Comma 1-ter)."


Se non si raggiunge questo quantum non c'è da dichiarare . E siamo anche minuziosi giusto per non incorrere in rotture perché le crypto non sono regolamentate . Se non c'è una legge non la di può regolamentare .. quindi free .

Anche perché .. io metto per prova su un wallet 20k .. poi li ritolgo tutto tramite SEPA .. be ci devo
Pagare il 26% sopra ? Ho semplicemente spostato soldi da un conto ad un altro .
Lo faccio abitualmente con i conti italiani e mica ci pago le tasse ?!?

che wallet? quelli sull'exchange? o quelli privati? questi ultimi solo uno stupido li farebbe tassare, e sinceramente sticazzi della legge retroattiva per quando farai cashout anche se io li userò direttamente), basta suddividerli dopo un bel mixing o trading su altri exchange nascosti, e nessuno verrà a capo del totale
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December 17, 2021, 02:21:36 AM
Ma voi State facendovi tassare i wallet sotto i 50k?!

Se sorpassa i 51k .. per importi inferiori non c'è da dichiarare Sad?)

"
Costituiscono redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze […] realizzate mediante cessione a titolo oneroso […] di valute estere, oggetto di cessione a termine o rinvenienti da depositi o conti correnti“. Per cessione a titolo oneroso si intende anche “il prelievo delle valute estere dal deposito o conto corrente“. Comma 1, lett. c-ter);
“Le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere rinvenienti da depositi e conti correnti concorrono a formare il reddito a condizione che nel periodo d’imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui“. Comma 1-ter)."


Se non si raggiunge questo quantum non c'è da dichiarare . E siamo anche minuziosi giusto per non incorrere in rotture perché le crypto non sono regolamentate . Se non c'è una legge non la di può regolamentare .. quindi free .

Anche perché .. io metto per prova su un wallet 20k .. poi li ritolgo tutto tramite SEPA .. be ci devo
Pagare il 26% sopra ? Ho semplicemente spostato soldi da un conto ad un altro .
Lo faccio abitualmente con i conti italiani e mica ci pago le tasse ?!?
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December 11, 2021, 10:30:53 AM
forse che qualcosa si stia muovendo in Italia per quanto riguarda la regolamentazione crypto?


AL VARO UNA DISCIPLINA FISCALE PER LE CRIPTOVALUTE?


Quote

In questi giorni sono state presentate in Parlamento tre proposte di disciplina fiscale degli investimenti in criptovalute:

  • – Proposta di legge n. 3131 d’iniziativa del Deputato Zanichelli;
  • – Emendamento 13.0.66 alla proposta di legge di bilancio, d’iniziativa dei Senatori Botto, Giannuzzi, Mininno, Ortis, Di Micco, Lannutti, Moronese, Abate, Di Nicola;
  • – Emendamento 51.0.38 alla proposta di legge di bilancio, d’iniziativa dei Senatori Dell’Olio, Gallicchio.

Conclusione:

Quote
Le proposte, in questo senso, non sembrano così sfavorevoli agli investitori cripto (pur senza raggiungere i picchi di totale esenzione conosciuti in Portogallo, Svizzera, in taluni casi in Austria e Germania, ecc.) e hanno il merito di tentare un bilanciamento tra (i) esigenze dell’erario di tassare un incremento di ricchezza, pur sempre con l’aliquota flat del 26% tipica della attività finanziarie; e (ii) peculiarità delle valute virtuali e piccoli risparmiatori, evitando di tassare i piccoli investimenti e le operazioni cripto-to-cripto che non manifestano ancora capacità contributiva.

Sembra poi favorevole la possibilità di rivalutare le valute virtuali dietro pagamento di un’imposta sostitutiva del 4%, ma a tale misura andrebbe tuttavia associata, perlomeno, una esimente da sanzioni per i comportamenti pregressi.

ok, e per la questione del quadro RW? Hanno intenzione di eliminare l'idiozia di includere i cold/hw wallet?
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December 11, 2021, 10:13:18 AM
ma, se prendesse piede, e io mi faccio una carta di credito in cui pago in crypto su crypto...

ho tutto esente?  Grin

No i pagamenti sembrerebbero NON esenti se fatti con conversione in euro:

Quote
si stabilisce che le plusvalenze su valute virtuali si considerano realizzate solo quando si effettua il pagamento o la conversione in euro o in valute estere, il che significa che:


Mmm è un bel casotto, se trovo uno che mi vende una casa in crypto?
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December 11, 2021, 09:39:19 AM
ma, se prendesse piede, e io mi faccio una carta di credito in cui pago in crypto su crypto...

ho tutto esente?  Grin

No i pagamenti sembrerebbero NON esenti se fatti con conversione in euro:

Quote
si stabilisce che le plusvalenze su valute virtuali si considerano realizzate solo quando si effettua il pagamento o la conversione in euro o in valute estere, il che significa che:

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December 11, 2021, 07:26:27 AM
ma, se prendesse piede, e io mi faccio una carta di credito in cui pago in crypto su crypto...

ho tutto esente?  Grin
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December 11, 2021, 06:46:14 AM
metto una firma su tutte quelle dove non devo sborsare il 26%, ne ho adocchiate due almeno

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December 11, 2021, 05:09:03 AM
forse che qualcosa si stia muovendo in Italia per quanto riguarda la regolamentazione crypto?


Concordo con Avella sulle conclusioni, ovvero il fatto che le proposte sembrino non penalizzanti nei confronti di chi investe in cripto.

Alcune mie osservazioni:

1) queste proposte sono fin troppo a vantaggio del mercato cripto, mi verrebbe quasi da dire "troppo belle per essere vere"

2) due sono emendamenti che andrebbero approvati con la vecchia finanziaria, quindi entro 31/12. Mi sembra una data troppo ravvicinata, di solito quando il parlamento fa cose all'ultimo minuto, fa pastrocchi

3) non ho assolutamente capito il discorso del 4%: "rivalutare le valute virtuali".... a quale fine dovrei rivalutare le valute virtuali se dice che la misura non avrebbe comunque effetto retroattivo e non potrebbe quindi essere considerata coma una sanatoria?

4) infine un dubbio amletico: l'Italia potrebbe legiferare su questa materia sapendo che in EU si stanno facendo considerazioni sul tema ? (con conclusioni magari su qualche punto opposte?)

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December 10, 2021, 06:57:17 PM
forse che qualcosa si stia muovendo in Italia per quanto riguarda la regolamentazione crypto?


AL VARO UNA DISCIPLINA FISCALE PER LE CRIPTOVALUTE?


Quote

In questi giorni sono state presentate in Parlamento tre proposte di disciplina fiscale degli investimenti in criptovalute:

  • – Proposta di legge n. 3131 d’iniziativa del Deputato Zanichelli;
  • – Emendamento 13.0.66 alla proposta di legge di bilancio, d’iniziativa dei Senatori Botto, Giannuzzi, Mininno, Ortis, Di Micco, Lannutti, Moronese, Abate, Di Nicola;
  • – Emendamento 51.0.38 alla proposta di legge di bilancio, d’iniziativa dei Senatori Dell’Olio, Gallicchio.

Conclusione:

Quote
Le proposte, in questo senso, non sembrano così sfavorevoli agli investitori cripto (pur senza raggiungere i picchi di totale esenzione conosciuti in Portogallo, Svizzera, in taluni casi in Austria e Germania, ecc.) e hanno il merito di tentare un bilanciamento tra (i) esigenze dell’erario di tassare un incremento di ricchezza, pur sempre con l’aliquota flat del 26% tipica della attività finanziarie; e (ii) peculiarità delle valute virtuali e piccoli risparmiatori, evitando di tassare i piccoli investimenti e le operazioni cripto-to-cripto che non manifestano ancora capacità contributiva.

Sembra poi favorevole la possibilità di rivalutare le valute virtuali dietro pagamento di un’imposta sostitutiva del 4%, ma a tale misura andrebbe tuttavia associata, perlomeno, una esimente da sanzioni per i comportamenti pregressi.
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December 04, 2021, 04:34:20 AM
Dopo il dip posso chiedere all'AdE un risarcimento?  Grin
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December 04, 2021, 04:12:42 AM
Quindi grazie alla dip posso trasferire i btc acquistati a novembre dall'exchange al mio Trezor senza paura che all'AdE venga la malsana idea di considerare quella transazione "un prelivo da wallet" tassabile?

Bisogna aspettare le fosse per applicare la regola not your keys not your coin? Sarebbe un altro vantaggio dei cali di prezzo.... Grin

 
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December 03, 2021, 09:26:14 PM
Chiariamoci:

Se il programma è "faccio cash out e me ne frego di cosa dice l'AdE tanto le sue sono tutte cazzate", è un programma rischioso, dove c'è il rischio di farsi molto male ma che potrebbe, dopo un bel contenzioso, anche dare i suoi frutti
Mai detto di fare cash out completo, io tengo tutto lì, mai speso nulla. E non mi preoccuperei anche se dovessi spendere qualche migliaio di euro all'anno proveniente dalle cripto, penso che l'AdE avrebbe ben altre priorità prima di mettersi a controllare come Tizio abbia pagato il televisore nuovo mentre c'è Caio, che risulta nullatenente, che va in giro in Ferrari e vive in una mansione.

Quote
Se il invece programma è "aspettare nell'attesa di leggi più chiare", è un programma comprensibile ma che non condivido e non mi interessa.
Dal momento che non ho fretta/necessità di fare cash out questa è la mia idea.

Quote
Non lo condivido per tre motivi: uno perchè io voglio usare i bitcoin (non solo come riserva di valore) adesso, voglio acquistarli, spenderli, riacquistarli e rispenderli in loop eterno. E chissenefrega se lo Stato vuole la tangente.  Nell'attesa di trovare un modo per bypassare il credito fiat e sostituire il ciclo sopra con guadagnarli-spenderli-riguadagnarli-rispenderli. Ma purtroppo non sarà una cosa veloce questo passaggio.
Beh insomma, dipende sempre di quanto si parla, è un discorso trito e ritrito. Se uno ha lì qualche migliaio di euro in bitcoin gli può anche star bene pagare il 26% di (presunte) tasse perché non sono 1k euro in più o in meno che ti cambiano la vita; se una persona invece ha qualche mln (beato lui...) tu pagheresti tranquillamente 260.000 euro di tasse? Per lo stipendio medio italiano sono 10 anni di lavoro quei 260k, non sono noccioline.
D'altra parte quando si parla dei soldi degli altri, o di soldi che non si posseggono, è tutto molto semplice  Grin
Poi voglio vedere chi veramente sarebbe disposto a regalare milioni allo stato per avere l'enorme privilegio di continuare a vivere in Italia  Roll Eyes
pensa se uno avesse 1k bitcoin(e qui qualcuno li ha, tipo i veterani che sono spariti dal forum e alcuni anche molto di più), ne dovrebbe dare 260 al fisco


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December 03, 2021, 06:13:10 PM

pensa se uno avesse 1k bitcoin(e qui qualcuno li ha, tipo i veterani che sono spariti dal forum e alcuni anche molto di più), ne dovrebbe dare 260 al fisco



Con la metà dei 260 Bitcoin porti tutta la tua famiglia in Portogallo per 5 anni.
130 btc sono circa 6,500,000.
Ti affitti una villa e ti porti tutti per 4 anni in Portogallo. Fai cash out li e torni indietro. Se proprio vuoi.

Mi pare un obbligo morale, come minimo.
legendary
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December 03, 2021, 09:06:04 AM
Chiariamoci:

Se il programma è "faccio cash out e me ne frego di cosa dice l'AdE tanto le sue sono tutte cazzate", è un programma rischioso, dove c'è il rischio di farsi molto male ma che potrebbe, dopo un bel contenzioso, anche dare i suoi frutti
Mai detto di fare cash out completo, io tengo tutto lì, mai speso nulla. E non mi preoccuperei anche se dovessi spendere qualche migliaio di euro all'anno proveniente dalle cripto, penso che l'AdE avrebbe ben altre priorità prima di mettersi a controllare come Tizio abbia pagato il televisore nuovo mentre c'è Caio, che risulta nullatenente, che va in giro in Ferrari e vive in una mansione.

Quote
Se il invece programma è "aspettare nell'attesa di leggi più chiare", è un programma comprensibile ma che non condivido e non mi interessa.
Dal momento che non ho fretta/necessità di fare cash out questa è la mia idea.

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Non lo condivido per tre motivi: uno perchè io voglio usare i bitcoin (non solo come riserva di valore) adesso, voglio acquistarli, spenderli, riacquistarli e rispenderli in loop eterno. E chissenefrega se lo Stato vuole la tangente.  Nell'attesa di trovare un modo per bypassare il credito fiat e sostituire il ciclo sopra con guadagnarli-spenderli-riguadagnarli-rispenderli. Ma purtroppo non sarà una cosa veloce questo passaggio.
Beh insomma, dipende sempre di quanto si parla, è un discorso trito e ritrito. Se uno ha lì qualche migliaio di euro in bitcoin gli può anche star bene pagare il 26% di (presunte) tasse perché non sono 1k euro in più o in meno che ti cambiano la vita; se una persona invece ha qualche mln (beato lui...) tu pagheresti tranquillamente 260.000 euro di tasse? Per lo stipendio medio italiano sono 10 anni di lavoro quei 260k, non sono noccioline.

pensa se uno avesse 1k bitcoin(e qui qualcuno li ha, tipo i veterani che sono spariti dal forum e alcuni anche molto di più), ne dovrebbe dare 260 al fisco

legendary
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November 30, 2021, 02:54:46 PM
Mi sembra che questi "pensatori" si stiano un pò arrampicando sugli specchi. La logica in questo caso è inutile: stiamo parlando di norme. La presenza o meno di una banca centrale è ininfluente. Una valuta estera è una valuta avente corso legale in uno Stato estero. Per avere corso legale è necessario e sufficiente che nessuno, per legge, possa rifiutarsi di accettare quella valuta in adempimento di un debito. L'art. 7 della Ley Bitcoin dice

Art. 7.- Ogni agente economico deve accettare Bitcoin, come forma di pagamento quando gli viene offerto da chi acquista un bene o un servizio.

Non mi sembra ci possano essere molti dubbi in proposito

Se poi dobbiamo usare la logica, una maggiore volatilità di bitcoin gioca a sfavore in questo caso, perchè la rende una moneta più adatta ad un uso speculativo e quindi "a rigor di logica" più idonea ad essere tassata in caso di plusvalenze.

Mah, a me non sembra che la situazione sia così chiara.....
Riporto un tweet di Capaccioli che cita un DLGS pubblicato proprio ieri in Gazzetta Ufficiale:

https://twitter.com/s_capaccioli/status/1465638136650907651?s=21

nella colonna di destra, al punto d) viene detto  "valuta virtuale.....  non possiede lo status giuridico di valuta o denaro....."

E' solo tra le definizioni di quel DLGS, ma scrivendo queste cose imho ci sarebbe un bel salto concettuale nel voler affermare che Btc sia una valuta estera.



legendary
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November 30, 2021, 12:45:54 PM
Chiariamoci:

Se il programma è "faccio cash out e me ne frego di cosa dice l'AdE tanto le sue sono tutte cazzate", è un programma rischioso, dove c'è il rischio di farsi molto male ma che potrebbe, dopo un bel contenzioso, anche dare i suoi frutti
Mai detto di fare cash out completo, io tengo tutto lì, mai speso nulla. E non mi preoccuperei anche se dovessi spendere qualche migliaio di euro all'anno proveniente dalle cripto, penso che l'AdE avrebbe ben altre priorità prima di mettersi a controllare come Tizio abbia pagato il televisore nuovo mentre c'è Caio, che risulta nullatenente, che va in giro in Ferrari e vive in una mansione.

Quote
Se il invece programma è "aspettare nell'attesa di leggi più chiare", è un programma comprensibile ma che non condivido e non mi interessa.
Dal momento che non ho fretta/necessità di fare cash out questa è la mia idea.

Quote
Non lo condivido per tre motivi: uno perchè io voglio usare i bitcoin (non solo come riserva di valore) adesso, voglio acquistarli, spenderli, riacquistarli e rispenderli in loop eterno. E chissenefrega se lo Stato vuole la tangente.  Nell'attesa di trovare un modo per bypassare il credito fiat e sostituire il ciclo sopra con guadagnarli-spenderli-riguadagnarli-rispenderli. Ma purtroppo non sarà una cosa veloce questo passaggio.
Beh insomma, dipende sempre di quanto si parla, è un discorso trito e ritrito. Se uno ha lì qualche migliaio di euro in bitcoin gli può anche star bene pagare il 26% di (presunte) tasse perché non sono 1k euro in più o in meno che ti cambiano la vita; se una persona invece ha qualche mln (beato lui...) tu pagheresti tranquillamente 260.000 euro di tasse? Per lo stipendio medio italiano sono 10 anni di lavoro quei 260k, non sono noccioline.

Quote
Due perchè non sono affatto convinto che un'eventuale legge ad hoc sarà più benevola. Leggo spesso in giro "aspettiamo un bel condono che faccia tana libera tutti". Vorrei avere il vostro ottimismo sul rapporto futuro tra bitcoin e tasse, ma non ce l'ho. A livello internazionale le norme saranno sempre più dure, non solo in Italia, ed esisteranno sempre meno Paesi isole felici. Questa è la mia sensazione. E non vale il concetto che i btc non sono tracciabili, perchè lo sono solo finche si resta all'interno del circuito bitcoin. Ma per fare cash out serio occorre passare da dei "portali" dove valgono le regole degli Stati e dove tutto è tracciato con nome, cognome e indirizzo.
Nessun ottimismo sul lato condono/soluzione intelligente anzi, non mi sorprenderei se chiedessero il 50%, tanto per loro sarebbero soldi che la gente si è ritrovata in tasca senza fare niente, figurati se vanno a pensare quello che passa chi investe nel mondo crypto. E ovviamente sarà un flop a livello super bollo. La mentalità del politico italiano è sempre la stessa, vedono i numeri solo sulla carta, non pensano alla realtà dei fatti.
E a prescindere dal fatto che già da un po' non vivo in Italia, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello pensare di fare cash out nel nostro paese.

Quote
Un'altra cosa che non condivido è l'idea che una legge ad hoc renderà le cose più chiare. Non è affatto scontato. I dubbi tecnici che sollevi sopra sono comuni a moltissimi altri settori fiscali dove da anni esistono leggi ad hoc. Eppure l'incertezza regna sovrana, perchè in Italia, come sempre, se devono mangiare gli avvocati devono mangiare anche i commercialisti e i tributaristi.
Questa è un'altra ragione per la quale la gente farà i salti mortali per non dichiarare/pagare nulla.
legendary
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November 30, 2021, 02:25:48 AM

Quell'interpretazione dell'AdE mica cozza con una dichiarazione ufficiale dell'UE? Perché già lì si avrebbe un'incongruenza, a prescindere dal caso di ES. Poi a me interessa relativamente il discorso valuta estera, quello che mi da fastidio è che non si sa come muoversi esattamente. I bounty andrebbero tassati? Su che valore? Su quello del giorno che si sono ricevuti? Su quello della fine dell'anno? E se nel frattempo hanno scammato e la persona non li ha mai convertiti in valuta fiat? Così come un cambio, che so, BTC-ETH, dovrei pagare la plusvalenza su cosa? Calcolata come?

Fino a quando non metteranno gente che abbia un minimo di esperienza e che possa effettivamente fare delle leggi logiche continueremo a parlare di aria fritta perché la maggior parte delle persone non dichiarerà e non pagherà. In Olanda puoi scaricare le fees di Ethereum quando compili le tasse, dai, di cosa stiamo parlando...

Chiariamoci:

Se il programma è "faccio cash out e me ne frego di cosa dice l'AdE tanto le sue sono tutte cazzate", è un programma rischioso, dove c'è il rischio di farsi molto male ma che potrebbe, dopo un bel contenzioso, anche dare i suoi frutti

Se il invece programma è "aspettare nell'attesa di leggi più chiare", è un programma comprensibile ma che non condivido e non mi interessa.

Non lo condivido per tre motivi: uno perchè io voglio usare i bitcoin (non solo come riserva di valore) adesso, voglio acquistarli, spenderli, riacquistarli e rispenderli in loop eterno. E chissenefrega se lo Stato vuole la tangente.  Nell'attesa di trovare un modo per bypassare il credito fiat e sostituire il ciclo sopra con guadagnarli-spenderli-riguadagnarli-rispenderli. Ma purtroppo non sarà una cosa veloce questo passaggio.

Due perchè non sono affatto convinto che un'eventuale legge ad hoc sarà più benevola. Leggo spesso in giro "aspettiamo un bel condono che faccia tana libera tutti". Vorrei avere il vostro ottimismo sul rapporto futuro tra bitcoin e tasse, ma non ce l'ho. A livello internazionale le norme saranno sempre più dure, non solo in Italia, ed esisteranno sempre meno Paesi isole felici. Questa è la mia sensazione. E non vale il concetto che i btc non sono tracciabili, perchè lo sono solo finche si resta all'interno del circuito bitcoin. Ma per fare cash out serio occorre passare da dei "portali" dove valgono le regole degli Stati e dove tutto è tracciato con nome, cognome e indirizzo.    

Un'altra cosa che non condivido è l'idea che una legge ad hoc renderà le cose più chiare. Non è affatto scontato. I dubbi tecnici che sollevi sopra sono comuni a moltissimi altri settori fiscali dove da anni esistono leggi ad hoc. Eppure l'incertezza regna sovrana, perchè in Italia, come sempre, se devono mangiare gli avvocati devono mangiare anche i commercialisti e i tributaristi.
Sulle plusvalenze da trading di valute estere (non cripto, fiat estere) esistono norme da 30 anni eppure su molti dettagli non c'è ancora oggi chiarezza né uniformità di pareri. Anche perchè su molti dettagli non se ne occupa la legge, ma le interpretazioni dell'AdE. Esattamente come nel nostro caso.
Come si fa quando manca il costo di carico? Come si trattano i fidi in valuta su conto corrente estero? Come ci si comporta in caso di conto estero cointestato ai fini della giacenza? e cosi via


Anche questa considerazione è stata fatta sull'ormai famosa chat TG Tax&Laws  (non toglietemela se no non saprei più cosa scrivere qui  Grin ), e la risposta di qualcuno dei "pensatori" è stata una cosa del tipo: una valuta estera per essere tale deve soddisfare certi requisiti, tra i quali quello di essere emesso da una banca centrale.
Questo requisito è soddisfatto da Btc ? ovviamente no.... e quindi secondo questa interpretazione non può essere considerato valuta estera.

Questa osservazione non è stata fatta per puro spirito di contraddizione: il senso era che quando una banca centrale emette valuta le fornisce certe caratteristiche, ad esempio si impegna a garantire una certa stabilità (salvo le valute di stati con inflazione stellare). Questa è ad oggi una caratteristica che a Btc manca, perciò imho l'osservazione che faceva questa persona è corretta (intendo quella di non considerare Btc come valuta estera).


Mi sembra che questi "pensatori" si stiano un pò arrampicando sugli specchi. La logica in questo caso è inutile: stiamo parlando di norme. La presenza o meno di una banca centrale è ininfluente. Una valuta estera è una valuta avente corso legale in uno Stato estero. Per avere corso legale è necessario e sufficiente che nessuno, per legge, possa rifiutarsi di accettare quella valuta in adempimento di un debito. L'art. 7 della Ley Bitcoin dice

Art. 7.- Ogni agente economico deve accettare Bitcoin, come forma di pagamento quando gli viene offerto da chi acquista un bene o un servizio.

Non mi sembra ci possano essere molti dubbi in proposito

Se poi dobbiamo usare la logica, una maggiore volatilità di bitcoin gioca a sfavore in questo caso, perchè la rende una moneta più adatta ad un uso speculativo e quindi "a rigor di logica" più idonea ad essere tassata in caso di plusvalenze.

L'AdE non considera le criptovalute come valuta estera, ma le assimila a valuta estera che è una cosa ben diversa. Cioè tenta di inquadrarle con le stesse regole della cosa più simile che ha individuato. L'AdE non dirà mai che i btc sono valuta estera, semplicemente perché (in Italia) non lo sono. Questa assimilazione, cioè questo esercizio interpretativo, secondo me non deve essere confusa con una definizione puntuale.

Il parere dell'AdE è uscito anni prima della legge di ES ed è stato solo rafforzato da quest'ultima. L'AdE può anche continuare ad equipararli ad un valuta estera, ma nel frattempo lo sono anche diventati
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