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Topic: [IPO] BitBoat - page 3. (Read 93033 times)

newbie
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May 20, 2015, 01:58:59 PM

Per quanto riguarda il documentare il tutto, oggi ho un appuntamento alle 17.30 con il commercialista della mia società per discutere la cosa.

Che ne è uscito dalla discussione col commercialista? Magari qualcosa di importante da riportare anche qui Smiley

Ciao carissimi,

Ha detto che doveva studiare e ha rinviato le discussioni finali a domani mattina. Vi terrò aggiornati!

Comunque siamo in buone mani.. Se esiste una soluzione, lui la trova di certo!
sr. member
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May 20, 2015, 01:23:34 PM
Chi non è interessato alla LTD, perché non sgancia invece qualche quota a 0.02 o anche di più visto che ci sono le offerte?
Stessi o più  soldi in meno tempo... mah.
full member
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May 20, 2015, 12:51:16 PM

Per quanto riguarda il documentare il tutto, oggi ho un appuntamento alle 17.30 con il commercialista della mia società per discutere la cosa.

Che ne è uscito dalla discussione col commercialista? Magari qualcosa di importante da riportare anche qui Smiley
newbie
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May 20, 2015, 08:44:17 AM
Beh, manderei una mail a tutto il gruppo per sapere dell'eventuale interesse di qualcuno di acquistare le sue "quote", in caso contrario le "assorbirei" io stesso..

Si..ma in caso di cessione l'offerta/prezzo delle quote la faresti tu?

Essendo una LTD il prezzo sarà quello di mercato al momento della richiesta di cessione.. Che quindi spero diventi molto alto con il tempo 😬
newbie
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May 20, 2015, 07:04:10 AM
Beh, manderei una mail a tutto il gruppo per sapere dell'eventuale interesse di qualcuno di acquistare le sue "quote", in caso contrario le "assorbirei" io stesso..

Si..ma in caso di cessione l'offerta/prezzo delle quote la faresti tu?
legendary
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May 20, 2015, 03:41:44 AM
Un chiarimento, se possibile.

Ho letto in un post  precedente che la società virtuale è valutata al 55% rispetto a quella reale. Cosa significa questo precisamente:

che se io ho l'1% di quote della società virtuale, allora posseggo l'1% * 55%, cioè lo 0.55% di quella reale?

Può Bertani confermare? Detto ciò, è possibile sapere quante sono il numero di quote della società virtuale (ho fatto una ricerca ma non sono sicuro di aver trovato la risposta corretta)?

Grazie,
ilpirata79

Si' esatto. Le quote totali della virtual company sono 26000.
sr. member
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May 20, 2015, 03:32:19 AM
Un chiarimento, se possibile.

Ho letto in un post  precedente che la società virtuale è valutata al 55% rispetto a quella reale. Cosa significa questo precisamente:

che se io ho l'1% di quote della società virtuale, allora posseggo l'1% * 55%, cioè lo 0.55% di quella reale?

Può Bertani confermare? Detto ciò, è possibile sapere quante sono il numero di quote della società virtuale (ho fatto una ricerca ma non sono sicuro di aver trovato la risposta corretta)?

Grazie,
ilpirata79
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May 20, 2015, 02:39:32 AM
sono un piccolo/piccololisssimo investitore, interessato al progetto.
Aspetto aggiornamenti.
newbie
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May 19, 2015, 10:57:34 PM

Quote

Beh, manderei una mail a tutto il gruppo per sapere dell'eventuale interesse di qualcuno di acquistare le sue "quote", in caso contrario le "assorbirei" io stesso..

Probabilmente lo scopo finale è proprio questo, aumentare le tue quote nel tempo contando nella dismissione di quelle dei piccoli investitori.
I dividendi che saranno pagati, togliendo spese e tasse su percentuali basse saranno veramente importi risibili. Poi come farai a documentare un' uscita verso "privati" degli importi da pagare? La vedo dura, imho

Non ho bisogno di aumentare le mie quote con questo metodo, potrei tranquillamente acquistare in Euro parte della società senza prendermi l'onere di dare una mano ai piccoli investitori. Il mio era semplicemente trovare una soluzione per aiutare chi crede ancora nel progetto..

Gli importi ancora non li conosciamo, ma visto che saranno pagati ogni 6 mesi, avranno un minimo di consistenza.

Per quanto riguarda il documentare il tutto, oggi ho un appuntamento alle 17.30 con il commercialista della mia società per discutere la cosa. In ogni caso, avrei comunque già trovato il metodo che consentirebbe di farlo ma volevo trovare una strada alternativa..
hero member
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May 19, 2015, 07:59:06 PM
Potreste valutare la possibilità di usare un asset counterparty per distribuire le nuove "sottoquote".

Avreste l'exchange decentralizzato e la distribuzione dei dividendi in BTC automatizzata.
Le azioni si detengono in un wallet bitcoin "potenziato": counterwallet
A me una soluzione di questo tipo non dispiacerebbe.

Problema: bertani manderà sterline, e non bitcoin; inoltre le manderà a una persona fisica, e non a una virtual company. Non vedo proprio come si possa fare, purtroppo.

Ciao!

Certo, dovrebbe funzionare così:

- il socio "vero" riceve il dividendo in sterline
- ci paga regolarmente le tasse
- acquista bitcoin con il netto
- distribuisce i dividendi con una semplice transazione bitcoin-counterparty (non deve neanche fare i conti)

Il socio si comporterebbe in questo senso come sostituto d'imposta nei confronti degli azionisti "virtuali";
Perchè comunque sempre di azioni "virtuali" si parlerebbe, come nel caso delle precedenti BITB. Devono essere basate sulla fiducia nell'organizzatore, perchè non credo che possa esistere un accordo legale che consenta di fare una cosa del genere.
In pratica si tratterebbe di trasferire sull'exchange P2P quello che fin'ora si è fatto su the rock, limitandosi ad un pezzo di società.

Se si rimane su cifre piccole (pezzi da 500 quote quindi un market cap di circa 2000€) non credo che possano insorgere chissà quali problemi legali-fiscali.

Usare una tecnologia "crypto 2.0" sarebbe affascinante... Cheesy



legendary
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May 19, 2015, 06:23:44 PM
Potreste valutare la possibilità di usare un asset counterparty per distribuire le nuove "sottoquote".

Avreste l'exchange decentralizzato e la distribuzione dei dividendi in BTC automatizzata.
Le azioni si detengono in un wallet bitcoin "potenziato": counterwallet
A me una soluzione di questo tipo non dispiacerebbe.

Problema: bertani manderà sterline, e non bitcoin; inoltre le manderà a una persona fisica, e non a una virtual company. Non vedo proprio come si possa fare, purtroppo.

Ciao!
newbie
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May 19, 2015, 05:24:21 PM

Quote

Beh, manderei una mail a tutto il gruppo per sapere dell'eventuale interesse di qualcuno di acquistare le sue "quote", in caso contrario le "assorbirei" io stesso..

Probabilmente lo scopo finale è proprio questo, aumentare le tue quote nel tempo contando nella dismissione di quelle dei piccoli investitori.
I dividendi che saranno pagati, togliendo spese e tasse su percentuali basse saranno veramente importi risibili. Poi come farai a documentare un' uscita verso "privati" degli importi da pagare? La vedo dura, imho
newbie
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May 19, 2015, 03:59:57 PM
La soluzione sembra valida..ma vorrei porre una domanda,mettiamo il caso che un domani uno shareholder che ti ha ceduto le quote volesse uscire dal progetto come verrebbe risolta la cosa? chi lo liquiderebbe?

Beh, manderei una mail a tutto il gruppo per sapere dell'eventuale interesse di qualcuno di acquistare le sue "quote", in caso contrario le "assorbirei" io stesso..
hero member
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May 19, 2015, 01:33:30 PM
Potreste valutare la possibilità di usare un asset counterparty per distribuire le nuove "sottoquote".

Avreste l'exchange decentralizzato e la distribuzione dei dividendi in BTC automatizzata.
Le azioni si detengono in un wallet bitcoin "potenziato": counterwallet
newbie
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May 19, 2015, 01:25:13 PM
La soluzione sembra valida..ma vorrei porre una domanda,mettiamo il caso che un domani uno shareholder che ti ha ceduto le quote volesse uscire dal progetto come verrebbe risolta la cosa? chi lo liquiderebbe?
sr. member
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May 19, 2015, 11:18:00 AM
Quote
Quote from: ipsaro on May 18, 2015, 04:10:07 AM
Buonasera a tutti,

Non sono un accanito scrittore da Forum ma seguo sempre con interesse tutto ciò che concerne il mio business. In particolare, sono uno dei 4 con maggior quota e volevo proporre a tutti i piccoli investitori di sedersi a tavolino e decidere insieme se posso essere un buon rappresentate. Credo che nessuno più di un major shareholder possa fare gli interessi migliori di coloro che hanno investito.
Naturalmente sono un utente verificato e mi rendo disponibile sono da ora per ogni domanda o richiesta.
Grazie al mio lavoro, ho una valida schiera di Professionisti (in particolare Commercialisti) che potrebbero aiutarci a inquadrare le nostre posizioni.

Rimango a vostra completa disposizione per ogni richiesta.

Emiliano.
Proprio ieri sera stavo pensando a una soluzione del genere, cioè se qualcuno con il major shareholder avesse voglia di "assorbire" un pò di quote e di ridistribuire ai proprietari la percentuale. Sempre che si possa fare e mi pare ovvio, con un minimo di quote ( non ha senso assorbire una quota). Io sarei favorevole.
Vorrei effettivamente vedere i progetti futuri, perchè io credo in questo progetto ed è per questo che sono "arrabbiato", perchè in questo momento non ce la faccio ad investire altri soldi Sad

Emiliano visto che sei anche nel campo che soluzione proponi per riunire alcuni shareholder che non riescono ad arrivare alla quota minima per diventare socio?
Come già scritto in precedenza a me interessa, ho la possibilità di incrementare le mie quote ma non riesco ad arrivare alle fatidiche 500 al momento, quindi qualsiasi soluzione che possa portare un beneficio sia ai minor shareholder ma anche a chi ha la possibilità di rappresentarli è ben accetta.
Roberto

Buonasera,

La cosa funzionerà nel seguente modo:
Chi vorrà partecipare al progetto, dovrà mandare le quote al sottoscritto entro la date del buyback, mandando naturalmente un avviso preventivo via email. Verrà appositamente creata una scrittura privata in cui mi impegnerò a versare ogni qualvolta ci saranno gli utili la corretta % che spettera' a ogni singolo. Naturalmente la scrittura privata non verrà stilata da me ma dal mio avvocato. Per quanto riguarda la questione fiscale, domani ho l'incontro con il commercialista della mia società per studiare come sistemare "Fiscalmente" il tutto.
Come potrete bel immaginare, non posso inviare soldi sulla base di una scrittura privata ma dobbiamo trovare il modo di giustificare le transazioni. inoltre se gli utili supereranno determinati livelli, andranno stornate le tasse che si andrebbero comunque a pagare e graverebbero in % sugli utili percepiti.

In ogni caso, per chi fosse realmente interessato chiedo di inviarmi email su [email protected].

Un caro saluto,

Emiliano.
grazie per la tua soluzione!
newbie
Activity: 16
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May 19, 2015, 10:47:06 AM
Quote
Quote from: ipsaro on May 18, 2015, 04:10:07 AM
Buonasera a tutti,

Non sono un accanito scrittore da Forum ma seguo sempre con interesse tutto ciò che concerne il mio business. In particolare, sono uno dei 4 con maggior quota e volevo proporre a tutti i piccoli investitori di sedersi a tavolino e decidere insieme se posso essere un buon rappresentate. Credo che nessuno più di un major shareholder possa fare gli interessi migliori di coloro che hanno investito.
Naturalmente sono un utente verificato e mi rendo disponibile sono da ora per ogni domanda o richiesta.
Grazie al mio lavoro, ho una valida schiera di Professionisti (in particolare Commercialisti) che potrebbero aiutarci a inquadrare le nostre posizioni.

Rimango a vostra completa disposizione per ogni richiesta.

Emiliano.
Proprio ieri sera stavo pensando a una soluzione del genere, cioè se qualcuno con il major shareholder avesse voglia di "assorbire" un pò di quote e di ridistribuire ai proprietari la percentuale. Sempre che si possa fare e mi pare ovvio, con un minimo di quote ( non ha senso assorbire una quota). Io sarei favorevole.
Vorrei effettivamente vedere i progetti futuri, perchè io credo in questo progetto ed è per questo che sono "arrabbiato", perchè in questo momento non ce la faccio ad investire altri soldi Sad

Emiliano visto che sei anche nel campo che soluzione proponi per riunire alcuni shareholder che non riescono ad arrivare alla quota minima per diventare socio?
Come già scritto in precedenza a me interessa, ho la possibilità di incrementare le mie quote ma non riesco ad arrivare alle fatidiche 500 al momento, quindi qualsiasi soluzione che possa portare un beneficio sia ai minor shareholder ma anche a chi ha la possibilità di rappresentarli è ben accetta.
Roberto

Buonasera,

La cosa funzionerà nel seguente modo:
Chi vorrà partecipare al progetto, dovrà mandare le quote al sottoscritto entro la date del buyback, mandando naturalmente un avviso preventivo via email. Verrà appositamente creata una scrittura privata in cui mi impegnerò a versare ogni qualvolta ci saranno gli utili la corretta % che spettera' a ogni singolo. Naturalmente la scrittura privata non verrà stilata da me ma dal mio avvocato. Per quanto riguarda la questione fiscale, domani ho l'incontro con il commercialista della mia società per studiare come sistemare "Fiscalmente" il tutto.
Come potrete bel immaginare, non posso inviare soldi sulla base di una scrittura privata ma dobbiamo trovare il modo di giustificare le transazioni. inoltre se gli utili supereranno determinati livelli, andranno stornate le tasse che si andrebbero comunque a pagare e graverebbero in % sugli utili percepiti.

In ogni caso, per chi fosse realmente interessato chiedo di inviarmi email su [email protected].

Un caro saluto,

Emiliano.
full member
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May 19, 2015, 09:22:05 AM
Si ok, ma la Ltd, seppur simile, non è una Srl, per cui detenere le azioni (shares) non equivale sempre ad essere soci. Quindi basterebbe emettere classi di azioni particolari, esempio Shares B , per estromettere i possessori dal diritto di voto. Qualcosa di simile alle azioni di risparmio delle nostre SPA senza però il diritto a dividendi maggiorati.
Con questa soluzione si avrebbero shareholders che "non sono soci", come li intendiamo comunemente, e il cui numero è sostanzialmente ininfluente, visto che non decidono in merito alla direzione societaria.

le si potrebbe chiamare obbligazioni ?  Grin

cmq non credo che Bertani sia interessato alla cosa
Beh No si tratta sempre di azioni e il fatto di emetterle con o senza diritto di voto, poteva essere una soluzione per chi non vuole allargare troppo il numero dei soci.
Il ricorso all'equity crowdfunding, di cui seedrs rappresenta una piattaforma, è molto utilizzato dalle start up in cerca di capitali, che vengono ceduti contro equity, secondo schemi proposti dalle stesse start up. Ci sono società a responsabilità limitata inglesi (ltd), alcune delle quali anche di italiani, che hanno raccolto capitali tramite seedrs, pur avendo avuto accesso anche a seed da Business angels e venture capitals.
Ho citato seedrs e non ad esempio siamosoci.com (una piattaforma di equity crowsdunding italiana) perchè la prima offre la possibilità di investire anche per cifre molto basse (min 10 sterline), senza troppi sbattimenti e adempimenti burocratici, un po' come avvenuto, a suo tempo, con la virtual company che ora vuol essere delistata su TRT.
Visto che ho letto di trust, nelle pagine indietro, ho proposto questa soluzione che avrebbe permesso anche ai piccoli azionisti di non rimetterci, qualora avessero voluto continuare ad essere soci. Il tutto senza dover trasferire le quote ad un rappresentate terzo.
m2c
legendary
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May 19, 2015, 07:55:00 AM
cmq non credo che Bertani sia interessato alla cosa

No infatti, la possibilita' di entrare a far parte dell'attivita' come soci gia' la sto offrendo e le modalita' sono quelle esposte in precedenza.

Le share proposte ai soci non sono di tipo B, ma ordinarie.
newbie
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May 19, 2015, 07:46:50 AM
Si ok, ma la Ltd, seppur simile, non è una Srl, per cui detenere le azioni (shares) non equivale sempre ad essere soci. Quindi basterebbe emettere classi di azioni particolari, esempio Shares B , per estromettere i possessori dal diritto di voto. Qualcosa di simile alle azioni di risparmio delle nostre SPA senza però il diritto a dividendi maggiorati.
Con questa soluzione si avrebbero shareholders che "non sono soci", come li intendiamo comunemente, e il cui numero è sostanzialmente ininfluente, visto che non decidono in merito alla direzione societaria.

le si potrebbe chiamare obbligazioni ?  Grin

cmq non credo che Bertani sia interessato alla cosa
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