Topic: [IPO] BitBoat - page 7. (Read 93058 times)

Mi sembra di aver letto di doppia imposizione...

occhio che se non siete residenti in uk... e non mi sembra lo siate, pagherete la differenza delle tasse a uno dei due stati.
Pagatevi un buon commercialista e vedetevi bene la cosa.

Sia la HMRC che l'Agenzia delle Entrate ormai non scherzano più.

La valutazione di Bitboat Ltd e' superiore a quella della "virtual company" BITB per diversi motivi. BITB ha sempre affiancato l'operato dell'attivita', ma di certo non lo ha mai rappresentato in pieno per il semplice motivo che presto si e' notato che legalmente non la si riusciva a inquadrare. Detto questo il business reale e la virtual company si sono sviluppate su due strade diverse, ho cercato (finche' cio' e' stato possibile) di tenere in vita entrambe e di considerare BITB come una rappresentazione di come andavano suddividisi i vari profitti in bitcoin dell'attivita' (come da business plan).
Personalmente ho investito per la crescita del business (senza mai, ovviamente, renderne conto a nessuno su BITB) in Bitboat Ltd a Malta (consulenza, costituzione, successiva liquidazione della stessa), in continui viaggi in giro per l'Italia e all'estero per parlare di Bitboat alle conferenze, stringere i contatti che hanno poi reso possibile l'espansione in Francia e studiare l'espansione in altri paesi/altri sistemi di pagamento, per non parlare del mio tempo che (fino a qualche settimana fa) non e' mai stato retribuito (e che ora e' retribuito in maniera simbolica, come gia' discusso tempo fa).
Tutto il network che si e' creato dietro a bitboat ha un valore, necessario all'espansione, che la virtual company con difficolta' avrebbe potuto riconoscere/valorizzare.

La Ltd e' stata valutata dal sottoscritto (con l'aiuto di 2 consulenti con tutta l'esperienza necessaria per svolgere questo tipo di lavoro) ~500k EUR, una valutazione "ottimistica" della virtual company a 0.05 btc/share portano la stessa a un ratio di 0.55 che considero ragionevole. Per questo motivo la mia offerta e' quella di proporre agli shareholder un inserimento in modo regolamentato nell'attivita' di Bitboat con un fattore 0.55 (che non e' sembrato ragionevole solo a me, ma anche a tutti i major shareholder, che gia' hanno confermato la ferma volonta' di entrere nella Ltd a queste condizioni).

Piu' che un aumento di quote lo vedrei come un "import" delle quote della virtual company nella company reale.
Le quote non assegnate ad altri soci apparterranno al sottoscritto.

Hai valutato un trust con beneficiary i detentori di share?
Come puoi accettare una svalutazione del titolo del 45%, cosa giustifica un aumento delle quote?

Buonasera a tutti,

Non sono un accanito scrittore da Forum ma seguo sempre con interesse tutto ciò che concerne il mio business. In particolare, sono uno dei 4 con maggior quota e volevo proporre a tutti i piccoli investitori di sedersi a tavolino e decidere insieme se posso essere un buon rappresentate. Credo che nessuno più di un major shareholder possa fare gli interessi migliori di coloro che hanno investito.
Naturalmente sono un utente verificato e mi rendo disponibile sono da ora per ogni domanda o richiesta.
Grazie al mio lavoro, ho una valida schiera di Professionisti (in particolare Commercialisti) che potrebbero aiutarci a inquadrare le nostre posizioni.

Rimango a vostra completa disposizione per ogni richiesta.

Emiliano.

Alcune domande ... vediamo se ho capito.
BitBoat ha 26000 quote.
Ogni quota vale da 0.01 IPO a 0.05 valore massimo (circa)
E' un bel gioco del valore indicativo da 260 BTC a 1300 BTC che sono circa 52.000 - 260.000 Euro.
L'OPA obbligatoria avviene a 0.02 BTC quindi in totale viene stimata 520 BTC ossia 104.000 Euro
Le quote vanno in BitBoat 2.0 (Inghilterra) per motivi ovvi: legalizziamola.
Il cambio avviene al 55% ossia il 100% delle quote BitBoat fanno il 55% della nuova società
Quindi la nuova ha un valore maggiore, a chi va il 45% di quote in piu' e come si giustifica questa quota azionaria? Ci sono asset in piu' oltre a quelli che ha ora bitboat?
Grazie

O si nomina rappresentante direttamente quello che conferisce più quote al fondo, e se rifiuta, a scendere il secondo e così via, finché qualcuno accetta.

Cosa significa che il mercato non c'è mai stato?
Comunque continuo a non capire il perchè del tener conto anche dell'ipo nel calcolo del prezzo.
Avrei anche qualche altra domanda.. Come sono le modalità per diventare socio della nuova Ltd? Hai già redatto un business plan o qualcosa del genere? Investimento minimo?


Per la questione del rappresentante io sarei favorevole a qualcuno conosciuto e con una fiducia consolidata qui su bitcointalk. Oltre questo dovrebbe avere la verificazione su TheRock.
Credo sia giusto che chi faccia il rappresentante, andando in contro a dei "rischi", prenda ad esempio una % delle shares delle persone che aderiscono a questa iniziativa. Andrebbe ad aumentare la sua quota di shares e quindi il suo peso nel nuovo fondo.


 

Si' Bitboat e' nata ben 8 mesi prima della sua quotazione e direi che gli shareholder han contribuito alla crescita dell'attivita', sostenendo un business che a loro ridistribuiva i profitti.
La fiducia la sto ripagando proponendo ai major shareholder di entrare nella societa' con una modalita' agevolata, cosa che stai dando per scontanto, ma che se ci pensi un attimo cosi' scontata non e', e ripagando gli altri con 0.02 btc/share. Per motivi ovvi non posso proporre a tutti i detentori di share di entrare come soci.




Il buyback ti toglierebbe questo problema, in ogni caso non c'e' scritto da nessuna parte che il costo di ridistribuzione dei profitti di questo socio debba essere nullo, questo sarete voi con lui a deciderlo, in base agli accordi che prenderete.




Il mercato ripeto che non c'e' mai stato e discutere del cambio eur/BTC non ha alcun senso. L'investimento e' stato in bitcoin e non e' mai stato scritto da nessuna parte che avremmo assicurando il cambio contro euro (quello lo fanno bitreserve & co), mi chiedo se il tuo ragionamento sarebbe stato lo stesso se il btc ora fosse a 5000 usd.

Potrebbe essere una società della quale sono soci i detentori delle quote oppure un trust con i beneficiary (se possibile) le quote.
Ma quanto costa fare una società del genere?

Questo lo so bertrani, però proprio perchè non riesco (mi chiedi un aumento di capitale di 8 btc cioè 1600 euro), è chiaro che vuoi creare una società con pochi soci e ti capisco. Però dovresti pagarla questa fiducia che tutti noi ti abbiamo dato: il prezzo è arrivato a 0.05 non a caso, dopo che hai dato la notizia di chiusura della virtual comany il prezzo è crollato per poi ricrescere! Direi che si può fare un pò meglio di 0.02, tutti hanno contribuito alla nascita di questa tua compagnia.
EDIT: penso sia un'utopia trovare un garante a costo zero che tenga le 500 quote senza "scappare" o liquidare tutti con una pacca sulla spalla, almeno io non mi fiderei di nessuno
EDIT: non avevo visto come era calcolato il prezzo, ovviamente sono a favore del secondo prezzo, non tenendo conto dell'IPO, anche perchè il mercato ha parlato di un'altro prezzo e il cambio eur/BTC è completamente diverso!

Come gia' detto c'e' la possibilita' di "accorpare" le share, ma non e' obbligatorio. Se shareholder singoli rimanessero con meno di 500 quote, questi sarebbero liquidati tramite buyback.. in particolare le tue 70 share rappresentano il 0.27% dell'asset ed essendo meno di 500 non ti permetterebbero di entrare da solo come socio nella Ltd.

Io ho una settanta quote, penso di essere quello preso peggio, perché non sono uno dei grossi azionisti, ma nemmeno sono un piccolo azionista. Vorrei essere contattato da bersani o da tutti gli altri azionisti. Perché senza di me, mi pare difficile fare un rappresentante per mancanza di quote (magari bertani ci dice bene quante quote ci sono ancora libere)

questa è una buona notizia


Penso sia molto più bassa li ci sono altri costi da tener conto giusto Thomas?

Ritornando al punto se l'utente WI4O0XJ6 vuole potrebbe essere lui il socio a capo della eventuale newvirtual su trt, dovremmo
valutare anche i costi del tutto tuttavia credo al momento sia la miglior soluzione.

Un amico "quasi" commercialista. Per quello sto argomentando con le dovute cautele del caso

Si esatto BitBoat distribuisce al socio la quantità X di dividendo che però è già depurata del 20% di tassazione... Almeno questo è quello che ho capito. Certo non mi fermerei a questo livello di approfondimento comunque, era per introdurre l'argomento.

Fonte? Comunque per Bitboat Ltd quello che tu chiami "rappresentante" sarebbe un socio.

A me dicono che se io rappresentante ricevo, per esempio, 5 mila sterline da Bitboat Ltd ogni sei mesi, non devo dichiarare nulla. Deposito su the rock, converto e distribuisco. A quanto pare non sembra esserci il problema della dichiarazione dei redditi. Certo andrebbe approfondita la cosa comunque.

Il rischio della doppia tassazione viene evitato dagli accordi bilaterali e dalla regalomentazione interna..
Nel momento in cui cedete il controllo delle vostre share a un eventuale rappresentante, questo ne diventa a tutti gli effetti il possessore e come gia' detto risulterebbe lui socio a tutti gli effetti di Bitboat Ltd. Detto questo, il mio consiglio e' quello di procedere nel modo piu' corretto possibile, poiche' eventuali ripercussioni su di lui si rifletterebbero indirettamente (ma di conseguenza) anche su di voi. In altre parole l'eventuale assolvimento dei doveri che il rappresentante avrebbe nei vostri confronti sicuramente dovrebbe avvenire sul netto post-tassazione.

Infatti c'è il rischio della doppia tassazione stavo leggendo questo http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2175/831137-1155720.pdf?sequence=2
cavolo sto diventando fiscalista il pericolo c'è, teoricamente l'UE non dovrebbe applicare la doppia tassazione, infatti nella proposta dell'utente di prima WI4O0XJ6 non mi piace la distribuzione in Euro preferirei in cryptovaluta teoricamente per non avere questo tipo di problemi, per il resto concordo.

edit: dimenticavo la dichiarazione dei redditi è soggettiva, puoi anche avere 100 case e non dichiararle  il rischio è tuo, qui parliamo di "briciole" forse neanche di valuta...

Mi risulta che questa quota dovrebbe essere già trattenuta dalla società al momento del pagamento, il rappresentante sul cc riceverebbe un bonifico già al netto di tutte le tasse. In dichiarazione dei redditi non va nulla, almeno, così mi sembra..

Da una rapida verifica direi che anche agli utili di fonte estera derivanti da partecipazioni non qualificate si applica la ritenuta a titolo d'imposta del 20% per cento prevista per gli utili di fonte italiana.