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Topic: La Grecia risponde al default con i Bitcoin? - page 9. (Read 11011 times)

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seriamente mi piacerebbe approfondire.
Perchè pensate che possa cambiare le cose?

Insomma, prendiamo per esempio stati come argentina o venezuela. In che modo i default hanno portato dei miglioramenti?

Quando sento dire che ci si augura un default mi cascano le braccia.....  perché un default porta sempre lacrime e sangue, anche nel senso letterale dei termini.
@asdlolciterquit: hai citato Argentina e Venezuela (quest'ultimo tecnicamente non credo sia in default anche se nella pratica lo è da mesi)  ma non dimentichiamo un esempio molto più vicino a noi: la Grecia, che nel 2012 non ha fatto default solo perché è intervenuta la troika che con magheggi vari ha sistemato le cose in modo da non farla arrivare al default.
E nello stesso anno anche il Portogallo ci è andato moooolto vicino, del esto erano (anzi eravamo ) i famosi PIGS, ricordate ?

Perciò sono curioso anch'io di sentire le motivazioni per le quali ci si potrebbe augurare un default, perché io sinceramente non ne vedo.

Quando parlo di questo con amici, la considerazione che faccio sempre è questa:
immaginate di aver prestato 10 k€ ad un vicino di casa, e questo dopo qualche tempo vi viene a dire che non vi restituisce nulla perché non ce la fa.
Voi cosa fareste? accettereste di buon grado la perdita o cerchereste con ogni mezzo (lecito) di rientrare in possesso dei vostri soldi ?

Ecco, noi in Italia siamo nella situazione del "vicino" di cui sopra. Certo, potremmo dire che non rimborsiamo nulla, ma dovremmo affrontare anni (decenni) di crisi nera, saremmo tagliati fuori da ogni scambio commerciale con il mondo.
Non so se vi ricordate ma nel 2015 in Grecia SENZA arrivare al default (si stava semplicemente ridiscutendo l'ennesimo blocco di leggi da far approvare al parlamento per venire incontro alle richieste della troika) hanno bloccato i prelievi alle banche per un mese e mezzo. Si poteva prelevare al bancomat se non ricordo male 60 € a settimana!  ricordo in TV le scene di gente in fila al bancomat che piangeva.....
E cosa hanno ottenuto? nulla, visto che poi hanno fatto tutto quel che la troika ha chiesto al parlamento di fare.... infatti solo in questi giorni sono "usciti" dal monitoraggio. Poi "usciti" per modo di dire.... ma questo magari lo approfondiamo dopo  Wink

In sintesi: la soluzione non è il default ma iniziare a tagliare seriamente i costi e ripagare pian piano il ns enorme debito almeno per farlo rientrare sotto una certa soglia di sicurezza.

Questa è la mia opinione ovviamente, e come dicevo sono curioso di sentire i motivi per cui ci si potrebbe augurare il default  (@asdlolciterquit  non mi riferisco a te, mi sono agganciato al tuo post solo per comodità)


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Onestamente io spero vivamente in un Default dell'Italia... Così forse i Pro Euro e Pro Europa si sveglieranno...  Wink

posso chiederti quanti anni hai e se lavori?

Anche se magari vivi fuori dall'italia da tempo, sperare in una cosa simile, ovvero tanta tanta sofferenza per tante tante famiglie, non so quanto sia bello.
Veramente la sofferenza ce la trasciniamo da diversi lustri, e per uscirne non ce n'è se non un bel default. Lo dico come lavoratore italiano residente in Italia. Bancarotta SUBITO.

seriamente mi piacerebbe approfondire.
Perchè pensate che possa cambiare le cose?

Insomma, prendiamo per esempio stati come argentina o venezuela. In che modo i default hanno portato dei miglioramenti?
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Onestamente io spero vivamente in un Default dell'Italia... Così forse i Pro Euro e Pro Europa si sveglieranno...  Wink

posso chiederti quanti anni hai e se lavori?

Anche se magari vivi fuori dall'italia da tempo, sperare in una cosa simile, ovvero tanta tanta sofferenza per tante tante famiglie, non so quanto sia bello.
Veramente la sofferenza ce la trasciniamo da diversi lustri, e per uscirne non ce n'è se non un bel default. Lo dico come lavoratore italiano residente in Italia. Bancarotta SUBITO.

Sono d'accordo...Forse è l'unica soluzione affinchè il popolino italiano si dia una svegliata..

Sennò si vieta il calcio e via
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Onestamente io spero vivamente in un Default dell'Italia... Così forse i Pro Euro e Pro Europa si sveglieranno...  Wink

posso chiederti quanti anni hai e se lavori?

Anche se magari vivi fuori dall'italia da tempo, sperare in una cosa simile, ovvero tanta tanta sofferenza per tante tante famiglie, non so quanto sia bello.
Veramente la sofferenza ce la trasciniamo da diversi lustri, e per uscirne non ce n'è se non un bel default. Lo dico come lavoratore italiano residente in Italia. Bancarotta SUBITO.
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«Qual è la differenza tra la situazione greca e quella italiana? Due anni e mezzo  Tongue»
Mi faccio paura.

Grazie, Presidente.


Premesso che non credo assolutamente al fatto che l'Italia sia in una situazione simile o vicina a quella della Grecia di 5anni fa, c'è un particolare che faceva notare qualche giornalista (Corriere della Sera e La Stampa almeno) nel week end.
Ovvero il fatto che le principali testate tedesche abbiano iniziato a denigrare con vignette offensive l'Italia come - anni fa - avevano fatto con la Grecia.
Non solo: se fosse stata una sola testata si sarebbe potuto pensare al "caso", ma visto che invece sono state contemporaneamente tre tra le testate più note, la cosa fa pensare che ci sia dietro una regia.
E questo non è per nulla positivo.....


Mah ce ne sarebbe da dire.

L'euro fa comodo alla Germania, e non ci piove. Del resto, hanno passato anni a ridurre il finanziamento al sistema del Wellfare e a trasformare in un mercato degli schiavi il loro mercato del lavoro, per aumentare le esportazioni. I minijobs da 400 euro al mese sono partiti dalla Germania, che vanterà la piena occupazione, ma è una piena sotto-occupazione a dire la verità.
Tutte ricette che hanno importato anche da noi, perché "il modello tedesco funziona".
La Deutsche Bank è solvibile perché lo dice lo stato tedesco, ha voragini da miliardi causa derivati (e la politica ha permesso di nuovo di giocare a queste scommesse dopo il 2008 - nel 2015 si scommetteva sul default della Grecia, roba da pazzi). E' un dato di cui si parla poco, ma in realtà il 20% dei tedeschi è sulla soglia della povertà - e i giornali dicono che i tedeschi sono ricchissimi, divertente, no?

In realtà, l'Italia è molto meno sul punto di esplodere rispetto alla Germania, in tal senso avevo trovato un po' di link, devo imparare a usare meglio i bookmark.  Grin
Poi è molto divertente vedere che, in realtà, i tedeschi ci devono più soldi di quanti noi ne dobbiamo a loro: https://www.bbc.com/news/business-15748696

L'impressione generale che ho, più leggo Varoufakis e più cerco, è che sta per arrivare la parte migliore di questa crisi, che al confronto farà impallidire il 2008.

Sta per collassare la Deutsche Bank... E sono dolori

purtroppo, o per fortuna, dipende dai punti di vista, non collasserà. Non ci sarà la fine dell'euro, non ci sarà la fine dell'europa, non ci saranno default degni di rilevanza.
E' ancora troppo presto.
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No non è proprio così.

Dopo il 2008 sono entrati a gamba tesa per salvare banche e mercato finanziario (roba da malati di mente, da far uscire Roosevelt dalla tomba con un Thompson M1). Se andate a vedere le cifre, per dire, che la FED ha messo a disposizione di Wall Street c'è da domandarsi se davvero ha ancora un senso avere lo Stato (700 miliardi di dollari per tenere in piedi un carrozzone che pensava si potessero fare soldi a badilate, creando debiti che necessitavano di 15 pianeti per essere ripagati...).
E il punto è questo: le banche sono solvibili perché lo dice lo Stato. Altrimenti in Europa sarebbe l'apocalisse secondo Juncker.
Chiaro che tenere in piedi il sistema bancarottiero ha un costo, basta vedere la tassazione più alta, credo, di tutta la storia umana.

Per stare in piedi, il sistema sta in piedi, finché ha una base dalla quale puoi estrarre denaro. Il problema è che come niente fosse è ripreso il sistema a scommesse con la finanza, ma se già non ci siamo ripresi dal crack del 2008, immaginatevi cosa succede al prossimo giro.
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«Qual è la differenza tra la situazione greca e quella italiana? Due anni e mezzo  Tongue»
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Grazie, Presidente.


Premesso che non credo assolutamente al fatto che l'Italia sia in una situazione simile o vicina a quella della Grecia di 5anni fa, c'è un particolare che faceva notare qualche giornalista (Corriere della Sera e La Stampa almeno) nel week end.
Ovvero il fatto che le principali testate tedesche abbiano iniziato a denigrare con vignette offensive l'Italia come - anni fa - avevano fatto con la Grecia.
Non solo: se fosse stata una sola testata si sarebbe potuto pensare al "caso", ma visto che invece sono state contemporaneamente tre tra le testate più note, la cosa fa pensare che ci sia dietro una regia.
E questo non è per nulla positivo.....


Mah ce ne sarebbe da dire.

L'euro fa comodo alla Germania, e non ci piove. Del resto, hanno passato anni a ridurre il finanziamento al sistema del Wellfare e a trasformare in un mercato degli schiavi il loro mercato del lavoro, per aumentare le esportazioni. I minijobs da 400 euro al mese sono partiti dalla Germania, che vanterà la piena occupazione, ma è una piena sotto-occupazione a dire la verità.
Tutte ricette che hanno importato anche da noi, perché "il modello tedesco funziona".
La Deutsche Bank è solvibile perché lo dice lo stato tedesco, ha voragini da miliardi causa derivati (e la politica ha permesso di nuovo di giocare a queste scommesse dopo il 2008 - nel 2015 si scommetteva sul default della Grecia, roba da pazzi). E' un dato di cui si parla poco, ma in realtà il 20% dei tedeschi è sulla soglia della povertà - e i giornali dicono che i tedeschi sono ricchissimi, divertente, no?

In realtà, l'Italia è molto meno sul punto di esplodere rispetto alla Germania, in tal senso avevo trovato un po' di link, devo imparare a usare meglio i bookmark.  Grin
Poi è molto divertente vedere che, in realtà, i tedeschi ci devono più soldi di quanti noi ne dobbiamo a loro: https://www.bbc.com/news/business-15748696

L'impressione generale che ho, più leggo Varoufakis e più cerco, è che sta per arrivare la parte migliore di questa crisi, che al confronto farà impallidire il 2008.

Sta per collassare la Deutsche Bank... E sono dolori
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«Qual è la differenza tra la situazione greca e quella italiana? Due anni e mezzo  Tongue»
Mi faccio paura.

Grazie, Presidente.


Premesso che non credo assolutamente al fatto che l'Italia sia in una situazione simile o vicina a quella della Grecia di 5anni fa, c'è un particolare che faceva notare qualche giornalista (Corriere della Sera e La Stampa almeno) nel week end.
Ovvero il fatto che le principali testate tedesche abbiano iniziato a denigrare con vignette offensive l'Italia come - anni fa - avevano fatto con la Grecia.
Non solo: se fosse stata una sola testata si sarebbe potuto pensare al "caso", ma visto che invece sono state contemporaneamente tre tra le testate più note, la cosa fa pensare che ci sia dietro una regia.
E questo non è per nulla positivo.....


Mah ce ne sarebbe da dire.

L'euro fa comodo alla Germania, e non ci piove. Del resto, hanno passato anni a ridurre il finanziamento al sistema del Wellfare e a trasformare in un mercato degli schiavi il loro mercato del lavoro, per aumentare le esportazioni. I minijobs da 400 euro al mese sono partiti dalla Germania, che vanterà la piena occupazione, ma è una piena sotto-occupazione a dire la verità.
Tutte ricette che hanno importato anche da noi, perché "il modello tedesco funziona".
La Deutsche Bank è solvibile perché lo dice lo stato tedesco, ha voragini da miliardi causa derivati (e la politica ha permesso di nuovo di giocare a queste scommesse dopo il 2008 - nel 2015 si scommetteva sul default della Grecia, roba da pazzi). E' un dato di cui si parla poco, ma in realtà il 20% dei tedeschi è sulla soglia della povertà - e i giornali dicono che i tedeschi sono ricchissimi, divertente, no?

In realtà, l'Italia è molto meno sul punto di esplodere rispetto alla Germania, in tal senso avevo trovato un po' di link, devo imparare a usare meglio i bookmark.  Grin
Poi è molto divertente vedere che, in realtà, i tedeschi ci devono più soldi di quanti noi ne dobbiamo a loro: https://www.bbc.com/news/business-15748696

L'impressione generale che ho, più leggo Varoufakis e più cerco, è che sta per arrivare la parte migliore di questa crisi, che al confronto farà impallidire il 2008.
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Onestamente io spero vivamente in un Default dell'Italia... Così forse i Pro Euro e Pro Europa si sveglieranno...  Wink

posso chiederti quanti anni hai e se lavori?

Anche se magari vivi fuori dall'italia da tempo, sperare in una cosa simile, ovvero tanta tanta sofferenza per tante tante famiglie, non so quanto sia bello.
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Invece in altre circostanze non è stato così. Ad esempio in Venezuela (ed è storia almeno degli ultimi due anni ma che arriva fino all'oggi) c'è un forte interesse per le cripto soprattutto perché il bolivar ha un'inflazione elevatissima:

https://www.newsbtc.com/2018/04/20/inflation-at-8900-turns-venezuelans-to-bitcoin-in-record-volumes/

perciò nel loro caso il btc costituisce riserva di valore - non moneta corrente -  cosa che in effetti fa molto bene.
Nel caso del Venezuela, perciò, sono convinto che NON sia una bufala.
E' chiaro che stiamo sempre parlando di una % di popolazione ancora piccola, va da sè.....




Mi autoquoto perché a supporto di quel che dicevo è uscito ieri un articolo che parla proprio di questo forte interesse in Venezuela, interesse legato al tasso di inflazione:

https://it.cointelegraph.com/news/bitcoin-buying-on-the-rise-again-in-venezuela

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Ma siete così sicuri che bitcoin è stato usato come bene rifugio in quegli stati dove sono avvenuti quei problemi??? Io credo poco a questa storia, non essendoci conoscenza diffusa di come funziona e come conservarli non credo che molti abbiano messo lì i loro averi.

Se ti riferisci a quanto accaduto in Grecia (visto che il thread fa riferimento ad essa) penso anch'io sia in buona parte una bufala.
Peraltro in questo link
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Grecia-il-bitcoin-non-pu-essere-alternativa-85d8a1bc-46e0-41c6-ba9a-b7f3279a9f9f.html
parlano del "boom" in Grecia nel 2015 ma viene anche detto (rif. il punto dove citano Varoufakis) che il tentativo di utilizzo era quello di moneta di uso corrente, e sappiamo che btc non è prontissimo per quel tipo di utilizzo. Perciò penso anch'io sia una mezza bufala in relazione alla Grecia.

Invece in altre circostanze non è stato così. Ad esempio in Venezuela (ed è storia almeno degli ultimi due anni ma che arriva fino all'oggi) c'è un forte interesse per le cripto soprattutto perché il bolivar ha un'inflazione elevatissima:

https://www.newsbtc.com/2018/04/20/inflation-at-8900-turns-venezuelans-to-bitcoin-in-record-volumes/

perciò nel loro caso il btc costituisce riserva di valore - non moneta corrente -  cosa che in effetti fa molto bene.
Nel caso del Venezuela, perciò, sono convinto che NON sia una bufala.
E' chiaro che stiamo sempre parlando di una % di popolazione ancora piccola, va da sè.....

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Dovrebbe iniziare ad adottarlo anche il governo italiano, tipo per i rapporti con la pubblica amministrazione.
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Ma siete così sicuri che bitcoin è stato usato come bene rifugio in quegli stati dove sono avvenuti quei problemi??? Io credo poco a questa storia, non essendoci conoscenza diffusa di come funziona e come conservarli non credo che molti abbiano messo lì i loro averi.
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Beh, al di là delle questioni politiche-economiche dietro alla situazione precaria italiana, non vedo come il fatto che diverse testate espongano lo stesso problema  possa in qualunque modo mettere le basi per una presunta regia. Quindi se tutti i giornali parlano di un attacco terroristico, questo significa che c'è una regia? non capisco il ragionamento, lo dico senza polemica.

Parto dal tuo esempio: se ci fosse un attacco terroristico sarebbe normale il fatto che tutti i giornali ne parlino, ma nessuno lo farebbe in vena satirica - immagino.
Questo è l'elemento di distinzione fondamentale tra il tuo esempio e quel che citavo io.
La satira è una presa per il c@@o, un attacco, soprattutto se rivolta ad uno stato, un popolo.
Se prendono in giro una persona, questa si difende. Se lo fanno verso uno stato o un popolo, il più delle volte la cosa passa senza conseguenze.

Torniamo alla regia che citavo: non penso al fatto che la Merkel si sia svegliata una mattina dicendo di attaccare l'Italia, questo no. Ma che ci sia un interesse a indebolirci - politicamente e quindi anche economicamente - penso proprio di sì.
Chi può avere questo interesse? come al solito i più forti, e la Germania è senz'altro tra questi. Non la sola: quando un paese è debole gli altri si permettono di tutto perché tanto sanno che nessuno alzerà la testa per opporsi. Cosa hanno da guadagnare?  comperare a basso prezzo quel che più interessa: titoli, aziende (vedi le scorrerie francesi contro ns. aziende), beni immobili.....

Fantasie?  guarda caso due giorni dopo le vignette c'è stata la sparata di Oettinger (sempre tedesco ovviamente), talmente fuori luogo che sia Tusk sia Juncker si sono sentiti in dovere di rettificarle  (e non sono due qualsiasi come saprai).
Oettinger non è capitato lì per caso, ogni tanto le spara grosse ma è un grosso "amico" della Merkel, e l'hanno messo lì proprio per fare queste sparate.....
Concludo lasciando li link ad un articolo di ieri che parla di queste cose, e nota il titolo che sottolinea proprio l'intenzionalità di certe sparate:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/30/governo-le-parole-di-oettinger-non-sono-una-svista-ma-litalia-non-e-ancora-la-grecia/4392656/

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Premesso che non credo assolutamente al fatto che l'Italia sia in una situazione simile o vicina a quella della Grecia di 5anni fa, c'è un particolare che faceva notare qualche giornalista (Corriere della Sera e La Stampa almeno) nel week end.
Ovvero il fatto che le principali testate tedesche abbiano iniziato a denigrare con vignette offensive l'Italia come - anni fa - avevano fatto con la Grecia.
Non solo: se fosse stata una sola testata si sarebbe potuto pensare al "caso", ma visto che invece sono state contemporaneamente tre tra le testate più note, la cosa fa pensare che ci sia dietro una regia.
E questo non è per nulla positivo.....


Forse una regia di coloro che hanno scommesso sul default italiano.
Il che non è difficile da indovinare: la vera difficoltà è indovinare il "quando".
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Beh, al di là delle questioni politiche-economiche dietro alla situazione precaria italiana, non vedo come il fatto che diverse testate espongano lo stesso problema  possa in qualunque modo mettere le basi per una presunta regia. Quindi se tutti i giornali parlano di un attacco terroristico, questo significa che c'è una regia? non capisco il ragionamento, lo dico senza polemica.
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«Qual è la differenza tra la situazione greca e quella italiana? Due anni e mezzo  Tongue»
Mi faccio paura.

Grazie, Presidente.


Premesso che non credo assolutamente al fatto che l'Italia sia in una situazione simile o vicina a quella della Grecia di 5anni fa, c'è un particolare che faceva notare qualche giornalista (Corriere della Sera e La Stampa almeno) nel week end.
Ovvero il fatto che le principali testate tedesche abbiano iniziato a denigrare con vignette offensive l'Italia come - anni fa - avevano fatto con la Grecia.
Non solo: se fosse stata una sola testata si sarebbe potuto pensare al "caso", ma visto che invece sono state contemporaneamente tre tra le testate più note, la cosa fa pensare che ci sia dietro una regia.
E questo non è per nulla positivo.....
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