Non si possono proteggere per legge gli stolti dal loro peggior nemico: loro stessi. Dobbiamo essere tutti più responsabili delle nostre azioni, senza il “buon padre di famiglia” che ci sorgeva dall’alto e decide che cosa va bene o non va bene per noi.
Sarebbe importante non avere qualcuno che ne approfitta...
Se una persona da una scelta, non si può sindacare, ma deve essere una scelta consapevole.
Se invece la scelta è una trappola... non è una scelta è una tariffa o qualcosa che ci si avvicina.
Penso che nonostante la storia dei mercati finanziari sia molto lunga, entusiasmo e depressione influiscono ancora molto sulle scelte degli investitori.
Non sono totalmente d’accordo.
Non ci si può “affidare alla banca” o peggio ad un “consulente” per i propri risparmi, firmare a caso i moduli, e poi lamentarsi che “non si è compreso” l’investimento, o che si sono bruciati i “risparmi di una vita” nei bond argentini (o russi, o greci, o libanesi etc…).
Ci vuole più responsabilità personale prima, è più educazione finanziaria poi.
Se non si capisce, non si investe.