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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 250. (Read 256825 times)

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November 08, 2013, 07:17:05 AM
puoi chiedere un parere all' agenzia delle entrate come avevo già scritto sopra.
Se non è vincolante non me ne faccio nulla.
Se lo è chiedo venia, mi sarò perso il post...
non so se è vincolante. tuttavia essendo emesso da chi poi ti muove eventuali contestazioni è francamente poco probabile che nel parere venga data una certa interpretazione e nell'applicazione pratica un'altra interpretazione.
Come vi ho già scritto parecchie volte, la mia intenzione era quella di mettere alla luce alcune criticità; non quella di presentarmi come portare di verità assolute. Chi vuole approfondire approfondisca con professionisti di sua fiducia. chi non lo ritiene necessario continui per sua strada.
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Bitgoblin
November 08, 2013, 06:50:21 AM
puoi chiedere un parere all' agenzia delle entrate come avevo già scritto sopra.
Se non è vincolante non me ne faccio nulla.
Se lo è chiedo venia, mi sarò perso il post...
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November 08, 2013, 06:49:06 AM
scusate ma quindi i SEPA che arrivano dal trading, anche inferiori al limite annuo,
per stare tranquilli è meglio indicarli nel riquadro RW sulla dichiarazione dei redditi?
oppure non indicare nulla perchè tanto non c'è una normativa di riferimento?
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November 08, 2013, 06:23:46 AM
Banalizzare insultando le istituzioni e l'ordinamento italiano è la reazione di chi non comprende o (non vuole comprendere) che in qualunque paese avanzato ci sono norme e professionisti specializzati che le studiano.

È assurdo e paradossale che imprenditori, commercialisti e avvocati debbano "supporre" come funzionano le cose, senza poterti dare nessuna certezza.



ma tu pensi che chi sta sui vari colli romani sappia cosa sono le criptovalute?
quanto allo studente aspirante avvocato (non so dove ho letto che nel comune di Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia) scrive: "bisogna conoscere le cose prima di giudicarle"; esatto, lui non le conosce perchè non lavora...quando lavorerà capirà.

per la verità lavoro da due anni e non sono uno studente. Proprio perchè lavoro mi rendo conto della complessità delle cose. ciò premesso, ho anche precisato che non mi occupo di materia fiscale.
una soluzione potrebbe essere quella di dare mandato a uno studio di professionisti seri di redigere un parere pro veritate sulla questione. oppure come ho detto sopra chiedere un parere all'agenzia delle entrate. ovviamente visti i costi non irrisori di un parere fatto bene, potrebbe essere una cosa promossa a livelo di associazione/fondazione italiana (sempre che ne esista una).
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November 08, 2013, 06:17:46 AM
Banalizzare insultando le istituzioni e l'ordinamento italiano è la reazione di chi non comprende o (non vuole comprendere) che in qualunque paese avanzato ci sono norme e professionisti specializzati che le studiano.
Non so se ti riferisci a qualche episodio in particolare, ma per conto mio posso dirti che sono estremamente irritato dall'impossibilità di avere una risposta ufficiale dalle autorità.
È assurdo e paradossale che imprenditori, commercialisti e avvocati debbano "supporre" come funzionano le cose, senza poterti dare nessuna certezza.
Sarebbe decisamente più civile se si potesse fare un iterpello al ministero delle finanze (o chi per loro), che fosse tenuto a darti in tempi ragionevoli una risposta ufficiale e vincolante a riguardo.
In mancanza di ciò, mi ritengo in diritto di sbeffeggiarli a piacimento.

puoi chiedere un parere all' agenzia delle entrate come avevo già scritto sopra.
sr. member
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November 08, 2013, 05:17:43 AM
l'unica cosa da fare per minare in italia sarebbe avere un locale adibito a uso ufficio (in affitto altrimenti arriva l'irap) da cui si detraggono energia elettrica, adsl e tutto il resto,  e svolgerci un'attività, far passare i miner come beni strumentali e anche minare; ma se avessi migliaia di BTC parte li terrei e parte li convertirei ...in un paradisi fiscale Smiley

+1

Direi che si può chiudere il thread
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Bitgoblin
November 08, 2013, 05:16:25 AM
ma tu pensi che chi sta sui vari colli romani sappia cosa sono le criptovalute?
È loro dovere farlo

Cioè non è complesso: vuoi che ti paghi? Dimmi quanto ti devo! Mi sembra veramente il minimo...
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November 08, 2013, 05:11:21 AM
Banalizzare insultando le istituzioni e l'ordinamento italiano è la reazione di chi non comprende o (non vuole comprendere) che in qualunque paese avanzato ci sono norme e professionisti specializzati che le studiano.

È assurdo e paradossale che imprenditori, commercialisti e avvocati debbano "supporre" come funzionano le cose, senza poterti dare nessuna certezza.



ma tu pensi che chi sta sui vari colli romani sappia cosa sono le criptovalute?
quanto allo studente aspirante avvocato (non so dove ho letto che nel comune di Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia) scrive: "bisogna conoscere le cose prima di giudicarle"; esatto, lui non le conosce perchè non lavora...quando lavorerà capirà.
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November 08, 2013, 05:08:56 AM
l'unica cosa da fare per minare in italia sarebbe avere un locale adibito a uso ufficio (in affitto altrimenti arriva l'irap) da cui si detraggono energia elettrica, adsl e tutto il resto,  e svolgerci un'attività, far passare i miner come beni strumentali e anche minare; ma se avessi migliaia di BTC parte li terrei e parte li convertirei ...in un paradisi fiscale Smiley
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Bitgoblin
November 08, 2013, 05:06:21 AM
Banalizzare insultando le istituzioni e l'ordinamento italiano è la reazione di chi non comprende o (non vuole comprendere) che in qualunque paese avanzato ci sono norme e professionisti specializzati che le studiano.
Non so se ti riferisci a qualche episodio in particolare, ma per conto mio posso dirti che sono estremamente irritato dall'impossibilità di avere una risposta ufficiale dalle autorità.
È assurdo e paradossale che imprenditori, commercialisti e avvocati debbano "supporre" come funzionano le cose, senza poterti dare nessuna certezza.
Sarebbe decisamente più civile se si potesse fare un iterpello al ministero delle finanze (o chi per loro), che fosse tenuto a darti in tempi ragionevoli una risposta ufficiale e vincolante a riguardo.
In mancanza di ciò, mi ritengo in diritto di sbeffeggiarli a piacimento.
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November 08, 2013, 04:17:51 AM
BASTA TASSE!!! Ne pago già abbastanza sui pochi euro che guadagno, ci manca anche che devo pagarle sui bitcoin

EDIT By HostFat
Per favore evitiamo altri messaggi inutili in questa discussione che per alcuni potrebbe essere di vitale importanza.

legendary
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Crypto entrepreneur and consultant
November 07, 2013, 05:32:17 PM
Il discorso è piu' complesso per chi compra e rivende bitcoin a privati. Non è facile nemmeno calcolare esattamente le plusvalenze (che includono margine di vendita ed eventuali fluttuazioni di valore del btc. A favore o anche contro).
Ancor piu' difficile documentarle in un modo digeribile al fisco. Specialmente vendendo tramite carte prepagate.
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November 07, 2013, 01:05:16 PM

La fattispecie che non mi pare sia spiegata è quella del miner che estrae bitcoin e poi li vende.

Eh lì si calcoleranno le tasse sul guadagno ottenuto dalla vendita dei bitcoin, tolte le spese di gestione dell'hardware e della corrente. E' come se avessi una ditta che "produce" bitcoin.

credo anche io che sia così
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November 07, 2013, 12:22:05 PM

La fattispecie che non mi pare sia spiegata è quella del miner che estrae bitcoin e poi li vende.

Eh lì si calcoleranno le tasse sul guadagno ottenuto dalla vendita dei bitcoin, tolte le spese di gestione dell'hardware e della corrente. E' come se avessi una ditta che "produce" bitcoin.
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November 07, 2013, 08:32:59 AM
se ti fai (anzi, facevi) il magazzino a San Marino potevi fare quello che ti pare.
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November 07, 2013, 07:54:31 AM
ad esempio se è un sito che vende hardware per pc e gli chiedo di mandarmi dell'hardware pagando in cryptocurrencies, lui il costo se lo scarica dalle tasse ma senza averne profitto. Insomma ci guadagnano tutti tranne lo stato.

Questo non funziona, almeno qui in Italia: se acquisti in fiat e vendi in bitcoin senza dichiarare la vendita il materiale ti resta contabilmente a magazzino. E se ti capita un controllo della finanza i pezzi a magazzino devono esserci altrimenti ti becchi una denuncia per evasione. E ad ogni modo se il magazzino è sproporzionato al tipo di attività il controllo è quasi certo (se sei un negozio di PC e a fine anno hai 2-3 PC e un po' di pezzi va bene, ma se hai mettiamo 20 PC quando ne vendi magari 2 alla settimana rischi grosso).

verissimo, io ormai ragiono sempre di estero, la gestione del magazzino è un punto molto critico, un mio amico ha avuto un contenzioso col fisco proprio inerente il suo magazzino. Certo potresti aspettare una bella alluvione Smiley (che comunque arrivano puntualmente in autunno) e dire che hai perso tutto il magazzino.
si ma non è che all'estero il culo non te lo fanno se evadi il fisco... semmai si può ragionare di aliquote più basse.
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November 07, 2013, 07:43:30 AM
ad esempio se è un sito che vende hardware per pc e gli chiedo di mandarmi dell'hardware pagando in cryptocurrencies, lui il costo se lo scarica dalle tasse ma senza averne profitto. Insomma ci guadagnano tutti tranne lo stato.

Questo non funziona, almeno qui in Italia: se acquisti in fiat e vendi in bitcoin senza dichiarare la vendita il materiale ti resta contabilmente a magazzino. E se ti capita un controllo della finanza i pezzi a magazzino devono esserci altrimenti ti becchi una denuncia per evasione. E ad ogni modo se il magazzino è sproporzionato al tipo di attività il controllo è quasi certo (se sei un negozio di PC e a fine anno hai 2-3 PC e un po' di pezzi va bene, ma se hai mettiamo 20 PC quando ne vendi magari 2 alla settimana rischi grosso).

verissimo, io ormai ragiono sempre di estero, la gestione del magazzino è un punto molto critico, un mio amico ha avuto un contenzioso col fisco proprio inerente il suo magazzino. Certo potresti aspettare una bella alluvione Smiley (che comunque arrivano puntualmente in autunno) e dire che hai perso tutto il magazzino.
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November 07, 2013, 07:28:22 AM
Il Canada ha messo in chiaro le cose sul discorso tasse: http://news.gc.ca/web/article-eng.do?nid=787789

Secondo me è una mossa furba, chi volesse aprire un'attività basata sui bitcoin ha bisogno di stabilità normativa, qui da noi rischierebbe di trovarsi la finanza a casa da un giorno all'altro senza neanche sapere perchè.
Interessante. Mi pare che la spiegazione data dal Canada torni con quello che si è scritto sopra. se i bitcoin vengono usati per acquistare beni e servizi si considera come una forma di baratto e la fattura deve comunque indicare il prezzo del bene in dollari canadesi. se si tratta invece di compravendita di bitcoin la si equipara alla compravendita di commodity (v. oro o materie prime) e la si tassa di conseguenza.
La fattispecie che non mi pare sia spiegata è quella del miner che estrae bitcoin e poi li vende.
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November 07, 2013, 06:17:13 AM
ad esempio se è un sito che vende hardware per pc e gli chiedo di mandarmi dell'hardware pagando in cryptocurrencies, lui il costo se lo scarica dalle tasse ma senza averne profitto. Insomma ci guadagnano tutti tranne lo stato.

Questo non funziona, almeno qui in Italia: se acquisti in fiat e vendi in bitcoin senza dichiarare la vendita il materiale ti resta contabilmente a magazzino. E se ti capita un controllo della finanza i pezzi a magazzino devono esserci altrimenti ti becchi una denuncia per evasione. E ad ogni modo se il magazzino è sproporzionato al tipo di attività il controllo è quasi certo (se sei un negozio di PC e a fine anno hai 2-3 PC e un po' di pezzi va bene, ma se hai mettiamo 20 PC quando ne vendi magari 2 alla settimana rischi grosso).
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November 07, 2013, 06:15:23 AM
Il Canada ha messo in chiaro le cose sul discorso tasse: http://news.gc.ca/web/article-eng.do?nid=787789

Secondo me è una mossa furba, chi volesse aprire un'attività basata sui bitcoin ha bisogno di stabilità normativa, qui da noi rischierebbe di trovarsi la finanza a casa da un giorno all'altro senza neanche sapere perchè.
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