Dall'idea che mi sono fatto alla fine a molti cinesi la situazione attuale sta relativamente bene, stanno sacrificando una buona parte delle loro libertà per uno stile di vita tutto sommato migliore. Da un lato non mi sento di dargli torto. Sicuramente il governo deve fare attenzione a non tirare troppo la corda. Comunque penso che la ragione principale per la quale a molta gente non piaccia la Cina, e il suo governo in particolare, è perché non badano troppo all'apparenza e alla cortesia e vanno dritti al punto. I governi occidentali avrebbero qualcosina da imparare da loro almeno sotto questo aspetto.
Non è che stanno sacrificando un aparte della loro libertà per uno stile di vita migliore, è che NON HANNO IDEA di quale possa essere uno stile di vita diverso.
Ricordiamoci che i cinesi sono passadi nei secoli da forme di sottomissione da impero a colonialismi vari a dittature (non posso chiamare in modo diverso l'attuale forma di governo), non hanno mai vissuto una forma di democrazia simile a quella occidentale - con tutti i difetti che questa può avere.
Ci hanno provato una volta a cercare di avere piiù libertà, e il partito ha reagito uccidendo migliaia di persone (Tienanmen per dare un titolo noto).
Sacrificare qualcosa in nome di un altro vantaggio ha senso se sai cosa lasci in nome della scelta che fai. Ma loro non hanno mai vissuto una forma di democrazia perciò la loro non è una scelta, è un'imposizione di altri. E' così e basta, che piaccia loro o no.
Detto questo sono convinto che le cose cambieranno in futuro, ma non ho idea né del come né del quando, anche perché queste cose a volte hanno dinamiche imprevedibili: qualcuno inizia a protestare per qualcosa, il partito magari in quel momento è distratto da altro (Taiwan o che altro), e.... la protesta iniziale aumenta e si ingigantisce in modo inaspettato.
Noi possiamo solo stare ad osservare, anche se per ora segni di debolezza del partito non se ne vedono proprio.