https://www.hdblog.it/mercato/articoli/n541481/criptovalute-bitcoin-tracciabili-commissione/
In molti commenti qualcuno ha scritto che le transazioni di Bitcoin sono già tutte tracciate...
ci si riferisce al fatto di associarle ad una identità, con certezza.
Potrebbero coesistere due tipi di Bitcoin, con valori diversi, bianchi e neri.
Non saprei però dire quali avrebbero più valore. Si possono dare motivi diversi a tutte le tesi.
se ne era già parlato da qui: https://bitcointalksearch.org/topic/m.57505611
la spazzatura non sta tanto nella notizia in sé ma nel fatto che chi propone una legge del genere dimostra di non aver proprio capito come funziona il protocollo:
- i trasferimenti di cripto-attività (es. i Bitcoin) saranno pienamente tracciabili
- saranno vietati i portafogli anonimi di cripto-attività
E come pensano di imporlo? Ci sono decine di progetti di wallet open source liberamente scaricabili, quindi cosa vorrebbero fare, impedirmi di usarli? E come?
Non ha assolutamente senso: come è stato già evidenziato nel commento riportato da Hostfat, il fornitore di servizi può al massimo imporre di identificare il cliente e un suo indirizzo di deposito/prelievo, ma da lì in poi il possessore può farci quello che vuole, stai solo spostando un po' più in là il problema.
Lo scopo primario dell'antiriciclaggio non è prendere il denaro creato in maniera irregolare/illegale, ecc... o che possa anche essere scambiato in maniera più o meno sommersa,
lo scopo è non farlo emergere e non mischiarlo alla economia in chiaro.
È particolarmente difficile già oggi comprare un bene di rilievo in Bitcoin: case, mezzi ,terreni, aziende, ... in particolare per chi è diventato ricco all'improvviso dal nulla.
Paradossalmente un miliardario in fiat avrebbe una via più facile a reimpiegare un milione derivanti da cripto; chi fino ieri faceva un lavoro umile e ora vuole comprare una casa a € 500.000, uhmmm...
Come abbiamo detto più volte, il controllo è / sarà sulla spesa.
il punto non è lo scopo dell'antiriciclaggio, o gli snodi nella conversione cripto/fiat, di cui si è già ampiamente discusso in altre occasioni. La questione è prettamente tecnica: pretendono con una legge di rendere "pienamente tracciabili" le transazioni bitcoin, che è qualcosa di irrealizzabile per la natura stessa del protocollo Bitcoin, che sta andando nella direzione opposta e sarà ancora meno tracciabile con la prossima introduzione di Taproot e Schnorr signatures entro fine anno.
Chi ha proposto quella normativa ha semplicemente dimostrato di non capirne nulla a livello tecnico.