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Topic: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain - page 59. (Read 34944 times)

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December 26, 2018, 05:17:34 AM
Non riesco nemmeno ad immaginarmi come vengano messi giù articoli del genere, non hanno nemmeno speso 5 minuti per fare qualche ricerca su google. Livelli giornalistici incredibili  Grin
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December 26, 2018, 04:07:07 AM
Mi sono fermato alla parte in rosso: ricordo male o siamo attorno ai 17mln di bitcoin minati?

Meglio per te, ti sei almeno risparmiato il  "fantomatico Sakamoto"  Grin
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December 25, 2018, 06:40:53 PM
Mi sono fermato alla parte in rosso: ricordo male o siamo attorno ai 17mln di bitcoin minati?
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December 25, 2018, 12:17:13 PM
Schema bitcoin? Siamo di fronte a un Ponzi 4.0 Ecco come funziona
24 dicembre - Corriere della Sera - Massimo Sideri

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December 25, 2018, 12:14:52 PM
Bitcoin, dall'illusione alla beffa - Chi non è compliant con le norme ha valuta inspendibile
24 dicembre - Italia Oggi - Maurizio Dattilo e Stefania Barsalini

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December 11, 2018, 04:30:41 AM
Se non si mette ordine nel mondo delle cripto la domanda di bitcoin rischia di sparire
11 dicembre - Milano Finanza - Roberto Ruozi

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October 30, 2018, 10:00:15 AM

Bitcoin è anche la causa principale per la deforastazione indiscriminata e del buco dell'ozono, sta portando il pianeta alla distruzione totale  Cry

Un articolo appena uscito (in risposta agli articoli come quello che ho linkato sopra) nel quale invece si ragiona un secondo su che cosa stia veramente mettendo in crisi il nostro pianeta, la tendenza a risparmiare di bitcoin o il consumo spinto all'eccesso?  https://medium.com/@knut.svanholm/how-everyones-wrong-about-the-energy-used-in-bitcoin-mining-fe3009fd9102
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October 30, 2018, 09:41:03 AM

Se vuoi avevo trovato la fonte di quella tabella
https://bitcointalksearch.org/topic/m.39878202


Ps su tomshw la maggioranza degli articoli è spazzatura imho
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October 30, 2018, 09:16:38 AM

Bitcoin è anche la causa principale per la deforastazione indiscriminata e del buco dell'ozono, sta portando il pianeta alla distruzione totale  Cry

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October 30, 2018, 07:17:31 AM

Bitcoin è anche la causa principale per la deforastazione indiscriminata e del buco dell'ozono, sta portando il pianeta alla distruzione totale  Cry
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October 23, 2018, 06:02:13 AM
Scusami ma perchè la reputi una notizia spazzatura?
Non mi sembra che ci siano scritte cavolate e il fatto che la tecnologia blockchain venga utilizzata (non è il primo progetto simile in ambito logistica/gdo) per digitalizzare e rendere trasparente / dalla gestione più efficiente la filiera di un gruppo come Carrefour mi sembra anzi una notizia buona.
Nel caso specifico di Carrefour, e probabilmente anche negli altri casi che hai citato, non viene reso nulla trasparente/efficiente.
Con la blockchain posso timestampare un dato, ovvero certificare la data del dato che vado a salvare, ma non posso certificarne la veridicità. Se scrivo un dato sbagliato/falso non diventa giusto/vero se lo salvo in blockchain. Sto solo scrivendo in maniera indelebile... e pubblica (sperando che si parli di blockchain pubblica!).

Esatto, se ne era già parlato e la conclusione era proprio questa.
Non solo, si era anche detto che se la volontà fosse stata quella di tenere traccia della filiera produttiva sarebbe stato molto più facile ed economico salvarla su un db tradizionale aperto solo agli interessati.
E' davvero puro marketing certe volte.....


sì bè, si tratta del solito problema dell'oracolo, che è poi lo stesso che si pone nel momento in cui si vuole introdurre una logica complessa in uno smart contract: chi garantisce la veridicità dell'input?
Però obiettivamente, credo che questo thread sia nato per riportare articoli di altro genere: in questo caso è l'applicazione ad essere spazzatura, non la notizia che la riporta Smiley
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October 22, 2018, 02:42:35 PM
Scusami ma perchè la reputi una notizia spazzatura?
Non mi sembra che ci siano scritte cavolate e il fatto che la tecnologia blockchain venga utilizzata (non è il primo progetto simile in ambito logistica/gdo) per digitalizzare e rendere trasparente / dalla gestione più efficiente la filiera di un gruppo come Carrefour mi sembra anzi una notizia buona.
Nel caso specifico di Carrefour, e probabilmente anche negli altri casi che hai citato, non viene reso nulla trasparente/efficiente.
Con la blockchain posso timestampare un dato, ovvero certificare la data del dato che vado a salvare, ma non posso certificarne la veridicità. Se scrivo un dato sbagliato/falso non diventa giusto/vero se lo salvo in blockchain. Sto solo scrivendo in maniera indelebile... e pubblica (sperando che si parli di blockchain pubblica!).

Esatto, se ne era già parlato e la conclusione era proprio questa.
Non solo, si era anche detto che se la volontà fosse stata quella di tenere traccia della filiera produttiva sarebbe stato molto più facile ed economico salvarla su un db tradizionale aperto solo agli interessati.
E' davvero puro marketing certe volte.....
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October 22, 2018, 09:49:40 AM
Scusami ma perchè la reputi una notizia spazzatura?
Non mi sembra che ci siano scritte cavolate e il fatto che la tecnologia blockchain venga utilizzata (non è il primo progetto simile in ambito logistica/gdo) per digitalizzare e rendere trasparente / dalla gestione più efficiente la filiera di un gruppo come Carrefour mi sembra anzi una notizia buona.
Nel caso specifico di Carrefour, e probabilmente anche negli altri casi che hai citato, non viene reso nulla trasparente/efficiente.
Con la blockchain posso timestampare un dato, ovvero certificare la data del dato che vado a salvare, ma non posso certificarne la veridicità. Se scrivo un dato sbagliato/falso non diventa giusto/vero se lo salvo in blockchain. Sto solo scrivendo in maniera indelebile... e pubblica (sperando che si parli di blockchain pubblica!).
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October 22, 2018, 08:53:45 AM
Carrefour sfrutta la blockchain Garantiti con la catena digitale - Carrefour dal pulcino al consumatore 'Catena' digitale per tracciare i prodotti
22 ottobre - QN Economia & Lavoro - Giovanni Panzeri
--cut--
Scusate, permettetemi di aggiungere anche questa.

Scusami ma perchè la reputi una notizia spazzatura?
Non mi sembra che ci siano scritte cavolate e il fatto che la tecnologia blockchain venga utilizzata (non è il primo progetto simile in ambito logistica/gdo) per digitalizzare e rendere trasparente / dalla gestione più efficiente la filiera di un gruppo come Carrefour mi sembra anzi una notizia buona.
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October 22, 2018, 08:21:51 AM
Carrefour sfrutta la blockchain Garantiti con la catena digitale - Carrefour dal pulcino al consumatore 'Catena' digitale per tracciare i prodotti
22 ottobre - QN Economia & Lavoro - Giovanni Panzeri



Scusate, permettetemi di aggiungere anche questa.
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October 08, 2018, 03:39:13 PM
Verissimo quello che dici, ma a me sembra ci siano una serie di cavolate, a partire dalla critica della tecnologia, che equivalgono a quelle di chi criticava la 56kbps agli esordi di internet!
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October 08, 2018, 03:09:44 PM
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October 08, 2018, 10:25:45 AM
Famoso economista USA si scaglia contro il concetto di decentralizzazione delle crypto... generalizzando... e delirando pure 🙂

https://it.cointelegraph.com/news/crypto-is-more-centralized-than-north-korea-says-dr-doom-economist-roubini
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October 07, 2018, 01:39:54 PM
Notizia freschetta su Il Sole 24 Ore:

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Le criptovalute sono uno dei tanti modi per separare il denaro dagli stupidi
 scritto da Beniamino Piccone il 04 Ottobre 2018
TASCHE VOSTRE
Dopo aver assistito alla moda dei bitcoin, le criptovalute si sono, come ampiamente previsto, sfracellate sul selciato. Hanno perso oltre il 50% nel 2018. Non ne parla più nessuno. Si sono rivelati l’ennesimo fake finanziario, un mito per i gonzi, un’occasione – parafrasando Galbraith in “The big Crash” – per separare il denaro dagli stupidi.

Mentre i sostenitori dei bitcoin ne illustravano la fantasmatica efficacia, la bontà del sistema di blockchain, chi aveva un po’ di dimestichezza con la finanza sottolineava che:

Se la moneta è mezzo di scambio, strumento di pagamento e riserva di valore, le criptovalute non rispondono ad alcuna di queste funzioni. Infatti sono ben pochi i soggetti che accettano bitcoin in cambio di beni e servizi; ci sono limiti di natura tecnologica che contribuiscono a rendere inefficiente l’uso delle criptovalute come strumento di pagamento (Visa processa circa 1600 transazioni al secondo, un multiplo della blockchain). L’uso nei pagamenti all’ingrosso è ostacolato dall’incertezza dei costi associati alla singola transazione e dai tempi di esecuzione (Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria, Banca d’Italia, aprile 2018).

A causa della volatilità elevatissima, per ora non è sostenibile pensare di usarla come unità di conto.

Riserva di valore? Al momento è impensabile parlare di Bitcoin come riserva di valore in quanto il protocollo è pensato per simulare una «politica monetaria» fissa, deterministica e anelastica.

L’offerta di moneta cresce costantemente. Domanda e offerta di Bitcoin (in assenza di sottostante) saranno le sole determinanti del valore. In pratica con i bitcoin l’offerta di moneta non può mai essere restrittiva.

Nel lungo periodo i prezzi dei beni al consumo aumentano limitatamente grazie alla politica di stabililità monetaria delle Banche Centrali indipendenti (target inflazione della Bce nella UEM al 2%).

Il fatto che le valute virtuali vengano considerate dal pubblico moneta di scambio o strumenti di investimento significa che coloro che emettono criptovalute o bitcoin hanno avuto un grande successo nella manipolazione delle parole (vedasi bellissimo volume di Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli).

In un celebre passo di «Attraverso lo specchio» di Lewis Carroll, Humpty Dumpty illustra ad Alice che i significati delle parole vengono dati da chi comanda, dal padrone. Le parole fanno le cose, creano la realtà; se avviene come avviene una continua perdita di aderenza delle parole alle cose, la realtà viene manipolata.

Il fatto che le valute virtuali vengano considerate dal pubblico moneta di scambio o strumenti di investimento significa che coloro che emettono criptovalute o bitcoin hanno avuto un grande successo nella manipolazione delle parole. Carofiglio scrive: «Le nostre parole sono spesso prive di significato. Ciò accade perché le abbiamo consumate, estenuate, svuotate, con un uso eccessivo e soprattutto inconsapevole. Le abbiamo rese bozzoli vuoti. Per raccontare dobbiamo rigenerare le nostre parole. Dobbiamo restituire loro senso, consistenza».

Banche Centrali, ESMA, EBA e EIOPA hanno emesso ripetuti warning nel passato per sensibilizzare gli investitori perché le cryptocurrency:

1. Non sono emesse, né garantite da una banca centrale o da un’autorità pubblica;

2. Non godono dello status giuridico di valuta o di moneta (emissione a corso legale);

3. Non sono regolamentate all’interno della UE quindi non offrono alcuna tutela giuridica ai consumatori;

4. Sono considerate strumenti ad alto rischio, non garantiti da immobilizzazioni immateriali.

Il Financial Stability Board ha sottolineato che i rischi per la stabilità finanziaria potrebbero aumentare in modo repentino con conseguenze sistemiche. Di recente Claudio Clemente, validissimo direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (della UIF abbiamo parlato in passato) è intervenuto in Parlamento durante un’Audizione. È giusto ricordare che Clemente, con Giovanni Castaldi alla Vigilanza in Banca d’Italia, si oppose al governatore Antonio Fazio che voleva favorire smaccatamente Gianpiero Fiorani di Banca Popolare Lodi nell’acquisizione di Banca Antonveneta, nonostante la BPL non avesse i requisiti patrimoniali di Vigilanza. La moglie di Fazio, Cristina Rosati, intercettata, definì i due dirigenti della Banca “i mascalzoni della Vigilanza”. Chissà chi glielo suggerì. Claudio Clemente è l’ennesima dimostrazione che il motto “uno vale uno” è una fandonia sesquipedale.

Clemente scrive: “In diverse segnalazioni degli operatori tradizionali emergono utilizzi di valute virtuali. Per ora tuttavia non si riscontrano evidenze di fenomeni di ampia portata, anche se sono state individuate connessioni con estorsioni on line, truffe, schemi piramidali, che hanno anche innescato significative attività investigative”.

Accanto ai rischi di truffe, è bene sapere che le cryptocurrency sono estremamente rischiose e altamente speculative. Chi acquista cryptocurrency deve essere consapevole che vi è un alto rischio di perdere una parte consistente, o persino la totalità, del capitale investito.

wile-e-coyote

L’acquisto di cryptocurrency o di prodotti finanziari che forniscono un’esposizione diretta a tali valute comporta una serie di rischi:

1. Rischio di volatilità estrema o di bolla speculativa;

2. Assenza di protezione: non regolamentate per il diritto UE

3. Assenza di opzioni di uscita dall’investimento

4. Mancanza di trasparenza dei prezzi

5. Interruzione delle operazioni

6. Mancanza di trasparenza delle informazioni, spesso fuorvianti

7. Inidoneità delle cryptocurrency a pianificazione degli investimenti o previdenziale.

Quando un bene non rappresenta alcuna attività sottostante, si parla di un asset non produttivo; le cryptocurrency sono asset che di per sé non stanno creando nulla, non pagano cedole, non distribuiscono dividendi, non rappresentano passività di un ente emittente.

Warren Buffett, decano degli investitori smart ripete spesso: «Quando si comprano asset non produttivi, tutto quello su cui si conta è che ci sia qualcuno che paghi di più perché è ancora più entusiasta che un’altra persona». Ha perfettamente ragione Buffett a sostenere che i Bitcoin «probabilmente sono veleno per topi al quadrato» (assemblea di Berkshire Hathaway).
Chiudiamo con l’opinione dell’amministratore delegato di JP Morgan Chase Jamie Dimon, che ha detto: “Bitcoin is a fraud that will blow up, cryptocurrency is only fit for use by drug dealers, murderers and people living in North Korea” (The Guardian, 13 sept. 2017).

Twitter @beniapiccone

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https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/10/04/criptovalute-separare-denaro-stupidi/?refresh_ce=1
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