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Topic: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain - page 56. (Read 34944 times)

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Ma il punto è che è proprio difficile e costoso creare una "unicità" non contraffabile a livello fisico.


Ci vogliono gli oracoli.

Comunque, senza scomodare entità "matrixiane", è possibile registrare su BC la produzione giornaliera di pomodori in "x kg", chi elabora il prodotto indicherà, fidandosi, la provenienza del prodotto, se tutti registrano i passaggi, in caso i pomodori prodotti siano "n*x", ci saranno "(n-1)*x kg" registrati in BC.
 
Se n=1 tutto perfetto. Se n>1 ci saranno errori riscontrabili e qualcuno avrà utilizzato meno pomodoro di quanto dichiarato o il produttore ha prodotto più di x kg ...  va detto che il produttore inserirà in BC la frazione "n_Y" venduta alla ditta "Y" che non potrà essere superata dalle sue (della "ditta") produzioni.

Ovviamente sum(n_i)=x e lo garantisce il produttore (o il magazzino dello stesso), la BC può verificare che sum()<=x indicando anche la quantità residua in magazzino.

Così a cascata fino agli scaffali.   

Il cliente finale verifica la filiera e il negoziante dovrebbe segnare la vendita in BC. In questo modo posso verificare il numero di scontrino ed essere ragionevolmente sicuro che i pomodori che mi hanno venduto erano un residuo non andato il catena per realizzare altri prodotti (esempio!).

Di fiducia ce ne deve essere ma non è possibile barare a posteriori. Un solo disonesto viene smascherato mentre se sono tutti disonesti fanno quello che vogliono ma, ad un controllo, risulterà che il campo di 100 m^2 avrà prodotto "k" volte il suo potenziale produttivo. Se k>1 ha pomodori in eccesso, se k<<1 avrà (potenzialmente) occultato prodotti (non li ha in magazzino altrimenti risulterebbe dalla BC).

Usare bitcoin come BC mi pare troppo costoso e inutile. Si usano BC dedicate (private) eventualmente certificate da una transazione ogni x giorni in BC pubblica (dovrebbe bastare memorizzare un hash di quella privata a testimonianza).

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Quando si parla di casi d'uso della blockchain dove si limita la possibilità di scrittura, sono tutti casi dove si poteva benissimo usare un db, l'unica cosa forse è che usando la blockchain diventa più semplice verificare/confermare l'integrità dei dati dall'esterno rispetto ad un db.
Quello che dici è vero, però vale solo con gli oggetti "digitali". Non si può verificare/confermare l'integrità di un pollo con la blockchain!

EDIT: ogni singolo elemento diventa come un coin non fungibile che si combina con altri per generare prodotti elaborati che a loro volta sono tocken o coin, sempre non fungibili, e con proprietà differenti.
Non si può fare l'hash di un pomodoro!!!

Tutto si può fare, il problema è il costo: mentre fare l'hash di una transazione (cioè il controllo di integrità e autenticità della tx) è immediato, per fare la stessa cosa in altri ambiti bisognerebbe prima riuscire a estrarre una qualche informazione specifica dell'oggetto (tipo le impronte digitali delle persone o il loro DNA).
In pratica bisogna riuscire a mappare gli oggetti fisici in stringhe di bit (informazioni).

Lo svantaggio rispetto alle tx tradizionali è, come dicevi tu, che nel caso di Bitcoin ciò che va autenticato è già naturalmente informazione "pura" (oggetto digitale) mentre nel caso di oggetti reali bisogna aggiungere uno step di conversione.

Forse si potrebbero aggiungere dei codici da assegnare ai prodotti con delle specie di etichette, ma allora il punto debole diventerebbe garantire la correttezza dell'accoppiata oggetto - etichetta. 

A ben pensarci se si riuscisse a superare questo problema allora avremmo trovato anche un metodo anticontraffazione per le monete fiat: si potrebbero autenticare mediante blockchain dedicata le banconote in euro che abbiamo in tasca, in tal modo ogni commerciante sarebbe in grado di valutare automaticamente se le banconote che riceve sono valide o no.

Ma il punto è che è proprio difficile e costoso creare una "unicità" non contraffabile a livello fisico.
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Quando si parla di casi d'uso della blockchain dove si limita la possibilità di scrittura, sono tutti casi dove si poteva benissimo usare un db, l'unica cosa forse è che usando la blockchain diventa più semplice verificare/confermare l'integrità dei dati dall'esterno rispetto ad un db.
Quello che dici è vero, però vale solo con gli oggetti "digitali". Non si può verificare/confermare l'integrità di un pollo con la blockchain!

Io vedo nell'utilizzo della BC per tracciare prodotti uno strumento utile. Se, come produttore, dichiaro di aver prodotto 100 kg di pomodori, allora sono come tocken che potranno essere utilizzati in prodotti per un massimo di 100 kg, diciamo 90 litri di pommarola. Se ci saranno 200 lt di pommarola allora avranno utilizzato pomodori differenti e con BC risulta tutto verificabile.

Se poi io mento (come produttore) allora dovro' pagare + tasse, non e' detto mi convenga mentire.

Se si collega anche la produzione alla superficie coltivabile in mio possesso e alle condizioni meteo non si può sbagliare di molto. Con BC vedo relativamente semplice gestire il tutto.

EDIT: ogni singolo elemento diventa come un coin non fungibile che si combina con altri per generare prodotti elaborati che a loro volta sono tocken o coin, sempre non fungibili, e con proprietà differenti.
Non si può fare l'hash di un pomodoro!!!
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Si, tutto molto interessante... ma cosa c'entra allora la blockchain? Il problema è che attribuiscono un significato errato alla blockchain, vorrebbero dire soltanto "database sicuro" ma utilizzano impropriamente la parola blockchain.

Quando si parla di casi d'uso della blockchain dove si limita la possibilità di scrittura, sono tutti casi dove si poteva benissimo usare un db, l'unica cosa forse è che usando la blockchain diventa più semplice verificare/confermare l'integrità dei dati dall'esterno rispetto ad un db.

Io vedo nell'utilizzo della BC per tracciare prodotti uno strumento utile. Se, come produttore, dichiaro di aver prodotto 100 kg di pomodori, allora sono come tocken che potranno essere utilizzati in prodotti per un massimo di 100 kg, diciamo 90 litri di pommarola. Se ci saranno 200 lt di pommarola allora avranno utilizzato pomodori differenti e con BC risulta tutto verificabile.

Se poi io mento (come produttore) allora dovro' pagare + tasse, non e' detto mi convenga mentire.

Se si collega anche la produzione alla superficie coltivabile in mio possesso e alle condizioni meteo non si può sbagliare di molto. Con BC vedo relativamente semplice gestire il tutto.

EDIT: ogni singolo elemento diventa come un coin non fungibile che si combina con altri per generare prodotti elaborati che a loro volta sono tocken o coin, sempre non fungibili, e con proprietà differenti.
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Si, tutto molto interessante... ma cosa c'entra allora la blockchain? Il problema è che attribuiscono un significato errato alla blockchain, vorrebbero dire soltanto "database sicuro" ma utilizzano impropriamente la parola blockchain.

Quando si parla di casi d'uso della blockchain dove si limita la possibilità di scrittura, sono tutti casi dove si poteva benissimo usare un db, l'unica cosa forse è che usando la blockchain diventa più semplice verificare/confermare l'integrità dei dati dall'esterno rispetto ad un db.
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L'applicazione a prodotti doc e docg come citato nell articolo ci starebbe anche, si sconfiggerebbero tutte le etichette contraffatte quantomeno. Poi c'è la questione di come sarebbero implementati i controlli effettitvi sui prodotti e provenienza delle materie prime...ma quello è anche un problema col sistema di tracciamento attuale.

Si, tutto molto interessante... ma cosa c'entra allora la blockchain? Il problema è che attribuiscono un significato errato alla blockchain, vorrebbero dire soltanto "database sicuro" ma utilizzano impropriamente la parola blockchain.
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L'applicazione a prodotti doc e docg come citato nell articolo ci starebbe anche, si sconfiggerebbero tutte le etichette contraffatte quantomeno. Poi c'è la questione di come sarebbero implementati i controlli effettitvi sui prodotti e provenienza delle materie prime...ma quello è anche un problema col sistema di tracciamento attuale.
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Ma McAfee non dovrebbe preoccuparsi della sua futura vita sessuale a questo punto? Non gli rimane molto, penso che quello sarebbe un problema molto più serio piuttosto dell'identità di Satoshi  Roll Eyes
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Non è in Italiano, ma a quanto pare McAfee è tornato e questa volta batte il chiodo sulla vera identità di Satoshi Nakamoto  Roll Eyes sarà a corto di quattrini e dovrà fare cassa

https://twitter.com/officialmcafee/status/1118569049871482885?s=19
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Se ne era discusso in un altro thread a proposito del problema di tracciamento dei prodotti. Quello di garantire che le informazioni siano corrette, non è una cosa da poco e anche attualmente è un problema aperto.

https://bitcointalksearch.org/topic/tracciabilita-dei-prodotti-e-filiera-5060977

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Ho guardato un po' il sito; onestamente continuo a non capire che valore aggiunto possa dare l'utilizzo di blockchain in un contesto come questo. Un db tradizionale avrebbe fatto la stessa cosa ed a costo anche inferiore.
Boh......
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Anche io pero' non avevo capito il nesso "bufala". Ma alla fine, ti sembra che non funzioni il tracciamento? Non ho trovato info tecniche in merito al principio di funzionamento.
Il tracciamento funziona, il problema è cosa si sta tracciando. Chi garantisce che i dati salvati in blockchain siano veri e non contraffatti all'origine. Chi garantisce per i dati in ingresso? Una terza parte? Allora a che serve utilizzare la blockchain?
Non è che se metti un dato falso in blockchain questo poi diventa vero per magia...

in realtà il problema ancora a monte è che non si sa cosa sia quella che loro definiscono blockchain: se invece di bitcoin usassero qualche fuffa tipo i vari hyperledger, che per es. non usa PoW ma ha dei nodi centralizzati che autenticano le parti che accedono in un contesto permissioned, ecc. non garantirebbero proprio nulla, anche ammesso che il dato in origine sia veritiero
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Anche io pero' non avevo capito il nesso "bufala". Ma alla fine, ti sembra che non funzioni il tracciamento? Non ho trovato info tecniche in merito al principio di funzionamento.
Il tracciamento funziona, il problema è cosa si sta tracciando. Chi garantisce che i dati salvati in blockchain siano veri e non contraffatti all'origine. Chi garantisce per i dati in ingresso? Una terza parte? Allora a che serve utilizzare la blockchain?
Non è che se metti un dato falso in blockchain questo poi diventa vero per magia...
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Nel segnalarvi una nuova "bufala" (è proprio il caso di dirlo!) http://www.authentico-ita.org/arriva-la-mozzarella-certificata-blockchain, ne approfitto dell'occasione per annunciarvi che ho pubblicato tutte le notizie postate in questo topic su SakamotoNews.it!

...
Perché dici che si tratta di bufala?

Scusa, ho enfatizzato. Era solo per segnalare l'abuso della parola blockchain.
Anche io pero' non avevo capito il nesso "bufala". Ma alla fine, ti sembra che non funzioni il tracciamento? Non ho trovato info tecniche in merito al principio di funzionamento.

a me invece sembra chiaro il nesso: la mozzarella è di bufala
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Nel segnalarvi una nuova "bufala" (è proprio il caso di dirlo!) http://www.authentico-ita.org/arriva-la-mozzarella-certificata-blockchain, ne approfitto dell'occasione per annunciarvi che ho pubblicato tutte le notizie postate in questo topic su SakamotoNews.it!

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Perché dici che si tratta di bufala?

Scusa, ho enfatizzato. Era solo per segnalare l'abuso della parola blockchain.
Anche io pero' non avevo capito il nesso "bufala". Ma alla fine, ti sembra che non funzioni il tracciamento? Non ho trovato info tecniche in merito al principio di funzionamento.
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Nel segnalarvi una nuova "bufala" (è proprio il caso di dirlo!) http://www.authentico-ita.org/arriva-la-mozzarella-certificata-blockchain, ne approfitto dell'occasione per annunciarvi che ho pubblicato tutte le notizie postate in questo topic su SakamotoNews.it!

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Perché dici che si tratta di bufala?

Scusa, ho enfatizzato. Era solo per segnalare l'abuso della parola blockchain.
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