..... il mainstrem denigra Libra perchè l'uomo comune non deve sapere cosa fanno i grossi investitori per aumentare profitti e controllo dei profitti.....
Mi hai fatto ritornare in mente quando Dimon di JP Morgan (non ricordo se nell’autunno 2017 o poco dopo) si prodigò di buttare letame su bitcoin... ci si mise proprio d’impegno (minacciò anche di licenziare chiunque nella sua azienda avesse avuto a che fare con il re delle crypto)... però poco dopo si scoprì che sotto mentite spoglie, con una sua controllata (o qualcosa di simile) aveva fatto grosse acquisizioni proprio su BTC. Leggenda?... pare di no.
Detto questo non penso che la tua teoria sia sufficiente a spiegare il ritardo/blocco di Libra. Voglio dire che si, sicuramente quello che hai scritto è vero, e lo si applica quindi anche al di fuori dal progetto di Zuch, però credo che lo stop “momentaneo” a Libra sia più complesso, ci sono anche altri motivi.
I cinesi annunciano la loro crypto di stato, a breve pare esca... ma gli USA non lasceranno certo il campo libero ai rivali... la staranno preparando a tempo di record... e a quel punto, una volta che anche il governo americano potrà emetterla, che senso avrebbe (per loro) dare l’ok anche a Libra? Si, potrebbero sempre averne un tornaconto, facendola sottostare a rigide regole, e per esempio sfruttandola per monitorare ancora di più il cittadino... chi lo sa 🙂 Comunque il punto imho è che il governo Usa non può arrivare secondo, e se dovesse succedere per colpa della CBDC cinese, beh arrivare addirittura terzo per aver dato prima l’ok a Libra la vedo un controsenso.
Poi carino sarebbe se prima dei soliti noti cinesi e americani, arrivasse un’altra potenza e facesse tana 🙂.