Per assurdo: le fiat possono anche NON avere dietro riserve in oro e quant'altro, tanto è lo stato che ti obbliga a usarle e riconosce/garantisce che abbiano un certo valore in relazione all'economia di quello stato.
Ma se una "Libra qualsiasi" non fosse legata ad un paniere, non avesse a riserva qualche forma di valore, chi potrebbe garantire per essa? La circolazione stessa della moneta? chi garantirebbe che volendo con essa comperare 1 kg di pane la panetteria la accetti come pagamento, riconoscendo così effettivamente quel valore che "io penso" che abbia?
E' un po' difficile per me credere che ciò accada per una semplice convenzione. Le convenzioni, le abitudini, esistono fin quando qualcuno non ti convince del contrario; se ciò accade la tua convinzione cambia di colpo e in modo repentino. Con Libra questo vorrebbe dire perdere di colpo la capacità di acquisto che io pensavo di avere.
Non so, non mi convince l'idea.....
Le monete fiat hanno una "speranza di vita alla nascita" di 27 anni. Il 20% di esse muore per iperinflazione , un altro 40% per guerre, cambiamenti geopolitici, riforme monetarie. Ogni passaggio da una fiat all'altra comporta enormi perdite (leggi "furti") di ricchezza, soprattutto tra le fasce meno abbienti. Le meno peggio tra loro, comunque hanno un valore che si riduce del 2% l'anno circa, il che vuol dire che vanno a zero, o quasi, in un periodo nettamente inferiore all'arco di vita di un uomo.
Questo processo è irreversibile, anzi in crescita , per la loro sempre maggiore debolezza, essendo costantemente soggette al volere politico, sempre più usate come forme per il perseguimento del consenso di chi comanda e strumento di guerra contro altri Stati.
Sono in assoluto la peggior forma di conservazione della ricchezza esistente, soprattutto se custodite presso terzi.
Ciò nonostante in Europa ci sono migliaia di miliardi detenuti in forma liquida sui conti corrente, che costano, solo in Italia, una tassa occulta di 10
miliardi di euro all'anno (
https://www.ilsole24ore.com/art/inflazione-tassa-occulta-10-miliardi-conti-correnti-italiani-ACOI2IN)
Perchè accade questo?
In parte per ignoranza e in parte per il modo subdolo e inconsapevole con cui avviene questa erosione di valore.
Ma soprattutto perchè le persone amano la liquidità e la possibilità di convertire facilmente la loro ricchezza in "roba", in periodi di scarsa fiducia nel futuro.
E perchè pagare questa tassa finora non ha avuto alternative, se non quella di forme di investimento meno liquide e/o meno comprensibili al cittadino medio, quasi sempre privo di una cultura finanziaria di base.
Oggi la tecnologia offre, per la prima volta nella Storia, delle alternative possibili. Forme di conservazione e trasferimento del valore, pubbliche o private, permissioned o permissionless, che, a livello potenziale, possono essere superiori alle valute fiat sia come MOE che come SOV. Meno costose da conservare e da trasferire. Senza una banca centrale che ne affossa il valore.
La migliore di questa, sotto tanti aspetti, è ovviamente bitcoin, ma bitcoin ha un processo distributivo molto lungo e non avendo nessuno alle spalle, un altrettanto lungo processo di accettazione e "conquista" di fiducia da parte dell'utente medio. Fin quando questo iter non si sarà concluso, il valore di bitcoin resterà instabile nel breve periodo e in crescita esponenziale nel lungo periodo favorendo la speculazione nel primo caso e la tesaurizzazione nel secondo. E sfavorendone nel frattempo, come inevitabile conseguenza, l'uso come mezzo di scambio.
Libra avrà dalla sua una probabile accettazione immediata come mezzo di scambio ma maggiori limiti alla diffusione per la sua natura permissioned. Molto più facilmente bloccabile di bitcoin, anche se ne sappiamo poco finora da questo punto di vista. Il business delle aziende del consorzio starà nella raccolta dati e nelle informazioni sulle abitudini al consumo degli utenti in modo da creare una pubblicità sempre più aggressiva e mirata. Ma della politica monetaria alle aziende del consorzio interesserà meno di zero: non hanno alcun interesse a creare più libra di quante il mercato chiede come fanno stabilmente le banche centrali con le valute fiat. Per cui delle due l'una: o il consorzio lascierà libero il mercato di decidere (e quindi Libra probabilmente si apprezzerà rispetto al paniere di monete fiat) oppure dovrà difendere la parità intervenendo sul mercato svalutando Libra, proprio per star dietro alle svalutazioni delle BC.
Nel secondo caso Libra non avrà alcuna portata innovativa: sarà semplicemente un clone del dollaro/euro/yen più veloce e più economico nel fare il giro del mondo, ma quanto ci metteranno gli Stati a fare lo stesso con le loro valute nazionali? La Cina lo sta già facendo.
Però chiedo: se questa è l'ipotesi più probabile perchè i governi sono così spaventati? Perchè considerano Libra una minaccia alla sovranità finanziarie e alla stabilità economica (come hanno dichiarato quasi tutti i banchieri centrali)?
La verità è che temono che Libra non resti un semplice "clone su blockchain" del dollaro, ma che ne diventi un pericoloso concorrente.
E per essere un concorrente bisogna che Libra si stacchi dalla parità con il dollaro/euro/yen e che diventi quello che sono le valute straniere in un Paese che rifiuta la sua valuta nazionale: una moneta parallela, con un suo valore dato semplicemente dalla domanda e dall'offerta che le persone esprimono.
Il limite di Libra è la sua natura permissioned che lo rende vulnerabile a ban e attacchi normativi. E Libra non potrà mai essere permissionless perchè le aziende del Consorzio hanno bisogno dei dati degli utenti e una blockchain permissionless nominativa non può esistere, è una contraddizione in termini. Per questo FB e gli altri non possono che assecondare il volere degli Stati, almeno in questa fase iniziale.
Possono far entrare Libra in punta di piedi, annunciare che risponderanno a tutte le richieste dei governi, che rispetteranno tutte le norme...bla, bla bla e nel frattempo diffondere la loro moneta parallela dentro i loro circuiti (e che circuiti: FB, Mastercard, Visa, Paypal, Ebay,Spotify...)
E se in questo modo, lentamente, Libra si diffondesse fino al punto tale di diventare una tecnologia troppo grande per essere fermata? E' già successo in passato con molte altre tecnologie. A quel punto chi glielo farebbe fare al Consorzio di mantenere una parità con monete (dollaro, euro, yen) che forse singolarmente avrebbero meno utilizzatori di Libra stessa? E nei paesi del terzo mondo dove vivono miliardi di persone, dove le monete nazionali assomigliano ai soldi del Monopoli e quasi tutti i giovani hanno un telefonino, secondo voi, quale moneta la gente preferirebbe utilizzare?
A quel punto quanto consenso perderebbe un governo che applicasse un ban ad una tecnologia così diffusa ed utilizzata?
E' per questo che i governi la vogliono uccidere nella culla. Perchè adesso è fermabile, dopo molto meno.
Tra le alternative penso che Bitcoin abbia ancora molte più chances di affermarsi di Libra. La sua natura non-censurabile, aperta e decentralizzata è elemento essenziale, punto di forza fondamentale, che Libra non ha, né può avere. Anche se Bitcoin avrà bisogno di più tempo per affermarsi a livello globale , soprattutto come mezzo di pagamento, rispetto a tecnologie meno
disruptive come Libra
Ma penso anche, più in generale, che tutte le volte che c'è stato uno scontro tra Stati e Tecnologia, la Tecnologia ha sempre vinto.
Per cui, adesso che il genio è fuori dalla lampada, fanno sorridere queste dichiarazioni d' allarme, questi tentativi di proibizioni e divieti.
Che sia Bitcoin, Libra o qualcos'altro la verità è che grazie ad una tecnologia inventata da un ignoto dieci anni fa, il mondo è pronto a spezzare un monopolio che dura da millenni e a realizzare la denazionalizzazione della moneta teorizzata da Hayek oltre quarant'anni fa.
I governi a voler fermare questo processo assomigliano sempre di più a quel tizio che voleva fermare il vento con le mani.