Allora, ho dato per scontato un punto del FIRE, però evidentemente ho fatto male ad ometterlo. Uno dei principi è quello di investire il capitale in modo da vivere con la rendita annuale e la regola tradizionalmente accettata nel FIRE è quella del 4%. Significa che, dando per assodato che tu riesca ad ottenere dai tuoi investimenti (circa) il 4% ogni anno, ti basta calcolare quello che è il totale delle tue spese annuali e moltiplicarlo per 25: il risultato così ottenuto è detto FIRE number ed è l'obiettivo a cui tutti aspirano perché, almeno in teoria, consente di andare finalmente "in pensione". Dico in teoria perché ovviamente ci sono tanti fattori che concorrono al raggiungimento di questo obiettivo. Es. il 4% spesso è considerato troppo ottimistico, quindi il FIRE number si otterrà moltiplicando per un numero maggiore (tipicamente 33, scegliendo il 3%). Oppure per esempio, alcuni decidono di voler intaccare il capitale e quindi raggiungono il FIRE prima o con una percentuale ancora più bassa. Molti magari decidono di lasciare il capitale inalterato ma compensano facendo un lavoro che piace (questo è il caso a cui facevo riferimento nei miei post precedenti).
ma così trascuri l'inflazione, che in un arco di 25-30 finirà per far evaporare il capitale iniziale: anche un'ipotetica rendita costante del 3% calcolata sullo stesso capitale sarà insufficiente per mantenerti dopo 30 anni. È per questo che trovo questa idea una scommessa azzardata, nel momento in cui smetti di pagare contributi e rinunci ad avere una pensione.