Secondo me negli USA (scusami, nella bay area) l'ambito immobiliare è stato drogato all'inverosimile: non tutti sono ingegneri informatici, esistono anche le colf, la manovalanza non qualificata, ecc... e per loro ovviamente è un problema non potersi permettere nemmeno un posto letto in una stanza condivisa, e anche per gli ingegneri stessi che guadagnano i 100-200k annui, praticamente tutto l'aumento che otterrebbero lo vanno a rigirare sugli immobili, della serie: lavoro di più (perché a quei livelli le 40 ore non esistono) per dare soldi a uno speculatore.
Il mercato immobiliare americano per me è già fuori controllo dall'inizio della pandemia per svariate ragioni: gente che ha capito che non aveva bisogno di stare nel posto X e quindi si riversa in massa in altri posti, disponibilità ridotta del legname, inflazione e quindi prezzi che aumentano, gente indebitata che ha dovuto vendere a grandi compagnie che quindi costruiscono case super care, incremento di persone che si sono stufate degli appartamenti... Senza contare che poi la cultura americana ti porta sempre a volere quel qualcosa in più, macchina più potente, casa più grande, stipendio più alto, e così via.
Che poi a quanto leggo sui giornali la qualità degli immobili non è così elevata. Per non contare homeless e gente che defeca in strada, neanche fossimo in Shantaram. Ah, dimenticavo la depenalizzazione di tutto quello che è sotto i 999 dollari, con annessi raid (come avevi raccontato tu..)
Ma siamo proprio sicuri che sia questo il sistema al quale tendiamo?
La maggior parte delle case costruite negli anni '60-'70 sono terribili, continuano semplicemente a sistemarle perché tanto le affittano lo stesso e non gli importa nulla, e tanti americani hanno standard abbastanza bassi, noi italiani siamo più schizzinosi: io quando cercavo casa in affitto escludevo immediatamente tutte quelle che avevano la moquette, non importava il costo, la posizione, quello che volete, mi spiace ma io non posso vivere in una casa senza un pavimento o parquet. Lo stesso dicasi per il livello di pulizia, noi siamo molto più fissati.
Infine c'è il discorso materiali che ha anche a che fare con la sismicità di certe zone, quindi qui in California il cemento o la muratura si utilizza solamente per le fondamenta e il piano terra di solito in base al numero di piani, poi il resto é tutto legno, pannelli di compensato, cartongesso... Tiri un pugno al muro e lo sfondi insomma.
io gli USA non ci andrei manco se mi pagano 2000k all'anno
proprio e' un paese che e' agli antipodi di come penso io il mondo il lavoro e le persone
sopratutto gli ammeriCANI mi stanno proprio super antipatici, proprio non li sopporto
gli unici ammericani con cui posso parlare sono gli intellettuali, quasi tutti importati
È un ottimo paese per lavorare secondo me, quello sì. Vivrei qui a vita e crescerei dei figli secondo la cultura americana? Assolutamente no. Magari faccio un discorso da approfittatore ma punto a fare soldi e poi togliere il disturbo, semplicemente così come fanno tanti altri.
Ma inciderebbe così tanto il costo della benzina ? voglio dire, se anche la dovessi pagare il doppio rispetto ai 2€/l attuali, dovrei davvero stare attento a quanta ne consumo? il thread vorrebbe che mi "ritirassi" a vita privata, mica che iniziassi a fare il taxista! quanta benzina dovrei consumare al mese perché diventi un fattore di attenzione avendo una base di 7 M€ ?
Io non ci penserei troppo, o comunque sarebbe uno tra gli elementi di bassa attenzione.
Pure io mi stavo chiedendo perché mai si dovrebbe guidare così tanto tutto il tempo