Allora, ogni indirizzo con saldo > di zero deve avere almeno un UTXO,
ma puo' averne anche piu' di uno, se ad esempio il proprietario accumula dentro l'indirizzo,
e volendo puo' anche usare sempre lo stesso indirizzo anche per spendere e ricevere i resti
(anche se sarebbe una pratica sconsigliata)
Comunque ho aggiunto un campo che e' il rapporto tra UTXO e indirizzi fascia per fascia (non percentuale, rapporto)
ed emerge un dato interessante: attualmente negli indirizzi di piccolo valore, la media tende ad essere uno,
ossia si rispetta la regola di utilizzare l'indirizzo una sola volta.
Ma piu' gli indirizzi diventano "ricchi", piu' contengono decine o centinaia di UTXO,
sbattendosene di ogni regola di privacy e/o sicurezza dei poveretti (sono assicurati? non si fanno tante menate? boh)
Si vede anche che la media generale e' salita fino al 2015 arrivando a 4.91 UTXO per indirizzo,
poi ha iniziato a scendere fino alle attuali 1.97 UTXO per indirizzo.
Comunque il dato e' sicuramente interessante, ecco le nuove tabelle, con i dati da partire dal 2013 e il rapporto UTXO:
...
Se attualmente ci sono circa 78 milioni di UTXO, da dove viene la stima dei 120 milioni di utilizzatori di bitcoin? Per essere definito tale un utente bitcoin non dovrebbe possedere almeno 1 UTXO?
Oppure ci sono degli UTXO che mescolano i bitcoin di più utenti presso gli indirizzi degli exchange (tramite transazioni interne verso i cold wallet?)
Secondo me gli indirizzi più ricchi, se contengono decine o centinaia di UTXO, in gran parte non sono relativi a singole persone, sarebbe contro ogni logica per una singola persona accumulare tutto su un singolo indirizzo.
Gli indirizzi con meno di 1BTC mi sembrano i più significativi, riguardano il comportamento di utenti 'reali' (o almeno sensati).
L'errore dal mio punto di vista è stato fossilizzarsi troppo sul concetto di oro digitale (che va bene per il layer base ma da solo è estremamente limitante). Bisognerebbe investire e sviluppare maggiormente le applicazioni "dinamiche" basate su Bitcoin. Di esempi già ce ne sono: Stacks, Liquid, RSK e ovviamente Lightning Network. E chissà cos'altro verrà fuori.
I layer sovrastanti e paralleli di B. possono far concorrenza alle altcoin. E' lì che si gioca IMHO molta della futura adozione di massa.
E' su questo che ho dei dubbi, il layer base sarà anche più noioso e meno eccitante, ma è il più concreto; LN promette bene (è il vero sistema di pagamento di bitcoin),
invece del resto delle applicazioni "dinamiche" mi sfugge per il momento il senso e quindi anche le prospettive di crescita.