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Spiegazione perfetta!! Grazie
Visto che ci leggi in questo thread, ne approfitto per fare una domanda riguardante Tinkl.
Il discorso nasce da quanto stiamo scrivendo in quest'altro thread:
https://bitcointalksearch.org/topic/m.57957727dove ci domandiamo come si possano gestire acquisti in Btc in Italia data l'assenza di normativa specifica.
Nel thread facevo l'esempio dell'acquisto della Ferrari che so essere stato gestito tramite Tinkl, la domanda che mi stavo però facendo riguarda pagamenti di piccolo taglio. Per esemplificare posso pensare ad un ristorante o un piccolo esercizio presso il quale sia possibile fare la spesa o consumare una cena e pagare in Btc.
Guardando il sito di Tinkl vedo che è prevista la registrazione ma se non capisco male, il soggetto che si deve registrare è l'esercizio (il ristorante o il piccolo esercizio nell'esempio che stavo facendo), non il cliente finale, cioè colui che consuma la cena.
Anche leggendo i TOS di Tinkl:
https://tinkl.it/it/aml_policydeduco che con "Cliente" (di Tinkl) si intende colui che installa il POS di Tinkl, ovvero l'esercente.
Sempre leggendo i TOS mi sembra che tutti i riferimenti sull'adeguata verifica siano riferiti all'esercente stesso, non al "cliente consumatore" finale, che quindi potrebbe pagare in Btc senza che sulla sua identità venga fatto alcun controllo.
Capisco bene? oppure sono previsti controlli anche sul cliente finale ? (lascio volutamente fuori dalla domanda clienti che spendono somme importanti come ad esempio per l'acquisto della Ferrari su citata)
Grazie in anticipo per quanto potrai dirci e scusa la domanda rivolta a te ma credo che Pregnolato non sia lettore del forum.
Corretto, per tinkl.it “il cliente” è l’attività commerciale registrata e abilitata all’uso del servizio.
Il cliente del nostro cliente, quindi il cliente finale, non viene identificato se non al superamento dei parametri della direttiva AML, che comprendono a titolo di esempio non esaustivo: volume transato, categoria merceologica, zona geografica, storico del cliente (il commerciante).
Ogni commerciante che opera attraverso la nostra piattaforma è formato (da noi) per avvertire la propria clientela nel caso sia necessario fornire documentazione aggiuntiva per processare la transazione a norma di legge, come per l’esempio fatto di una concessionaria. Inoltre tutte le transazioni bitcoin vengono monitorate onchain per verificare l’operato delle attività commerciali (e della loro clientela).
Nel caso di volumi oltre soglia, viene chiesta una verifica preventiva dell’address di origine dei fondi (bitcoin) del cliente finale.