Penso che con gli accordi di estradizione il Brasile sia il posto peggiore per scappare, vedi caso Battisti. Forse ora è un po' meglio per i criminali per via della rivalità Meloni (Destra) e Lula (Sinistra).
L'estradizione puoi richiederla solo nel caso di reati che devono essere riconosciuti tali anche dal paese nel quale è andata la persona che vuoi estradare:
https://www.soldioggi.it/estradizione-16862.htmlParlando di reato, se in TRT fossero scappati con il malloppo di quale reato potrebbero essere accusati? di furto? bisognerebbe dimostrarlo, altrimenti....:
https://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/l-austria-lo-accusa-di-furto-ma-i-giudici-negano-l-estradizione-gli-indizi-sono-inconsistenti-1.5725332e non è detto che il "Brasile" abbia leggi simili sul tema.
Per sdrammatizzare: nel primo link ci sono un po' di paesi dove non c'è estradizione, in alcuni ci si potrebbe anche adattare piacevolmente
Infatti ciò che stanno facendo non giustifica che non stanno per scappare, volendo potevano aggiornare il sito direttamente da uno scantinato in Burkina Faso e ciò non mi stupirebbe. Ma non avrebbe ancora senso continuare a dare lampi di presenza se era già loro intenzione scappare. Credo che sta storiella durerà a lungo! O nella migliore delle ipotesi scattano i braccialetti a chiave per qualcuno
E' passata quasi una settimana e i braccialetti non sono ancora scattati.
Ci sarà pur qualcuno che aveva un bel mucchietto di soldi su TRT e non accontentandosi di sentire "stiamo capendo cosa sia successo" avrà probabilmente già fatto una denuncia cautelativa, no? quindi visto che nel frattempo non c'è stato nessun provvedimento dell'autorità giudiziaria nei loro confronti, secondo me è perché la medesima è già al corrente di qualcosa che noi non conosciamo.
L'unica cosa che mi viene in mente è quel che dico da qualche giorno: un furto/hack subito da TRT e da loro (ovviamente) denunciato.
E' una supposizione, ovvio, ma spiegherebbe anche il loro silenzio perché se fosse avvenuto un furto/hack si starebbero sicuramente muovendo seguendo il consiglio dei loro legali.