Di quel tipo... in Italia.
UnipolSai e Cattolica possono assumere quei rischi perché hanno alle spalle riassicuratori giganteschi come alcune società della galassia di Warren Buffett.
A quanto ricordo Checksig ha copertura assicurativa sui propri hot e cold wallet proprio con Cattolica assicurazione.
Impresa 100% Italiana.
Quindi si può fare, basta volerlo, ed anche volerlo pagare.
Su 100% italiana...
Cattolica prima di essere assorbita da Generali,
aveva avuto una grossa partecipazione di una compagnia che faceva capo alla costellazione assicurativa di Warren Buffett e questo "tocco" gli aveva aperto la strada ai trattati riassicurativi stellari della sfera della Berkshire Hathaway,
Cattolica di per se, come qualsiasi altra compagnia italiana, senza trattato riassicurativo non avrebbe modo di sottoscrivere direttamente rischi del genere.
Come molti altri rischi, esclusi i danni minori.
Detto questo; Checksig... eh !
lascia fare il pagare e non pagare, se inizi come CEO con Ametrano... ex Banca IMI a capo del team trading quantitativo e risk management... sapeva benissimo che senza coperture adeguate non avrebbe avuto speranza di attrarre nemmeno un istituzionale o grande cliente.
( https://startupitalia.eu/168310-20220105-round-da-15milioni-di-euro-per-la-startup-checksig )
A Gennaio 2022 la situazione dichiarata era la seguente:
La sicurezza dei fondi in custodia è garantita da un protocollo pubblico basato su una soluzione multi-firma (11 chiavi di sicurezza) con tre livelli autorizzativi, che consente in ogni momento alla clientela e agli auditor di avere certezza dell'integrità del patrimonio custodito.
E tutto questo con la massima serietà regolamentare, che permette all'azienda di essere l'unica crypto company italiana con coperture assicurative (fornite dal Gruppo Cattolica Assicurazioni)
Non so strutture come Conio se si siano adeguate, è particolarmente difficile.