... contano solo i miners ...
Secondo me si. Sono gli unici in grado di scrivere nella blockchain.
Gli utenti potrebbero boicottare BTC (non comprare/usare) ma la vedo dura ... ormai credo si possa dire che il piccolo è partito ...
Secondo me NO. Il fatto che abbiano la facoltà di estendere la blockchain non implica affatto il fatto che possano decidere cosa sia Bitcoin. E questo lo specifica il whitepaper: tutti i blocchi prodotti dai miner dopo il fork saranno rigettati dal 90% dei nodi esistenti perchè non rispettano le regole del consenso. ...
Non che la cosa mi renda felice ma a mio avviso ...
Se i miner minano usi la catena, se non minano non la usi.
Se decidono che 2x è BTC, 2x sarà BTC.
Se il 10% dei miner continueranno sulla 1x, per minare 1000 blocchi prima del cambio difficoltà (massimo 1/4) saranno l'equivalente di 10000 blocchi quindi circa 70 giorni con un blocco ogni 100 minuti (NB: blocchi da 1MB) poi si passa a 4 blocchi ogni 100 minuti per 2016 blocchi (35 giorni) e finalmente andiamo ad 1/8 della velocità dopo circa 100 giorni di carestia.
In sostanza:
La difficoltà attuale renderebbe la catena 1x talmente lenta che risulterebbe inutilizzabile.
Se i miner decideranno di minarla gli utenti potranno utilizzarla, se i miner decideranno che 2x è BTC ci si avvicina alla dimensione originale dei blocchi come era prima della limitazione a 1M per spam.
BCH ha risolto cambiando sia la dimensione che il retarget della difficoltà.
Gli utenti potrebbero boicottare il 2x ma perchè dovrebbero? Con 2x spendono meno di fee, usano light client e credo non gli cambi nulla di sapere la dimensione del blocco.
Gli exchange e gli operatori tiferanno per 1x per evitare sovraccarichi e li capisco ... io sono dell'idea che BTC non deve tenere traccia di ogni singola transazione esistente ...