Topic: Bitcoin nelle elezioni americane - 2024 Edition - page 16. (Read 3897 times)

Come tutti i politici, come quelli che cavalcano la onda lunga del green a tutti i costi, anche quello che inquina perche non ditemi che le batterie con nichel e altri materiali litio e via dicendo non inquina o come importare avocado con navi petrolifere invece di mangiare km zero.
Insomma cavalcano le emozioni.

Google dice il 5 novembre 2024. Quindi siamo a meta del periodo post halving c he dovrebbe portare al pump del grande finale ath.
Onestamente non so chi voterei, ma date le premesse e dati i miei interessi io voterei Trump.
Poi magari ha mentito e una volta eletto si rivolta contro bitcoin, ma tanto non abbiamo molte soluzioni. Biden ha detto di essere proprio contrario.

Grazie per il link - da quello che leggo ci sono numeri % più alti di quanto immaginavo, tra gli elettori che guardano positivamente alle crypto, e che ritengono determinante una politica atta a tutelarle (a comprenderle prima, a legiferare poi).
Sono numeri che non so quanti di voi potevano ipotizzare meno di un anno fa.
E vediamo da qui alle elezioni se le percentuali aumenteranno.

E chi accompagna Biden… che farà? Anche da quello si capirà quanta forza si potrà attribuire a detto elettorato.
C’è ancora tempo per i cambi marcia, cambio e contro cambio di direzione… poi di nuovo inversioni a U.
Vediamo… 🍿

Si, ti allego sotto un link con un articolo Morningstar su come i "Crypto Voters" possano essere decisivi nei cosi detti "swing state" ossia quegli stati che sono perennemente in bilico tra dem e repubblicani.

https://www.morningstar.com/news/business-wire/20240507551232/dcg-poll-reveals-one-in-five-battleground-state-voters-consider-crypto-a-key-issue-in-2024-us-elections

Le analisi dicono che i crypto voters sono al 60% pro-repubblicani, penso abbiano inciso sicuramente le varie folate trumpiane, forse ora, dopo la convention libertariana di fine maggio, sono anche più alte le percentuali.

Altra cosa importante che sottolinei è il fatto dell'industria del mining, tutto quello che può portare soldi nel suolo americano o nei distretti americano Trump non lo fa scappare e ne ha ben ragione. Basti pensare che a livello di mercato il simpatico "Buffett Indicator" che relazione il valore del mercato azionario con il valore del PIL indica un risultato superiore a 2 quando dovrebbe essere quanto più vicino a 1. Questo vuol dire che il mercato è molto sopravvalutato rispetto al PIL e quindi ci sono le condizioni perfette per una bolla finanziaria. Questo si traduce in una necessità di aumentare il PIL e quale miglior condizione se non accaparrandosi una nuova tecnologia che cambierà le sorti del futuro e che sarà più potente di internet?
Per quanto poco piacevole possa essere, al ragazzotto di Mar-a-Lago nessuno può insegnare niente.

Non penso Trump sia stato illuminato sulla via per Damasco - Si è improvvisamente schierato pro Bitcoin solo per cavalcare l’onda… ma è proprio questo il punto fondamentale, promesse elettorali di comodo o meno, se c’è un’onda da cavalcare significa che c’è effettivamente un elettorato che non è proprio una sparuta minoranza insignificante. Mi soffermo solo su questo dato, e mi sembra un buon dato, tutto sommato.

Addirittura di recente Trump si è schierato anche a favore dei Miners USA, ha incontrato l’AD di Cleanspark (uno dei più grandi Miners), e ha dichiarato bla bla in stile “marpion-politic”: .

https://www.criptovaluta.it/91039/donald-trump-vuole-tutto-il-mining-bitcoin-negli-usa-dichiarazione-shock-del-candidato-presidente-usa

Vedremo, se sarà eletto Trump, cosa effettivamente farà in merito a quanto promette… ma ripeto, per adesso darei valore al fatto che pare ci sia in USA un elettorato pro Bitcoin con un certo peso specifico. Non sarà grandissimo, però esiste e c’è chi se ne è accorto (o lo vuole sfruttare… dipende quanto credete alle parole di Trump 🙂).
Interessante sarebbe conoscere come sia distribuito detto elettorato all’interno dei singoli Stati americani, ma penso che prima o poi qualche sondaggino verrà fatto.

Vero vero, quando saranno le elezioni United States of America?
Nel vecchio continente abbiamo troppa democrazia, troppa burocrazia siamo totalmente ingessati. Questo ci rallenta a livello tecnologico tantissimo, uno come Trump se rispetta quello che dice potrebbe fare un grande favore al suo stato, se abbraccia le crypto.

Trump è sempre stato un furbo imprenditore, intelligente e scaltro. Anche quando dice scemenze lo fa in maniera calcolata. Non fa cose e caso, fa capire di essere scemo ma dietro ha un team secondo me che pesa ogni parola da fargli dire. Ripeto, non fatevi ingannare.
Non è una brava persona ovviamente.

come dicevo e' come scegliere cacca solita con cacca liquida
in sostanza non cambia quello di cui e' composta, cambia quanto puo sporcare.. la cacca liquida sporca di piu e fa piu puzza
i dem hanno fatto non pochi danni, ma non credete che trump sia diverso
serve delle lobbies anche lui, altrimenti non sarebbe li

Trump è sempre stato un visionario a mio avviso è l'unico che li in mezzo può capirne di crypto valute e non è un caso visto che lui è li ben conscio del valore dei soldi e come manipolare il mercato ecco non è uno sprovveduto, riguardo i dem direi che è una questione che non gli interessa il loro elettorato è composto da gente che non ne sà una mazza dell'argomento quindi è piu facile per loro non parlarne direi che hanno fatto bene, rischierebbero di fare solo danni 

Trump sembra voler fare sul serio con la questione cryptovalute, tanto da elevarsi a "cryptopresidente"  che dire, il classico gioco di ruoli. Almeno ne parla e sembra voler fare sul serio nel difendere il settore.
Lato dem tutto tace, lato europa abbiamo visto in queste settimane (e anche ieri) come forze conservatrici vincano ahinoi a mani basse e soprattutto discussioni sul settore crypto, almeno in campagna elettorale, pari a zero nel vecchio continente. Forse hanno già fatto danni a sufficienza tentando di normare una cosa che non conoscono.

https://www.reuters.com/world/us/trump-pitches-himself-crypto-president-san-francisco-tech-fundraiser-2024-06-07/

Grazie per i tuoi link e le notizie di prima mano se vogliamo, io penso che al prossimo halving non potranno appunto ignorare bitcoin ne potranno contrastarlo, anzi come dici tu appunto: bitcoin entra dalla porta principale battendo i pugni sul tavolo per ottenere silenzio. Io immagino questa scena.

Allego un link con un interessante articolo di Grayscale, pecca un po' come metodo di campionamento statistico, dal mio punto di vista, però è meglio di niente ed è un indicatore che nella sua quarta corsa presidenziale Bitcoin entra se non dalla porta principale almeno da quella secondaria e non più dalla finestra.

Poi potremmo discutere sul fatto che nelle prime due elezioni era un fattore totalmente ininfluente, ora invece le cose sono cambiate e tra altri 4 anni avrà tutte le potenzialità per essere determinante ed entrare nella campagna elettorale con il tappeto rosso.

https://www.grayscale.com/elections

Apro questo topic sperando di fare cosa gradita e per raccogliere tutti assieme le informazioni, news e "false friend" elettorali dei candidati.
Una cosa è certa, siamo davanti ad una cosa mai successa prima; ossia Bitcoin entra sonoramente nelle elezioni presidenziali americane e sposta voti, sicuramente evidenzia un passo avanti nella tanto agognata adozione e altrettanto aiuta a parlarne in un momento in cui ci si avvicina alla vera bullrun 2025, quindi nella futura adozione.

Andiamo con ordine:

All'inizio dell'anno 2022 la presidenza Biden pareva voler integrare il settore crypto nelle strategie economiche federali, salvo poi fare marcia indietro al verificarsi degli eventi three arrows, celsius, terra e il peggiore con FTX. A questo punto un ordine esecutivo del POTUS Biden tende a far regolarmentare il settore crypto creando una crypto central bank e sguinzagliando la SEC ad una guerra contro il settore. La SEC finora ha perso tutte le battaglie: dal casus Ripple, agli ETF BTC e ETH. Le parole d'ordine sono sempre state stabilità del settore, protezione del consumatore, normativa certa, in poche parole CONTROLLO. Poi, all'inizio 2024 un altro cambio di direzione con incontri con esponenti ed imprenditori del settore crypto per discutere dell'evoluzione dell'industria del settore e di eventuali supporti federali.

Maggio 2024: alla convention libertariana Trump, oltre alla solita teoria MAGA, si espone con una visione totalmente contraria rispetto a quella che Biden ha avuto fino a quel momento, infatti vuoi per motivi di visione, opportunità o semplicemente perchè il ragazzotto di Mar-a-Lago ha un fiuto superiore per ordini di grandezza rispetto al suo avversario, se ne esce con 4 punti fondamentali per il settore crypto:
- assicurare un fututo al settore crypto negli USA
- supportare il diritto alla self custody
- evitare la creazione della crypto central bank
- dare lo stato di pardoned a Ross Ulbricht
Ovviamente per chi l'ha vissuta in diretta è stato un tripudio, in quel momento trend su X, le agenzie che battono notizie a go-go, un futuro finalmente con nubi che si dipanano. Poi a bocce ferme, come sempre, si è davanti ad un politico in campagna elettorale, quindi si vedrà. Certo che ammettere che alcune cose le farà nel suo "day one" non lo può certo far scappare per 4 anni.

A questo punto, proprio perchè tutto il mondo è paese ed un politico deve salire su più carri possibili; Biden decide di abrogare la regolamentazione in discussione alla camera (SAB 121) ritenendola superata e bocciando quindi la linea del segretario del tesoro Janet Yellen, una discreta ottuagenaria professoressa a Berkleley e con un radioso passato in federal reserve, tanto che fu fautrice del tanto discusso target inflazionisco al 2% invece del target zero voluto da Greenspan. Il successivo giocare con i tassi di interesse portò all'esplosione della bolla delle dot com. Quindi la gerontocrazia Biden fa un altro passo verso il settore crypto e siamo al quarto  o quinto cambio marcia, solo per dire quanto ci capiscono di crypto loro ed i loro consiglieri.

Mia personale opinione: il settore crypto in generale è una cosa, Bitcoin è un'altra e dovrebbero essere trattati in maniera separata. Forse ETH potrebbe entrare nella cerchia ristretta definita da Bitcoin in quanto fautore della futura DeFi. Di certo non le mischierei con vari cagnolini e rane.

Vedremo come evolveranno le cose, nel frattempo raccogliamo, aggiungete e poi nei prossimi 4 anni valuteremo chi ha fatto cosa.