Ma esiste secondo voi davvero per il b/B uno scenario futuro avulso dal caos della geo-politica e dagli interventi delle banche centrali? Alieno alla finanza, al valutario e ai cicli economici?
Per anticipare il futuro dovremmo rivolgere la nostra attenzione alle minacce. Es. Una guerra, oppure ricordarci che sono passati quindici anni dal crac di Lehman Brothers, e che niente è cambiato nel sistema finanziario e oggi si rischia una catastrofe. Che le armi delle banche centrali sono spuntate. Infatti, ai tempi si sono potute permettere enormi iniezioni di liquidità, ma oggi al contrario stanno restringendo la liquidità per combattere con le armi monetarie un’inflazione che non dipende dalla liquidità e quindi durerà ancora a lungo. Ma quindi dovremmo confidare in una solidità del sistema... Il problema è che, infatti, torna sempre ciclicamente in crisi, come se la crisi fosse un aspetto strutturale del sistema finanziario. Se il sistema crolla non avviene un reset, un passa di nuovo dal via come avviene nel Monopoli. Sarebbe *tabula rasa*. Nel valutario lo hanno ben compreso tutti, la grande forza dei BRICS+ è ora la loro impareggiabile influenza sui prezzi del petrolio e, per estensione, sul petrodollaro. Tuttavia, la loro decisione di non annunciare il lancio di uno strumento monetario internazionale, anche se l’intera architettura è pronta, è indicativa del fatto che nessuno ha interesse a vedere il biglietto verde crollare drasticamente. E se è meglio che il dollaro non cada è allora ovvio che per adesso non è rappresentabile un bitcoin come valuta globale. Purtroppo signori miei bisogna attendere un altro giro. Inoltre la Fed e i prezzi del petrolio hanno sempre esercitato una forte influenza macro sul mercato. Tutto si gioca molto sui mercati oltre che in politica (vedasi prox elezioni americane).
Poi in merito alla famosa e annosa questione dell'adozione di massa. Qualunque negoziante, professionista, imprenditore può decidere di accettare Bitcoin, e in 3 minuti essere operativo scaricando uno dei tanti wallet. Ovviamente deve esserci la richiesta. Basta rompere le scatole ogni volta che si va a pagare, e dopo averlo sentito 10 volte, qualcuno si incuriosisce. Poi per sentito dire, ad es. la maggioranza dei pos a Lugano cambiano poi in chf, ma questa cosa è non visibile per chi paga.
Bitcoin ha 32 halvings e ne abbiamo visti 3 soltanto. Il picco di valore a 69k lo si è raggiunto il 10 novembre 2021 e il sistema girava con un network hashrate di 165EH/s quel giorno. Ora viaggiamo su valori tra i 25k e i 30k ma con un network hashrate di 400EH/s e si potrebbe dire che la domanda per ricevere i rimanenti 1milione e mezzo di bitcoin non è mai stata così grande. Quindi l'halving ha una sua importanza. Deve averlo. Altrimenti perdiamo il senso di chi possa vendere il bitcoin se non un miner che deve pagare le bollette... oppure un fuori di testa, con tutto il rispetto scusatemi...
Ma oltre a questo dato di fatto, abbiamo le richieste in attesa per l'ETF (dai post precedenti abbiamo scoperto che cosa sono veramente, ma il tema non cambia) ma mi pare strano che accettino qualcuno prima di Blackrock. Quindi o tutti insieme o prima loro. Perché ovvio che chi parte prima ha un vantaggio enorme su tutti i concorrenti. Andranno tutti da Blackrock (ma date anche una occhiata ad Aladdin https://www.blackrock.com/it/investitori-privati/aladdin/aladdin-wealth , così per capire chi sono e cosa altro potranno fare) che una volta attivato sarà una idrovora nel comprare il b. Io rimango convinto che però faranno di tutto per *non* approvarlo se non ad un solo mese prima dell'halving. Giusto in tempo per la mitica e attesa bullrun di metà 2024... dove chi non ha ancora preso il treno in questo periodo rimarrà a piedi.
Tutto molto semplice e lineare.
Con tutti questi ragionamenti siamo così già a 80/100k senza fomo.
Detto questo io mi sto aggiornando un pò sulla situazione generale e continuo a osservare l'emergere delle valute virtuali delle banche centrali (CBDC) che secondo me è la proposta del mondo bancario tradizionale ispirata al modello cripto, anche se non saranno affatto decentralizzate, quindi il solito trucco per mangiarsi una fetta di mercato emergente, aka continuare a detenere il controllo totale sui flussi di denaro, etc.
Badate che le transizioni le propongono sempre gradualmente ma alla fine di fatto si tenderà ad essere assimilati a quello, cioè sistema monetario cashless che si ispira alle cripto.
C'è da capire se e quanto Bitcoin verrà lasciato stare o si tratta proprio della risposta dello strapotere bancario a qualcosa che è un pò sfuggito di mano. Purtroppo io credo sia la seconda...