Certo hai mille opportunità e paghe buone ma sempre come DIPENDENTE.
Sempre in attesa che qualche big ti chiami per le tue competenze.
Chiaro vieni pagato bene, vieni anche magari coccolato perché vieni magari valorizzato di più. Ma i big money sul tuo valore non li fai te li fa chi ti assume e ti usa.
Beh ma mica tutti vogliono essere imprenditori o gestire una azienda. piccola o grande che sia. Io lo vedo in prima persona, gestire una propria attività richiede un sacco di tempo e sforzi, spesso anche nel tempo libero ci si ritrova a fare qualcosa di lavoro per portarsi avanti. A me non dispiace la situazione attuale perché so che non è quello che farò per sempre però se dovessi mettermi davanti ad una scelta per il resto della mia vita tra, che so, $150k l'anno come dipendente o $500k come imprenditore penso che preferirei la prima perché fai il tuo orario di lavoro e poi prendi e te ne vai, se gestisti tu le cose difficilmente puoi permetterti di farlo, le responsabilità purtroppo non finiscono alle ore 17:00.
Comunque l’imprenditore qua non lo vedo, e raro anche nelle piccole realtà, perché anche il più piccolo dei supermercati o delle caffetterie rimane sempre un franchising di una catena
Dipende sempre dal posto: a Los Angeles vanno molto i posti più indipendenti perché la gente vuole provare qualcosa di nuovo tutto il tempo, con questo non voglio dire che McDonald's e Starbucks non lavorino anzi, però il piccolo business se fa le cose fatte bene può fare veramente tanti soldi. Magari 15 anni fa no, sarebbe stato schiacciato in qualche modo dai franchising.
e chi ci lavora magari dalle patatine passa a diventare “manager”, qualche responsabilità in più ma nei fatti sempre un dipendente sei, e chi guadagna e il franchise e il marchio e la catena, mica chi fa il “manager”.
Quello mi sembra normale, alla fine chi mette i soldi corre anche i rischi, giusto che ci guadagni di più. Ma in catene tipo In-n-Out la paga minima sono $20/ora, arrivi ad essere manager e ti porti a casa $9-10k al mese che non mi sembra siano brutti soldi. Se poi uno punta a stipendi da $30k al mese è un altro discorso.
Poi se vuoi fare l’imprenditore, gli unici che ho visto sono soprattutto nel campo edile. E alla
Fine e come in Italia se non peggio. Burocrazia infinita, tasse di qua, tasse di la, mazzetta. Aspetta le
Regole, aspetta io nulla osta, aspetta il controllo, aspetta il notaio, paga un avvocato perché ci sono casini etc etc etc.
Un incubo come da noi.
Poi la burocrazia Americana per me è anche peggio di quella italiana, alla fine comunque un minimo ci siamo “evoluti” anche nel pubblico. Si mandano email, si usa whatsapp, si fa una foto di un documento e si invia, si paga con carta senza fees o con bonifico.
Qui sono ancora retrogradi che girano con l’assegno in busta, la fotocopia cartacea obbligatoria, l’appuntamento di persona in tanta mona per cagate per forza e bisogna chiamare numeri ridicoli che non rispondono mai.
Tutto un chiamare con numeri fissi, mandare assegni in busta, e lettere in posta. Ma chi cazzo manda da noi la letterina con dentro l’assegno da 10$ per pagare una minchiata che arriva dopo 20 giorni!
Su tante cose sono ancora a livello cavernicolo in America, appositamente ovviamente, perche tutta sta manfrina e la classica mangiatoia infinita.
Tutto un fees, paghi con carta? Fees.. spedisco assegno ridicolo? Francobollo o priority etc.
Persino documenti da firmare online ti obbligano al “notaio online” un coglione che compare 5 secondi ti guarda in faccia e dice “ok sei tu” e chiede 30$ di mazzetta.
Ora dimmi come si fa a lavorare o fare impresa in un modo così. Piuttosto mi sparo in bocca..
A livello tecnologico sono fermi al secolo scorso, la sola idea di pagare con gli assegni mi disgusta ogni volta dato anche i rischi che qualcuno rubi la busta e manometta l'assegno, cosa che accade sempre più di frequente.
Sulla prima riflessione io non disquisivo su scelte personali o soggettive, ma sul fatto che comunque fare impresa e difficile anche altrove, se non peggio