E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.
Quando parli di "libertà di fare o non fare qualcosa" ti riferisci al pagare ciò che è (sarebbe) dovuto? Forma molto interessante di vedere le cose. Quando vai al supermercato per caso decidi se pagare o meno in base a come ti senti libero in quel momento? Io non sto dicendo che vada controllato ogni aspetto della vita di una persona ma poter sapere se una persona sia un buon pagatore o no non mi sembra affatto una limitazione delle proprie libertà personali. Lo stesso dicasi di verificare la fedina penale di qualcuno prima di assumerlo, tu assumeresti mai qualcuno che scopri essere stato licenziato varie volte per furto sul posto di lavoro piuttosto che per abusi sessuali o altre cose del genere? Perché noto che oramai alla gente stanno a cuore i criminali ma non tutti la pensano così.
Non mi riferisco solo con lo stare a posto con i pagamenti, quello è lo scenario base base.
Potrebbero includere criteri tipo che se non sei abbastanza green compliant (che poi lo stanno capendo tutti che forzare le auto elettriche non risolve nulla, mentre i più abbienti continueranno ad usare i jet privati che di certo non sono elettrici) magari non potrai più accedere a dei servizi pubblici, magari ti applicano direttamente una tassa sul conto corrente o chissà che cos'altro.
Usare un pò di fantasia...
L'errore è credere che vogliano solo regolare aspetti della persona, come se sia un buon pagatore.
L'obiettivo vero non sono le regole, è l'impianto di monitoraggio e controllo, una volta distribuito a tutti poi faranno un pò come gli pare.
Vi invito a farvi un'idea ponderata sulla questione, sennò si va off-topic.
Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.
Il problema degli affitti cari esiste in qualsiasi grande città del mondo, non pensare che a NY piuttosto che Hong Kong o Singapore ti regalino gli appartamenti. D'altra parte c'è sempre più gente che vuole spostarsi nelle grandi città e vivere in zone relativamente centrali, è ovvio che i prezzi vadano su. Poi c'è il problema di chi compra per affittare solo su AirBnb e siti simili, difatti varie città/paesi si stanno muovendo per contrastare questo fenomeno.
Ma il discorso di fondo è semplice: se non puoi permetterti una cosa, l'appartamento in questo caso, sicuramente la soluzione non è non pagare. Io mi sono trasferito più vicino al posto di lavoro dopo che ho iniziato a ingranare, prima stavo a 40 minuti di distanza perché costava meno. Se si inizia a giustificare la gente che non paga non se ne esce più perché se non si paga la casa allora non si paga la spesa, non si paga l'assicurazione della macchina, non si pagano i vestiti, etc etc.
Ma vedi, anche qui le cose non sono binarie, 1 o 0, con l'inflazione a Milano e Roma i prezzi sono saliti di un 30-40%, senza nulla cambiare nel meccanismo di domanda-offerta, cosa che invece non è accaduto con gli stipendi.
In un regime di scomparsa della fascia di ricchezza media nella società, un impianto di controllo come quello del buon pagatore rischia di aumentare il livellamento verso il basso o obbligare le persone a lavorare 12 ore al giorno.