Oggi col progresso sempre più no, c’è sovrabbondanza di tutto per tutti e se serve ci si ingegna in ogni modo perché il limite teorico al nostro progresso come civiltà può essere il cielo.
Quindi per me no, le risorse sono sempre più in sovrabbondanza per tutti, non è questo il punto..
Non c'è sovrabbondanza, stanno semplicemente cercando qualcosa di nuovo da tutte le parti: deforestazione, deviazioni dei corsi fluviali, scavi in zone protette, ecosistemi distrutti per sempre, cittadine sparite per sempre perché erano nel posto sbagliato... Se ci fosse una sovrabbondanza naturale tutte queste non avverrebbero. Certe risorse sono limitate, mi pare che sia un dato di fatto, e più persone ci sono, più risorse saranno necessarie, e di conseguenza si esauriranno prima. E ovviamente tutto questo peggiora sempre di più il riscaldamento climatico.
Se vogliamo continuare a distruggere il pianeta per sfruttare fino all'ultima risorsa a scapito di tutto quello che ho evidenziato sopra allora probabilmente la nostra generazione non avrà grossi problemi, quella dei nostri figli già sarà diversa, i nostri nipoti... Auguri.
Le risorse sono ovunque, sono scarse/limitate per volontà propria dei pochissimi che controllano tutto il sistema mondiale.
Ovvio che sono scarse in un dato momento storico in qualche ambito, ma bisogna vedere da una prospettiva di crescita.
Questi tipi di discorsi si son sempre fatti 1000 anni fa 300 anni 200 a fine 800 primi novecento anni settanta etc etc
C’era sempre qualcuno che gridava “siamo troppi non ci sono risorse il petrolio sta per finire bla bla bla”
Più avanziamo tecnologicamente più avanziamo come progresso più riusciamo a estrarre energia dal mondo nel migliore dei modi possibile e nel miglior modo che sia il più sostenibile possibile “volendo”.
Altrimenti non saremo mai arrivati a 8 miliardi.
Una popolazione che Tralaltro, a oggi, diversamente rispetto a 20/30/40 anni fa.
Ha un tenore di vita assolutamente più elevato ma parliamo di 100 livelli più alto.
Persino in Africa povera hanno quasi tutti uni smartphone, in Cina e India sono MILIARDI, e anche qui il benessere e arrivato quasi per tutti.
Se fossero state realmente così limitate le risorse, non saremo mai al mondo in questa condizione.
Il problema è semmai la REDISTRIBUZIONE e comunque il continuo migliorarsi per rendersi sostenibili e creare sempre maggiore e ulteriore valore ricerca e nuove fonti di energia.
Chiaro che qui se ci si siede sugli allori, e se praticamente tutto e in mano di pochissimi, la realtà non migliora, non ci e progresso, si rimane in modalità “latifondo e servi della gleba”.
Al latifondista non interessava usare strani macchinari, lui mangiava beveva e il pirla di turno frustato e sottopagato zappava.
Qui appunto non si creava tanto valore aggiunto, bisogna riequilibrare la società per dare spunti di crescita ulteriore.
Non sono per forza un positivista ingenuo per carità, ma con le giuste motivazioni e con le giuste diciamo anche libertà o redistribuzioni, come società siamo passati da cacciatori e raccoglitori a costruire missili per andare su Marte.
Volere rimane per me sempre potere. Si può fare tutto, bisogna solo aggiustare le condizioni di base che, per me, dagli anni 70 (15 agosto 1971? 😂) a oggi stanno anche pian piano svanendo.
Svanendo perché c’è troppo in egemonia più forte che monopolizza tutto il mondo, la Cina ancora non è sufficientemente in grado di affrontare l’America, si è visto. E tutta la finanza e la ricchezza e in mano solo a zio Sam in modo più esagerato che mai negli ultimi tempi.
Questo porta più a quello che dicevate anche nei post precedenti.
Rammollimento, poca voglia di crescere e ricerca smidollamento etc etc.
Con questi presupposti allora si che per ora non si sta facendo altro che razziare il razziabile di risorse IN QUESTO MOMENTO storico limitate. Limitate perché invece di ingegnarsi si punta con la finanza, la guerra e la forza solo al depredare e estorcere per far mangiare più fast food possibile all’americano ciccione di turno.
Ma perché ora e così, non è che debba essere per forza così, e non è che per forza questa sia l’unica via.
Perché nella ricerca di progresso e concorrenza e nelle sfide che ci sono sempre state poste di fronte come umanità, abbiamo sempre trovato delle soluzioni leggendarie e brillanti per fare sempre un passo più avanti.
Poi non e che e un progresso per forza verticale, ci può anche essere decine se non centinaia di anni di regresso, quello che magari stiamo vivendo. Ma non e per mancanza di risorse.