Bitcoin e' rivoluzionario.
La parola rivoluzionario non vuol dire (come erroneamente si crede) un processo che sistema i mali del mondo.
Rivoluzionario significa un processo "catastrofico" (a la René Thom) , ossia che fa crollare un equilibrio per spostarsi poi verso un nuovo equilibrio.
Gli americani e piu' in generale il sistema occidentale subiranno in pieno il potenziale rivoluzionario (e qundi catastrofico) di Bitcoin.
Che provino a fare qualche tentativo per non subirlo passivamente, ci sta'. Ma oramai e' troppo tardi.
Anch'io penso che il genio non possa rientrare nella lampada ormai.
Il punto è quale sarà la sua evoluzione.
Io pensavo, e tutt'ora penso, che il Bitcoin attuale sia un buon compresso tra rivoluzione ed evoluzione. Alcuni limiti sono stati messi, ad esempio quando ho iniziato io gli exchange erano completamente anonimi, adesso non più. Le tecniche di spionaggio della blockchain si sono evolute, le aziende che intercettano le attività criminali sulla blockchain sono sempre più attrezzate. Infatti in parecchi vengono presi. D'altro canto, i vari servizi di coinjoin e mixing rendono possibile per i più sgamati provare a difendere la privacy. Così come nuove tecnologie come Taproot, LN....
Insomma secondo me si è trovata una buona via di mezzo tra difesa della privacy e persecuzione delle attività criminali, sebbene ognuno di noi vorrebbe, giustamente, ancora più privacy e minore tracciabilità.
Finora agli Stati era andata bene così, si erano limitati a regolamentare gli exchange, cioè i gate di accesso alla rete.
Con questa improvvisa "sterzata" dell' Amministrazione Biden invece, per la prima volta, si prova a limitare il cuore stesso del sistema.
Ripeto, senza che ce ne sia vero motivo perchè i crimini nella blockchain difficilmente sfuggono alla legge, se la legge si impegna davvero a perseguirli.
La spaccatura possibile di cui parlavo prima tra un bitcoin "legale" e un bitcoin "puro" se ci pensate bene non sarebbe nemmeno una novità: è esattamente così che è andata a finire per Internet con la divisione tra Internet e Darknet, tra Web e Dark Web.
Il secondo si stima sia ben più grande del primo e forse anche più ricco, ma le grandi imprese e gli "istituzionali" stanno nel primo.
Nel caso di Bitcoin ci sarebbe la complicazione aggiuntiva delle due monete e delle due catene, e credo sarebbe una sconfitta un pò per tutti.