Insomma vincano gli asinelli o gli elefantini, tutti stanno mettendo btc all'interno della campagna presidenziale...
In questo giochino delle posizioni tra i due mi fido (parola grossa) più di trump perchè almeno è uno che gli affari li sa annusare e cogliere; gli altri sono politicanti che seguono la corrente e decontestualizzati hanno forse le capacità per fare i lustrascarpe alla central station.
Mi fa un po' ridere quando vedo descrivere Trump come un genio degli affari, con tutti i fallimenti che è riuscito a collezionare nella sua lunga "carriera" di imprenditore:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/02/trump-e-un-magliaro-degli-affari-ecco-una-lista-dei-suoi-business-falliti/7496170/
O forse sì, è veramente un genio se nonostante tutto è ancora a piede libero seminando i creditori e i truffati che lo inseguono per vari tribunali...
Non è un genio degli affari, buffett e musk nel bene o nel male sono dei geni degli affari; Trump è uno squalo, un affarista tout court, un cane da tartufi e comunque dotato di intelligenza, che piaccia o no.
Ti sembra poco con il suo curriculum riuscire a diventare potus dopo averla scampata sempre. Una sorta di berlusconi, anche silvio ha fatto e combinato di tutto, è stato anche un imprenditore di livello con luci e ombre, alla fine gli hanno anche intitolato un aeroporto. Di sicuro l'intelligenza non gli mancava, poi sai, ognuno la usa come meglio crede.