Poi in America la borsa sono i fondi pensione. Ti obbligano proprio a trattenere in busta una quota percentuale da allocare ai fondi tipo fidelity, tutto in borsa.
Tenere sempre la borsa pimpante è un obiettivo da ricercare sempre a 360 gradi.
Hai centrato il punto: negli US dopo la crisi del 2008 erano grandemente sottocapitalizzati. Vuol dire che
le prestazioni pensionistiche di milioni di americani erano a rischio.
Il pump del mercato azionario causato dalla fed li ha fondamentalmente salvati da una rivoluzione sociale.
Per questo il “pump” indefinito è fondamentale.
Non so da quanto avete iniziato a lavorare e versare contributi previdenziali.
È da sempre che quelle somme, l'INPS non le ha,
le ha già spese tutte.
Significa che i vostri soldi non ci sono = la pensione potrebbe non esistere se non si troveranno risorse in futuro.
Oserei dire che le pensioni future in Italia, al momento non esistono.
Sempre ammesso che in futuro esista l'Italia e non stato Europe tipo periferica provincia romana.
Secondo di le norme della cosiddetta Legge Fornero, una.persona che inizia a lavorare adesso, 20enne di oggi andrà in pensione ad oltre 70 anni.
Secondo le stime ( stime che possiamo fare con i dati di oggi ) di aspettative di vita un 20enne andrà in pensione a circa 73 anni. Diciamo una forchetta fra 72 e 75 anni.
Salvo buchi contributi... lavoro interinale, stage, praticantato, duri allenamenti di ripetute di divano da mezz'ora l'una.
Sono o 50 anni di lavoro, in mezzo secolo è molto probabile un cambiamento normativo ulteriore. Anche più cambiamenti.
Cambiamenti direi non in positivo...
Una cosa rilevabile dai cosiddetti esodati o anche da un qualsiasi lavorare che ha iniziato,.10, 20,.30 anni fa con delle regole ed adesso se le è viste cambiare.
Ricordo che al Legge Fornero non stabilisce una età massima in cui andare in pensione, ma il limite di età è indicizzato all'aspettiamo di vita e via via aggiornato.
Moltissimi pensano che la legge Fornero abbia stabilito 67 anni... è una grande illusione collettiva.
Gli americani possono "
rischiare" in borsa, ognuno ha la sua posizione che può comporre in varie maniera e ricevere vari benefici fiscali.
In Italia non c'è nessuna gestione, nemmeno cattiva, le pensioni degli italiani sono
un cassetto vuoto.
La maggior parte di quel viene movimentato a Wall Street si dice che siano di soggetti come BlackRock, Vanguard, StateStreet... è vero, ma in proprio queste aziende hanno molto poco sono gestori che rappresentano tanti singoli investitori, di piccola dimensione.
Sono circa il 38~48% del mercato, secondo i momenti.
Se così non fosse e fossero tutti
soggetti professionali alla Warren Buffett la borsa non avrebbe quasi mai oscillazioni, specialmente al ribasso.
Oppure avrebbe oscillazioni minime.
Chi aspetta la fine delle borse aspetta la fine del mondo, perché le borse sono la rappesentazione finanziaria, futura, del mondo.
Personalmente piuttosto che avere la proprietà del ristorante "de zio", o l'appartamentino in centro di nonna... o cose di questo genere, cose che una persona attenta sa che sono
difficilmente vendibili e liquidabili, di certo non con un click.
Eventualmente facilmente
Svendibili.
Cose a cui è difficile dare un prezzo e dare una stima.
Fra Marzo 2020 e Maggio 2020 chi voleva comprare o vendere asse finanziari ed anche criptovalute, lo faceva comodamente da casa con uno smartphone.
Alla quotazione di mercato del giorno.
Personalmente preferisco essere proprietario di un pezzo di azienda come Coca-Cola, Apple, Kellogg's... aziende agricole e
sicuramente FUORI dall'Italia, con possibilità di operare a livello globale e sfruttare TUTTE le opportunità che i mercati presentano.
Certo non mi interessa un titolo come Microstrategy, GameStop, nemmeno Stellantis, nemmeno le banche italiane, nemmeno EssilorLuxottica, nemmeno altri.tioondi aziende come quelle della consegna dei cibo a casa.
Ritengo interessanti le aziende che producono materiali di base che si adattano naturalmente alle evoluzioni di quello che l'ingegno umano crea.
Anche le aziende di chip.
Ad ognuno le sue scelte.