Questa e' tralaltro la view piu probabile viste le prospettive MACRO.
Ossia un nuovo semestrale in partenza, che farebbe parte di un ciclo strano annuale MOLTO LUNGO a tre tempi con tre onde ribassiste e una fase finale molto lunga, lateral ribassista senza grossi crash ma senza neanche soddisfazioni.
(Sarebbe anche la mia view preferita in assoluto, immaginatevi un altro quasi anno di PAC a livelli di prezzi tra 15/25K, sarebbe un sogno che si avvera
)
Scendere fino a $12k per poi avere una fase di accumulazione in quel range per un anno, beh, sicuramente a livello psicologico sarebbe pesante, anche le alt principali avrebbero crolli veramente importanti, non so la capitalizzazione dell'intero settore di quanto scenderebbe a quel punto. Sperando che le stable più serie possano effettivamente reggere. Insomma, nulla contro i periodi di accumulo ma se tornassimo a $12k sarebbe veramente il caso di mettersi comodi per un paio d'anni...
Secondo me non ci sono le condizioni per rivedere i 12k, il minimo a questo giro è stato quello a metà giugno (17.5k)
Li avevo previsti in anticipo anche se come scenario peggiore:
.....
Il "ma questa volta è diverso" è forse il peggior errore che si possa commettere.
Adesso tutti a dire "non tornerà più un bull run come nel 2021". Come tutti dicevano "non vedremo più 30k$" l'anno scorso.
La mia opinione è che, nella peggiore delle ipotesi, arriveremo a 17500$ o giù di lì.
Ma è più probabile che il minimo vero a questo giro sia quello in cui ci troviamo adesso
E in effetti si è avverato lo scenario peggiore, la toccata a 17.5k ha coinciso con la classica capitolazione(*) post bear market: liquidazioni, fallimenti, trader rovinati, shitcoin a zero, mass media che cantano il
de profundis a bitcoin. E soprattutto una totale sfiducia degli operatori di mercato, nessun retail che vuole più comprarlo ipotizzando scenari ben peggiori.
Un errore classico: come nei momenti di euforia si pensa che non ci sia mai un tetto, in quelli di disperazione si pensa che non ci sia mai un bottom
Tutto già visto, tutto nella norma.
Ed è già iniziata la lenta fase di inversione. Quanto ci vorrà per un completo cambio di rotta è difficile dirlo: nel 2015 ci volle oltre un anno, nel 2018 4-5 mesi.
Se devo fare una mia previsione (per quel che vale ovviamente) basandomi su dati storici, indicatori e livelli di supporto/resistenza, il
fair price di bitcoin da qui al prossimo halving inoltrato (diciamo metà 2024) sarà compreso tra 28k e 42k dollari circa.
Se fate trading tutto ciò che è sotto questa banda per me è da comprare e tutto ciò che andrà sopra sarà da vendere. Almeno io farò così.
(*) lo sapete da cosa di capisce che una capitolazione è avvenuta? Da come il mercato reagisce sempre meno negativamente a notizie negative.
Faccio un esempio stupido ma significativo: a maggio 2021 Tesla annunciò che non avrebbe più accettato bitcoin come mezzo di pagamento (2 mesi dopo aver giurato amore eterno ma lasciamo stare
). Il mercato reagì malissimo -20/-30% in pochi giorni. Poi arrivò anche il carico da 11 della Cina che bannava il mining.
Nei giorni scorsi è uscita una notizia se vuoi ben più grave in termini di potenziali ribassi: Tesla ha dumpato il 75% dei suoi averi in bitcoin. Segno di una disaffezione ben più profonda del non accettarli più come pagamento (anche perchè avrei voluto vedere quanti compravano una Tesla in bitcoin).
Ebbene, questa notizia è passata nell'indifferenza generale: il mercato e il prezzo se ne sono fregati altamente. Come se non fosse successo nulla.
Se la stessa notizia fosse uscita a maggio 2021 saremmo crollati del 60-70% in una settimana. Garantito.Questo significa due cose: 1) che il mercato ha già scontato notizie negative di questo tipo 2) che chi doveva vendere (soprattutto balene) cercando la notizia confezionata ad arte come pretesto per farlo, lo ha già fatto ed adesso è in fase di accumulazione.
Sempre tutto secondo me e senza avere la presunzione di dare consigli di investimento a nessuno.