Fare quello che dice la cultura di provincia perché semplicemente lo hanno fatto i genitori, i nonni... se uno ha due soldi, buttarli nel mattone così "almeno rimane qualcosa".
Mattone su valutazione locale, non certamente investire a livello immobiliare avendo una panoramica internazionale.
.....................
Tutto questo emerge in alcuni dati ISTAT 2021, di cui cito solo il dato delle nascite al minimo storico, il dato più basso da quando si fanno i rilievi sulle nascite che se non erro si fanno da quando è stato fondato il Regno d'Italia, 1861.
Un dato che ci dice che abbiamo un problema e sarà un problema lunghissimo ovviamente.
Non erri.
Il Bel Paese ha perso 6.5 milioni di abitanti in 10 anni , 1.2 milioni negli ultimi 2 .
Siamo l'unico Stato europeo (insieme alla Spagna) in cui l'indice di natalità non è tornato sopra i livelli pre 2020.
Con indice della vecchiaia (rapporto tra over 65 e under 15) del 188% (+56 negli ultimi 20 anni).
In più, coloro che vivono da soli hanno appena superato le famiglie con figli, altro sorpasso storico per un Paese che ha sempre fatto della famiglia il primo e più importante strumento di assistenza sociale ed economica.
Le due parti del tuo post (prima e dopo i puntini) sono collegate: l'investimento locale sul mattone
è ancora più inconcepibile alla luce di questi dati demografici, visto che la domanda di case, prima ancora che da mille altri fattori, dipende da quante persone ci sono per riempirle.
E invece no, la tradizione italica della cosa che dura e che è dura, che si tocca e si vede, non tramonta mai.
Lo sa bene il nostro Stato che spreme questa illogica ossessione con la madre di tutte le
tasse patrimoniali. Quanti investimenti conoscete su cui grava una tassa patrimoniale?
Costi di manutenzione di un cold wallet? Zero
IMU su bitcoin? Zero
Guadagni di bitcoin che fanno IRPEF? Zero ( semmai 26% fisso che è diverso)
Gente in affitto che non paga, non se ne va e non la puoi nemmeno mandare via con bitcoin? Zero
Tasse di successione su bitcoin? Zero
Eppure trovi persone che hanno 4,5,6,7...n case a cui dici: ma investire in qualcos'altro no e ti guardano come un marziano
Case che non sono frutto di scelte o spese, sono solo piovute in testa dalla fatica e il lavoro delle generazioni precedenti...
E chi me lo fa fare....
Poi quando sentono al TG che i poveri in Italia sono quasi 6 milioni e triplicati in 20 anni, si stupiscono...
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/07/08/istat-i-poveri-sono-triplicati-dal-2005-quadruplicano-nei-giovani_bfb17231-7375-4d39-9642-884bc802386c.htmlColpa del governo ladro ovviamente, dell'Europa, della Cina o dei politici che rubano.
Ci sono anche quelli, sicuro. Ma c'è anche tanto, tantissimo del nostro
È inconcepibile anche dal momento che un giorno, chissà quando, si tornerà a costruire, sicuramente saranno appetibili le case con situazioni energetiche e funzionali migliori.
C'è un discorso di quantità e uno maggiore di qualità.
Prima verranno deprezzate ed abbandonate le case di scarsa qualità.
Se uno ha delle azioni Coca-Cola o altri Dividend Aristocrats (
https://en.wikipedia.org/wiki/S%26P_500_Dividend_Aristocrats )
dopo vari anni ha incassato qualcosa.
Da quando c'è la tassa di possesso sugli immobili, sul lungo periodo, è matematico perdere TUTTO il valore.
Fra tasse patrimoniali e tasse di successione è molto facile bruciare l'intero valore di un immobile.
Aggiungendo poi che qualsiasi attività finanziaria non è soggetta a rifacimento del tetto... manutenzione ordinaria e straordinaria, ecc.
Sia in un senso o in un altro, ci possono essere pure ottimizzazioni, come evitare di pagare le tasse di successione sugli immobili.
Concettualmente rimane il fatto che avere una casa
è un costo, non un investimento.
Spesso considerando il costo d'acquisto, ammortamento, rischi ed altri oneri, anche avere un reddito da affitto si rivela una illusione,
in particolare quando ci sono forti spese di manutenzione ad un certo momento della vita dell'immobile.
In un anno si possono tranquillamente bruciare 10/15 anni di affitto.
Se è sempre pagato in maniera regolare. Altro annoso problema la giustizia lenta ed inefficiente.
D'altronde... non c'è nessuna persona ai vertici della ricchezza mondiale che di mestiere, compra ed affitta le case. Al limite chi le costruisce e le vende...
Negli USA è vero ci sono i REIT (
https://en.wikipedia.org/wiki/Real_estate_investment_trust ); ma hanno dei vantaggi fiscali e gestionali ed in genere sono attività
commerciali.
Uno dei motivi dell'impoverimento del paese è stato questo, investire in immobili localmente, non considerando che per fatti fattori socio - economici,
il paese si è deprezzato. Parlo della media, luoghi di alto pregio ed immobili di alta gamma esclusi.
Dove si è investito realmente in innovazione si è incrementato anche il valore immobiliare.
Ritengo, purtroppo che la situazione in Italia non possa migliorare né nel breve, né nel medio termine.
Sul lungo termine se si trova un governo molto illuminato e si vanno a sradicare cattive abitudini. Quasi impossibile.
Lo riposto per l'ennesima volta, magari c'è qualcuno di nuovo che ci legge:
https://www.msci.com/documents/10199/2dc35216-2876-47b2-bf55-cd8706f53f2bMSCI ITALY l'andamento della borsa italiana nel confronto con la media mondiale.
GAP insanabile.
Se la borsa non attrae capitale, avremo sempre aziende asfittiche.
Sono ormai 15 anni di "lateralizzazione" inutile.