Al momento però credo che l'inflazione sia un problema dal lato dell'offerta.
La disruption nella catena della logistica, come alcuni disastri naturali, hanno limitato di molto l'offerta di molte materie prime, proprio nel momento nel quale la domanda si stava riprendendo post covid.
Per questo le banche centrali si affannano a sostenere che l'inflazione sia temporanea, perchè una volt ridotti questi colli di bottiglia, allora la domanda potrà essere soddisfatta ai prezzi regolari.
Per avere invece inflazione sostenuta c'è bisogno di una crescita in termini reali dei salari. Cosa che al momento non sta avvenendo (stiamo solo, anche qui, provando a tornare ai livelli pre-pandemia).
Riguardo all'inflazione da offerta di moneta... beh, di solito vi propondo l'indice FARBAST, ovvero il totale degli ASSET detenuti dalla FED: stavolta vi propongo qualcosa di diverso:
https://i.imgur.com/1sWC2v2.png
https://twitter.com/schuldensuehner/status/1442843235370610708?s=21
...e quando verranno eliminati i colli di bottiglia ?
Non è semplice, perché non si è investito in infrastrutture.
Sul discorso trasporto materie prime, per esempio, non si è investito molto in nuove navi e quando ci saranno le nuove navi non ci sarà il personale adeguato ( ci sono già nuove navi che non possono essere impiegate... ) quando ci sarà il personale mancheranno i terminal.
La produzione di grano del Canada, vado a memoria, di media era sui 6 milioni di tonnellate l'anno, è stata di 3.
Come si risolve il discorso ? non agevolmente.
Ma si può fare lo stesso discorso su altre cose.
Parte dell'economia è presa in contropiede, un'altra parte non si è fidata e non si fida della ripresa e prima di tornare ad investire vorrà vedere una certa stabilità.
Non si fida a costo di perdere quote di mercato e fatturato.
Per capirsi, è come quel bar che viene da una crisi, adesso ha nuovi e rinnovato afflussi, ma venendo da periodo in cui ha sofferto resta con il personale sottodimensionato a costo di servire meno consumazioni.
Nel piatto non c'è solo da domanda dei consumatori al dettaglio, da ricordare che i piani governativi proprio per le infrastrutture sono piani ultra miliardari.
In ogni caso, sono tutte valutazioni che possiamo fare noi qui.
I robot advisor non guardano i grafici o tanti dati, o meglio lì guardano ma non fanno valutazioni personali e soprattutto non hanno emozioni.
Se i rendimenti del decennale USA va ancora su, venderanno ancora tech, senza nessun tipo di altra valutazione, finché non ci sarà qualcuno ad apportare correzioni, inserendo la guida "manuale".
Questo all'ingrosso.
Da considerare che la stragrande maggioranza dei volumi nei scambio è derivato da ordini automatici.
Di fondo la situazione è più difficile perché nessuno sa gli esiti visto che lo scenario di mercato generale è inedito.