Oggi il fondatore di Tesla e nostro
villain preferito torna a parlare di b. invitato proprio da Cathie Wood. Ci sarà da divertirsi...come sempre
https://www.thebword.org/c/the-b-wordSarei molto più interessato ad ascoltare Lyn Alden o Nic Carter le cui opinioni su temi, rispettivamente, economici e ambientali non sono mai banali.
Non so perchè molti possessori dell'ultima ora di b. siano così interessati, nel bene e nel male, a cosa dice e fa Elon.
Altri miliardari li hanno posseduti e li posseggono, altre aziende anche molto grandi, oltre Tesla, hanno investito. Come Square per esempio. Eppure quello che dice e fa Jack Dorsey non influenza nello stesso modo.
Meno personaggio direte. Forse.
Ricordo che nel lontano 2014 Microsoft e Dell (non proprio due fabbrichètte) iniziarono ad accettare bitcoin e poi smisero. Fecero quello che ha fatto Tesla quest'anno, insomma. Eppure il mercato non si interessò molto né all'iniziale accettazione, né al successivo rifiuto.
Altri tempi? Si, ma se l'investitore medio in b. è sprovveduto oggi, figuratevi quanto era sprovveduto 7 anni fa. Il mercato era molto meno evoluto di oggi. E molto più manipolabile oltre che meno liquido.
Ieri c'è stata anche l'ennesimo attacco di Janet Yellen alle stablecoin
https://www.reuters.com/technology/yellen-says-us-must-move-quickly-establish-stablecoin-rule-framework-2021-07-19/La signora dovebbe amare le stablecoin visto che non sono né "stable" (qualcosa che perde il 30% in 20 anni è stabile?) né "coin" (ma titoli di credito).
Esattamente come il suo dollaro.
In più funzionano con riserve, come il sistema bancario, solo che queste sono più coperte.
I due fenomeni sono legati: si parla tanto di quanto personaggi come Elon Musk possano alterare il prezzo di bitcoin con le loro dichiarazioni senza rendersi conto che i primi "disturbatori" del prezzo sono proprio governi e banche centrali.
Se disturbassero come la Cina quest'anno, che è passata all'azione vera, mi andrebbe più che bene.
Il problema è invece che disturbano con dichiarazioni inutili alle quali raramente seguono fatti reali.
Se alle autorità USA dà fastidio Tether che facciano una legge per proibirlo (dubito serva, ma questo possono fare). Ma perchè dichiararlo sempre ai quattro venti? Perchè annunci su annunci ?
Non conto le volte che, nel loro complesso, personaggi come Donald Trump, Jamie Dimon, la suddetta Janet, Powell, Steve Mnuchin...etc...etc hanno fatto sparate su bitcoin e le criptovalute.
Minacciando regole più severe, preavvisando giri di vite, annunciando inasprimenti, sproloquiando su maggiore regolamentazione.
Una diarrea verbale infinita.
Fatti? quasi nessuno. In compenso ogni dichiarazione manda in su o in giù il prezzo di bitcoin.
Si lamentano della volatilità di bitcoin quando la causa di questa volaitilità sono soprattutto loro.
Non che ci cambi la vita, alla volatilità siamo più che abituati. Ma verrebbe quasi il sospetto (è solo un sospetto eh
) che queste dichiarazioni servano soprattutto a spaventare l'investitore che corre il rischio di scappare dal bel recinto che questi signori gli hanno cucito intorno.....