Nouriel Roubini, il più antipatico economista anti-bitcoin esistente, difende l'idea dell'airdrop di carta gettata a pioggia, che poi è un altro modo per spiegare come mai ce l'ha così tanto contro ogni forma di hard-money esistente
https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/03/17/news/roubini_diamo_soldi_in_mano_ai_cittadini_solo_cosi_si_esce_dalla_crisi_-251571983/?ref=RHPPTP-BH-I249023512-C12-P17-S1.4-T1L'obiettivo è lo stesso che stanno ripetendo i politici: uscire dalla crisi, evitare la crisi, ridurre gli effetti della crisi.
Gli stessi obiettivi che nel 2008 produssero così tante storture nel sistema economico di cui stiamo pagando ancora oggi le conseguenze.
Sia chiaro: perdere i propri risparmi o peggio ancora perdere il proprio lavoro è una cosa che non fa felice nessuno ed entro certi PRECISI LIMITI è compito di un Governo evitare queste conseguenze.
Ma i limiti ci devono essere e noi è da decenni che li abbiamo superati.
Prima di tutto perchè non esiste la crescita infinita. Esiste nelle economie pianificate come quelle della vecchia URSS, ormai sconfitte dalla Storia
Ma ogni sistema economico di mercato prevede sempre fasi di salita e fasi di discesa. Di solito più repentine sono le fasi di benessere ( e quella degli ultimi 10 anni è stata una delle più impetuose di sempre) più brusche sono le frenate. Di solito nelle prime fasi si dovrebbe incentivare il risparmio, non il consumo.
Non si può essere paladini del libero mercato quando le cose vanno bene e trasformarsi in socialisti quando vanno male. Non è così che funziona.
Trump passa come un liberista, è il presidente della più grande democrazia liberale del mondo eppure in questo momento sta parlando di cose per me aberranti come chiudere le Borse, HM, tassi negativi, salvare aziende in crisi con soldi pubblici.
Boeing è, inevitabilmente, una delle aziende più colpite. Al fallimento del modello 737-max si è aggiunto il tracollo del traffico aereo. Adesso sono con il piattino in mano a chiedere soldi pubblici. Altrimenti la minaccia è la solita: chiusura, fallimenti, gente sul lastrico.
https://www.nytimes.com/2020/03/17/business/economy/boeing-coronavirus-economy.htmlLe compagnie aeree sono le stesse che in questi ultimi anni si sono indebitate per ricomprare le proprie azioni, galoppando e causando gli aumenti delle quotazioni. E adesso chiedono i bailout. Troppo comodo.
Aiuto pubblico che incentiva il rischio morale, sulla falsariga di quanto accadde nel 2008 (
https://it.wikipedia.org/wiki/Rischio_morale)
Il primo politico che gli risponderà di andarsene serenamente affanculo avrà il mio voto. Ma so già che non lo farà nessuno.