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Topic: BITCOIN PUMP! - page 699. (Read 896795 times)

legendary
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November 02, 2019, 10:35:20 AM

cioè dovrei registrarmi solo per vedere la replica di 'sta merdata di programma? Ma siamo fuori?
Queste cose mi fanno ricordare perché ho deciso di non avere più televisori in casa, solo per il gusto di non dover più pagare il canone.
tanto il canone lo paghi lo stesso: in bolletta!

[OT]
te lo paghi tu! Ho scelto di non detenere apparecchi tv, quindi non lo pago né in bolletta né altro.
[/OT]
legendary
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November 02, 2019, 09:49:20 AM


Ovvero: quando è nata Google, NON ESISTEVA quel mercato, per cui nessuno ci si è opposto perché google non stava pestando i piedi a nessuno.
Lo stesso con Amazon: esisteva ovviamente il commercio, ma nessuno si è preoccupato della concorrenza che poteva arrivare da uno che aveva iniziato a spedire pacchi in giro per gli Usa. Tutti i commercianti probabilmente pensavano: perché un cliente dovrebbe pagare in più le spese di spedizione invece che venire da me a comperare e toccare la merce? o ragionamenti simili, ma la sostanza è che nessuno se ne è preoccupato all'inizio.
Un altro esempio che avresti potuto riportare e molto simile a questi è quello della nascita di Microsoft; con un sistema operativo per pc ai quali "nessuna" tra le grandi aziende era interessato.

Ma arrivando invece alle cripto il discorso cambia.

Siamo ancora in un momento embrionale (nonostante i 10+ anni di Btc), ma qui ci sono già attori che vedono in qualsiasi sistema di pagamento / SoV/.... eccetera,  un pericolo. La faccenda di Libra ne è l'esempio più facile da fare.
Quindi questi si metteranno di traverso, non ci sarà per Btc/Libra una prateria davanti com'è stato per Google.

Altra cosa legata a quanto dici (bello!) sull'utilizzo di LN. L'esempio che fai funziona bene perché riguarda due privati, ma cosa accadrebbe ad esempio per i pagamenti tra stato ed i suoi dipendenti ?
Arrivare ad immaginare pagamenti con LN o simili vorrebbe dire proiettarsi davvero in là con l'immaginazione e arrivare ad un punto nel quale lo Stato possa aver rinunciato (volente o nolente) alla sua funziona di "banca di sé stesso". Non dico che non ci si possa arrivare, ma imho siamo molto molto lontani. Ci si arriverebbe probabilmente solo se lo stato rinunciasse a molte altre cose che oggi gestisce come di sua esclusiva competenza : vedi il thread nel quale HostFat aveva postato i video dove Freeman immaginava le famose Agenzie che potrebbero sostituire lo stato in parecchie sue funzioni.
Ne deve passare di acqua sotto i ponti.... soprattutto perché ci sarebbero fortissime resistenze da chi ha interessi contrari.
Siamo lontani dall'esempio di Google e Amazon.
Questo naturalmente non vuol dire che non ci si possa arrivare, ma ci vorrà taaaanto tempo.

Opinione personale ovviamente  Wink



Beh non è che queste praterie fossero così deserte

Quando è nata Google esisteva il mercato dell'advertising, dell'editoria e dell'informazione che sono stati tre settori stravolti dall'avvento del colosso di Mountain View e dal Web in generale.

Quando è nata Amazon esistevano le librerie dove acquistare libri, i negozi dove acquistare CD, esisteva Blockbuster, esisteva la vendita per corrispondenza, esisteva la piccola e grande distribuzione. Settori che esistono tutt'oggi (a parte Blockbuster  Grin) ma che sono stati rivoluzionati dall'avvento del Web e dell'azienda di Bezos.

Tutti questi settori (tra l'altro costituiti da lobby potentissime) hanno inizialmente fatto la guerra alle nuove tecnologie, basti pensare, per citare uno dei tanti esempi,  alle battaglie delle lobby discografiche contro Napster/Emule.

Solo quando hanno capito che non avrebbero vinto hanno finito per adattarsi o, in molti casi, per soccombere.

Il che mi induce ad un'altra riflessione: quando nasce una nuova tecnologia si è soliti giudicarla per estremi, o bianco o nero. O ucciderà tutto ciò che esiste prima o finirà nell'oblio.

In realtà non è quasi mai così.

Il Web è una tecnologia di portata epocale. Forse solo la ruota, la stampa e l'automobile hanno avuto una portata simile nella Storia umana.

Eppure le tecnologie preesistenti, sia pur rivoluzionate, non sono scomparse.

Le persone guardano ancora la TV, ascoltano la radio, vanno al cinema, leggono quotidiani.

Mercati tutti stravolti dall'affermarsi del Web, ma non per questo spariti.

Faccio un altro esempio, più piccolo come portata. A metà anni 90 fui colpito da un amore viscerale per il neonato Linux. Nonostante non abbia una formazione scolastica di tipo informatico, l'installazione della prima distribuzione Linux sul mio PC creò un rapporto di amore maniacale, superato solo dalla scoperta di Bitcoin nel 2013.

Dovevo installare, provare, compilare, aggiornare, configurare, smanettare, studiare   tutto ciò che riguardava il pinguino. Una droga.

Ricordo ancora le guerre di religione sui forum tra (i pochi) sostenitori di questo nuovo sistema operativo e (i molti) detrattori.

I primi sostenevano che Linux sarebbe diventato il nuovo standard globale a livello di OS, lasciando agli altri le briciole. I secondi che si basava su un modello economico non sostenibile e che sarebbe scomparso nel nulla.

A distanza di 25 anni chi ha avuto ragione? Nessuno dei due, o tutti e due, che è un po' la stessa cosa.

Linux non ha raggiunto la massa perchè non ha sfondato nel settore desktop (anche se si è ritagliato una piccola fetta), è diventato uno standard a livello server, è entrato, solo indirettamente, nel mercato degli smartphone tramite Android.

Quindi qual è il verdetto , una tecnologia da buttare o un gran successo? Boh, un pò entrambi.

Quando si parla di Bitcoin, anche qui, ci si divide tra i sostenitori che prefigurano un futuro senza banche e monete nazionali e i detrattori che parlano di schema ponzi destinato a finire presto.

Non si considerano le infinite sfumature di grigio che stanno nel mezzo.

Sono dell'opinione che, anche nel futuro più roseo possibile, Bitcoin non eliminerà del tutto le monete nazionali, le quali entreranno sempre di più in crisi specialmente per demeriti di chi le gestisce. La concorrenza dell'hard money digitale sarà una conseguenza più che una causa.

Così come non distruggerà l'intermediazione finanziaria di banche e affini, sia pur ridimensionando di molto la sua importanza.

Ma ho anche detto, e ne sono sempre più convinto, che più tempo passa e più è improbabile, per non dire impossibile, che gli Stati (almeno quelli democratici ) mettano "tout-court" bitcoin fuori legge.

Ormai ci sono troppi interessi, troppe aziende, troppi posti di lavoro, troppi investimenti collegati a questa tecnologia.

Potrebbero agire per limitare/imbavagliare i due aspetti che temono di più di Bitcoin: l'uso anonimo e l'uso monetario (perchè minaccia il loro monopolio).

Ad esempio secondo me è possibile un futuro in cui gli Stati faranno di tutto per incentivare un uso nominativo di Bitcoin e disincentivare un uso anonimo.

Dove questo "incentivare" vuol dire che devi  registrarti con nome e cognome se vuoi usare Bitcoin, altrimenti puoi farlo (anche perchè nessuno può materialmente impedirlo) ma lo fai in una situazione "border line" da un punto di vista normativo.

Un pò come accade oggi con la navigazione anonima con TOR , che è in un limbo, dove è in genere tollerata ed è davvero illegale solo se usata per fini illegali, per quanto sia complesso risalire all'IP nascosto dietro TOR soprattutto se abbinato ad una VPN
legendary
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November 02, 2019, 09:45:16 AM
Direi che con questo post ti sei riscattato alla grandissima.
 
Unico punto sul quale vorrei commentare é questo:



La rivoluzione dei decenni seguenti però non l'hanno fatta questi "pachidermi", l'hanno fatta quei nerd chiusi nei loro garage.

Allo stesso tempo oggi vengono decantate e ammirate le capitalizzazioni, i fatturati e i dividendi di Amazon, Google, Apple...ma è molto improbabile che la rivoluzione tecnologica di domani venga fatta da queste aziende.

Quando le strutture organizzative crescono troppo e la burocrazia entra nella governance di un'impresa, è molto improbabile che questa abbia la spinta innovativa per intercettare un cambiamento e farsene promotrice, assumendosi anche tutti i rischi del caso.

E' molto probabile invece che in qualche scantinato o in qualche garage da qualche parte del mondo c'è qualche ragazzo che sta lavorando alla tecnologia di massa di domani. Fondando aziende che saranno le Amazon e le Google del futuro.


Beh, me lo auguro.
Mi pare che ultimamente i FAANG abbiano agito da freno alla spinta innovativa che li ha creati: lo strapotere finanziario al quale sono arrivati rende praticamente impossibile per una startup arrivare al grado di maturità senza essere comprata da loro. Appena vedono una minaccia basta comprarsi il rivale , anche solo prospettico (primo esempio che mi viene in mente: FB con Whatsapp).


Con immutata stima,
Fillippone.


Ps plutosky hai un PM


Più che comprarle le possono anche ora creare:

Google Venture Capital:
https://www.gv.com/

Ci sono davvero tanti progetti di rilievo.

Un po' sotterranei i progetti di Amazon ed Apple...
...che si sono avventurati nella domotica che non sarà ancora nulla in confronto a quella che avremo fra qualche tempo.

Le riserve di liquidità di queste aziende, come ordine di grandezza, sono su circa cento miliardi di dollari cadauna...

...sono vincolati da un solo limite tutti secondo me, quello che ha dichiarato Google, non possono sviluppare cose ed applicazioni che interessano meno di ~ 500 milioni di persone.
legendary
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November 02, 2019, 09:03:02 AM
Le cose di cui parlavano (motori di ricerca ed e-commerce), che ai nostri occhi oggi sembrano normali, vi assicuro, che a metà dei 90 sembravano fantascienza.

Pochi investitori visionari avrebbero investito in questa specie di penny stock dedite ad attività giunte dal futuro.

...

E' molto probabile invece che in qualche scantinato o in qualche garage da qualche parte del mondo c'è qualche ragazzo che sta lavorando alla tecnologia di massa di domani. Fondando aziende che saranno le Amazon e le Google del futuro.
...
E' così difficile immaginare la possibile dirompenza di questa tecnologia?
Forse si, proprio come era difficile per i motori di ricerca e l'e-commerce vent'anni fa.  

Premetto che sono perfettamente d'accordo con il tuo post, e in particolare anche con il riferimento alla mentalità italiana anti-novità tecnologica.

Aggiungo solo una precisazione, utile per chi legge questi post che si trovano comunque in un thread intitolato "bitcoin pump".

Tu fai un parallelo tra Internet e Bitcoin, facendo vedere come gli inizi siano stati difficili in entrambi casi. Ciò implica, a livello logico, solo che non ci sono motivi evidenti perché Bitcoin non possa prendere piede in futuro (o meglio,  alcuni dei motivi che sembrano "evidenti" oggi come la complessità tecnica non sono veri motivi poiché gli stessi non hanno impedito in passato l'affermarsi di Internet).

Visto però che siamo in un thread dove la gente si informa anche (immagino) per decidere se investire i propri soldi in btc, bisogna sottolineare che la probabilità di riuscita di questo progetto rimane comunque molto molto bassa (ovviamente non sono in grado di quantificarla, ma rimane bassa). Se per riuscita si considera la sua diffusione di massa.

Se anche fosse molto probabile infatti che la tecnologia di massa di domani stia nascendo ora da qualche parte in qualche scantinato, indovinare quale sarà lo scantinato che avrà successo è molto molto difficile: in altri termini, la maggior parte dei nerd che lavorano su nuove possibili grandi tecnologie rivoluzionarie falliscono.

Per una rivoluzione come Internet che ha avuto successo, quante centinaia se non migliaia di altri progetti saranno miseramente falliti?

So che la mia considerazione sembrerà ovvia, ma chiunque si stia domandando se investire o no in btc deve tener conto che, se sta cercando di azzeccare una rivoluzione tipo quella di Internet, i ritorni possibili del suo investimento saranno altissimi qualora indovinasse, ma d'altra parte la probabilità di indovinare è molto bassa: un po' come comprare dei biglietti a una lotteria, si può vincere moltissimo ma non si vince quasi mai.

Ovviamente bitcoin non è una semplice lotteria casuale nel senso che qui si possono fare ragionamenti molto articolati e proiezioni più o meno accurate sulla base di molteplici osservazioni empiriche, ma il discorso della probabilità bassa di riuscita rimane e va ricordato.

Dico questo perchè i post di Plutosky, sicuramente scritti bene, ben argomentati e sempre positivi sulla nostra criptovaluta potrebbero far pensare che sia "oggettivamente" molto probabile che bitcoin abbia successo, ma non è questo il caso (almeno a mio parere).

Ricordo che, come in quasi ogni situazione della vita reale, l'unico modo per assegnare una probabilità al verificarsi di un evento è quello di ricorrere alla cosiddetta definizione soggettiva di probabilità:

"la probabilita' e' la misura del grado di fiducia che un individuo coerente assegna al verificarsi di un dato evento in base alle sue conoscenze"

quindi si tratta di qualcosa di soggettivo per definizione, e che può cambiare per ciascun individuo mano a mano che si aggiornano le sue conoscenze. Ma d'altra parte anche se il mio grado di fiducia aumentasse, questo fatto non muoverebbe di una virgola la vera probabilità (sconosciuta) di riuscita del progetto.
hero member
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November 02, 2019, 07:56:50 AM

Era difficile fare accettare l'idea come è difficile oggi immaginare l'equivalente di una banca che risiede nel proprio smartphone. Io che posso aprire un canale, collegarmi direttamente con chiunque nel mondo e pagarlo direttamente, io e lui e basta, con finalizzazione istantanea della transazione, commissioni nulle, in modo privato. Un contante che si può spedire in tempo reale in un domani in cui le alternative a forme di pagamento privato spariranno. In una moneta a quantità finita in un domani in cui le monete alternative saranno sempre più a quantità infinita

Eh quanto mi piacciono questi post che mi fanno tornare alla mente "quei" tempi, che ho vissuto in diretta proprio come te. Ricordo ancora quando - all'università e mentre stavo facendo il corso per l'esame di Sistemi 1 - un giorno sono tornato a casa e con entusiasmo ho raccontato ai miei di aver mandato una mail ad un ricercatore in USA e quello mi ha risposto dopo pochi secondi.
Ero tutto elettrizzato, mentre probabilmente i miei mi hanno perso dopo i primi 20 secondi di racconto.....  Grin

Va beh, lacrimuccia di commozione a parte e tornando invece al tuo bellissimo post: dici cose giustissime però nella parte finale - quella che ho quotato qui sopra - c'è imho una differenza importante rispetto agli esempi di google e amazon che hai fatto.
Ovvero: quando è nata Google, NON ESISTEVA quel mercato, per cui nessuno ci si è opposto perché google non stava pestando i piedi a nessuno.
Lo stesso con Amazon: esisteva ovviamente il commercio, ma nessuno si è preoccupato della concorrenza che poteva arrivare da uno che aveva iniziato a spedire pacchi in giro per gli Usa. Tutti i commercianti probabilmente pensavano: perché un cliente dovrebbe pagare in più le spese di spedizione invece che venire da me a comperare e toccare la merce? o ragionamenti simili, ma la sostanza è che nessuno se ne è preoccupato all'inizio.
Un altro esempio che avresti potuto riportare e molto simile a questi è quello della nascita di Microsoft; con un sistema operativo per pc ai quali "nessuna" tra le grandi aziende era interessato.

Ma arrivando invece alle cripto il discorso cambia.

Siamo ancora in un momento embrionale (nonostante i 10+ anni di Btc), ma qui ci sono già attori che vedono in qualsiasi sistema di pagamento / SoV/.... eccetera,  un pericolo. La faccenda di Libra ne è l'esempio più facile da fare.
Quindi questi si metteranno di traverso, non ci sarà per Btc/Libra una prateria davanti com'è stato per Google.
Ne deve passare di acqua sotto i ponti.... soprattutto perché ci sarebbero fortissime resistenze da chi ha interessi contrari.
Siamo lontani dall'esempio di Google e Amazon.
Questo naturalmente non vuol dire che non ci si possa arrivare, ma ci vorrà taaaanto tempo.

Opinione personale ovviamente  Wink


Bellissimo post Plutosky.
E arguta deduzione duesoldi... è vero quanto “controbatti”, però permettimi una piccola precisazione: è vero che Bitcoin non ha le praterie sconfinate e LIBERE che hanno avuto davanti a se Amazon, Google e Co, però dalla sua ha che non si tratta di un singolo (un privato come Bezos o gli altri), ma di un movimento, che crescendo sempre di più potrebbe in un futuro prossimo diventare inarrestabile e di larga diffusione.
La massa si sta espandendo.
hero member
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November 02, 2019, 07:39:45 AM
E dopo la comparsata al quiz in tv, il nostro potrebbe (potrebbe) sedersi sui banchi di scuola.
https://it.cointelegraph.com/news/french-high-school-students-will-learn-about-bitcoin-and-crypto
Pare che la Francia stia pianificando di introdurre nel programma x le scuole superiori, un modulo dedicato a Bitcoin (e crypto in genere).
Ci saranno quindi insegnanti dedicati, per poi - riporto testualmente: Secondo il programma definito dal Ministero, agli studenti verrà richiesto di confrontare Bitcoin con il denaro tradizionale, incrementando in tal modo le loro conoscenze di base sia sulle criptovalute che sul mondo della finanza tradizionale.

Questo nuovo approccio, evidentemente lo si deve dopo che si è dato uno sguardo al futuro. Dopo cioè, in Francia, che ci si è accorti che forse (forse) “quella roba lì” merita più attenzione.

L’articolo prosegue ricordando anche che dal prossimo anno, oltre 25.000 punti vendita, fra i quali anche Decathlon e Sephora, inizieranno ad accettare pagamenti in Bitcoin (penso imho ancora con la solita app che converte... ancora... ma la strada è quella giusta)
legendary
Activity: 2562
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November 02, 2019, 06:19:19 AM

Era difficile fare accettare l'idea come è difficile oggi immaginare l'equivalente di una banca che risiede nel proprio smartphone. Io che posso aprire un canale, collegarmi direttamente con chiunque nel mondo e pagarlo direttamente, io e lui e basta, con finalizzazione istantanea della transazione, commissioni nulle, in modo privato. Un contante che si può spedire in tempo reale in un domani in cui le alternative a forme di pagamento privato spariranno. In una moneta a quantità finita in un domani in cui le monete alternative saranno sempre più a quantità infinita

Eh quanto mi piacciono questi post che mi fanno tornare alla mente "quei" tempi, che ho vissuto in diretta proprio come te. Ricordo ancora quando - all'università e mentre stavo facendo il corso per l'esame di Sistemi 1 - un giorno sono tornato a casa e con entusiasmo ho raccontato ai miei di aver mandato una mail ad un ricercatore in USA e quello mi ha risposto dopo pochi secondi.
Ero tutto elettrizzato, mentre probabilmente i miei mi hanno perso dopo i primi 20 secondi di racconto.....  Grin

Va beh, lacrimuccia di commozione a parte e tornando invece al tuo bellissimo post: dici cose giustissime però nella parte finale - quella che ho quotato qui sopra - c'è imho una differenza importante rispetto agli esempi di google e amazon che hai fatto.
Ovvero: quando è nata Google, NON ESISTEVA quel mercato, per cui nessuno ci si è opposto perché google non stava pestando i piedi a nessuno.
Lo stesso con Amazon: esisteva ovviamente il commercio, ma nessuno si è preoccupato della concorrenza che poteva arrivare da uno che aveva iniziato a spedire pacchi in giro per gli Usa. Tutti i commercianti probabilmente pensavano: perché un cliente dovrebbe pagare in più le spese di spedizione invece che venire da me a comperare e toccare la merce? o ragionamenti simili, ma la sostanza è che nessuno se ne è preoccupato all'inizio.
Un altro esempio che avresti potuto riportare e molto simile a questi è quello della nascita di Microsoft; con un sistema operativo per pc ai quali "nessuna" tra le grandi aziende era interessato.

Ma arrivando invece alle cripto il discorso cambia.

Siamo ancora in un momento embrionale (nonostante i 10+ anni di Btc), ma qui ci sono già attori che vedono in qualsiasi sistema di pagamento / SoV/.... eccetera,  un pericolo. La faccenda di Libra ne è l'esempio più facile da fare.
Quindi questi si metteranno di traverso, non ci sarà per Btc/Libra una prateria davanti com'è stato per Google.

Altra cosa legata a quanto dici (bello!) sull'utilizzo di LN. L'esempio che fai funziona bene perché riguarda due privati, ma cosa accadrebbe ad esempio per i pagamenti tra stato ed i suoi dipendenti ?
Arrivare ad immaginare pagamenti con LN o simili vorrebbe dire proiettarsi davvero in là con l'immaginazione e arrivare ad un punto nel quale lo Stato possa aver rinunciato (volente o nolente) alla sua funziona di "banca di sé stesso". Non dico che non ci si possa arrivare, ma imho siamo molto molto lontani. Ci si arriverebbe probabilmente solo se lo stato rinunciasse a molte altre cose che oggi gestisce come di sua esclusiva competenza : vedi il thread nel quale HostFat aveva postato i video dove Freeman immaginava le famose Agenzie che potrebbero sostituire lo stato in parecchie sue funzioni.
Ne deve passare di acqua sotto i ponti.... soprattutto perché ci sarebbero fortissime resistenze da chi ha interessi contrari.
Siamo lontani dall'esempio di Google e Amazon.
Questo naturalmente non vuol dire che non ci si possa arrivare, ma ci vorrà taaaanto tempo.

Opinione personale ovviamente  Wink

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November 02, 2019, 05:56:15 AM
Direi che con questo post ti sei riscattato alla grandissima.
 
Unico punto sul quale vorrei commentare é questo:



La rivoluzione dei decenni seguenti però non l'hanno fatta questi "pachidermi", l'hanno fatta quei nerd chiusi nei loro garage.

Allo stesso tempo oggi vengono decantate e ammirate le capitalizzazioni, i fatturati e i dividendi di Amazon, Google, Apple...ma è molto improbabile che la rivoluzione tecnologica di domani venga fatta da queste aziende.

Quando le strutture organizzative crescono troppo e la burocrazia entra nella governance di un'impresa, è molto improbabile che questa abbia la spinta innovativa per intercettare un cambiamento e farsene promotrice, assumendosi anche tutti i rischi del caso.

E' molto probabile invece che in qualche scantinato o in qualche garage da qualche parte del mondo c'è qualche ragazzo che sta lavorando alla tecnologia di massa di domani. Fondando aziende che saranno le Amazon e le Google del futuro.


Beh, me lo auguro.
Mi pare che ultimamente i FAANG abbiano agito da freno alla spinta innovativa che li ha creati: lo strapotere finanziario al quale sono arrivati rende praticamente impossibile per una startup arrivare al grado di maturità senza essere comprata da loro. Appena vedono una minaccia basta comprarsi il rivale , anche solo prospettico (primo esempio che mi viene in mente: FB con Whatsapp).


Con immutata stima,
Fillippone.


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November 02, 2019, 05:44:13 AM
Quelli che hanno la sfortuna, come il sottoscritto, di non essere più di primo pelo e di aver vissuto la loro adolescenza nei fantastici anni 90, non potranno non provare una piccola fitta di nostalgia tecnologica di fronte a questi due rari video amatoriali in cui mi sono imbattuto di recente e che mostrano uno squarcio degli albori del Web:

Il primo è stato girato nel 1998 da uno dei primissimi dipendenti di Google e mostra il garage nel quale Page e Brin avevano stabilito la sede del loro motore di ricerca:

https://twitter.com/The2HbK/status/1187919993620459521

Il secondo è un'intervista amatoriale del 1997 a Jeff Bezos (che, potere del denaro, sembra più giovane ora di quanto non sembrasse nel 1997  Grin), fondatore della neonata Amazon:

https://twitter.com/ComparappsWeb/status/1189611496231317505

Sapere che due colossi tecnologici che fatturano oggi più del PIL di molti Stati, poco più di vent'anni fa erano nelle situazioni descritte da questi video amatoriali, fa un certo effetto e ci impone delle riflessioni sul progresso e sull'innovazione ai giorni nostri, anche in relazione a Bitcoin.

Negli anni in cui i tre soggetti sopra fondavano le loro rispettive aziende, il Web era usato da poco più dell'1% della popolazione mondiale (meno di Bitcoin oggi) ed era lontano anni luce da essere una tecnologia di massa. C'erano molti dubbi sulla sua scalabilità a livello globale, sia tecnologici  , sia normativi/legali (una rete pubblica, sovrastatale, aperta, in parte incensurabile ed anonima, come l'avrebbero potuta tollerare i governi?).

Eppure, questi tre personaggi mollarono i loro studi e le loro professioni (Bezos lavorava a Wall Strett presso un hedge fund,  quindi non è che avesse tutto questo bisogno economico di fondare Amazon), per lanciarsi in due avventure dall'esito incertissimo.

Le cose di cui parlavano (motori di ricerca ed e-commerce), che ai nostri occhi oggi sembrano normali, vi assicuro, che a metà dei 90 sembravano fantascienza.

Pochi investitori visionari avrebbero investito in questa specie di penny stock dedite ad attività giunte dal futuro.

Gli investitori seri, mettevano i loro soldi in "solide certezze" tecnologiche del tempo come Sun Microsystem, Nokia, IBM quando andava bene Microsoft, non Apple che nei 90 era in crisi nera.

La rivoluzione dei decenni seguenti però non l'hanno fatta questi "pachidermi", l'hanno fatta quei nerd chiusi nei loro garage.

Allo stesso tempo oggi vengono decantate e ammirate le capitalizzazioni, i fatturati e i dividendi di Amazon, Google, Apple...ma è molto improbabile che la rivoluzione tecnologica di domani venga fatta da queste aziende.

Quando le strutture organizzative crescono troppo e la burocrazia entra nella governance di un'impresa, è molto improbabile che questa abbia la spinta innovativa per intercettare un cambiamento e farsene promotrice, assumendosi anche tutti i rischi del caso.

E' molto probabile invece che in qualche scantinato o in qualche garage da qualche parte del mondo c'è qualche ragazzo che sta lavorando alla tecnologia di massa di domani. Fondando aziende che saranno le Amazon e le Google del futuro.

Qualche pagina indietro parlavamo di come sia deprimente il grado di conoscenza e di apertura mentale del cittadino medio, italiano in particolare.

Quello che deprime di più  è in particolare un corollario di quanto sopra: il tasso di resistenza al cambiamento e di incapacità di immaginare il futuro che ha il nostro connazionale medio.

L'italiano disprezza con violenza ogni tecnologia nuova nascente fin quando questa non diventa di massa, di moda. A quel punto cambia radicalmente atteggiamento e ne diventa schiavo.

Se siete sufficientemente anziani da avere seguito l'evoluzione di queste innovazioni, vi domando : quante volte avete sentito "io il telefonino mai" negli anni 90 a persone che ora non vivono senza smartphone, quante volte avete sentito "certo che questi social sono una schifezza" agli albori di Facebook a persone che oggi postano anche quante volte vanno in bagno. "Ma a cosa serve un GPS per la strada se ci sono i cartelli" a tizi che oggi non fanno nemmeno il tragitto casa-lavoro senza Google Maps. "Io non potrei mai comprare qualcosa senza vederla e toccarla" a gente che vive  oggi su Amazon.  E così via.

Oggi è il turno di disprezzare ad esempio l'auto elettrica. Sono sicuro al 100% che tra quelli "io l'auto elettrica mai " di oggi, ci sono anche tanti che domani tesseranno lodi a  quanto è veloce in ripresa la loro vettura a batteria.

E ovviamente Bitcoin. A cosa serve, non è una moneta, non scala, i governi lo bandiranno, farà bollire gli oceani.....

Nessuno, o pochissimi, che facciano lo sforzo di capire che queste tecnologie, come i motori di ricerca e l'e-commerce di vent'anni fa, non vanno viste e giudicate per cosa sono, ma per cosa potranno essere.

Prendete ad esempio Lightning Network. Oggi è solo una tecnologia in gestazione: le aziende che ci lavorano assomigliano in modo evidente ai nerd nei garage di cui sopra.

Spiegarla è difficile come spiegare il Web o l'email ad una persona della metà degli anni 90.

Mandare un messaggio istantaneo a chiunque nel mondo attraverso una rete di computer semplicemente scrivendo il nome della persona seguito dal carattere @.

La prima cosa che mi disse un lontano parente quando vent'anni fa gliene parlai fu: ma esisterà anche un francobollo elettronico? Non può funzionare se non c'è nessuno che paga per il servizio.

Era difficile fare accettare l'idea come è difficile oggi immaginare l'equivalente di una banca che risiede nel proprio smartphone. Io che posso aprire un canale, collegarmi direttamente con chiunque nel mondo e pagarlo direttamente, io e lui e basta, con finalizzazione istantanea della transazione, commissioni nulle, in modo privato. Un contante che si può spedire in tempo reale in un domani in cui le alternative a forme di pagamento privato spariranno. In una moneta a quantità finita in un domani in cui le monete alternative saranno sempre più a quantità infinita

E' così difficile immaginare la possibile dirompenza di questa tecnologia?

Forse si, proprio come era difficile per i motori di ricerca e l'e-commerce vent'anni fa.  
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November 02, 2019, 05:36:54 AM
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November 02, 2019, 04:24:35 AM



Demerit a Plutosky che guarda l’eredità!
Certe volte anche le persone più insospettabili ti deludono !;)

P.s. Non so chi sia il presentatore, è so che è “l’eredità” per la scritta in sovrimpressione...

Ebbene sì, è il momento di fare outing: tutte le sere  sono incollato davanti alla TV  Grin Grin

La verità è che la notiziona l'ho letta qui https://www.ilbitcoin.news/bitcoin-in-prima-serata-su-raiuno-alleredita/

Anche se non so cosa giova di più alla mia reputazione fra guardare l'eredità e leggere ilBitcoin.news  Grin
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November 01, 2019, 04:25:21 PM
Grin Grin Grin



Secondo me ci stava meglio se scrivevano "acher"... Mi pare sarebbe stato più in linea con la conoscenza della materia  Grin

Comunque anch'io sono molto curioso di sapere cosa hanno risposto. Vedo che è un programma rai... Lo trovo ancora su raiplay? Oppure mi dite dove posso vederlo? Come si chiama questo programma?

Eccoti accontentato: https://www.raiplay.it/video/2019/10/leredita-week-end-8aafd293-295b-4da9-9c78-14a6188db94a.html

Indicativamente al 53° minuto

Per la cronaca, la donna ha risposto esattamente  Grin

cioè dovrei registrarmi solo per vedere la replica di 'sta merdata di programma? Ma siamo fuori?
Queste cose mi fanno ricordare perché ho deciso di non avere più televisori in casa, solo per il gusto di non dover più pagare il canone.
tanto il canone lo paghi lo stesso: in bolletta!
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November 01, 2019, 03:02:07 PM
Grin Grin Grin



Secondo me ci stava meglio se scrivevano "acher"... Mi pare sarebbe stato più in linea con la conoscenza della materia  Grin

Comunque anch'io sono molto curioso di sapere cosa hanno risposto. Vedo che è un programma rai... Lo trovo ancora su raiplay? Oppure mi dite dove posso vederlo? Come si chiama questo programma?

Eccoti accontentato: https://www.raiplay.it/video/2019/10/leredita-week-end-8aafd293-295b-4da9-9c78-14a6188db94a.html

Indicativamente al 53° minuto

Per la cronaca, la donna ha risposto esattamente  Grin

cioè dovrei registrarmi solo per vedere la replica di 'sta merdata di programma? Ma siamo fuori?
Queste cose mi fanno ricordare perché ho deciso di non avere più televisori in casa, solo per il gusto di non dover più pagare il canone.
legendary
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Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
November 01, 2019, 09:26:29 AM
Grin Grin Grin



Demerit a Plutosky che guarda l’eredità!
Certe volte anche le persone più insospettabili ti deludono !;)

P.s. Non so chi sia il presentatore, è so che è “l’eredità” per la scritta in sovrimpressione...
sr. member
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November 01, 2019, 08:50:37 AM
Grin Grin Grin



Secondo me ci stava meglio se scrivevano "acher"... Mi pare sarebbe stato più in linea con la conoscenza della materia  Grin

Comunque anch'io sono molto curioso di sapere cosa hanno risposto. Vedo che è un programma rai... Lo trovo ancora su raiplay? Oppure mi dite dove posso vederlo? Come si chiama questo programma?

Eccoti accontentato: https://www.raiplay.it/video/2019/10/leredita-week-end-8aafd293-295b-4da9-9c78-14a6188db94a.html

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Per la cronaca, la donna ha risposto esattamente  Grin
hero member
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November 01, 2019, 07:52:51 AM
Grin Grin Grin



Secondo me ci stava meglio se scrivevano "acher"... Mi pare sarebbe stato più in linea con la conoscenza della materia  Grin

Comunque anch'io sono molto curioso di sapere cosa hanno risposto. Vedo che è un programma rai... Lo trovo ancora su raiplay? Oppure mi dite dove posso vederlo? Come si chiama questo programma?
legendary
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October 31, 2019, 05:00:26 PM
Grin Grin Grin



Dire che è imbarazzante è fare un complimento alla rai (già vedere quel presentatore in rai, dopo gli scandali dei video fuori onda dove faceva uno schifo i concorrenti, fa capire che la tv pubblica in realtà di pubblico ha poco).

Mi aspettavo almeno di vedere risposte multiple per vedere quali altri nomi oltre al bitcoin avessero potuto inserire
legendary
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October 31, 2019, 03:32:34 PM
legendary
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October 31, 2019, 03:27:08 PM
 Grin Grin Grin

member
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October 31, 2019, 12:47:43 PM
Hai scordato di dire che potrebbero dire (o diranno) che i bitcoin usati servono a comprare:
- la droga
- gli assassini
- i bambini da usare nelle piedofilia
- altre cose brutte
- la droga


vedrai, ci possiamo anche scommettere
hai dimenticato scommesse illegali e prostituzione
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