È vero:
ho erroneamente convertito la timezone da UTC a CET. Sono "andato indietro" invece di "andare avanti".
Guardavo il timestamp del post su medium (2018-02-09T22:46:21.919Z) e
ho fatto un errore madornale nella conversione, che mi ha portato a fare affermazioni non vere.
Chiedo scusa e ribadisco che correggerò ciò che ho scritto, se mi si fa notare che è sbagliato.
Assolutamente confermo che MOLTO TRASPARENTEMENTE ai DEV ho detto che sarei andato dalla postale a denunciare il furto che è stato causato dal malfunzionamento dei loro software.
Che cosa avrei dovuto dirgli? "Vado dalla postale a dir che voi non c'entrate niente perché sennò la coin cala di prezzo"?
Lo confermo e lo ribadisco da sempre, e sì, glie l'ho fatto presente prima di andare dalla postale in quanto era notte.
Non capisco bene cosa c'entri la risposta degli sviluppatori con quello che viene detto alla postale.
C'è stato un furto. Fork o non fork, va denunciato. Mi pare.
Ma da ciò che leggo nella chat sembra che la decisione dei dev influisca sulla denuncia.
Come mai interpellare gli sviluppatori e far dipendere dalla loro risposta la denuncia?
Questo non lo capisco.
Andando avanti, se leggessi tutta la conversazione intercorsa tra i dev e me, ti accorgeresti tranquillamente che io stavo provando in tutti i modi a collaborare per trovare una soluzione, come ho semrpe fatto con loro da Aprire 2017.
C'è un problema di NANO? Li contatto e ne parliamo. Questo da un anno a questa parte.
Hanno sempre risposto, stavolta vista la gravità e, SICURAMENTE PER STRIZZA, hanno deciso di trincerarsi dietro il silenzio.
NON SOLO.
Nel comunicato affermavano che non avrebbero più risposto a me e, il giorno dopo forse resisi conto della cazzata, son tornati a chiedermi maggiori informazioni sul furto come se niente fosse.
A quel punto, se permettete, dopo che mi hanno fatto passare come l'escobar delle cripto, COL CAZZO che collaboro con loro.
Quello che ho notato è che erano increduli. Dubitavano dell'accuratezza di ciò che gli veniva detto.
Per esempio chiedono: «come mai hai chiuso i mercati solo ora, se hai scoperto l'ammanco otto ore fa?»
e subito dopo: «non hai notato nulla di strano fino a otto ore fa?»
e poi: «non capisco. Se i prelievi erano chiusi, durante il mese passato, come hai fatto a non accorgertene?»
«Qualcuno ha prelevato per settimane secondo ciò che dici, attraverso questo "hack"»
La loro incredulità è confermata dalla loro dichiarazione: pensano che gli sia stata tenuta nascosta la vera situazione di solvibilità di Bitgrail.
Quindi dicono, nel loro comunicato: «Abbiamo ora ragione di credere che Firano abbia ingannato il core team e la comunità riguardo alla solvibilità dell'exchange Bitgrail per un lungo periodo di tempo».
Mi pare ragionevole: sembra impossibile credere che il gestore dell'exchange non controllasse mai la solvibilità.
Su reddit tutti parlavano di quanto ci fosse ancora nel portafoglio di Bitgrail, ma nessuno poteva sapere a quanto ammontava il debito di NANO verso gli utenti. Per chi gestisce Bitgrail è semplice avere tale numero.
Ci si aspetta che qualcuno controlli molto spesso i due numeri "NANO che ho" e "NANO che devo".
È molto difficile credere che questo controllo sia avvenuto per la prima volta l'otto febbraio.
Non hanno accusato nessuno di essere "l'escobar delle crypto".
Hanno semplicemente detto che credono che la scoperta dell'ammanco sia avvenuta prima dell'otto febbraio.