A questo punto e anche alla luce della risposta che hanno dato via mail a Creep_o (rif. un paio di pagine indietro nel thread) la cosa più probabile è che facciano solo una foto per ogni operazione. Poi se nell'arco del giorno l'operatore vede che un soggetto "somigliante" ha fatto più operazioni, può fare una verifica confrontando le foto scattate e - in caso di operazioni ripetute - chiedere KYC con un documento.
Questo però presupporrebbe:
- che ci sia un operatore che guarda il singolo movimento
- che l'operatore non sia con un carico di lavoro tale da dimenticarsi i volti visti dopo mezz'ora
- che l'operatore abbia COMUNQUE un'ottima memoria
- che ogni atm sia sempre associato allo stesso operatore (quindi bisogna aumentare il numero di operatori per non creare code di attesa)
- che la procedura per il recupero delle foto precedenti con relativo importo scambiato sia veloce
e soprattutto:
- che siano vere le risposte date via mail a Creep_o
Non so, il tutto sarebbe fattibile ma molto poco efficace, anche nel caso di un controllo formale da qualche autorità, sarebbe insomma un sistema con molte falle.
Per quanto riguarda la detenzione del materiale è chiaro che non avendo un'informativa della privacy sia tutto illegale... ma un'azienda polacca che opera in tante nazioni, tanti regolamenti da seguire etc... potrebbero anche fargliela passare
Lo vedo poco probabile. Se sei un'azienda che opera in più stati ti devi dotare di mezzi e procedure per rispettare le leggi di ogni singolo stato nel quale operi. Le dimensioni non posso esimere dal rispetto delle leggi, scusa l'ovvietà.....