Author

Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 108. (Read 256744 times)

legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
December 31, 2020, 04:35:23 AM
... avrei delle domande sulle tasse e le criptovalute in italia.

ho letto questo thread e avevo l'impressione che ci sono sopratutto due cose che preoccupano la gente.

-) AML il rischio di perdere i guadagni perche non sei in grado di documentare origine delle tue valute and guadagni

...

- Poi alla fine l'AML. Non conosco la situazione in italia forse c'è una toleranza molto bassa a fondi potenzialmente legati ad attivita criminali a causa della mafia etc. Per quello non posso dire quali sono i problemi associati con questo ma io lo trovo difficile di credere che possono tenere i tui guadagni solo perche non sei in grado di provare la provenienza. Anche in Italia ci dovrebbe essere la presunzione d'innocenza. Se non hai niente da nascondere, ad un certo punto non possono piu tenere quello che hai guadagnato se non possono provare un attivita criminale?

Comunque nonostante questo protrebbe essere un esperienza poco piacevole e forse dovresti pagare per un avvocato o meglio prendere un avvocato/notaio prima di fare un transferimento sul tuo conto di banca.

Che ne pensate?

Per me questo è il punto peggiore. Pagare il 26% sulla plusvalenza, anche se non è mai simpatico, ci sta.

Invece l'incertezza derivante dal fatto di dover essere tu a dimostrare che non stai riciclando denaro sporco non la sopporto, dovrebbe esistere appunto la presunzione d'innocenza e soprattutto l'onere della prova dovrebbe essere sempre a carico dello Stato, mai a carico del cittadino.

Se uno ha comprato dei bitcoin 7 anni fa tramite contanti in uno scambio tra privati non ha modo quindi di documentare quel trasferimento; e dal momento che in 7 anni la quotazione ha fatto un x300, 1000 euro utilizzati allora sarebbero diventati 300k oggi. E non ci sono pezze d'appoggio. Non parliamo poi se la quotazione dovesse salire ulteriormente come è probabile nel prossimo futuro.  
newbie
Activity: 1
Merit: 2
December 31, 2020, 04:04:10 AM
non sono italiano, scusate il mio italiano non e molto buono  Cheesy

ma nonostante questo avrei delle domande sulle tasse e le criptovalute in italia.

ho letto questo thread e avevo l'impressione che ci sono sopratutto due cose che preoccupano la gente.

-) l'incertezza sopratutto che c'è la possibilita di pagare le tasse per niente e dopa si trova che le persone private non erano neanche obligate a pagarle

-) AML il rischio di perdere i guadagni perche non sei in grado di documentare origine delle tue valute and guadagni

Alora le mie domande sono:

- Secondo voi quali sono i rischi piu importanti legati al la tassazione di bitcoin in italia per una persona privata?

- E veramente un grande problema di pagare il 26% dei guadagni? A me sembra ancora una tassa abbastanza bassa, ci sara una tassa ad un certo punto se non c'è adesso. Sembra che investimenti finanziari non vengono tassati piu del 26% (azioni, forex, CFD etc..) di solito, allora se qualcuno paga 26% non chiederanno (molto) di piu, piu tardi o mi sbaglio?

- C'è il rischio che i guadagni bitcoin vengono aggiunti ad una tassa progressiva?

- C'è il rischio che il trading(speculativo) come persona private viene classificato come attivita professionale/ o un attivita d'impresa se uno supera un certo numero di transazioni o investe una somma piu alta o se uno non ha altri guadagni/occupazione?

La mia impressione e che questo applicate solo a gli exchange o persone che fanno i scambi per altre persone ma non i trader/hodler.

Dicono

Quote
persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa,

Quale sarebbe la definizione di attività d’impresa? Si puo svolgere un attività d'impresa solo essendo un trader su binance?

poi

Quote
Su queste premesse la Corte di giustizia dell'Ue, nella sentenza del 22 ottobre 2015, causa C-264/14, ha stabilito che l'attività di intermediazione di valute tradizionali con bitcoin, fatta in modo professionale ed abituale, costituisce un'attività rilevante oltre agli effetti dell'Iva anche dell'Ires e dell'Irap, soggetta agli obblighi di adeguata verifica della clientela, di registrazione e di segnalazione.

Io credo che questo si riferisce solo a gli exchange e persone che offrano servizi simili?

- La percentuale che si paga e veramente un totale di 26% ci sono delle tasse aggiuntive che (forse) vengono applicate?

- Sapete se gli utility tokens comprate e vendute da persone private vengono trattati come il bitcoin?

- Credete che il governo protrebbe introdurre delle tasse retroattive? Non conosco la situazione in italia ma ho letto che questo e sucesso tanti anni fa negli stati uniti(non per il bitcoin). Governi possono fare queste cose. Ma non mi sembra cosi probabile perche 26% è gia che si paga per altri instrumenti finanziari e tasse alte retroattive sono estreme. Secondo me cercerano d'evitarlo ma forse mi sbaglio.

- Poi alla fine l'AML. Non conosco la situazione in italia forse c'è una toleranza molto bassa a fondi potenzialmente legati ad attivita criminali a causa della mafia etc. Per quello non posso dire quali sono i problemi associati con questo ma io lo trovo difficile di credere che possono tenere i tui guadagni solo perche non sei in grado di provare la provenienza. Anche in Italia ci dovrebbe essere la presunzione d'innocenza. Se non hai niente da nascondere, ad un certo punto non possono piu tenere quello che hai guadagnato se non possono provare un attivita criminale?

Comunque nonostante questo protrebbe essere un esperienza poco piacevole e forse dovresti pagare per un avvocato o meglio prendere un avvocato/notaio prima di fare un transferimento sul tuo conto di banca.

Che ne pensate?
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
December 29, 2020, 10:55:24 AM
Vorrei capire una cosa: diciamo che A si fa un account su exchange, manda fiat dal proprio conto bancario, compra BTC, li manda sul suo wallet e poi da lì li manda sull'exchange address di B, che a sua volta li vende e preleva fiat. A questo punto B avrebbe qualche problema di tasse e/o riciclaggio?
Dipende dagli importi, però B ha ricevuto una somma che in qualche modo dovrà giustificare.
E non esiste un limite di importo sotto il quale non ci sono problemi? Perché se fosse così uno allora non ne verrebbe più fuori anche nella vita reale: un parente mi bonifica 100 euro come regalo di compleanno e uno dovrebbe giustificare come e perché per 100 euro? Mi sembra un sistema che sarebbe impossibile da gestire, non se ne verrebbe più fuori...

Il nodo della questione è sempre questo: più alti sono gli importi più scrupolose possono essere le autorità, con l'aggravante della situazione personale di colui che subisce i controlli.

i 100 euro come regalo di compleanno che sospetti dovrebbero suscitare? Anche se fossero 1000... anche se fosse un amico e non un parente stretto a fare il sepa... bonifico fatto nella data prossima al compleanno, non periodico, ecc... La cosa più facile da controllare.

Ora... se parliamo di trasferimenti periodici, che superano il reddito medio di un cittadino italiano (20-30k), persona in questione formalmente disoccupata, senza dichiarazione dei redditi fatta nello scorso anno... mi immagino un controllo estremamente più scrupoloso.
legendary
Activity: 2450
Merit: 4309
December 29, 2020, 07:35:05 AM

Ok, ma così incentivi un comportamento 'speculativo', compra e vendi entro 1 settimana per evitare le imposte sulla plusvalenza; mi sembra molto più ragionevole il discorso tedesco, se compro e tengo per almeno 1 anno allora non sto facendo speculazione.

La regola italiana favorisce solo chi prende le commissioni sugli scambi (gli exchange).

Esatto e l'errore deriva dal voler applicare una norma per le valute estere a btc.

L'uso speculativo sui cambi valutari tradizionali, che sono tendenzialmente stabili, ha senso solo in un'ottica di lungo periodo e per grossi importi.

Ma sul cambio BTC/EUR il discorso cambia completamente.
legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
December 29, 2020, 04:39:19 AM

Ma rendere tax free qualsiasi plusvalenza per chi ne possiede meno di  51k€  non è proprio un trattamento di sfavore. Con in più il vantaggio che la giacenza si calcola al cambio di inizio anno che durante un bull market e con la volatilità di un bull market, fa un differenza enorme.

Altro vantaggio per i contribuenti italiani è che la soglia vale solo se la giacenza è stata trattenuta per più di 7 giorni lavorativi continui.

Se avessi avuto 300.000€ disponibili potevo acquistare 16.68 BTC il 21/12 (prezzo 17.990€) e rivenderli al prezzo di 23.100€ il 29/12 incassando 385.000€

Ammesso che non possedessi altre crypto (o altre valute straniere), quel guadagno di 85.000€ sarebbe stato completamente esentasse.

Lo stesso se ne avessi acquistati 10 milioni di €, o la cifra che volete voi.

Ok, ma così incentivi un comportamento 'speculativo', compra e vendi entro 1 settimana per evitare le imposte sulla plusvalenza; mi sembra molto più ragionevole il discorso tedesco, se compro e tengo per almeno 1 anno allora non sto facendo speculazione.

La regola italiana favorisce solo chi prende le commissioni sugli scambi (gli exchange).
legendary
Activity: 2450
Merit: 4309
December 29, 2020, 03:59:58 AM
Ignoravo totalmente la cosa però ovviamente bisogna avere la residenza in Germania per poterne usufruire immagino, no? Oppure c'è qualche scappatoia aprendo un conto bancario tedesco?

Questo non lo so. Ma se Bitcoin andasse alle stelle, la differenza tra convertire in euro in Italia e in Germania sarebbe enorme. Un incentivo sufficiente per chi avesse molti bitcoin a cambiare Paese.

Qui altri dettagli sulla Germania:

https://tokentax.co/guides/crypto-taxes-in-germany/


Questi i 7 Paesi al mondo tax- free:

https://micky.com.au/tax-free-crypto-7-countries-where-your-trading-profits-are-exempt/

L'holding di 1 anno è una soglia ideale per distinguere l'uso speculativo da quello non speculativo. In Italia la soglia è per quantità posseduta e non per durata perchè da noi sono equiparate a valute estere.

Ma rendere tax free qualsiasi plusvalenza per chi ne possiede meno di  51k€  non è proprio un trattamento di sfavore. Con in più il vantaggio che la giacenza si calcola al cambio di inizio anno che durante un bull market e con la volatilità di un bull market, fa un differenza enorme.

Altro vantaggio per i contribuenti italiani è che la soglia vale solo se la giacenza è stata trattenuta per più di 7 giorni lavorativi continui.

Se avessi avuto 300.000€ disponibili potevo acquistare 16.68 BTC il 21/12 (prezzo 17.990€) e rivenderli al prezzo di 23.100€ il 29/12 incassando 385.000€

Amesso che non possedessi altre crypto (o altre valute straniere), quel guadagno di 85.000€ sarebbe stato completamente esentasse.

Lo stesso se ne avessi acquistati 10 milioni di €, o la cifra che volete voi.

Il problema semmai è che in Germania quello che è scritto nero su bianco in un testo di legge vale in modo chiaro e assoluto, qui da noi, nonostante la norma parli chiaro, è tutto un "non si sa" "bisogna vedere" "il rischio c'è uguale.." e così via.
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
December 28, 2020, 01:57:34 PM
Vorrei capire una cosa: diciamo che A si fa un account su exchange, manda fiat dal proprio conto bancario, compra BTC, li manda sul suo wallet e poi da lì li manda sull'exchange address di B, che a sua volta li vende e preleva fiat. A questo punto B avrebbe qualche problema di tasse e/o riciclaggio?
Dipende dagli importi, però B ha ricevuto una somma che in qualche modo dovrà giustificare.
E non esiste un limite di importo sotto il quale non ci sono problemi? Perché se fosse così uno allora non ne verrebbe più fuori anche nella vita reale: un parente mi bonifica 100 euro come regalo di compleanno e uno dovrebbe giustificare come e perché per 100 euro? Mi sembra un sistema che sarebbe impossibile da gestire, non se ne verrebbe più fuori...
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
December 28, 2020, 01:15:08 PM
Vorrei capire una cosa: diciamo che A si fa un account su exchange, manda fiat dal proprio conto bancario, compra BTC, li manda sul suo wallet e poi da lì li manda sull'exchange address di B, che a sua volta li vende e preleva fiat. A questo punto B avrebbe qualche problema di tasse e/o riciclaggio?

Dipende dagli importi, però B ha ricevuto una somma che in qualche modo dovrà giustificare.

Il caso più assurdo in questo senso è quello degli airdrop: a tizio hanno inviato delle crypto agratis, che poi sono state convertite successivamente in fiat. Se per le tasse si potrà sempre dichiarare valore zero iniziale per calcolare la plusvalenza, ai fini dell'antiriciclaggio che pezze giustificative si possono mostrare? Chi ha gestito l'airdrop? In che nazione si trova?

legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
December 28, 2020, 12:21:53 PM
Vorrei capire una cosa: diciamo che A si fa un account su exchange, manda fiat dal proprio conto bancario, compra BTC, li manda sul suo wallet e poi da lì li manda sull'exchange address di B, che a sua volta li vende e preleva fiat. A questo punto B avrebbe qualche problema di tasse e/o riciclaggio?
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
December 28, 2020, 08:01:13 AM
come Paese crypto-friendly citerei il Giappone, ha un sacco di servizi che accettano bitcoin dal lontano 2017
http://www.origamisettimanale.it/2017/06/03/cultura/in-giappone-si-paga-gi-in-bitcoin-dal-sushi-alla-bolletta-del-gas-dIJvmrZd6GTy985gaHg4iN/pagina.html

E ma il Giappone ha il problema della lingua oltre al fatto che è lontano.
In Svizzera se resti in canton Ticino puoi parlare tranquillamente italiano, e ha il grosso vantaggio di essere a "tiro di macchina". Qualsiasi cosa succeda a chi lasci in Italia (genitori o parenti che si ammalano....), la visita veloce la puoi fare facilmente.



Idem austria e idem Germania (almeno la parte del baden wuttenberg). Secondo me sono i migliori candidati, oltre ad essere in UE.

La Francia non mi piace ma è più una questione di macron e tasse.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
December 27, 2020, 04:04:46 PM
come Paese crypto-friendly citerei il Giappone, ha un sacco di servizi che accettano bitcoin dal lontano 2017
http://www.origamisettimanale.it/2017/06/03/cultura/in-giappone-si-paga-gi-in-bitcoin-dal-sushi-alla-bolletta-del-gas-dIJvmrZd6GTy985gaHg4iN/pagina.html

E ma il Giappone ha il problema della lingua oltre al fatto che è lontano.
In Svizzera se resti in canton Ticino puoi parlare tranquillamente italiano, e ha il grosso vantaggio di essere a "tiro di macchina". Qualsiasi cosa succeda a chi lasci in Italia (genitori o parenti che si ammalano....), la visita veloce la puoi fare facilmente.

legendary
Activity: 3276
Merit: 3537
Nec Recisa Recedit
December 27, 2020, 03:54:28 PM
Ok. La parte difficile quindi é diventare residenti.
 Ammesso che sia possibile poi quale é la situazione? Credo che la Svizzera sia uno dei paesi com la legislazione più crypto-friendly, e soprattutto ben definita (che é già una bella porzione di “friendly”), ma immagino che la situazione vari molto da cantone a cantone..

diventare residenti se non si ha un lavoro li è praticamente impossibile... a meno che si dichiara un reddito tale che garantisca di vivere e affittando un'abitazione, insomma non mi sembra proprio una cosa fattibile.

come Paese crypto-friendly citerei il Giappone, ha un sacco di servizi che accettano bitcoin dal lontano 2017
http://www.origamisettimanale.it/2017/06/03/cultura/in-giappone-si-paga-gi-in-bitcoin-dal-sushi-alla-bolletta-del-gas-dIJvmrZd6GTy985gaHg4iN/pagina.html
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
December 26, 2020, 05:11:27 PM
Lo sapevate?

Non lo sapevo.

In Svizzera non c'è tassazione sui profitti del trading (personale) o sulle plusvalenze da investimenti in crypto.
Ma ovviamente bisogna essere residenti.


Ok. La parte difficile quindi é diventare residenti.
 Ammesso che sia possibile poi quale é la situazione? Credo che la Svizzera sia uno dei paesi com la legislazione più crypto-friendly, e soprattutto ben definita (che é già una bella porzione di “friendly”), ma immagino che la situazione vari molto da cantone a cantone..

copper member
Activity: 19
Merit: 9
Blockchain021 - Advisory Firm
December 26, 2020, 04:49:58 PM
Lo sapevate?

Non lo sapevo.

In Svizzera non c'è tassazione sui profitti del trading (personale) o sulle plusvalenze da investimenti in crypto.
Ma ovviamente bisogna essere residenti.

legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
December 25, 2020, 04:54:31 PM
Lo sapevate?

Sì lo avevo letto qualche tempo fa sul canale TG Tax & laws, non è appunto notizia recente ma risale a 2 o 3 anni fa (non ricordo se proprio al 2017 com'è scritto nell'articolo, forse su TG se ne è parlato un po' dopo).

Per noi l'aspetto interessante potrebbe essere il fatto che la Germania ha un peso notevole in EU e nell'ottica di un regolamento comune sulle cripto potrebbe essere un buon indirizzo.

legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
December 25, 2020, 12:25:52 PM
Ignoravo totalmente la cosa però ovviamente bisogna avere la residenza in Germania per poterne usufruire immagino, no? Oppure c'è qualche scappatoia aprendo un conto bancario tedesco?

Questo non lo so. Ma se Bitcoin andasse alle stelle, la differenza tra convertire in euro in Italia e in Germania sarebbe enorme. Un incentivo sufficiente per chi avesse molti bitcoin a cambiare Paese.

Qui altri dettagli sulla Germania:

https://tokentax.co/guides/crypto-taxes-in-germany/


Questi i 7 Paesi al mondo tax- free:

https://micky.com.au/tax-free-crypto-7-countries-where-your-trading-profits-are-exempt/

Beh, non serve cambiare paese definitivamente. Basta un periodo di tempo sufficientemente lungo. Conosco difatti qualcuno che avendo la figlia all'università a Tubinga le ha fatto aprire un conto corrente laggiù, prendere la residenza etc...proprio per farle hodlare i BTC per farli giungere a "maturazione".

Magari tra tutte le Università ha scelto quella in Germania proprio per quel motivo (invece che spendere soldi per una Univerità Ivy League, ha incassato scegliendo una tedesca....)
legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
December 25, 2020, 12:05:35 PM
Ignoravo totalmente la cosa però ovviamente bisogna avere la residenza in Germania per poterne usufruire immagino, no? Oppure c'è qualche scappatoia aprendo un conto bancario tedesco?

Questo non lo so. Ma se Bitcoin andasse alle stelle, la differenza tra convertire in euro in Italia e in Germania sarebbe enorme. Un incentivo sufficiente per chi avesse molti bitcoin a cambiare Paese.

Qui altri dettagli sulla Germania:

https://tokentax.co/guides/crypto-taxes-in-germany/


Questi i 7 Paesi al mondo tax- free:

https://micky.com.au/tax-free-crypto-7-countries-where-your-trading-profits-are-exempt/
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
December 25, 2020, 11:56:53 AM
Lo sapevate?
Ignoravo totalmente la cosa però ovviamente bisogna avere la residenza in Germania per poterne usufruire immagino, no? Oppure c'è qualche scappatoia aprendo un conto bancario tedesco?
legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
December 25, 2020, 10:04:06 AM
Stavo leggendo questo post su reddit e mi è caduto l'occhio su questo commento:

https://www.reddit.com/r/Bitcoin/comments/kjxo4y/bitcoin_is_over_20000_eur_now/
Quote
The possibility to wait a year before selling in order to avoid taxes in Germany really helps with the hodling.

Explain please?

If you buy cryptocurrency in Germany and wait at least one year before selling it, you pay no taxes on your gains.


In effetti cercando in giro pare che sia vero:

https://nomoretax.eu/bitcoin-tax-haven-germany/
Quote
Germany: no tax if you hold Bitcoin for one year
As opposed to most developed countries, Germany doesn’t see cryptos as currencies, commodities, or stocks. Instead, Bitcoin and altcoins are considered private money. This distinction is important since private sales bring tax benefits in Germany.

According to rule 23 EStG, private sales that do not exceed 600 euros are tax exempted. But perhaps even more interesting is the fact that you pay no tax if you hold your Bitcoin, Litecoin, Ethereum, Ripple, or other altcoins, for a period of over one year. No matter how much you make selling your cryptocurrencies, you don’t pay tax on the capital gains if you’ve held them for over one year.

Lo sapevate?
sr. member
Activity: 523
Merit: 309
December 21, 2020, 04:32:53 AM
Ragazzi scusate l'intromissione, ho da poco passato la soglia legale dei 51000 euro in btc/bch, ho navigato molto su internet e ho letto un sacco di opinioni contrapposte, cosa dovrei fare,
dichiararli nel prossimo 730?
e per la storia della tassazione del 26% è solo per quando li convertirò in euro o anche mantenendoli bitcoin?

I miei bitcoin sono stati ottenuti col forum, faucet, ICO e altro, non li ho mai comprati se fosse rilevante.
Premetto che non maneggio i miei bitcoin da anni ne li ho mai dichiarati (perchè sotto la soglia), l'ultimo movimento è del febbraio 2019.

Scusate se chiedo cose probabilmente già chieste ma non ci sto capendo niente  Huh
Grazie dell'aiuto

https://cryptonomist.ch/2020/06/29/come-si-pagano-tasse-criptovalute-italia/
Jump to: