non sono italiano, scusate il mio italiano non e molto buono
ma nonostante questo avrei delle domande sulle tasse e le criptovalute in italia.
ho letto questo thread e avevo l'impressione che ci sono sopratutto due cose che preoccupano la gente.
-) l'incertezza sopratutto che c'è la possibilita di pagare le tasse per niente e dopa si trova che le persone private non erano neanche obligate a pagarle
-) AML il rischio di perdere i guadagni perche non sei in grado di documentare origine delle tue valute and guadagni
Alora le mie domande sono:
- Secondo voi quali sono i rischi piu importanti legati al la tassazione di bitcoin in italia per una persona privata?
- E veramente un grande problema di pagare il 26% dei guadagni? A me sembra ancora una tassa abbastanza bassa, ci sara una tassa ad un certo punto se non c'è adesso. Sembra che investimenti finanziari non vengono tassati piu del 26% (azioni, forex, CFD etc..) di solito, allora se qualcuno paga 26% non chiederanno (molto) di piu, piu tardi o mi sbaglio?
- C'è il rischio che i guadagni bitcoin vengono aggiunti ad una tassa progressiva?
- C'è il rischio che il trading(speculativo) come persona private viene classificato come attivita professionale/ o un attivita d'impresa se uno supera un certo numero di transazioni o investe una somma piu alta o se uno non ha altri guadagni/occupazione?
La mia impressione e che questo applicate solo a gli exchange o persone che fanno i scambi per altre persone ma non i trader/hodler.
Dicono
persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa,
Quale sarebbe la definizione di attività d’impresa? Si puo svolgere un attività d'impresa solo essendo un trader su binance?
poi
Su queste premesse la Corte di giustizia dell'Ue, nella sentenza del 22 ottobre 2015, causa C-264/14, ha stabilito che l'attività di intermediazione di valute tradizionali con bitcoin, fatta in modo professionale ed abituale, costituisce un'attività rilevante oltre agli effetti dell'Iva anche dell'Ires e dell'Irap, soggetta agli obblighi di adeguata verifica della clientela, di registrazione e di segnalazione.
Io credo che questo si riferisce solo a gli exchange e persone che offrano servizi simili?
- La percentuale che si paga e veramente un totale di 26% ci sono delle tasse aggiuntive che (forse) vengono applicate?
- Sapete se gli utility tokens comprate e vendute da persone private vengono trattati come il bitcoin?
- Credete che il governo protrebbe introdurre delle tasse retroattive? Non conosco la situazione in italia ma ho letto che questo e sucesso tanti anni fa negli stati uniti(non per il bitcoin). Governi possono fare queste cose. Ma non mi sembra cosi probabile perche 26% è gia che si paga per altri instrumenti finanziari e tasse alte retroattive sono estreme. Secondo me cercerano d'evitarlo ma forse mi sbaglio.
- Poi alla fine l'AML. Non conosco la situazione in italia forse c'è una toleranza molto bassa a fondi potenzialmente legati ad attivita criminali a causa della mafia etc. Per quello non posso dire quali sono i problemi associati con questo ma io lo trovo difficile di credere che possono tenere i tui guadagni solo perche non sei in grado di provare la provenienza. Anche in Italia ci dovrebbe essere la presunzione d'innocenza. Se non hai niente da nascondere, ad un certo punto non possono piu tenere quello che hai guadagnato se non possono provare un attivita criminale?
Comunque nonostante questo protrebbe essere un esperienza poco piacevole e forse dovresti pagare per un avvocato o meglio prendere un avvocato/notaio prima di fare un transferimento sul tuo conto di banca.
Che ne pensate?