Ciao raga, qualche domanda per chi ne sa sull'argomento sperando possiate togliermi qualche dubbio:
1) tra il 2017 ed il 2019 ho investito x euro facendo bonifici verso kraken e poi usando altri exchange per eventuale trading (sono pure attualmente molto in perdita ma questo non conta per la domanda), se nel 2020 (o dopo) decido di rimandare su Kraken, vendere e ribonificare in Italia una somma inferiore o uguale agli x euro investiti, sono a posto o è una operazione che avrei dovuto fare per ogni cifra mandata nell'anno relativo? Ovvero se ho investito 5000 nel 2017 avrei dovuto riprenderli nel 2017 e lo stesso per altre cifre nel 2018 etc? Quindi verrebbe vista a fine 2020 come capital gain perché non ho bonifici di uscita e non ho mai dichiarato minusvalenze?
La storia dei 4 anni vale solo se le minusvalenze vengono dichiarate giusto? E si tratta di una cifra molto piccola, in caso di obblighi vari relativi sempre al fatto nel 2020 non ho investito nulla, potrei lo stesso avere problemi? Diciamo per 100-1000 euro?
2) Resettiamo la situazione. Supponiamo io abbia della criptovaluta e che mi procuri una crypto debit card che ora è impossibile trovare anonime se non ho capito male, nel momento in cui ad esempio mando tipo 1 ETH sulla carta (o sul conto relativo ad esempio Coinbase), se uso la carta per comprare qualcosa o per prelevare dall'ATM sarei tenuto a far qualcosa lato fisco?
3) Supponiamo nel 2021 il btc quintuplichi ed io decida di comprare una macchina usata magari in Germania direttamente in criptovaluta (presso chi la accetta), sarei tenuto a far qualcosa lato fisco?
Ricordando in Germania non ci sia alcun limite per i pagamenti in contanti ma io possegga solo criptovaluta, sempre se il tutto finalmente sale, quale sarebbe il metodo migliore per acquistare una macchina lato fisco?
4) Supponiamo nel 2023 il btc sia a 300000 ed io decida di comprare una casa, anche in Italia (già successo varie volte, ad esempio a Milano c'è un tipo specializzato in queste cose) direttamente in criptovaluta, sarei tenuto a far qualcosa lato fisco?
5) Voi dichiarate il possesso di criptovaluta? La trovo una domanda assurda perché lo stesso possesso potrebbe durare molto poco per chi fa trading ma giusto per curiosità vorrei sapere voi che fate normalmente. Come si comporta chi lo fa? Dichiarate il possesso a fine anno? Addirittura una volta ho letto un tipo chiedere lumi riguardo alla dichiarazione della valuta minata ma vabbè
6) Conosco la storia dei circa 51000 euro ma non l'ho capita bene... in qualche modo quel limite mi libera da qualsiasi obbligo se volessi far tornare in Italia nel 2020 una cifra minore a uguale a quei 51000 euro?
Nota a margine: il 99% dei miei movimenti non si serve di exchange con KYC.
Di sicuro ho tanti altri dubbi ed ho intenzione di leggermi un po' questo thread ma spero qualcuno cominci per favore a togliermi qualche dubbio a riguardo... anche perché penso di aver racchiuso in un unico post delle domande interessanti per molti.
Grazie in anticipo
p.s. qualora possa aiutare, non ho ancora mai fatto una dichiarazione dei redditi nella mia vita. Le mie esperienze passate sono sull'azionario (in cui ho investito risparmi familiari) dove la banca tassava nella gestione amministrata sostituendosi alle imposte. Poi sono passato alla criptovaluta, con la quale ho intenzione proprio di mantenermi in futuro ma voglio ben capire prima come funzionino le tasse in tutti i casi.