Ancora qualcuno non capisce che la plusvalenza si realizza anche se uso le cripto per comprare altre cripto.
E quelle cripto esattamente che valore in euro avrebbero se continuano a rimanere cripto? Quello del 31 di dicembre? Del primo di aprile? Del 15 di agosto? Se uno non riconverte le cripto in fiat chi decide a quanto ammonta la plusvalenza?
Un'ultima annotazione. Qualcuno ha detto con ironia che il wallet è sulla blockchain e quindi è su internet. Ma la blockchain non è su marte, è sul pianeta terra. Ogni wallet è riconducibile ad un paese ben preciso del mondo almeno per convenzione. Nell'RW bisogna indicare il paese dove si trova il wallet. Sarà il paese dove è il server, quello della sede legale della società che fornisce il wallet, ecc. ecc. Un criterio prima o poi sarà stabilito perchè il dato va messo. Non basta dire che il wallet è sulla blockchain e farsi una risata.
Spiega meglio perché onestamente non capisco. Esattamente qualcuno come fa a sapere se il mio Ledger è fisicamente in Italia, in Cina o in Australia? E poi uno potrebbe anche dire di aver perso le chiavi private, come dimostri il contrario?
Interessante, a questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensa Amit perché in effetti pure a me sembra che si stia parlando di un qualcosa che è praticamente impossibile da dimostrare a distanza, a meno che non venga fatta una perquisizione in casa e si trovi un hardware wallet oppure le chiavi private stampate da qualche parte...
Ogni dispositivo collegato a internet ha un suo Indirizzo IP, che sia un hardware wallet, un PC, o un frigorifero, anche quelli dietro un NAT che apparentemente hanno tutti lo stesso IP sono singolarmente identificabili, da li il modo per localizzare almeno il paese di provenienza, sempre che non configuriate il collegamento tramite una VPN o TOR ... anche le singole transazioni di BTC hanno ognuna i loro IP, e da li puoi tracciare anche il trasferimento a meno che non li Mixi e anonimizzi.
Si il concetto non e' proprio spiegato alla meglio .. diciamo che e' semplificato.
Il concetto è
sbagliatoLe transazioni BTC non hanno indirizzo IP!!!
Lo ripeto: non c'è un indirizzo IP!
Quello a cui tu ti riferisci è l'IP del nodo che ha realizzato il broadcast della transazione nella mempool degli altri nodi.
Ne consegue che:
1. Il nodo ha trasmesso, ma non necessariamente firmato
2. Il nodo può essere interfacciato pubblicamente ad un servizio di broadcasting delle transazioni, es:
https://blockchain.info/pushtx, che quindi per definizione non firma nulla
3. (Nodi bitcoin) Se A è connesso a B e B è connesso a C, succede che:
3.1. A trasmette per la prima volta una transazione a B, e B la ritrasmette a C. C avrà l'indirizzo IP
SOLO di B, ne consegue che:
3.1.1. L'indirizzo IP dei nodi che fanno broadcast di transazioni è un dato
NON associabile a chi ha realizzato le transazioni
L'agenzia delle entrate se pensa di ottenere informazioni monitorando gli IP dei nodi si sbaglia di grosso, senza contare che potrebbe farlo SOLO per i nodi in suolo italiano, e complicandosi non poco, in suolo UE.
L'unico modo che l'AdE o la GdF avrà per dimostrare che un cittadino è in probabile possesso di cryptovaluta nel suo patrimonio è incrociando i dati degli exchange italiani/europei (therocktrading, kraken, cex.io, e altri che hanno sede legale in UE)
Se i bitcoin non sono stati prelevati dall'exchange, automaticamente sono vostri.
Se i bitcoin sono stati prelevati dall'exchange e sono rimasti fermi nell'indirizzo di prelievo, dovrete dare chiarimenti esaustivi:
1. Sono finiti in un indirizzo vostro (e quindi l'AdE sa che possiedi una somma in bitcoin)
2. Avete pagato qualcuno per un bene/servizio inviando direttamente dall'exchange (da dimostrare con fattura o comprovante d'acquisto)
3. Un hacker è entrato nel vs account e vi ha rubato i bitcoin (difficile da dimostrare se non avete ticket di supporto in mano o dichiarazioni passate verso l'exchange del presunto furto)
Se i bitcoin sono stati prelevati dall'exchange, ed hanno fatto dall'indirizzo bitcoin di prelievo un movimento ulteriore in uscita, verso un altro indirizzo, non ci sono estremi provatori per dimostrare che ne siete ancora in possesso, a meno che la chiave privata dell'indirizzo finale non sia scritta sullo zerbino di casa vostra.