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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 150. (Read 256744 times)

newbie
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March 12, 2018, 11:32:45 AM
dobbiamo attendere qualche altra decisione da parte del governo
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March 12, 2018, 10:40:57 AM
Il problema è proprio il fatto di non essere "riconosciuta". E' l' essere "riconosciuta" che ti da il diritto di andare in un qualsiasi ufficio di cambio e scambiare la tua moneta con un'altra avente corso legale Smiley .
sr. member
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March 12, 2018, 07:09:07 AM

Poco nulla, abbiamo una risposta ad un'interpello della Agenzia e delle definizioni sul decreto di maggio 2017 e consultazione di quest'anno

L'indirizzo a mio modo di vedere e quello dei miei consulenti è quello di una valuta....anche se come definizione ...non necessariamente avente corso legale

Diciamo che la mia interpretazione sia corretta...una valuta (personalmente ho sempre sostenuto che sia una valuta e non un bene...cambia molto sotto vari aspetti)

Abbiamo il dollaro..valuta degli americani...l'euro degli europei..lo yen dei giapponesi etc etc...e il bitcoin...valuta di tutti e di nessuno...valuta del mondo Wink

Se è una valuta, sia sotto l'aspetto aziendale che come privato....la cosa fiscalmente si semplifica molto...o meglio abbiamo già normativa in materia su cui fare riferimento...il TUIR

Un buon commercialista aiuta sicuramente..sia come privato che come azienda...privatamente direi di fare attenzione...i 51k non sono il confine dell'attività speculativa...sopra va per forza dichiarato...sotto ne consegue il comportamento....quando faccio attività speculativa?

Per le aziende che operano con varie valute...diventa tutto molto facile Wink
sr. member
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sr. member
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March 11, 2018, 04:16:20 PM
Regolamentazione necessaria, poche cose semplici e chiare.

Se si definisce una valuta, come sembra l'indirizzo italiano, è assolutamente inutile far registrare in un albo un semplice negozio o ditta che accetta bitcoin...allora bisogna fare un albo per tutte quelle aziende che accettano dollari, yen o sterline.

Definire Ico

Albo per cambio valute si, .....controllo riciclaggio, terrorismo etc etc

Un eccesso di regolamentazione, al contrario, farà solo danni Wink

Da quel che sto seguendo però...si sta spostando tutto per fine anno o 2019...non è facile e va cercata linea a livello internazionale
legendary
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March 11, 2018, 03:42:59 PM

Quello che tu hai in mano è carta straccia spero tu lo sappia. Perchè se vai da un qualsiasi giudice portando una email, tra l'altro neanche pec quindi senza alcuna certificazione ufficiale, penso che ti inizierà a ridere in faccia. Le uniche risposte valide che obbligano l'agenzia a seguire un determinato comportamento sono quelle derivanti da un interpello che deve essere ovviamente ammesso/accolto.
Ad ora la maggior parte degli interpelli che ho letto sono stati rigettati/non ammessi perchè a modo di vedere dell'agenzia non vi è "non-chiarezza" della norma e pertanto anche quella risposta li non vincola assolutamente l'agenzia delle entrate a seguire quel determinato comportamento successivamente.

Io lo dico per il vostro bene quindi poi fate come volete a me frega niente ad una certa. Smiley

PS: giusto per ricordarlo, non sono qui a vendere un servizio quindi non ho alcun interesse in merito.

Quindi si va a processo perché non si pagano le tasse sul trading?
Sempre per il mio bene: tu come ti comporterai? Le pagherai sul capital gain al 26%?

Io?

Me ne vado in Svizzera, 0% sul capital gain e saluti al fisco italiano.

speriamo arrivi davvero presto una precisa regolamentazione ..altrimenti qui (come al  solito e non solo per le crypto) non si ci capisce mai niente...
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k1mera
March 11, 2018, 03:22:03 PM

Quello che tu hai in mano è carta straccia spero tu lo sappia. Perchè se vai da un qualsiasi giudice portando una email, tra l'altro neanche pec quindi senza alcuna certificazione ufficiale, penso che ti inizierà a ridere in faccia. Le uniche risposte valide che obbligano l'agenzia a seguire un determinato comportamento sono quelle derivanti da un interpello che deve essere ovviamente ammesso/accolto.
Ad ora la maggior parte degli interpelli che ho letto sono stati rigettati/non ammessi perchè a modo di vedere dell'agenzia non vi è "non-chiarezza" della norma e pertanto anche quella risposta li non vincola assolutamente l'agenzia delle entrate a seguire quel determinato comportamento successivamente.

Io lo dico per il vostro bene quindi poi fate come volete a me frega niente ad una certa. Smiley

PS: giusto per ricordarlo, non sono qui a vendere un servizio quindi non ho alcun interesse in merito.

Quindi si va a processo perché non si pagano le tasse sul trading?
Sempre per il mio bene: tu come ti comporterai? Le pagherai sul capital gain al 26%?

Io?

Me ne vado in Svizzera, 0% sul capital gain e saluti al fisco italiano.
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March 11, 2018, 02:51:33 PM
Ho trovato questo post che parla di leggi italiane riguardo la tassazione delle cripto : https://www.ilpost.it/2018/03/11/leggi-tasse-bitcoin-criptovalute-italia/amp/

Se un’impresa avesse comprato un bitcoin nell’aprile del 2017, e avesse dovuto chiudere il bilancio a dicembre, avrebbe dovuto pagare tasse su un guadagno di quasi il 2000%, per poi vedere il proprio capitale perdere due terzi del suo valore a inizio febbraio.

Questo passaggio nell'articolo sopra....
Rivolgersi sempre ad un commercialista, ma così come per il mercato valutario fiat, anche per le cripto se la si gestisce fiscalmente come una valuta, la minusvalenza o plusvalenza si monetizza il giorno della conversione.
Ai fini della trasparenza di bilancio a fine anno la si può indicare nelle riserve......ripeto, chiedere commercialista però Wink
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March 11, 2018, 11:53:43 AM
mentre i furbi faranno un ricco marameo, cosa che - almeno per ora - è decisamente facile, anche negli USA.

Vero che negli USA per ora solo una manciata di investitori (avevo sentito qualche centinaio) ha dichiarato il capital gain del trading di crypto con le tasse, ma l'IRS ha iniziato a ottenere da Coinbase i dati sugli investitori maggiori, e li ha chiesti dal 2015. Vero che è decisamente facile "fare un marameo", ma c'è una possibilità concreta che, anche magari anni dopo, sia l'IRS a farti marameo -e non è la nostra agenzia delle entrate, eh, sono un po' più cattivi. Specialmente quando, come nel caso del trading, le regole sono chiare. You don't f..k with the IRS!

Vedremo come e se si stabilizzerà con le ICO (il SEC dovrebbe far sapere qualcosa di più in un'udienza questa settimana).

Ma qui stiamo andando off topic. Non ho resistito. Sorry.
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Rasputin Party Mansion
March 11, 2018, 11:50:08 AM
Buon articolo, anche se non dice niente di più di quello che si sta discutendo qui.
Certo che avere un parere del Dott. Burlone, titolare dello studio Burlone & C. francamente non promette niente di buono...   Cheesy



Ho trovato questo post che parla di leggi italiane riguardo la tassazione delle cripto : https://www.ilpost.it/2018/03/11/leggi-tasse-bitcoin-criptovalute-italia/amp/
jr. member
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March 11, 2018, 11:42:17 AM
Ho trovato questo post che parla di leggi italiane riguardo la tassazione delle cripto : https://www.ilpost.it/2018/03/11/leggi-tasse-bitcoin-criptovalute-italia/amp/
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Rasputin Party Mansion
March 11, 2018, 11:08:08 AM
Non entro nel merito, perché non ho competenza specifica.
Quello che prevedo sarà il solito pastrocchio all'italiana, dove chi cerca di essere onesto e rispettare la legge si troverà in un ginepraio di norme e contronorme, e verrà spolpato e multato con ogni pretesto possibile, mentre i furbi faranno un ricco marameo, cosa che - almeno per ora - è decisamente facile, anche negli USA.
Poi certo, il punto critico è sempre la trasformazione in fiat money, ma insomma, se non si è proprio dei polli...




Non solo, troveranno il modo di chiedervi conto di tutte le transazioni passate (è la blockchain, bellezza...)


Questo è quello che già avviene negli Stati Uniti. Modulo 1040, Schedule D, form 8949. Ci sono anche gli scriptini che si attaccano alle API degli exchange e te lo compilano.

La mia speranza (piuttosto vana) e che per qualche anno ancora, come al solito, resteremo indietro, o che l'Europa opti per una politica più lassista in fatto di tasse sulle criptomonete (hahahahahah!).
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March 11, 2018, 11:00:52 AM

Non solo, troveranno il modo di chiedervi conto di tutte le transazioni passate (è la blockchain, bellezza...)


Questo è quello che già avviene negli Stati Uniti. Modulo 1040, Schedule D, form 8949. Ci sono anche gli scriptini che si attaccano alle API degli exchange e te lo compilano.

La mia speranza (piuttosto vana) e che per qualche anno ancora, come al solito, resteremo indietro, o che l'Europa opti per una politica più lassista in fatto di tasse sulle criptomonete (hahahahahah!).
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March 11, 2018, 10:56:20 AM

Quello che tu hai in mano è carta straccia spero tu lo sappia. Perchè se vai da un qualsiasi giudice portando una email, tra l'altro neanche pec quindi senza alcuna certificazione ufficiale, penso che ti inizierà a ridere in faccia. Le uniche risposte valide che obbligano l'agenzia a seguire un determinato comportamento sono quelle derivanti da un interpello che deve essere ovviamente ammesso/accolto.
Ad ora la maggior parte degli interpelli che ho letto sono stati rigettati/non ammessi perchè a modo di vedere dell'agenzia non vi è "non-chiarezza" della norma e pertanto anche quella risposta li non vincola assolutamente l'agenzia delle entrate a seguire quel determinato comportamento successivamente.

Io lo dico per il vostro bene quindi poi fate come volete a me frega niente ad una certa. Smiley

PS: giusto per ricordarlo, non sono qui a vendere un servizio quindi non ho alcun interesse in merito.

Quindi si va a processo perché non si pagano le tasse sul trading?
Sempre per il mio bene: tu come ti comporterai? Le pagherai sul capital gain al 26%?
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k1mera
March 11, 2018, 06:41:30 AM
....
ovviamente è quello che stanno già iniziando a fare: è uscito un decreto comunque dove tutti i titolari di attività di impresa devono dichiarare se accettano cryptovalute e nel caso (non ho ancora approfondito ma sicuramente sarà cosi) dovranno dichiarare il loro wallet dove riceveranno le cryptovalute dalle eventuali vendite. Questo subito in ottica di una possibile ed eventuale "evasione fiscale" da parte di tali soggetti.


Sicuro? a me non risulta che sia uscito un decreto così.
Ne era uscito uno nel 2017 riferito ai cambiavalute (entrato in vigore nel luglio 2017).
E ora è (o era) in consultazione al MEF una proposta per istituire un registro delle attività che avrebbero accettato cripto, ma non mi risulta che chiedessero alcun address btc....  e comunque era solo una proposta.
A quale normativa ti riferisci ?

Perdonami errore mio nell'utilizzo della terminologia. Non un decreto ma una proposta di consultazione.
Il resto erano ovviamente mie supposizioni (il fatto che se verrà legiferato qualcosa di simile automaticamente sarà necessario fornire un wallet per tracciare i ricavi, altrimenti non verrebbero tassati).
legendary
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March 11, 2018, 05:38:31 AM
....
ovviamente è quello che stanno già iniziando a fare: è uscito un decreto comunque dove tutti i titolari di attività di impresa devono dichiarare se accettano cryptovalute e nel caso (non ho ancora approfondito ma sicuramente sarà cosi) dovranno dichiarare il loro wallet dove riceveranno le cryptovalute dalle eventuali vendite. Questo subito in ottica di una possibile ed eventuale "evasione fiscale" da parte di tali soggetti.


Sicuro? a me non risulta che sia uscito un decreto così.
Ne era uscito uno nel 2017 riferito ai cambiavalute (entrato in vigore nel luglio 2017).
E ora è (o era) in consultazione al MEF una proposta per istituire un registro delle attività che avrebbero accettato cripto, ma non mi risulta che chiedessero alcun address btc....  e comunque era solo una proposta.
A quale normativa ti riferisci ?
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March 11, 2018, 05:36:53 AM
Quote
Ragà, il bitcoin è nato per liberarci da questa manica di parassiti, non per dar loro altri soldi.

NO
 Wink
legendary
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March 11, 2018, 05:32:30 AM
.....
si inventeranno una specie di registro dei possessori di indirizzi bitcoin, presentandolo con il solito sorrisone a 64 denti, sostenendo che è il modo per entrare nella legalità, per fare chiarezza, ecc.
Ah, anzi, ancora meglio per PROTEGGERVI dai malintenzionati e garantirvi l'account. Insomma, sarà interessante vedere quale sarà l'esca che useranno.
Una volta che tutti i pirla avranno abboccato, troveranno il modo di spremerli.
Non solo, troveranno il modo di chiedervi conto di tutte le transazioni passate (è la blockchain, bellezza...)

No un registro secondo me no, tecnicamente troppo complicato da gestire, pensa solo alla necessità di aggiornarlo dopo la creazione di ogni nuovo address!
Piuttosto secondo me faranno qualcosa di simile a quel che in Usa hanno già fatto (la normativa entrata in vigore l'1/1): ovvero diranno che le cripto devono essere inquadrate come qualsiasi altro investimento finanziario facendo ricadere sull'investitore il DOVERE di documentare tutti i movimenti e calcolare la tassazione su essi. Un po' come deve già fare oggi chi gestisca titoli in regime dichiarativo.
Facile per il legislatore, un casino per l'investitore.

Semmai la domanda è: in Usa hanno fatto così ma lì se sgarri con il fisco te la vedi davvero brutta. Qui invece cosa succederebbe? quanta gente seguirebbe queste imposizioni ?
Boh, vedremo come si muoverà l'Europa più che altro, l'Italia si dovrà per forza adeguare.
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k1mera
March 11, 2018, 05:30:44 AM
Io sono piacevolmente sorpreso nel vedere quanto impegno mettano alcune persone nel cercare di pagare le tasse!
Se lo sapessero in parlamento quanto entusiasmo c'è! Smiley

Cmq, io me ne strabatto gli zebedei (facile, non abito in Italia), ma il mio modestissimo parere sul prossimo futuro è questo:
si inventeranno una specie di registro dei possessori di indirizzi bitcoin, presentandolo con il solito sorrisone a 64 denti, sostenendo che è il modo per entrare nella legalità, per fare chiarezza, ecc.
Ah, anzi, ancora meglio per PROTEGGERVI dai malintenzionati e garantirvi l'account. Insomma, sarà interessante vedere quale sarà l'esca che useranno.
Una volta che tutti i pirla avranno abboccato, troveranno il modo di spremerli.
Non solo, troveranno il modo di chiedervi conto di tutte le transazioni passate (è la blockchain, bellezza...)


Ragà, il bitcoin è nato per liberarci da questa manica di parassiti, non per dar loro altri soldi.
Anche se i terrocrati sono potenti, e bisogna stare attenti (è notizia di qualche giorno fa che hanno dato un anno di galera a un tizio negli stati uniti perché ha venduto 40.000$ di bitcoin), ci sono mille e uno metodi per passare sotto il livello del radar.

Ovviamente, una volta che avranno un primo archivio dei possessori, faranno fuoco e fiamme, minacciando di perseguire con supplizi biblici chiunque non esca allo scoperto e mantenga l'anonimato.

Boh, che sbraitino pure...


Esattamente,

ovviamente è quello che stanno già iniziando a fare: è uscito un decreto comunque dove tutti i titolari di attività di impresa devono dichiarare se accettano cryptovalute e nel caso (non ho ancora approfondito ma sicuramente sarà cosi) dovranno dichiarare il loro wallet dove riceveranno le cryptovalute dalle eventuali vendite. Questo subito in ottica di una possibile ed eventuale "evasione fiscale" da parte di tali soggetti.

Detto ciò bisognerà capire se le cryptovalute si evolveranno anche dal punto di vista della privacy perchè purtroppo la blockchain dal punto di vista delle valute vere e proprie non aiuta visto appunto che tutti i movimenti sono tracciati e pubblici e quindi facilmente adocchiabili da parte del fisco (motivo per cui io non farei mai un interpello o contattare l'agenzia delle entrate per non attirarmi addosso i loro occhi). Probabilmente ci sarà un lavoro immane per risalire a ogni tipo di transazione presente nella blockchain quindi bisognerà capire la fattibilità poi tecnica e le tempistiche di una loro possibile indagine.

Quello che penso è che alla fine faranno un condono dove comunque dopo si dovrà dichiarare il wallet o qualcosa del genere in modo con cui terranno traccia di tutte le persone ecc. ecc.
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Rasputin Party Mansion
March 11, 2018, 05:05:00 AM
Io sono piacevolmente sorpreso nel vedere quanto impegno mettano alcune persone nel cercare di pagare le tasse!
Se lo sapessero in parlamento quanto entusiasmo c'è! Smiley

Cmq, io me ne strabatto gli zebedei (facile, non abito in Italia), ma il mio modestissimo parere sul prossimo futuro è questo:
si inventeranno una specie di registro dei possessori di indirizzi bitcoin, presentandolo con il solito sorrisone a 64 denti, sostenendo che è il modo per entrare nella legalità, per fare chiarezza, ecc.
Ah, anzi, ancora meglio per PROTEGGERVI dai malintenzionati e garantirvi l'account. Insomma, sarà interessante vedere quale sarà l'esca che useranno.
Una volta che tutti i pirla avranno abboccato, troveranno il modo di spremerli.
Non solo, troveranno il modo di chiedervi conto di tutte le transazioni passate (è la blockchain, bellezza...)


Ragà, il bitcoin è nato per liberarci da questa manica di parassiti, non per dar loro altri soldi.
Anche se i terrocrati sono potenti, e bisogna stare attenti (è notizia di qualche giorno fa che hanno dato un anno di galera a un tizio negli stati uniti perché ha venduto 40.000$ di bitcoin), ci sono mille e uno metodi per passare sotto il livello del radar.

Ovviamente, una volta che avranno un primo archivio dei possessori, faranno fuoco e fiamme, minacciando di perseguire con supplizi biblici chiunque non esca allo scoperto e mantenga l'anonimato.

Boh, che sbraitino pure...





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