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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 164. (Read 257516 times)

legendary
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January 22, 2018, 02:36:32 PM
3- Tutti questi movimenti in e out che sono ampiamente documentabili essendo tutti tracciati se diventano ingenti nel caso in cui il mio trading diventi cazzuto e molto proficuo possono creare problemi a un privato in ogni caso ?  Cosa posso fare per tutelarmi volendo semplicemente disporre dei miei averi realizzando profitto e pagando tasse a fine anno autodichiarando i miei utili ?

Curiosità mia: ma se ti sei già rivolto ad un commercialista per il tema tassazione non potevi chiedergli consiglio anche su questo ?
O l'hai fatto e non ti ha sputo rispondere ?

Personalmente sto tenendo traccia di tutti i movimenti ma NON ho intenzione di fare cash out nel breve, lo sto facendo più che altro per scrupolo dovesse nascere qualche legge strana....
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January 22, 2018, 02:19:53 PM
Ciao a tutti vorrei fare una domanda ai piu esperti  ( mi sono promesso di leggere pero' tutte le pagine di questo 3d )

Attualmente io sto bonificando dal mio cc verso alcuni exchange e compro crypto che rivendo su altri siti sfruttando degli spread quando presenti ( arbitraggio ) .
Dopo la vendita con wallet e altri sistemi a seconda da dove prelevo FIAT faccio rientrare i soldi sul cc e ricomincio il giro.

Premesso che pagare le tasse per me è sacrosanto e se riesco ad avere un utile a fine anno saro' anche ben contento di pagarle ( il mio commercialista è del parere che gli utili provenienti si debbano dichiarare al pari delle rendite finanziarie e quindi smenarci il 26% ) il mio problema visto il terrorismo che spesso si fa in Italia è il seguente :  

1- Io ho dei soldi sul mio cc che sono gia' stati dichiarati e quindi è sacrosanto che posso farci quello che voglio
2- Li bonifico 2-3 volte a settimane e idem ricevo stesso importo maggiorato dai profitti che vado di volta in volta realizzando ( proprio perche' non voglio eludere il fisco )
3- Tutti questi movimenti in e out che sono ampiamente documentabili essendo tutti tracciati se diventano ingenti nel caso in cui il mio trading diventi cazzuto e molto proficuo possono creare problemi a un privato in ogni caso ?  Cosa posso fare per tutelarmi volendo semplicemente disporre dei miei averi realizzando profitto e pagando tasse a fine anno autodichiarando i miei utili ?


Spero di aver esposto il concetto in maniera chiara

saluti

Ho sentito diversi miei amici che fanno i commercialisti e la risposta é stata la stessa che ti ha dato il tuo commercialista... Penso convenga pagare il 26% e dormire tranquilli, non sia mai che dopo anni ti vengano a chiedere il 26%+interessi+multa+altro inventato negli anni per raccattare più soldi possibili


Condivido anch'io. Pagando il 26% sui profitti si dorme di sicuro sonni tranquilli, anche perchè è la tassazione ora vigente sul capital gain (di certo le criptovalute non saranno mai equiparate ad un titolo di stato white list che paga solo il 12,5%!). Secondo me. tra l'altro, entro la fine di quest'anno i vari governi occidentali e asiatici inizierano a normare tutto il mondo cripto e di conseguenza anche la tassazione (è già un pò che leggo news al riguardo)...

Poi se uno ha fatto solo poche compravendite holdandole, senza quindi fare trading frequente, quando fa il cash out può vedere in alternativa di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate per sapere se la tassazione è dovuta (sotto la soglia dei 51k) come hanno fatto altre persone in questa discussione nei mesi passati.

Ma secondo voi in caso di airdrop o altre casi di monete avute gratuitamente, le tasse come si pagheranno? Se si pagano, immagino che il 26% andrà pagato su l'intero valore?
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January 22, 2018, 11:36:22 AM
Ieri ho intavolato una discussione con il mio commercialista per raccogliere info, non dico certe ma almeno sensate su come comportarsi, è una persona di cui mi fido molto.
Vedremo che mi dice .....
f69
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January 22, 2018, 09:07:57 AM
Ciao a tutti vorrei fare una domanda ai piu esperti  ( mi sono promesso di leggere pero' tutte le pagine di questo 3d )

Attualmente io sto bonificando dal mio cc verso alcuni exchange e compro crypto che rivendo su altri siti sfruttando degli spread quando presenti ( arbitraggio ) .
Dopo la vendita con wallet e altri sistemi a seconda da dove prelevo FIAT faccio rientrare i soldi sul cc e ricomincio il giro.

Premesso che pagare le tasse per me è sacrosanto e se riesco ad avere un utile a fine anno saro' anche ben contento di pagarle ( il mio commercialista è del parere che gli utili provenienti si debbano dichiarare al pari delle rendite finanziarie e quindi smenarci il 26% ) il mio problema visto il terrorismo che spesso si fa in Italia è il seguente : 

1- Io ho dei soldi sul mio cc che sono gia' stati dichiarati e quindi è sacrosanto che posso farci quello che voglio
2- Li bonifico 2-3 volte a settimane e idem ricevo stesso importo maggiorato dai profitti che vado di volta in volta realizzando ( proprio perche' non voglio eludere il fisco )
3- Tutti questi movimenti in e out che sono ampiamente documentabili essendo tutti tracciati se diventano ingenti nel caso in cui il mio trading diventi cazzuto e molto proficuo possono creare problemi a un privato in ogni caso ?  Cosa posso fare per tutelarmi volendo semplicemente disporre dei miei averi realizzando profitto e pagando tasse a fine anno autodichiarando i miei utili ?


Spero di aver esposto il concetto in maniera chiara

saluti

Ho sentito diversi miei amici che fanno i commercialisti e la risposta é stata la stessa che ti ha dato il tuo commercialista... Penso convenga pagare il 26% e dormire tranquilli, non sia mai che dopo anni ti vengano a chiedere il 26%+interessi+multa+altro inventato negli anni per raccattare più soldi possibili
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January 21, 2018, 09:14:48 PM
Ciao a tutti vorrei fare una domanda ai piu esperti  ( mi sono promesso di leggere pero' tutte le pagine di questo 3d )

Attualmente io sto bonificando dal mio cc verso alcuni exchange e compro crypto che rivendo su altri siti sfruttando degli spread quando presenti ( arbitraggio ) .
Dopo la vendita con wallet e altri sistemi a seconda da dove prelevo FIAT faccio rientrare i soldi sul cc e ricomincio il giro.

Premesso che pagare le tasse per me è sacrosanto e se riesco ad avere un utile a fine anno saro' anche ben contento di pagarle ( il mio commercialista è del parere che gli utili provenienti si debbano dichiarare al pari delle rendite finanziarie e quindi smenarci il 26% ) il mio problema visto il terrorismo che spesso si fa in Italia è il seguente : 

1- Io ho dei soldi sul mio cc che sono gia' stati dichiarati e quindi è sacrosanto che posso farci quello che voglio
2- Li bonifico 2-3 volte a settimane e idem ricevo stesso importo maggiorato dai profitti che vado di volta in volta realizzando ( proprio perche' non voglio eludere il fisco )
3- Tutti questi movimenti in e out che sono ampiamente documentabili essendo tutti tracciati se diventano ingenti nel caso in cui il mio trading diventi cazzuto e molto proficuo possono creare problemi a un privato in ogni caso ?  Cosa posso fare per tutelarmi volendo semplicemente disporre dei miei averi realizzando profitto e pagando tasse a fine anno autodichiarando i miei utili ?


Spero di aver esposto il concetto in maniera chiara

saluti
legendary
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January 21, 2018, 06:55:20 PM
Io però mi pongo una domanda lecita: ormai le cripto sono nate da molti anni, è possibile che nessuno in Italia abbia guadagnato somme consistenti (diciamo superiori ai sempre detti € 51.000 di cui si parla, per esempio) e abbia fatto il cash out in fiat??? Non credo che tutti abbiano ancora i soldi solo ed esclusivamente in cripto...

Sarebbe interessante sentire l'esperienza diretta di qualcuno, se ha dovuto pagare o meno la tassazione sul capital gain del 26% sopra i 51k e anche se qualcuno ha dovuto / voluto pagarla anche al di sotto, perchè così gli ha consigliato il suo commercialista. E come si è dovuto comportare per gli adempimenti fiscali. In assenza di normativa chiara e con solo la risoluzione 72 del 2006 dell'ADE a dire qualcosa in merito, sarebbe interessante sentire l'esperienza personale di qualcuno. Certo, se uno non ha dichiarato nulla, difficilmente lo scriverà qui!  Cheesy

troppo presto per saperlo, visto che gli accertamenti del fisco possono guardare se non erro fino a 7 anni indietro
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January 21, 2018, 04:23:05 PM
Io però mi pongo una domanda lecita: ormai le cripto sono nate da molti anni, è possibile che nessuno in Italia abbia guadagnato somme consistenti (diciamo superiori ai sempre detti € 51.000 di cui si parla, per esempio) e abbia fatto il cash out in fiat??? Non credo che tutti abbiano ancora i soldi solo ed esclusivamente in cripto...

Sarebbe interessante sentire l'esperienza diretta di qualcuno, se ha dovuto pagare o meno la tassazione sul capital gain del 26% sopra i 51k e anche se qualcuno ha dovuto / voluto pagarla anche al di sotto, perchè così gli ha consigliato il suo commercialista. E come si è dovuto comportare per gli adempimenti fiscali. In assenza di normativa chiara e con solo la risoluzione 72 del 2006 dell'ADE a dire qualcosa in merito, sarebbe interessante sentire l'esperienza personale di qualcuno. Certo, se uno non ha dichiarato nulla, difficilmente lo scriverà qui!  Cheesy
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January 21, 2018, 10:08:35 AM
risoluzione nr.72/e del 02/09/2016.......leggete ragazzi..... Wink
f69
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January 21, 2018, 08:17:33 AM
Non so quanto sia il limite per attirare l'agenzia delle entrate, ma 8/9 mila euro in contanti messi su carte ricaricabili e spesi in un solo mese penso che siano alquanto sospetti
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January 20, 2018, 03:33:12 PM
Ho letto molto nelle pagine precedenti...ne approfitto della discussione molto partecipata per fare una domanda (spero di non dar fastidio).
Se io (ragazzo di 18-20 anni senza reddito) dal nulla e nell'arco di un mese, acquisto bitcoin da privati tramite ricariche postepay/bollettini postali per un ammontare ricaricato di circa 8-9mila euro,posso essere soggetto ad accertamenti fiscali futuri+sanzione per omessa dichiarazione dei redditi ?? La causale delle ricariche era spesso "acquisto bitcoin",perciò,dato che l'Agenzia dell'Entrate ad oggi non prevede la dichiarazione dei redditi sull'acquisto o vendita di bitcoin per me singolo,cosa potrei aspettarmi un domani ?? Grazie per l'aiuto Smiley Buon proseguimento.
legendary
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January 20, 2018, 10:02:33 AM
Qualcuno ha mai provato a sentire un professionista in merito? La storia delle tasse va chiarita una volta per tutte.

purtroppo possiamo sentire tutti i professionisti di questo mondo ma il problema credo nessuno lo possa risolvere, il top in assoluto in questo momento e dalla mia esperienza è il Dott. Capaccioli Stefano.
Siamo in totale assenza di normativa del settore specifico, pertanto tutte le discussioni sono orientate ad assimilare il btc a qualcosa che già rientra in un normativa per quanto riguarda la tassazione, ma purtroppo credo normativamente il btc come qualsiasi cryptovaluta se prima non è ben inquadrata dal punto di vista legislativo, ogni tipo di deduzione o tentativo di inquadramento resta di fondamenta poco solide direi.

Pienamente in sintonia con te ma allo stato attuale vorrei capire cosa rischio se trasformo in moneta fiat le mie criptovalute. L'assenza di normativa alla fine è da considerarsi molto negativo per noi investitori perché ci mette nella situazione di essere potenzialmente perseguibili per non aver dichiarato i profitti nel corso del tempo (in caso di norme retroattive).

Il mio consiglio è quello di fare l'interpello come hanno fatto diverse persone qui.

In Italia vale infatti il principio del leggittimo affidamento che fa si che, anche qualora dovesse uscire una norma retroattiva, tu non sei tenuto ad osservarla in quanto hai già un parere vincolante dall'agenzia delle entrate.



occhio, non è proprio così, come ha spiegato anche Capaccioli in un recente dibattito in rete: una risoluzione dell'AdE non è vincolante, per cui non si può escludere che il fisco, in seguito ad accertamento, cambi interpretazione e stabilisca che l'imposta in realtà era dovuta. Il principio del legittimo affidamento ti garantisce solo di evitare sanzioni in quel caso, ma non ti esenta dal pagare quanto dovuto.
legendary
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Thank God I'm an atheist
January 20, 2018, 09:42:25 AM
Qualcuno ha mai provato a sentire un professionista in merito? La storia delle tasse va chiarita una volta per tutte.

purtroppo possiamo sentire tutti i professionisti di questo mondo ma il problema credo nessuno lo possa risolvere, il top in assoluto in questo momento e dalla mia esperienza è il Dott. Capaccioli Stefano.
Siamo in totale assenza di normativa del settore specifico, pertanto tutte le discussioni sono orientate ad assimilare il btc a qualcosa che già rientra in un normativa per quanto riguarda la tassazione, ma purtroppo credo normativamente il btc come qualsiasi cryptovaluta se prima non è ben inquadrata dal punto di vista legislativo, ogni tipo di deduzione o tentativo di inquadramento resta di fondamenta poco solide direi.

Pienamente in sintonia con te ma allo stato attuale vorrei capire cosa rischio se trasformo in moneta fiat le mie criptovalute. L'assenza di normativa alla fine è da considerarsi molto negativo per noi investitori perché ci mette nella situazione di essere potenzialmente perseguibili per non aver dichiarato i profitti nel corso del tempo (in caso di norme retroattive).

Il mio consiglio è quello di fare l'interpello come hanno fatto diverse persone qui.

In Italia vale infatti il principio del leggittimo affidamento che fa si che, anche qualora dovesse uscire una norma retroattiva, tu non sei tenuto ad osservarla in quanto hai già un parere vincolante dall'agenzia delle entrate.

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January 20, 2018, 07:24:09 AM
Penso a una community in grado di discutere o discutere la legge del Bitcoin in Italia
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January 20, 2018, 04:51:43 AM
Qualcuno ha mai provato a sentire un professionista in merito? La storia delle tasse va chiarita una volta per tutte.

purtroppo possiamo sentire tutti i professionisti di questo mondo ma il problema credo nessuno lo possa risolvere, il top in assoluto in questo momento e dalla mia esperienza è il Dott. Capaccioli Stefano.
Siamo in totale assenza di normativa del settore specifico, pertanto tutte le discussioni sono orientate ad assimilare il btc a qualcosa che già rientra in un normativa per quanto riguarda la tassazione, ma purtroppo credo normativamente il btc come qualsiasi cryptovaluta se prima non è ben inquadrata dal punto di vista legislativo, ogni tipo di deduzione o tentativo di inquadramento resta di fondamenta poco solide direi.

Pienamente in sintonia con te ma allo stato attuale vorrei capire cosa rischio se trasformo in moneta fiat le mie criptovalute. L'assenza di normativa alla fine è da considerarsi molto negativo per noi investitori perché ci mette nella situazione di essere potenzialmente perseguibili per non aver dichiarato i profitti nel corso del tempo (in caso di norme retroattive).
legendary
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January 20, 2018, 04:28:54 AM
Qualcuno ha mai provato a sentire un professionista in merito? La storia delle tasse va chiarita una volta per tutte.

purtroppo possiamo sentire tutti i professionisti di questo mondo ma il problema credo nessuno lo possa risolvere, il top in assoluto in questo momento e dalla mia esperienza è il Dott. Capaccioli Stefano.
Siamo in totale assenza di normativa del settore specifico, pertanto tutte le discussioni sono orientate ad assimilare il btc a qualcosa che già rientra in un normativa per quanto riguarda la tassazione, ma purtroppo credo normativamente il btc come qualsiasi cryptovaluta se prima non è ben inquadrata dal punto di vista legislativo, ogni tipo di deduzione o tentativo di inquadramento resta di fondamenta poco solide direi.
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January 19, 2018, 08:01:44 PM
Qualcuno ha mai provato a sentire un professionista in merito? La storia delle tasse va chiarita una volta per tutte.
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Free Crypto in Stake.com Telegram t.me/StakeCasino
January 19, 2018, 02:18:37 PM
Spiacenti dirvi che i commercialisti...gioco/forza, devono allinearsi, nelle loro strategie, alle direttive dell'Agenzia delle Entrate. Quest'ultima a forma esplicativa ma non esaustiva,, con risoluzione nr.72/e del 02/09/2016 ha sancito, tra le altre cose, quanto segue:
"Per  quanto  riguarda, la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei clienti della Società, persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa". La stessa AdE, sembrerebbe non entrare nel merito....penso perchè non sappia di cosa si stia parlando...
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January 16, 2018, 02:30:03 PM
E come la mettiamo con il fatte che BCE e Corte di Giustizia europea (e in generale la normativa comunitaria e le istituzioni eu) hanno escluso che le crypto possano essere assimilabili a valute?


La mettiamo che BCE, che è una banca, non ha potere legislativo, può dire quello che le pare.
Le sentenze della CdG dell'UE idem, che a sua volta non ha nemmeno il potere di "correzione legislativa" quale quello che avrebbe la Corte Costituzionale in Italia.

Nemmeno l'AdE ha potere legislativo.

Con l'AdE però si può fare interpello, se del caso adeguarsi alla risposta confidando di non essere sanzionato (principio del Legittimo Affidamento), ma senza la certezza di aver pagato "il giusto" (es.: perfezionamenti all'interpello potrebbero definire un fixing valutario da usare per le cryptovalute, quando ad oggi non esiste nulla che assomigli a un fixing). La soluzione proposta nella risposta al singolo interpello varrà solo per quel caso singolo.


Considerando che a Bruxelles fanno un po' il cazzo che gli pare "perché Dio vuole il tecnicismo", non ho grande fiducia.
Qui da noi però non sono tanto sicuro che un interpello su cifre importanti (dai famosi cinquantamila in su) ti dia garanzia anche nel singolo caso.


In teoria, la risposta all'interpello, almeno per la persona che l'ha fatto, è come se fosse legge. Per cui l'ADE non può più tornare indietro, cambiando idea... Chiaramente se uno viene accusato di riciclaggio di denaro dalla Guardia di Finanza (non dall'ADE, che non si occupa di questo), è un altro paio di maniche... Ma per quanto è dovuto al fisco, con l'interpello uno dovrebbe essere a posto (sempre che quanto dichiarato in sede di interpello sia veritiero).
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January 16, 2018, 02:26:12 PM
Mah... in teoria il punto 3 equivarrebbe al punto 1.

E' per questo che mi sembra strano tutto il discorso fino ai 51.000 euro... Se non si pagano tasse fino a quella soglia, uno potrebbe bonificarsi € 50.000 / anno senza mai pagare nulla. D'altronde come farebbe l'ADE a sapere che tu hai altre criptovalute su un paper wallet o un cold storage?

Nelle discussioni precedenti infatti era pacifico che le tasse si pagano, se dovute, solo quando si converte in fiat. Infatti non sono tanto convinto che non vadano pagate, per me si deve pagare su qualunque cifra, almeno se si fa trading. Se poi si fa semplice compravendita di una moneta, holdandola a lungo e poi si converte in euro, al limite con un interpello all'ADE si risolve il problema sul da farsi... A breve secondo me faranno delle leggi e alla fine si pagheranno le tasse su qualunque cifra (d'altronde in alcuni paesi come il Giappone la materia è già stata normata).
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January 16, 2018, 07:53:31 AM
ricapitolando da quanto ho capito( per ora ):

ESEMPIO 1
io metto qualche centinaio di euro su coin x
coin x fa un bel 100x (magari)
io la cambio e mi faccio accreditare 30/40k sul mio iban
non devo ne dichiarare ne pagarci tasse

ESEMPIO 2
invece del 100x mi becco il 1000x ( magari ca**o )
e mi ritrovo 300k/400k che cambio in euro
a quel punto penso che legge o no sulle cripto, debba dichiarare e pagare tasse

ESEMPIO 3
mi ritrovo 300k potenziali ma ne cambio solo 50k
gli altri 250k potenziali li lascio in criptocoin
come mi devo muovere a quel punto??

Quoto questo post che ritengo possa racchiudere la maggioranza dei possibili scenari: nessuno è in grado di fare una bella delucidazione?
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