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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 165. (Read 254664 times)

legendary
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December 18, 2017, 04:40:17 AM
mi date un fac simile di interpello con allegati vari da inviare per via telematica
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December 17, 2017, 01:59:22 PM
per quanto riguarda il monitoraggio dei conti correnti esteri e carte prepagate estere (tra cui rientra anche paypal ad esempio) questi vanno dichiarati in quadro RW della dichiarazione dei redditi solo se l'importo in essi depositato è maggiore di 15.000€,

sicuro? Io ho sentito che questo limite e' stato recentemente abbassato da 10mila a 5mila.
da quel che leggo online i 5000€sono per il pagamento di una tassa di circa 34€ (l'IVAFE mi pare.è un tassa che si paga se hai conti all'estero).

Cmq non vi preoccupate, se continua così, tempo 6 mesi e abbiamo le leggi sulle cripto. proprio ieri una commissione europea si è riunita in urgenza per analizzare la situazione cripto
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December 17, 2017, 01:43:33 PM
per la storia dei 51.000€ detenuti per più di 7 giorni, ma vi rendete conto che è IMPOSSIBILE applicare simili regole alle cripto?

vi faccio un esempio semplicissimo: se 1 mese fa avevo 100 bitcoin (valore 1.600.000€, quindi maggiore di 51k) e ora vorrei bonificarmi 10.000€ , dovrebbe scattare l'imposta al 26% perche detenevo 1.600.000 per più di 7 giorni.

Bene, che succede se io invece faccio questo?: prendo 1 bitcoin, lo scambio in MONERO, vendo i monero per 10.000€ e incasso i 10.000€ dichiarando che avevo solo i monero, acquistati magari 1 anno fa ed il cui valore non ha mai sueprato i 51k € . NESSUNO può vedere le mie transazioni in Monero e NESSUNO può vedere il mio wallet Monero, (essendo una moneta anonima e privata, non come bitcoin) quindi NESSUNO può risalire ai miei 100 bitcoin detenuti da 1 mese, ergo è impossibile sapere se io ho altri fondi maggiori che detengo da più di 7 giorni e nessuno può sapere a quanto ammontano.

Poi, oltre a monero ci sono dash, electroneum, deeponion, tutte monete non tracciabili. io posso avere 100 miliardi di € in queste monete e nessuno può mai sapere nulla. come fanno a dire che ho più di 51k € per più di 7 giorni? è impossibile.

P.S. ma se io (ipotetico) utilizzo le mie cripto esclusivamente tramite debit card di un exchange come Spectrocoin o tokenpay o wirex, che sia però verificata con i miei documenti di identità, lo stato/fisco riesce a tenere traccia di tutte le mie spese? Cioè, le transazioni nei engozi/bancomat rientrano nel mirino del fisco come se usassi la carta di credito della mia banca, o stiamo parlando comunque di un circuito esterno al fisco che quindi è simile ad avere e spendere direttamente le cripto senza passare per fiat?


Non aggiungo altro a quanto scritto qua, come speravo aveste capito adattare la loro circolare in toto è assolutamente IMPOSSIBILE, è come adattare una legge sul telegrafo alle email. Il quadro normativo è inapliccabile così com'è, se vogliono rompervi le scatole possono farlo sempre e comunque se superate i 51k, il coltello dalla parte del manico ce l'hanno sempre loro

Per cifre grosse è quasi più facile depositare all'estero ed avvalersi di uno dei tanti scudi fiscali che vengono riproposti ciclicamente, si paga anche meno del 26%...
legendary
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Bitcoin is antisemitic
December 17, 2017, 12:32:52 PM
per quanto riguarda il monitoraggio dei conti correnti esteri e carte prepagate estere (tra cui rientra anche paypal ad esempio) questi vanno dichiarati in quadro RW della dichiarazione dei redditi solo se l'importo in essi depositato è maggiore di 15.000€,

sicuro? Io ho sentito che questo limite e' stato recentemente abbassato da 10mila a 5mila.
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December 17, 2017, 12:23:32 PM
ho un'altra riflessione per quanto riguarda le carte prepagate spectrocoin etc (ricaricabili in cripto).
per quanto riguarda il monitoraggio dei conti correnti esteri e carte prepagate estere (tra cui rientra anche paypal ad esempio) questi vanno dichiarati in quadro RW della dichiarazione dei redditi solo se l'importo in essi depositato è maggiore di 15.000€,
Se volessimo equiparare una spectrocoin ad un conto estero o a paypal, se non si hanno più di 15.000€ in cripto non si dovrebbe fare nulla. Mi pare strano. Poi il tutto è complicato dal fatto che sulal carta NON ci sono euro, ma cripto, che non sono valuta riconosciuta dallo stato!
newbie
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December 16, 2017, 02:15:16 PM
Testo risposta:
Gentile contribuente,
il quesito da porre va esplicitato nello spazio previsto.
Non possiamo collegarci al sito indicato.
Questo servizio di web-mail fornisce assistenza al contribuente in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in Circolari e Risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative.
Pertanto, se i suoi quesiti prevedono una interpretazione delle norme deve utilizzare l'istituto dell'interpello di cui all'art. 11 della legge 212/2000.
Scusandoci per non aver potuto soddisfare la Sua richiesta, La salutiamo distintamente.


Questa risposta è resa a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare n.42/E del 5 agosto 2011 e non a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000.

Agenzia delle Entrate


cmq ad oggi per vivere tranquilli conviene pagare il 26% e poi chiedere il rimborso

Oppure non cambiare direttamente btc in € ma utilizzarli per vivere acquistando beni e servizi (diciamo per fare il di più), almeno finché la legge non avrà chiarito ogni aspetto..

cosa che si può fare trasferendo le cripto da un wallett ad un altro e poi acquistando in cripto.

Ma come funziona se si usa qualsiasi exchange in cui se tu vendi le cripto ti arrivano euro sul wallet? quei soldi sono da dichiarare? e se subito dopo che hai incassato nel wallett in euro poi riacquisti altra cripto come funziona? si parla comunque di plusvalenza e quindi farsi tassare al 26%? e soprattutto si deve dichiarare e far tassare anche se quei soldi indifferente la valuta o cripto rimangono sul exchange senza mai farsi bonificare nulla su nessun C/C italiano?

Che poi tra l'altro, il Lussemburgo, uno a caso, non è paradiso fiscale? se lo è col cavolo che tassano il 26% ma ben quasi al 50% se non ricordo male....Quindi chi usa, per esempio, Bitstamp o mette in gioco somme belle grosse o praticamente il gioco non vale la candela visto che se "guadagni" 100 dai allo Stato 50....tanto fa apro una PIVA senza dovermi sbattere con dichiarazioni inventate, auto tassazioni pure.

Non sono d'accordo sul dichiarare soldi che non si sa neanche se siano da dichiarare e tassare. Allo stesso tempo non mi piace non avere certezze. Chi ha acquistato bitcoin, litecoin e/o altro, plusvalenza o meno, credo gli dia alquanto fastidio averli in mano, ma che sia proprio questo che voglia il fisco?
legendary
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December 16, 2017, 01:31:55 PM
Sono sempre più stupito dal fatto che appare lampante quanto l'italiano medio sia stato così tanto ammaestrato a vivere nel terrore di essere sodomizzato dal fisco, che anche quando ha tutte le possibilità di catafottersene, continua a vivere nell'incubo che qualcuno gli imputi o lo accusi di qualcosa. In particolare in alcuni interventi qui si ipotizzavano capitali milionari in btc/fiat e ci si preoccupava di cosa potrebbe pensare o dire il fisco.

Ora mi domando e vi domando: ma se io avessi investito x anni fa su una valuta elettronica e fosse ad oggi diventata più di 1 milione di fiat, secondo voi ha davverro senso che mi stia a catafottere di cosa ne pensa l'ADG di questo pasiello terrorista fiscale, dove i politici con i loro amichetti banchieri fanno delle allegre scorribande ogni giorno alla faccia mia e di tutto il popolo?Huh  Huh Shocked Shocked Shocked

Ma per me potrebbero morire loro e tutti i loro parenti che io ne ho più che a sufficienza per vivere di rendita in un altro paese senza dovermi stare a preoccupare ogni giorno di queste sanguisughe che campano proprio grazie al terrore che riescono ad infondere alla povera gente.

Ricordatevi che loro esistono perché noi esistiamo e ci lasciamo terrorizzare dalle loro tecniche meschine.

Immaginate che dalla sera alla mattina in questo paese rimangano solo i banchieri, politici e le pseudo forze dell'ordine terroristico.
Come mangiano?

Ricordatevi che senza di noi, loro non sono NESSUNO!

Quanto hai ragione Ribionak, viviamo in una sorta di terrore psicologico per cui dobbiamo avere il terrore di poter guadagnare qualche soldo che non sappiamo cosa andremo a rischiare e cosa fare, io per esempio non so come cambiare in Fiat alcune crypto perche c è un enorme chaos nel dichiarare il “guadagno”.

Ma infatti di base non bisogna pagare le tasse dopo tutte ste interpretazioni. Senza leggi specifiche perche dobbiamo regalare soldi a caso scusate?
 il problema è come poi dimostrare i nostri eventuali bonifici e come al solito l’onere delle prove e a carico nostro. Come dire che tutti siamo degli assassini fino a prova contraria, più anticostituzionaledi cosi?
Detto questo tanto parlano di commercialisti come se ne sapessero qualcosa. Credete che andare da un medico qualsiasi come per magia possa risolvere ogni vostra malattia? Se sbaglia lui se ne lava le mani e voi morite
hero member
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December 16, 2017, 11:58:59 AM
Sono sempre più stupito dal fatto che appare lampante quanto l'italiano medio sia stato così tanto ammaestrato a vivere nel terrore di essere sodomizzato dal fisco, che anche quando ha tutte le possibilità di catafottersene, continua a vivere nell'incubo che qualcuno gli imputi o lo accusi di qualcosa. In particolare in alcuni interventi qui si ipotizzavano capitali milionari in btc/fiat e ci si preoccupava di cosa potrebbe pensare o dire il fisco.

Ora mi domando e vi domando: ma se io avessi investito x anni fa su una valuta elettronica e fosse ad oggi diventata più di 1 milione di fiat, secondo voi ha davverro senso che mi stia a catafottere di cosa ne pensa l'ADG di questo pasiello terrorista fiscale, dove i politici con i loro amichetti banchieri fanno delle allegre scorribande ogni giorno alla faccia mia e di tutto il popolo?Huh  Huh Shocked Shocked Shocked

Ma per me potrebbero morire loro e tutti i loro parenti che io ne ho più che a sufficienza per vivere di rendita in un altro paese senza dovermi stare a preoccupare ogni giorno di queste sanguisughe che campano proprio grazie al terrore che riescono ad infondere alla povera gente.

Ricordatevi che loro esistono perché noi esistiamo e ci lasciamo terrorizzare dalle loro tecniche meschine.

Immaginate che dalla sera alla mattina in questo paese rimangano solo i banchieri, politici e le pseudo forze dell'ordine terroristico.
Come mangiano?

Ricordatevi che senza di noi, loro non sono NESSUNO!

Quanto hai ragione Ribionak, viviamo in una sorta di terrore psicologico per cui dobbiamo avere il terrore di poter guadagnare qualche soldo che non sappiamo cosa andremo a rischiare e cosa fare, io per esempio non so come cambiare in Fiat alcune crypto perche c è un enorme chaos nel dichiarare il “guadagno”.
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December 16, 2017, 11:49:14 AM
Ma quindi se compro una criptovaluta (bitcoin, ethereum, stellar, ripple ecc.) e una volta che è aumentata di valore la uso direttamente su ad esempio un sito che accetta criptovalute come metodo di pagamento, senza trasformarle prima in valuta fiat, il tutto non è tassabile, giusto? La plusvalenza da quel che mi è sembrato di capire si genera nel momento in cui si ritrasforma da cripto a fiat, quindi se non faccio questo passaggio non è tassabile, no?

Esatto... a menocche tu non compri beni di grosse entità (casa, yoth, Ferrari)
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December 16, 2017, 08:17:05 AM
Da quello che ho capito io è così.
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December 16, 2017, 08:00:49 AM
Ma quindi se compro una criptovaluta (bitcoin, ethereum, stellar, ripple ecc.) e una volta che è aumentata di valore la uso direttamente su ad esempio un sito che accetta criptovalute come metodo di pagamento, senza trasformarle prima in valuta fiat, il tutto non è tassabile, giusto? La plusvalenza da quel che mi è sembrato di capire si genera nel momento in cui si ritrasforma da cripto a fiat, quindi se non faccio questo passaggio non è tassabile, no?
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December 16, 2017, 05:49:51 AM
Sono sempre più stupito dal fatto che appare lampante quanto l'italiano medio sia stato così tanto ammaestrato a vivere nel terrore di essere sodomizzato dal fisco, che anche quando ha tutte le possibilità di catafottersene, continua a vivere nell'incubo che qualcuno gli imputi o lo accusi di qualcosa. In particolare in alcuni interventi qui si ipotizzavano capitali milionari in btc/fiat e ci si preoccupava di cosa potrebbe pensare o dire il fisco.

Ora mi domando e vi domando: ma se io avessi investito x anni fa su una valuta elettronica e fosse ad oggi diventata più di 1 milione di fiat, secondo voi ha davverro senso che mi stia a catafottere di cosa ne pensa l'ADG di questo pasiello terrorista fiscale, dove i politici con i loro amichetti banchieri fanno delle allegre scorribande ogni giorno alla faccia mia e di tutto il popolo?Huh  Huh Shocked Shocked Shocked

Ma per me potrebbero morire loro e tutti i loro parenti che io ne ho più che a sufficienza per vivere di rendita in un altro paese senza dovermi stare a preoccupare ogni giorno di queste sanguisughe che campano proprio grazie al terrore che riescono ad infondere alla povera gente.

Ricordatevi che loro esistono perché noi esistiamo e ci lasciamo terrorizzare dalle loro tecniche meschine.

Immaginate che dalla sera alla mattina in questo paese rimangano solo i banchieri, politici e le pseudo forze dell'ordine terroristico.
Come mangiano?

Ricordatevi che senza di noi, loro non sono NESSUNO!
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December 16, 2017, 04:52:54 AM
Testo risposta:
Gentile contribuente,
il quesito da porre va esplicitato nello spazio previsto.
Non possiamo collegarci al sito indicato.
Questo servizio di web-mail fornisce assistenza al contribuente in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in Circolari e Risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative.
Pertanto, se i suoi quesiti prevedono una interpretazione delle norme deve utilizzare l'istituto dell'interpello di cui all'art. 11 della legge 212/2000.
Scusandoci per non aver potuto soddisfare la Sua richiesta, La salutiamo distintamente.


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cmq ad oggi per vivere tranquilli conviene pagare il 26% e poi chiedere il rimborso

Oppure non cambiare direttamente btc in € ma utilizzarli per vivere acquistando beni e servizi (diciamo per fare il di più), almeno finché la legge non avrà chiarito ogni aspetto..
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December 16, 2017, 12:51:33 AM
Testo risposta:
Gentile contribuente,
il quesito da porre va esplicitato nello spazio previsto.
Non possiamo collegarci al sito indicato.
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Pertanto, se i suoi quesiti prevedono una interpretazione delle norme deve utilizzare l'istituto dell'interpello di cui all'art. 11 della legge 212/2000.
Scusandoci per non aver potuto soddisfare la Sua richiesta, La salutiamo distintamente.


Questa risposta è resa a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare n.42/E del 5 agosto 2011 e non a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000.

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cmq ad oggi per vivere tranquilli conviene pagare il 26% e poi chiedere il rimborso
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December 15, 2017, 01:53:28 PM
all'estero  che fanno?

Siamo al solito....Non sono capaci dire:

DOVETE FARE COSI'.............................

Non le dichiari non va bene.
Le dichiari non va bene.

Investo 1000€  ....guadagno 1000000€......

Mi accusano comunque ...Vogliono Prove del guadagno.

E come faccio ad averle?
Gli exchange o siti di trading  mica mi rilasciano DOCUMENTAZIONE.!!!

Io faccio trading con DIRECTA da 17 anni,in regime amministrato.

Compro e vendo .......da 17 anni......fanno tutto loro ed è tutto tracciato.

Io intanto ragiono così.

Faccio BONIFICO/i.......LI dichiaro l'anno prossimo nel 2018 -quadro RW-(tanto sanno/risulta comunque al fisco che
ho inviato per esempio 10000€ ad un Echange).....poi acquisto Bitcoin,ico,ed altre criptovalute,anche su altri Exchange (dopo avervi spedito bitcoin dal precedente exchange a cui ho inviato i bonifici).....li passo su carta (PAPER WALLET....e li tengo a casa)

Poi  se caso mai tra 2/5/10 anni decido di liquidare tutto ....VENDO TUTTO contemporaneamente (facendo copia delle Vendite delle singole cripto con le quantità (lo stesso andrebbe fatto quando si acquistano la prima volta).....

riporto i Bitcoin totali (avendo trasformato le diverse cripto in bitcoin) sul primo exchange dove erano arrivati gli euro (es.10000€) e trasformo il tutto in Euro..........(facendo un unico bonifico o bonifici in successione)

Poi dichiaro il tutto l'anno successivo alla vendita e  vi pagherò il 26%.


CREDO che meglio di così non potrei fare.

Quelloc he non mi è chiaro è  :

Dopo aver comprato le diverse cripto e trovandosi in Guadagno già il primo anno Le devo dichiarare per la parte in guadagno pagandoci ogni  anno il 26%?

Oppure si paga solo quando si andrà a VENDERE coem crede sia logico.....finchè non vendo non posso dire di avere un gain anche perchè magari subito dopo aver pagato il valore mi crolla tutto e mi ritroverei ad aver pagato su un non guadagno.

Che ne dite ?

Eventuali guadagni sulle singole cripto acquistate le devo dichiarare annualmente e pagarci il 26%?

Discorso più complicato è se acquisto bitcoin ,il giorno dopo li vendo per acquistare Monero,poi vendo monero e compro ripple e così di seguito.....anche volendo mica mi posso segare su un foglio tutte le vendite faccio e vedere se in guadagno o no  e poi vado dal commercialista con un foglietto che magari non corrisponde nemmeno al vero.

Chi fa Trading tutti i giorni che fa?

Dichiara,a parole,il guadagno ogni anno?
Senza alcuna prova di  ciò che ha fatto e detto!!!
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December 14, 2017, 04:06:29 PM
Se io indicassi nel quadro RW tutti i bonifici che arrivano da bitstamp pagandoci le tasse (anche se forse non vanno pagate) sarei in regola?
nessuno lo sa. non esiste la legge lol
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Moni
December 14, 2017, 03:44:33 PM
Se io indicassi nel quadro RW tutti i bonifici che arrivano da bitstamp pagandoci le tasse (anche se forse non vanno pagate) sarei in regola?
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December 14, 2017, 03:38:32 PM
per la storia dei 51.000€ detenuti per più di 7 giorni, ma vi rendete conto che è IMPOSSIBILE applicare simili regole alle cripto?

vi faccio un esempio semplicissimo: se 1 mese fa avevo 100 bitcoin (valore 1.600.000€, quindi maggiore di 51k) e ora vorrei bonificarmi 10.000€ , dovrebbe scattare l'imposta al 26% perche detenevo 1.600.000 per più di 7 giorni.

Bene, che succede se io invece faccio questo?: prendo 1 bitcoin, lo scambio in MONERO, vendo i monero per 10.000€ e incasso i 10.000€ dichiarando che avevo solo i monero, acquistati magari 1 anno fa ed il cui valore non ha mai sueprato i 51k € . NESSUNO può vedere le mie transazioni in Monero e NESSUNO può vedere il mio wallet Monero, (essendo una moneta anonima e privata, non come bitcoin) quindi NESSUNO può risalire ai miei 100 bitcoin detenuti da 1 mese, ergo è impossibile sapere se io ho altri fondi maggiori che detengo da più di 7 giorni e nessuno può sapere a quanto ammontano.

Poi, oltre a monero ci sono dash, electroneum, deeponion, tutte monete non tracciabili. io posso avere 100 miliardi di € in queste monete e nessuno può mai sapere nulla. come fanno a dire che ho più di 51k € per più di 7 giorni? è impossibile.

P.S. ma se io (ipotetico) utilizzo le mie cripto esclusivamente tramite debit card di un exchange come Spectrocoin o tokenpay o wirex, che sia però verificata con i miei documenti di identità, lo stato/fisco riesce a tenere traccia di tutte le mie spese? Cioè, le transazioni nei engozi/bancomat rientrano nel mirino del fisco come se usassi la carta di credito della mia banca, o stiamo parlando comunque di un circuito esterno al fisco che quindi è simile ad avere e spendere direttamente le cripto senza passare per fiat?
sr. member
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December 14, 2017, 02:16:35 PM
... omississ...
Per cui il problema secondo me sorge solo al momento in cui si cambiano i bitcoin con valuta fiat, come l'euro, quindi una valuta ufficiale e riconosciuta.

...omississ...

Ognuno ha una idea diversa nell'attesa di una qualche regolamentazione... però se uno decidesse di acquistare oro con i bitcoin? Mi sembra esistano alcuni siti che lo fanno... che si fa visto che l'oro non è valuta fiat?

Mah?!
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December 14, 2017, 11:55:50 AM
Sto cercando informazioni sulla situazione TASSE e BITCOIN... ho letto questo post e sono più confusa che mai.

secondo me piu si dilunga il thread e piu si allungano le ipotesi e i costrutti.... ma alla fine la cosa non è chiara.... tipo io ho 1 btc che da circa 4 anni ... andava dichiarato??? e non avendolo fatto come andrebbe risolta la questione?

E niente, aspetti ancora qualche anno che l'evasione fiscale che ti sarà imputata andrà nel penale di 6 anni senza riduzione della pena, e in carcere ti prenderai 1 laurea (forse anche 2).
Attento solo nelle docce.


Le criptovalute, a mio parere e per quanto possiamo saperne ora senza leggi a riguardo, tenute all'estero in Exchange o in casa propria in un paper wallet (penso cambi poco), non vanno dichiarate. Non sono ancora strumenti finanziari riconosciuti, non sono riconosciute ufficialmente come valuta estera, non sono tenute in strumenti assimilabili ai conti correnti. Tra l'altro tenerli in un paper wallet non sono neanche all'estero, ma in casa propria (per esempio l'oro tenuto all'estero va dichiarato, perchè strumento finanziario (lo sono i bitcoin? non credo proprio fino a quando non verranno regolati), l'oro tenuto in Italia non va dichiarato in nessun quantitativo, ma andrà dichiarata solo la plusvalenza al momento della vendita).

Per cui il problema secondo me sorge solo al momento in cui si cambiano i bitcoin con valuta fiat, come l'euro, quindi una valuta ufficiale e riconosciuta. Lì andrà:

1. pagata la plusvalenza, come è giusto che sia se il guadagno c'è stato, probabilmente secondo la tassazione del 26% per le plusvalenza (resta da capire se per sola compravendita, c'è la soglia dei € 51.000, un interpello all'ADE può sempre risolvere il problema);

2. Se richiesto per qualsiasi motivo, bisognerà anche sapere spiegare l'origine dei fondi (non si sa mai che la Finanza possa sospettare riciclaggio e alto) e, tra l'altro, l'onere della prova spetta sempre al contribuente. Non sono loro a dover dimostrare ciò di cui ti accusano, ma tu a dover dimostrare il contrario (sembrerà paradossale, ma è così che funziona in Italia). Vabbè, di questo secondo aspetto, mi preoccuperei solo per importi grossi: certo se uno ha comprato 100 bitcoin in un mercatino in contanti nel 2011,  li rivende ora e ci fa milioni, sarà meglio farsi assistere da un commercialista con i controca..zi per far andare bene tutta l'operazione in porto, aparte per le tasse, anche per il fatto che non si può dimostare la provenienza dei fondi.

Vabbè quest'ultima cosa non è un mio problema (anche se non direi di no ad avere il problema di avere 100 bitcoin!  Wink). In ogni caso, visto che nel mondo delle criptovalute ci sono entrato da poco, ho deciso che farò solo pagamenti tracciabili che possono dimostrare cosa ho fatto (niente pagamenti in contanti da privati), non si sa mai che diventi milionario e debba fare cash out!!!  Grin Grin Grin
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