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Pillola rossa:
Articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-09-06/le-operazioni-bitcoin-non-tassabili-come--banconote--215301.shtml
Originale della risoluzione:
www.moscatellicommercialisti.com/wp-content/uploads/.../Risoluzione-n.-72-E.pdf
N.B.: l'esenzione vale per privati entro le soglie definite dal TUIR. Tutto ciò che viene fatto in attività d'impresa segue un'altra strada.[&]
Bada che:
- la risposta a un l'interpello AdE vale solo per chi l'ha sollevato [1];
- se chi ha sollevato l'interpello si adegua a ciò che l'AdE raccomanda, si para il sedere da sanzioni in base al principio del Legittimo Affidamento[2] MA voci dicono che sarebbe possibile il ricalcolo retroattivo (argomento da approfondire);
- se le crypto sono valute, allora per coerenza andrebbero considerati i quadri rw[4] per monitoraggio e rm per tassazione IVAFE per tutte quelle crypto detenute all'estero[5];
Fonti ove disponibili:
- [1] da controllare. L'AdE non ha potere legislativo.
- [2] Ferrini https://www.facebook.com/lucaferrini.dt/?hc_ref=ARTFXrNOiK9mpeK1B3DPNUgIQhvf92KFgeZVip4Jc8X_oX-HWLR6b5Jq5L3tyl-SEos&fref=nf
- [3] se crypto=valuta a fini plusvalenze, vanno compilati il quadro di monitoraggio rw con conversione in euro delle giacenze estere[$] medie annue[%] altrimenti sono sanzioni pesanti, e compilato il quadro rm a fini pagamento ivafe. Vi sono soglie di esenzione per rw e rm, ma tanto non esiste fixing[%] quindi nessuno sa come fare i calcoli.
- [4] sono previste sanzioni sull'intera parte di capitale/attività finanziarie non dichiarata in monitoraggio; a maggior ragione ci sono sanzioni su mancato pagamento dell'imposta sulle A.F. estere detta IVAFE;
- [5] no, non è vero che i depositi in cryptovalute "stanno nella blockchain", anche la contabilità delle banca dove uno ha il conto possono stare su server distribuiti nel cloud;
[&]Quali sono condizioni di esenzione da tassazione plusvalenze per privati che effettuano in operazioni a pronti su valuta "estera":
"Ai sensi dell’art 67, comma 1 lett. c-ter e comma 1-ter TUIR, la tassazione delle plusvalenze realizzate a fronte di prelievi di valuta è dovuta solo a condizione che, nell’anno solare, la giacenza complessiva di tutti i depositi e conti correnti in valuta intrattenuti sia superiore a 51.645,69 euro per almeno 7 giorni lavorativi continui, utilizzando per il calcolo della giacenza il cambio vigente[%] all’inizio del periodo di riferimento cioè al 1° gennaio (circolare ministeriale n. 165 del 24.6.1998)."
[%] non esiste nessun cambio vigente per le crypto (il cosiddetto fixing)
[$] un wallet di cui si ha la chiave private è un wallet personale, quindi territorialmente sta nel paese di chi possiede la chiave privata (mia opinione personale) oppure sta nella blockchain (che è un non-luogo). Gli exchange danno un indirizzo personale ma la chiave privata rimane a loro.
tl;dr se siete privati e maneggiate cifre "piccole" (entro i termini di esenzione plusvalenze ai sensi TUIR) ma avete giacenze importanti negli exchange esteri, preoccupatevi dei quadri rw, rm e relative sanzioni. In caso, rivolgetevi a un commercialista e fate la Voluntary Disclosure 2018. Voluntary Disclosure è un eufemismo di sinistra per Scudo Fiscale. Questo condono dovrebbe estendersi anche oltre il 2017, negli anni precedenti.
Voluntary Disclosure 2018:
https://www.fiscoetasse.com/voluntary-disclosure
EDIT: Eliminata la infelice locuzione