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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 159. (Read 254442 times)

sr. member
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January 04, 2018, 04:17:08 PM
Allora se non bitcoin non è soggetto a tassazione, è festa grande e case closed. Per il momento godiamoci questa zona grigia lontano dall'odioso 26%.
newbie
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January 04, 2018, 04:08:56 PM
Ho bonificato il controvalore di tutte le mie crypto sul conto corrente.
Ho chiamato per telefono l ADE e un'impiegata mi ha detto che la risoluzione 72 2016 è chiara e che non è necessario inviare interpello. I proventi da Bitcoin (e presumo altre crypto) non sono soggetti a tassazione per le persone fisiche.

Io comunque a maggior tutela intendo inviare interpello... ho provato a buttarlo giù.. secondo voi può andare?
Nuark tu che mi sembri esperto... come lo vedi? Thanks!

Spett. le Agenzia delle Entrate
Direzione Regionale dell’Emilia Romagna
OGGETTO: interpello ordinario art 11. Legge 212/2000
Il sottoscritto xxxx  C.F. xxx domiciliato a xxxx, Telefono xxxx, E-mail xxxx
in qualità di contribuente ed in riferimento al tributo IRPEF

ESPONE QUANTO SEGUE
L’istante nel mese di gennaio dell'anno 2014 scambia l’equivalente di xxx euro in criptovaluta (bitcoin) e nel mese di luglio dell'anno 2017 scambia ulteriori xxxx euro in criptovaluta. Le due operazioni sono state fatte tramite l'exchange Bitstamp Limited (www.bitstamp.net).
Dal mese di Luglio 2017 e fino a Dicembre 2017 l’istante scambia, utilizzando diversi siti di scambio (www.bistamp.net, www.coinbase.com, https://bittrex.com/, .., ecc), le criptovalute precedentemente acquistate o l’eventuale controvalore con altre criptovalute (tra le quali anche Bitcoin).
In data 3 Gennaio 2018, dopo aver liquidato tutte le criptovalute detenute, l’istante ha provveduto ad accreditarne il controvalore sul proprio conto corrente IBAN xxxxx per l’importo di xxxx euro

Premesso che:
-   Gli scambi sono sempre avvenuti a pronti
-   Il controvalore delle criptovalute complessivamente detenute e/o di valuta estera non ha mai superato i 51645,69 euro per più di sette giorni lavorativi continui

Considerato il differenziale positivo dovuto dal cambio in euro delle criptovalute detenute l'istante chiede di poter sapere il corretto trattamento fiscale.

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL’ISTANTE

L'istante è dell'avviso che il differenziale positivo non sia soggetto a tassazione, come indicato nella Risoluzione n.72/E emessa dalla Direzione Centrale Normativa della Agenzia delle Entrate di Roma in data 02/09/2016, ove si legge:
“...Per quanto riguarda, la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei
clienti della Società, persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori
dell’attività d’impresa, si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di
valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa...“.
legendary
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January 04, 2018, 08:17:25 AM
Su quibitcoin. It c'è una lista di negozi e sono in tutta italia

Salve sono andato a vedere questo sito, per fortuna che uso malwarebyte, rilevato link a sito web che fa partire web mining su cpu, quando si accede, PRESTARE MOLTA ATTENZIONE....

Sito : coin-have.com
IP : 104.25.230.31
Porta : 8472

Saluti
sr. member
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January 03, 2018, 04:18:30 PM
Il 26 percento sul capital gain mi è sempre stato in culo tantissimo sulle operazioni bancarie. Sulle cryptovalute in cui lo Stato non ha fatto assolutamente una minchia sarebbero ancora più odiose.
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January 03, 2018, 12:58:26 PM
Scusate ma se bisogna pagare le tasse sul gain da quello che ho capito, sarebbe la tassa del 26% sul profitto tra acquisto delle crypto e il valore di vendita giusto? e se a me le hanno donate con airdrop senza esserci stato acquisto come funziona? in teoria non dovrebbe essere tassate non ho comprato nulla Smiley
Piacerebbe saperlo anche a me. Mi pare di aver letto che si paga 8% se lo si fa risultare come donazione. Boh
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January 03, 2018, 12:57:42 PM
Aspettiamo che ci siano più negozi che accettano le cripto, e spenderemo le cripto senza usare più gli euro e ciao a tutti i problemi

Ecco, appunto, mi chiedevo come funzionano i negozi in trentino che accettano bitcoin. In buona sostanza, devi solo trasferire bitcoin al momento dell'acquisto e ricevi fattura/ricevuta di pagamento in euro?
Per quel che so, ti fanno il semplice scontrino. Quindi il tuo nome non risulta da nessuna parte. È come pagare in contanti. Ovviamente per somme (mi pare) inferiori a 3600€ oltre la quale mi pare si obbligatoria la fattura con nome e cognome. (ma non ne sono certo).
In ogni caso non bisogna andare per forza in Trentino. Su quibitcoin. It c'è una lista di negozi e sono in tutta italia
sr. member
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January 03, 2018, 12:44:03 PM
Aspettiamo che ci siano più negozi che accettano le cripto, e spenderemo le cripto senza usare più gli euro e ciao a tutti i problemi

Ecco, appunto, mi chiedevo come funzionano i negozi in trentino che accettano bitcoin. In buona sostanza, devi solo trasferire bitcoin al momento dell'acquisto e ricevi fattura/ricevuta di pagamento in euro?
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January 03, 2018, 11:55:19 AM
In secondis andrebbe create una procedura "ad hoc" solo per le crypto, che preveda intanto l'iscrizione ad una lista o comunque una corsia dedicata in cui si esegue un colloquio che coinvolge sicuramente : un commercialista/un avvocato/un direttore di banca/un notaio/personale del fisco.

Coinvolgendo tutta questa bella gente se gli lasciano la metà e' un miracolato. Per non dire degli scherzetti che possono inventarsi dopo: magari un domani possono "scoprire" che qualche coin ha fatto qualche passaggio compromettente per dire, e perciò confiscare il tutto con grande sfoggio di lampeggianti blu.

In teoria :
- l'avvocato/commercialista e notaio sono per te. A tua tutela, che al giorno dei fatti era tutto regolare.
- il fisco serve per verificare che sia tutto ok e segnare che quella cifra spropositata è legittima
- Il direttore di banca deve sapere che quel conto riceverà ingenti somme e non deve eseguire dei blocchi (o avrà comunque un elenco di exchange whitelistati)

Secondo me senza questi attori, per grosse cifre ci sarebbero dei problemi. Forse possiamo fare a meno del notaio e dell'avvocato.....
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Bitcoin is antisemitic
January 03, 2018, 11:19:53 AM
In secondis andrebbe create una procedura "ad hoc" solo per le crypto, che preveda intanto l'iscrizione ad una lista o comunque una corsia dedicata in cui si esegue un colloquio che coinvolge sicuramente : un commercialista/un avvocato/un direttore di banca/un notaio/personale del fisco.

Coinvolgendo tutta questa bella gente se gli lasciano la metà e' un miracolato. Per non dire degli scherzetti che possono inventarsi dopo: magari un domani possono "scoprire" che qualche coin ha fatto qualche passaggio compromettente per dire, e perciò confiscare il tutto con grande sfoggio di lampeggianti blu.
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January 03, 2018, 10:39:23 AM
Tra qualche giorno avrò un colloquio con un commercialista che dice di aver fatto un corso sui Bitcoin (bella questa, voglio proprio vedere cosa mi dirà Cheesy).
Posterò qui le sue risposte alle mie domande...
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January 03, 2018, 09:20:35 AM
Aspettiamo che ci siano più negozi che accettano le cripto, e spenderemo le cripto senza usare più gli euro e ciao a tutti i problemi
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January 03, 2018, 06:32:20 AM
Scusate ma se bisogna pagare le tasse sul gain da quello che ho capito, sarebbe la tassa del 26% sul profitto tra acquisto delle crypto e il valore di vendita giusto? e se a me le hanno donate con airdrop senza esserci stato acquisto come funziona? in teoria non dovrebbe essere tassate non ho comprato nulla Smiley
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January 03, 2018, 06:18:14 AM
Ma alla fine non vedo perché uno deve temere qualcosa....
Si chiede solo di sapere se ci saranno tasse da pagare sui guadagni realizzati con le criptovalute.
Visto che ad oggi non esiste una norma chiara ed esplicita in proposito in Italia.
L'unico mio dubbio è: in futuro, quando verranno regolamentati Bitcoin e compagnia bella, la tassazione sarà retroattiva ?
Non vorrei incassare, esempio, 100mila euro, spendermeli tutti e dopo uno o due anni l'Agenzia delle Entrate mi chiede le tasse (il 26% circa).

Beh, ti tiro fuori uno scenario raro, ma di certo non impossibile.

Esempio :
Un appassionato di crypto zompettando qua e la su varie board in tempi 2009-2010 e elemosinando donazioni/comprando a 1dollaro ottiene 5mila BTC.

Poi crede anche molto nel progetto ethereum e ci investe 100 di questi BTC, ottenendo quindi 200Mila ETH

Ad oggi ha
4900 BTC
200Mila Eth

poichè un holder maniaco e sapeva che non c'era bisogno di fare trading o altre cose strane, lui ha tenuto tutto fermo.
però si rende anche conto che quando si ha troppo non ha senso tenerlo tutto in una sola forma, quindi decide di differenziare.
Ovviamente uno degli elementi di differenziazione sono le FIAT.

Vediamo quanto ha il nostro amico .....

4900 x 15K USD = 73.5M USD in BTC
200K x 900 USD = 180M USD in ETH

Per un totalino di circa 250M USD. Senza poi aver fatto una beneamata mazza, se non vederci giusto.....

Ora, secondo te, se lui volesse intascare il 10%, ovvero 25Milioni, con quale faccia dovrebbe farlo ed esporsi nella società non crypto?
E Se volesse intascare tutto?

E' chiaro, a mio modo di vedere, che lo stato DEVE in primis capire bene di cosa stiamo parlando e di questi numeri.
In secondis andrebbe create una procedura "ad hoc" solo per le crypto, che preveda intanto l'iscrizione ad una lista o comunque una corsia dedicata in cui si esegue un colloquio che coinvolge sicuramente : un commercialista/un avvocato/un direttore di banca/un notaio/personale del fisco.

A questo punto tutte le parti in gioco sanno a che partita stiamo giocando.
Sapranno ovviamente che tu non sei un criminale (anche se certe cose non saranno sicuramente dimostrabili, come già non lo sono ora)
Tu pagherai la tua tassa "ad hoc" anche quella.
E il tutto sarà coperto da un certo segreto per tutelare la tua persona.

Questo ad oggi non c'e, e ogni paura è lecita.
jr. member
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January 03, 2018, 06:06:33 AM
Ma alla fine non vedo perché uno deve temere qualcosa....
Si chiede solo di sapere se ci saranno tasse da pagare sui guadagni realizzati con le criptovalute.
Visto che ad oggi non esiste una norma chiara ed esplicita in proposito in Italia.
L'unico mio dubbio è: in futuro, quando verranno regolamentati Bitcoin e compagnia bella, la tassazione sarà retroattiva ?
Non vorrei incassare, esempio, 100mila euro, spendermeli tutti e dopo uno o due anni l'Agenzia delle Entrate mi chiede le tasse (il 26% circa).
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January 03, 2018, 05:07:15 AM
Vi state cagando sotto eh

ah ah ah ... bella questa poche parole e concise ;-) e perke secondo te dici questo?? mi piacerebbe avere la tua risposta  Cool
legendary
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★YoBit.Net★ 1400+ Coins Exchange
January 03, 2018, 05:04:52 AM
Vi state cagando sotto eh
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January 02, 2018, 06:48:39 PM
Domanda: se si usano btc/cripto in genere, per acquistare tramite il sito spectrocoin dei buoni Amazon( diciamo ad esempio 3000€ nel corso di un anno), secondo voi si incorre nel dovere di qualche dichiarazione / tassazione?
È se i buoni sono per un valore totale di 10.000€ o addirittura la famosissima soglia di 51.000€?


Dato che in pratica è un acquisto fatto direttamente tramite cripto, secondo me non va dichiarato né tassato, dato che non si passa mai in fiat. 

Per una singola spesa superiore a 3600 EUR con emissione di fattura, c'e' il monitoraggio automatico da parte del fisco tramite spesometro: https://rinnovamentolivorno.wordpress.com/2017/02/05/nuovo-spesometro-corrispettivi-senza-fattura-fuori/
 
Se fate spese importanti il fisco quindi lo viene a sapere.

Se il fornitore e' estero pero' il problema non sussiste, in quanto sono tracciati solo fatture emesse in Italia.
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January 02, 2018, 06:29:39 PM
In realtà, leggendo tutti i papiri che sono stati scritti, quella famosa soglia dei 51 mila euro sembra sia in realtà presa da operazioni di Forex, a cui qualcuno ha pensato di equiparare le cryptovalute - e non ho ancora capito se è una considerazione degli utenti oppure una risposta univoca data dall'AdE.

Non ci siamo...

Ripassa l'art. 67 TUIR (commi c-ter e 1-ter) https://www.misterfisco.it/normativa-fiscale/i-Testo-Unico-delle-Imposte-sui-Redditi-i-DPR-22-12-1986-n-917-Capo-VII-Redditi-diversi-113/

e la risoluzione 102/E 2011.  https://www.money.it/Tasse-sul-Forex-guida

Le plusvalenze sulle transazioni FOREX sono SEMPRE tassate, indipendentemente dal'ammontare, in base all'art. 67, comma 1, lettera c-quater.
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January 02, 2018, 04:50:06 PM
In realtà, leggendo tutti i papiri che sono stati scritti, quella famosa soglia dei 51 mila euro sembra sia in realtà presa da operazioni di Forex, a cui qualcuno ha pensato di equiparare le cryptovalute - e non ho ancora capito se è una considerazione degli utenti oppure una risposta univoca data dall'AdE.
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January 02, 2018, 12:04:20 PM
Insomma, alla fine della fiera, qui dentro si è detto tutto e il contrario di tutto e non ci si sta capendo più nulla. Ormai conviene fare interrogazione all'AdE e sperare che te la facciano passare liscia.
In effetti è una situazione da mal di testa  Huh

Io ho preso 1000 euro di btc a novembre, giocando un po' su binance e simili sono a 2500 e non prevedo di fare cash out entro 3 anni.

Mi è parso di capire che più o meno tutti siano d'accordo che al contrario degli usa la varie transizioni degli exchange (es. eth->btc-ltc->eth) non vadano dichiarate se sotto i famosi 51k.
Più o meno il consenso è che sotto i 51k non si debba niente anche se si torna in euro...

ma nessuno mi è parso chiarire come comportarsi con gli accertamenti fiscali. Avere l'onere della prova di dimostrare la lecita provenienza di transizioni su exchange con sede in cina che potrebbero sparire domani? Ho preso degli xrb su bitgrail, che tra l'altro è italiano, se questo mi sparisce tra 6 mesi come posso dimostrare di averli comprati con i miei btc?

ma anche se ci fosse un report excel scaricabile dal sito, che razza di prova sarebbe? sugli exchange nulla avviene on chain (e come potrebbe, si scambiano due monete) quindi di prova tangibile non c'è nulla.

Starei pensando di metterci due risparmi, diciamo 10k, e sarei ben felice di pagare il 26% se beccassi un altcoin da paura che mi portasse sopra i 51k...
ma se devo finire indagato per riciclaggio ''colpevole salvo dimostrato il contrario'' che stiamo a dire? A questo punto converebbe delinquere davvero.

Ma in che razza di mondo viviamo se io che voglio pagare le tasse dovute devo aver paura di finire in galera o in rosso?


Possibile che non ci sia neanche UN utente italiano che ha prelevato 100k? La mia unica speranza è che il 2020 ci siano leggi chiare (e che non prevedano di fornire impossibili dati di ''legittimità'')
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