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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 176. (Read 254442 times)

legendary
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November 20, 2017, 06:26:06 AM
scatteranno controlli antiriciclaggio ed il fisco sarà il minore dei tuoi problemi.

in cosa consistono questi controlli? Credo che ci mettano ben poco (se vogliono) a capire che uno non ha fatto niente di anomalo e non c'entra niente con la malavita.

Esattamente non lo so ma immagino che dovrai dimostrare a qualcuno da dove arrivano quei soldi.

Io ho messo le mani avanti: ho spiegato la situazione alla mia banca di modo che credo e spero di essermi evitato la segnalazione.

Tieni presente che la banca si becca una multa se omette di segnalare i casi sospetti all'autorità.


Infatti ritorniamo allo stesso discorso : dimostrare  Undecided
Eppure è forte la cosa : possono avere tutti i tabulati del mio telefono, possono sapere dove sono stato, possono sapere dove lavoro, con quali orari e quant'altro. Ma mi metterebbero comunque in condizione di dover dimostrare l'indimostrabile. Essere paragonato ad un potenziale terrorista/criminale non fa piacere. Anche solo l'idea.

La banche che ti ha detto quando gli hai spiegato?

La persona con cui ho parlato ha detto che l'ufficio antiriciclaggio fa una serie di query per individuare i casi sospetti; i criteri variano di banca in banca e neanche lui li conosceva ma sicuramente dipendono da quanti anni hai il conto con loro, quanti soldi hai e movimenti regolarmente, forse anche che mestiere fai...

Mi ha detto che nel caso fosse uscito il mio nome lui lo avrebbe saputo ed avrebbe garantito per me (per prima cosa vanno dal direttore della tua filiale) ma è possibile che l'ufficio antiriciclaggio non si accontenti della sua parola e voglia della documentazione; in tal caso mi avrebbe chiamato.

A quel punto, se la documentazione non dovesse soddisfare l'ufficio antiriciclaggio sono tenuti a segnalarti all'autorità che a sua volta vorrà ti farà le stesse domande.

Esiste quindi l'obbligo di segnalazione dei casi sospetti ma cosa sia esattamente un caso sospetto non c'è scritto da nessuna parte.
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November 20, 2017, 05:56:00 AM
scatteranno controlli antiriciclaggio ed il fisco sarà il minore dei tuoi problemi.

in cosa consistono questi controlli? Credo che ci mettano ben poco (se vogliono) a capire che uno non ha fatto niente di anomalo e non c'entra niente con la malavita.

Esattamente non lo so ma immagino che dovrai dimostrare a qualcuno da dove arrivano quei soldi.

Io ho messo le mani avanti: ho spiegato la situazione alla mia banca di modo che credo e spero di essermi evitato la segnalazione.

Tieni presente che la banca si becca una multa se omette di segnalare i casi sospetti all'autorità.


Infatti ritorniamo allo stesso discorso : dimostrare  Undecided
Eppure è forte la cosa : possono avere tutti i tabulati del mio telefono, possono sapere dove sono stato, possono sapere dove lavoro, con quali orari e quant'altro. Ma mi metterebbero comunque in condizione di dover dimostrare l'indimostrabile. Essere paragonato ad un potenziale terrorista/criminale non fa piacere. Anche solo l'idea.

La banche che ti ha detto quando gli hai spiegato?
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November 20, 2017, 05:53:24 AM
scatteranno controlli antiriciclaggio ed il fisco sarà il minore dei tuoi problemi.

in cosa consistono questi controlli? Credo che ci mettano ben poco (se vogliono) a capire che uno non ha fatto niente di anomalo e non c'entra niente con la malavita.

Esattamente non lo so ma immagino che dovrai dimostrare a qualcuno da dove arrivano quei soldi.

Io ho messo le mani avanti: ho spiegato la situazione alla mia banca di modo che credo e spero di essermi evitato la segnalazione.

Tieni presente che la banca si becca una multa se omette di segnalare i casi sospetti all'autorità.
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November 20, 2017, 05:37:35 AM
scatteranno controlli antiriciclaggio ed il fisco sarà il minore dei tuoi problemi.

in cosa consistono questi controlli? Credo che ci mettano ben poco (se vogliono) a capire che uno non ha fatto niente di anomalo e non c'entra niente con la malavita.
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November 20, 2017, 05:33:58 AM
La risoluzione 72/E con la quale l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che non vanno dichiarati i proventi della vendita di Bitcoin al di fuori dell'attività di impresa.

Diverse persone del forum, tra cui il sottoscritto, hanno inviato una raccomandata all'Agenzia delle Entrate della propria regione chiedendo se davvero non andassero dichiarati; ad ognuno è stato risposto dicendo di non dichiarare nulla.
In Lombardia sono stati più educati mentre in Campania erano decisamente più bruschi ma la sostanza era la stessa.

E' tutto documentato se ti prendi la briga di andare un po' di pagine indietro in questo thread.

Quello che mi sorprende è che si continua a discutere dell'argomento; la discussione sarebbe dovuta finire lì.

Quindi mi stai dicendo che la persona normale che ha comprato 5K BTC a 5 Dollari nel 2010 può farsi bonificare milioni di euro sul conto e stare tranquillo?

Beh, se si parla di milioni di euro la tua banca ti segnalerà, scatteranno controlli antiriciclaggio ed il fisco sarà il minore dei tuoi problemi.

Ti posso dire che io a maggio ho inviato interpello all'Agenzia delle Entrate, riportando date ed importi di bonifici inviatimi da Kraken, per un totale di quasi 30000 €, e mi hanno risposto di non dichiarare nulla.

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November 20, 2017, 04:11:37 AM
La risoluzione 72/E con la quale l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che non vanno dichiarati i proventi della vendita di Bitcoin al di fuori dell'attività di impresa.

Diverse persone del forum, tra cui il sottoscritto, hanno inviato una raccomandata all'Agenzia delle Entrate della propria regione chiedendo se davvero non andassero dichiarati; ad ognuno è stato risposto dicendo di non dichiarare nulla.
In Lombardia sono stati più educati mentre in Campania erano decisamente più bruschi ma la sostanza era la stessa.

E' tutto documentato se ti prendi la briga di andare un po' di pagine indietro in questo thread.

Quello che mi sorprende è che si continua a discutere dell'argomento; la discussione sarebbe dovuta finire lì.

Quindi mi stai dicendo che la persona normale che ha comprato 5K BTC a 5 Dollari nel 2010 può farsi bonificare milioni di euro sul conto e stare tranquillo?
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November 20, 2017, 02:56:25 AM
Se mi devono far pagare il 26% di tasse senza che loro ci abbiano messo una beata m...a!!! io non pago manco un centesimo a questi strozzini.... se invece mi tassano al 5% allora la cosa cambia.
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November 19, 2017, 04:05:36 PM
Immagino ci siano anche dei limiti temporale nei quali si può richiedere pagamenti o applicare una legge in maniera retroattiva.
Non morirà nessuno se qualche italiano diventa milionario senza pagare tasse o pagandone molto poche  Wink
Poi, quando esisteranno leggi corrette, chiare e non interpretabili allora lo stato farà cassa.
Io comunque aspetto il primo caso italiano di persona che si è trovata brutte sorprese. Per ora ho solo sentito di incassi senza problemi, o di scelte personali di pagare tasse "a piacere".
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November 19, 2017, 03:54:59 PM
3. leggevo sul famoso documento della AE che l'attività di acquisto e vendita di bitcoin non costituisce fine speculativo, su questo sono d'accordo ma vale per le sole aziende intermediario come gli Exchange, non certo per le persone fisiche! Ho letto molti commenti a riguardo, convinti del fatto che non bisogna dichiarare nulla come persone fisiche ma secondo il mio parere non è così, perchè quell'interpello riguarda una azienda X che fa da intermediario e chiaramente deve dichiarare quanto incassa con le "fees" ma non gli riguarda cosa fanno i suoi clienti che invece ci speculano sul valore delle cripto generando plus/minusvalenze e seconde me andrebbero dichiarate nel quadro RT dell'UNICO e comunque a priori, che si sia in possesso di più o meno dei famosi 51mila e rotti euro equivalenti in criptovaluta, anche solo se presenti sui wallet, senza mai ritirare euro.

La direttiva dice esattamente il contrario cioè che vale esclusivamente al di fuori dell'attività di impresa, quindo solo per le persone fisiche, non per le aziende.


credo di non aver capito cosa intendi, cosa vale solo per le persone fisiche?

La risoluzione 72/E con la quale l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che non vanno dichiarati i proventi della vendita di Bitcoin al di fuori dell'attività di impresa.

Diverse persone del forum, tra cui il sottoscritto, hanno inviato una raccomandata all'Agenzia delle Entrate della propria regione chiedendo se davvero non andassero dichiarati; ad ognuno è stato risposto dicendo di non dichiarare nulla.
In Lombardia sono stati più educati mentre in Campania erano decisamente più bruschi ma la sostanza era la stessa.

E' tutto documentato se ti prendi la briga di andare un po' di pagine indietro in questo thread.

Quello che mi sorprende è che si continua a discutere dell'argomento; la discussione sarebbe dovuta finire lì.

ok, capito. quindi in pratica stanno anche dicendo che effettuare attività di trading sugli exchange non genera plusvalenze/minusvalenze e quindi nessuna attività speculativa.

in realtà di pagine ne ho letto fin troppe su 75, esattamente mi avvicino alla quarantina dove ho visto chiedere e richiedere sempre nel dettaglio, perchè giustamente i proventi della vendita di bitcoin al di fuori di una impresa non vanno dichiarati come indicato dalla AE, ma per questa "vendita" cosa intendono? ho acquistato bitcoin e vendo bitcoin che valgono di più e quindi non dichiaro nulla? bene. ma se se quei bitcoin, esattamente la plusvalenza la "prelevo" dal wallet richiedendo quindi al exchange di cambiare criptovaluta in euro facendomi un bonifico sul mio C/C vale anche qui la stessa regola del non dichiarare nulla? L'AE a riguardo non si è espressa lasciando quindi a libere interpretazioni.

Chiaro che se poi comunque a loro non interessa nulla, ben venga. Si vede che di valuta di tal genere ne gira ancora poca evidentemente in Italia, perchè se sarà un giorno di dominio pubblico voglio vedere se non premono per tassare anche l'aria che respiriamo.

Il mio discorso è solo per essere in regola con il fisco.

In più ho letto anche l'Unico PF in cui, ora non ricordo bene, ma se si tratta di attività finanziaria estera andrebbe dichiarato tutto, quadro RW? Se invece si tratta di plusvalenze generate in conti italiani allora il quadro RT ti dice che devi dichiarare se superi i 15mila euro.


Ti dirò poi che in giro anche in altri siti leggo di interpretazioni variegate sia riguardo i 51mila euro, come per i 15mila euro e tanto altro.


L'unica cosa che pare effettivamente priva di problemi è l'acquisto di bitcoin da euro che poi andranno spesi presso, per esempio, siti che li accettano come forma di pagamento. Rimane però il dubbio nel caso in cui, per esempio, si faccia un bel pò di trading sugli exchange tanto da, che ne so, generare 5mila euro equivalenti bitcoin che poi andremo a far trasferire sul proprio C/C in Italia oppure, e direi che è quasi la stessa cosa, acquistare in criptovaluta dei buoni acquisto tipo Amazon, dubito che quest'ultima non segnali un riscatto di buoni di acquisto su un account per, esempio, 5mila euro con tutto che gli faccia comodo avere praticamente già intascati quei soldi disponibili sul conto amazon.

Ci son tantissimi casi di cui l'AE con la sua solita risposta fornita agli interpelli, che ho letto tutti, non risponde e lascia molti dubbi malgrado già l'inizio delle sue risposte inizino col spiegare cosa siano le criptovalute con tono del tipo: "non ti preoccupare".

Secondo me prima o poi questi qua ci presentano il conto e sarà salatissimo!!

Nel mentre, notizie di pochi giorni fa, avevo letto di due veneziani che avendo investito 4 anni fa mille euro in bitcoin ora sono passati all'incasso con bei milioni in banca e hanno deciso di aprire una attività attorno ai bitcoin. se trovo l'articolo ve lo segnalo e spero così di poter entrare in contatto con loro, perchè si parla ovunque di tanti soldi, ma di tasse queste sconosciute, tutti evasori? tutti evasori legalizzati dalla mancanza di regole certe quindi difatto con la coscenza pulita?


Come in tanti qui dentro, è la paura un giorno di ritrovarsi a casa una bella cartella esattoriale di chissà quanti soldi da pagare che magari non si hanno.
legendary
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November 19, 2017, 03:06:56 PM
3. leggevo sul famoso documento della AE che l'attività di acquisto e vendita di bitcoin non costituisce fine speculativo, su questo sono d'accordo ma vale per le sole aziende intermediario come gli Exchange, non certo per le persone fisiche! Ho letto molti commenti a riguardo, convinti del fatto che non bisogna dichiarare nulla come persone fisiche ma secondo il mio parere non è così, perchè quell'interpello riguarda una azienda X che fa da intermediario e chiaramente deve dichiarare quanto incassa con le "fees" ma non gli riguarda cosa fanno i suoi clienti che invece ci speculano sul valore delle cripto generando plus/minusvalenze e seconde me andrebbero dichiarate nel quadro RT dell'UNICO e comunque a priori, che si sia in possesso di più o meno dei famosi 51mila e rotti euro equivalenti in criptovaluta, anche solo se presenti sui wallet, senza mai ritirare euro.

La direttiva dice esattamente il contrario cioè che vale esclusivamente al di fuori dell'attività di impresa, quindo solo per le persone fisiche, non per le aziende.


credo di non aver capito cosa intendi, cosa vale solo per le persone fisiche?

La risoluzione 72/E con la quale l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che non vanno dichiarati i proventi della vendita di Bitcoin al di fuori dell'attività di impresa.

Diverse persone del forum, tra cui il sottoscritto, hanno inviato una raccomandata all'Agenzia delle Entrate della propria regione chiedendo se davvero non andassero dichiarati; ad ognuno è stato risposto dicendo di non dichiarare nulla.
In Lombardia sono stati più educati mentre in Campania erano decisamente più bruschi ma la sostanza era la stessa.

E' tutto documentato se ti prendi la briga di andare un po' di pagine indietro in questo thread.

Quello che mi sorprende è che si continua a discutere dell'argomento; la discussione sarebbe dovuta finire lì.
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November 19, 2017, 02:12:03 PM
3. leggevo sul famoso documento della AE che l'attività di acquisto e vendita di bitcoin non costituisce fine speculativo, su questo sono d'accordo ma vale per le sole aziende intermediario come gli Exchange, non certo per le persone fisiche! Ho letto molti commenti a riguardo, convinti del fatto che non bisogna dichiarare nulla come persone fisiche ma secondo il mio parere non è così, perchè quell'interpello riguarda una azienda X che fa da intermediario e chiaramente deve dichiarare quanto incassa con le "fees" ma non gli riguarda cosa fanno i suoi clienti che invece ci speculano sul valore delle cripto generando plus/minusvalenze e seconde me andrebbero dichiarate nel quadro RT dell'UNICO e comunque a priori, che si sia in possesso di più o meno dei famosi 51mila e rotti euro equivalenti in criptovaluta, anche solo se presenti sui wallet, senza mai ritirare euro.

La direttiva dice esattamente il contrario cioè che vale esclusivamente al di fuori dell'attività di impresa, quindo solo per le persone fisiche, non per le aziende.


credo di non aver capito cosa intendi, cosa vale solo per le persone fisiche?
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November 19, 2017, 12:19:34 PM
3. leggevo sul famoso documento della AE che l'attività di acquisto e vendita di bitcoin non costituisce fine speculativo, su questo sono d'accordo ma vale per le sole aziende intermediario come gli Exchange, non certo per le persone fisiche! Ho letto molti commenti a riguardo, convinti del fatto che non bisogna dichiarare nulla come persone fisiche ma secondo il mio parere non è così, perchè quell'interpello riguarda una azienda X che fa da intermediario e chiaramente deve dichiarare quanto incassa con le "fees" ma non gli riguarda cosa fanno i suoi clienti che invece ci speculano sul valore delle cripto generando plus/minusvalenze e seconde me andrebbero dichiarate nel quadro RT dell'UNICO e comunque a priori, che si sia in possesso di più o meno dei famosi 51mila e rotti euro equivalenti in criptovaluta, anche solo se presenti sui wallet, senza mai ritirare euro.

La direttiva dice esattamente il contrario cioè che vale esclusivamente al di fuori dell'attività di impresa, quindo solo per le persone fisiche, non per le aziende.
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November 19, 2017, 09:36:48 AM
In ogni caso, io resto dell'idea che è sempre bene stare alla larga dal fisco/mafia italiano, chi mi dice che dopo avermi fatto pagare le tasse poi non se ne escano con un "e ora dimostraci la provenienza di quei soldi" e mi confischino tutto il malloppo? Il loro obiettivo è farci cambiare la criptovaluta (su cui non hanno nessun tipo di potere) in valuta fiat per poi bloccarci il conto, tanto vale farsi la residenza in un altro stato, incassare e pagare le tasse lì e poi tornare col malloppo pulito in Italia, se proprio si vuole continuare a vivere qui. Ad esempio, il Regno Unito mi sembra una buona soluzione, c'è pure una pagina del governo dove spiegano per bene come si pagano le tasse

https://www.gov.uk/government/publications/revenue-and-customs-brief-9-2014-bitcoin-and-other-cryptocurrencies/revenue-and-customs-brief-9-2014-bitcoin-and-other-cryptocurrencies
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November 19, 2017, 06:18:03 AM
Perché al contrario dell'italiano medio, a me interessa fare il mio dovere di cittadino e pagare le tasse, così come succede in tutti gli stati europei
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November 19, 2017, 05:44:34 AM
Stavo leggendo un po' di post, da completo newbies.

La prima domanda che mi viene spontanea: ma perché c'è così tanta gente ansiosa di pagare le tasse?

State tranquilli che appena lo stato si sveglia (per ora non ci stanno capendo niente) i terrocrati si inventeranno un qualche modo per rapinarci.

Ma visto che dovranno scervellarsi parecchio, perché facilitar loro il compito?

Ciao

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November 18, 2017, 11:23:04 AM
Ciao a tutti! mi sono iscritto ieri ed è da qualche giorno ormai che mi son iscritto (parzialmente) su alcuni exchange ai quali ho fornito dati già confermati mentre da altri aspetto ancora le conferme. In ogni caso preferisco "ricaricare" questi wallet con carte ricaricabili al momento. Purtroppo ho visto che sia la Maestro della BNL che la VISA di Paypal non vengono accettate, entrambe sprovviste di sistema 3D Secure. Così ho trasferito i soldini su una VISA CartaFreccia delle Ferrovie sulla quale ho attivato anche il 3D Secure.

Peccato non poter acquistare direttamente dal conto Paypal, purtroppo ho letto che alcuni exchange una volta lo rendevano disponibile, ora non più.

Ebbene anche io qui per la dichiarazione dei redditi e compagnia bella.

Premetto che ho letto un'infinità di pagine di questa discussione e ne ho ricavato pareri molto discordanti!!

Ok, non c'è una piena regolamentazione delle criptovalute e fin qui si è capito e ciò che ho letto dell'Agenzia delle Entrate riguarda principalmente un azienda che vuole fare l'intermediario, ma una persona fisica che vuole investire anche solo due spiccioli in bitcoin per farli fruttare?

Ho alcune domande, immagino ci vorrà del tempo anche da parte delle istituzioni, per trovare delle risposte valide, ma intanto chiedo:

1. Acquisto 100/1000 euro in criptovaluta e li lascio sul wallet senza mai toccarli anche se il prezzo sale e scende: li devo dichiarare quando faccio la dichiarazione dei redditi prossimo anno? se ne investo invece 60mila euro e li lascio li, devo dichiararli? Come si dichiarano?
2. Acquisto e vendo criptovalute più volte al giorno generando plusvalenze come anche minusvalenze, in ogni caso gioco solo con la criptovaluta, non mi faccio accreditare niente sul C/C in Euro, che io abbia sul wallet + o meno dei famosi 51mila euro, devo dichiarare qualcosa?
3. Stesso caso del punto 2 ma capita che ci abbia guadagnato bene nel tempo acquistando e vendendo tanto che un bel giorno decido di farmi fare dall'Exchange un bonifico sul mio C/C ottenendo quindi valuta in Euro, devo dichiarare qualcosa se incasso sotto i famosi 51mila euro? devo dichiarare se incasso più di 52mila euro?
3. leggevo sul famoso documento della AE che l'attività di acquisto e vendita di bitcoin non costituisce fine speculativo, su questo sono d'accordo ma vale per le sole aziende intermediario come gli Exchange, non certo per le persone fisiche! Ho letto molti commenti a riguardo, convinti del fatto che non bisogna dichiarare nulla come persone fisiche ma secondo il mio parere non è così, perchè quell'interpello riguarda una azienda X che fa da intermediario e chiaramente deve dichiarare quanto incassa con le "fees" ma non gli riguarda cosa fanno i suoi clienti che invece ci speculano sul valore delle cripto generando plus/minusvalenze e seconde me andrebbero dichiarate nel quadro RT dell'UNICO e comunque a priori, che si sia in possesso di più o meno dei famosi 51mila e rotti euro equivalenti in criptovaluta, anche solo se presenti sui wallet, senza mai ritirare euro.

Illuminatemi!

 Smiley

Bella community comunque, lo trovo veramente un forum fantastico di persone serie! Bravi!
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November 17, 2017, 04:06:37 PM
cmq io sapevo che le criptovalute non monetizzate, e quindi sul wallet, non vanno assolutamente dichiarate, anche se ho 10000bitcoin in un wallet.

se hanno equiparato btc alla valuta straniera si, il problema è che non possono dimostrare che il wallet sia tuo
Potrebbe essere che vadano dichiarate somme eccedenti 51keuro solo se su un exchange, o equivalente, autorizzato a gestire fondi altrui (in realtà si parla di banche, conti correnti e roba simile per trader).
Se li tieni su wallet è come i contanti e non credo vadano dichiarati.
C'era un parere in merito di un impiegato di una banca che rispondeva in un forum. Il senso è piu' o meno quanto sopra esposto ma non ricordo assolutamente dove e non saprei come rintracciare l'informazione.
sr. member
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Blockchain is the future
November 17, 2017, 09:44:09 AM
cmq io sapevo che le criptovalute non monetizzate, e quindi sul wallet, non vanno assolutamente dichiarate, anche se ho 10000bitcoin in un wallet.

se hanno equiparato btc alla valuta straniera si, il problema è che non possono dimostrare che il wallet sia tuo
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November 17, 2017, 09:40:43 AM
cmq io sapevo che le criptovalute non monetizzate, e quindi sul wallet, non vanno assolutamente dichiarate, anche se ho 10000bitcoin in un wallet.
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Blockchain is the future
November 17, 2017, 09:39:58 AM
di questo che sapete dirmi? ANche a me interessa molto la questione. Se io i bitcoin non li converto mai in €ma li spendo direttamente, anche per grosse cifre, che so, ci compro una macchina da 100.000€, pagandola in bitcoin, in che modo sarei tracciabile, passibile di controlli, e di richieste di provenienza dei bitcoin?

E' semplice, la tua dichiarazione dei redditi è 15.000€ l'anno e ti compri una macchina da 100.000 €, con il redditometro dovrai spiegare alla AdE come hai fatto a permetterti questa auto.

Il fisco con lo spesometro fatto da tutte le aziende sa che hai comprato quell'auto

anche se l'auto lho pagata in bitcoin direttamente dal mio wallet al wallet del venditore?

ovvio il venditore emette fattura e la fattura và comunicata con lo spesometro
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