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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 25. (Read 254664 times)

legendary
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September 12, 2023, 11:43:41 AM
si gia visto resta il problema della provenienza della somma in caso non sia stata acquistata, molti non li hanno comprati i bitcoin, li han fatti in altri modi ai tempi, ora è impossibile dimostrare la loro proenienza
Ma se uno decide pagare come se li avesse comprati a 0 dato che ha problemi a dimostrarne la provenienza, secondo voi si metteranno ad indagare lo stesso per qualche 100k euro ad esempio? A quel punto che altro potrebbero volere? Ulteriori tasse? Sequestrare l'intera somma? A cosa potrebbero puntare?

Tutto questo ipotizzando una persona con una fedina penale pulita ovviamente.
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September 12, 2023, 05:38:21 AM
https://www.youtube.com/watch?v=kjhew_b2Bko&ab_channel=PaoloColetti

Giusto per la cronaca... video che spiega piuttosto bene, a meno di qualche svista, la questione sulla sanatoria...

A parte l'ironia dell'autore del video, che ci sta pure, risulta evidente, come affermavo in un precedente post, che lo stato sta cercando di fare un pò di soldoni sulla scommessa di investitori giudicati al tempo dei pazzi se non degli sfigati, perché le crypto valevano una manciata di euri e blabla.
Infatti, come ormai sappiamo, hanno sovrascritto apposta una famosa legge (non saprei linkarvela ma credo esista) che non si poteva tassare in modo retroattivo. Invece hanno fatto proprio questo, e ci sono andati piuttosto sul pesante con tutte le mirabolanti documentazioni da presentare.

Dicono che sarebbe da allegare relativa documentazione, e in svariati casi non è per nulla sintetica, alla faccia di chi diceva che è il fisco a chiedere chiarimenti. Qui è il contrario!

Spiegata anche la differenza tra la tassazione dello 0.5% e del 3.5%, la discriminante sarebbe la presenza di vendita e quindi plusvalenze nell'anno non dichiarato. Quindi l'hodler che non aveva mai venduto dovrebbe pagare di meno.

In sintesi se uno era hodler con poche movimentazioni tutto sommato si "salva", la documentazione da inviare in teoria sarebbe fattibile da mettere insieme, se uno era trader, soprattutto day-trader, sarebbero casini e boh...

Che poi pure l'autore del video afferma che la maggior parte dei trader deciderà probabilmente di non impazzire con tutte ste' menate sulla documentazione allegata etc. facendo finta di nulla.
Non so se lo stato gode di più a fare terrorismo su qualsiasi questione, come le leggi fiscali sulle crypto, o complicare la vita delle persone. Chi ha fatto centinaia se non migliaia di operazioni probabilmente non dichiarerà mai il pregresso con un modello del genere.


si gia visto resta il problema della provenienza della somma in caso non sia stata acquistata, molti non li hanno comprati i bitcoin, li han fatti in altri modi ai tempi, ora è impossibile dimostrare la loro provenienza
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September 11, 2023, 05:09:53 PM
Per voi fanatici delle tasse segnalo questo webinar di Checksig:

Regolarizzazione fiscale delle criptovalute: tutto quello che devi sapere!


Quote

Facciamo chiarezza sul recente provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che avvia la sanatoria di #criptovalute e #criptoattività, con una procedura disponibile fino al 30 novembre 2023. E quale modo migliore di farlo se non attraverso un LIVE STREAMING con un ospite speciale?

Unisciti a noi mercoledì 6 settembre alle 18:30 per un evento informativo su questo provvedimento.

💡 Cosa discuteremo?

✅ Spiegazione dettagliata del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate
✅ Termini e modalità di presentazione dell'istanza
✅ Contribuenti e periodi d’imposta ammessi alla regolarizzazione
✅ La documentazione di supporto richiesta
✅ Risposte alle tue domande in diretta!

Ospite speciale della diretta sarà Giorgio Vaselli, Partner presso Giovannelli e Associati e rinomato esperto di fiscalità domestica ed internazionale. Giorgio porterà la sua vasta esperienza nell’ambito della #fiscalità dei #cryptoasset per fornire ancora più approfondimenti e chiarezza su questo argomento.

A questo video si associa un vademecum:




A questo si associa la guida che avevano già pubblicato




Bella questa marchetta a CheckSig, ora mi faccio pagare.


legendary
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September 11, 2023, 02:37:17 PM
.....
Non so se lo stato gode di più a fare terrorismo su qualsiasi questione, come le leggi fiscali sulle crypto, o complicare la vita delle persone. Chi ha fatto centinaia se non migliaia di operazioni probabilmente non dichiarerà mai il pregresso con un modello del genere.


Dobbiamo ricordarci come sia nata questa legge: proposta infilata a Ottobre/Nov nel DEF  per poter dire che "finalmente si tassavano le cripto", poi nessuno ne ha più parlato finché il tutto è stato convertito - sempre all'ultimo secondo - senza aver avuto il tempo di recepire le osservazioni o raccogliere gli emendamenti che nel frattempo stavano invece arrivando.
Tutto fatto di corsa ma con un interesse pressoché nullo di tutte le personalità politiche. Avete ricordi di qualcuno che abbia parlato di queste cose prima o dopo la legge? io non ricordo nessuno che ne abbia parlato, a conferma del fatto che in realtà non interessava nessuno e hanno fatto la legge solo con l'intento di raccogliere un po' di tasse in più.

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September 11, 2023, 10:03:57 AM
Lo stato cerca semplicemente di raccogliere ogni centesimo dove possibile, perchè il secchio è talmente sfondo che va alimentato costantemente, in più ci metto che le strade e gli ospedali non si costruiscono con le tasse, si costruiscono con i soldi che stampa e presta a strozzinaggio la BCE... ma gli stipendi statali e il carrozzone statale in generale con annessi e connessi sì, quelli sì che si pagano con le tasse... ed è lì che infatti vanno a finire bruciati i soldi che noi paghiamo e gliene servono, perchè la BCE non stampa per queste quisquiglie, per cui pescano in maniera vergognosa costantemente e dovunque sia possibile. Di questo passo, evadere diventerà un obbligo morale, un qualcosa da dover fare per riuscire ancora a guardarsi allo specchio la mattina, temo.
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September 11, 2023, 07:31:16 AM
https://www.youtube.com/watch?v=kjhew_b2Bko&ab_channel=PaoloColetti

Giusto per la cronaca... video che spiega piuttosto bene, a meno di qualche svista, la questione sulla sanatoria...

A parte l'ironia dell'autore del video, che ci sta pure, risulta evidente, come affermavo in un precedente post, che lo stato sta cercando di fare un pò di soldoni sulla scommessa di investitori giudicati al tempo dei pazzi se non degli sfigati, perché le crypto valevano una manciata di euri e blabla.
Infatti, come ormai sappiamo, hanno sovrascritto apposta una famosa legge (non saprei linkarvela ma credo esista) che non si poteva tassare in modo retroattivo. Invece hanno fatto proprio questo, e ci sono andati piuttosto sul pesante con tutte le mirabolanti documentazioni da presentare.

Dicono che sarebbe da allegare relativa documentazione, e in svariati casi non è per nulla sintetica, alla faccia di chi diceva che è il fisco a chiedere chiarimenti. Qui è il contrario!

Spiegata anche la differenza tra la tassazione dello 0.5% e del 3.5%, la discriminante sarebbe la presenza di vendita e quindi plusvalenze nell'anno non dichiarato. Quindi l'hodler che non aveva mai venduto dovrebbe pagare di meno.

In sintesi se uno era hodler con poche movimentazioni tutto sommato si "salva", la documentazione da inviare in teoria sarebbe fattibile da mettere insieme, se uno era trader, soprattutto day-trader, sarebbero casini e boh...

Che poi pure l'autore del video afferma che la maggior parte dei trader deciderà probabilmente di non impazzire con tutte ste' menate sulla documentazione allegata etc. facendo finta di nulla.
Non so se lo stato gode di più a fare terrorismo su qualsiasi questione, come le leggi fiscali sulle crypto, o complicare la vita delle persone. Chi ha fatto centinaia se non migliaia di operazioni probabilmente non dichiarerà mai il pregresso con un modello del genere.
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August 23, 2023, 04:45:21 AM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.
ovviamente parlo di chi li ha fatti tanti anni fa e non acquistati
A quel punto penso che l'unica sia rivolgersi ad uno studio legale e nel frattempo provare a cercare qualsiasi minimo collegamento personale con BTC: una transazione, un documento salvato, insomma qualsiasi cosa che possa provare che nell'X si era già a conoscenza di BTC in un certo senso.

beh la blockchain dimostra che li detenevi tanti anni fa se sono ancora su quell'indirizzo o hai il controllo di quelli vecchi
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August 22, 2023, 02:48:23 PM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.
ovviamente parlo di chi li ha fatti tanti anni fa e non acquistati
A quel punto penso che l'unica sia rivolgersi ad uno studio legale e nel frattempo provare a cercare qualsiasi minimo collegamento personale con BTC: una transazione, un documento salvato, insomma qualsiasi cosa che possa provare che nell'X si era già a conoscenza di BTC in un certo senso.
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August 22, 2023, 01:40:31 PM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.

ovviamente parlo di chi li ha fatti tanti anni fa e non acquistati
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August 21, 2023, 11:08:27 AM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.
10 anni sono già fuori. Ho conservato quelli scaricati a suo tempo in pdf, di più non è che si possa pretendere.
La banca li conserva fino a 10 anni per legge se non vado errato. Io ho chiuso 6 anni fa il conto bancario italiano, poi un paio di anni fa ho avuto bisogno di alcuni estratti conto di quel conto chiuso, ti parlo di estratti conto di di circa 7 anni fa, e la banca me li ha mandati senza problema.

Chi non lo avesse fatto suggerisco comunque scaricare qualsiasi estratto conto che abbia a che fare con dei trasferimenti su exchange.
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August 21, 2023, 04:13:19 AM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.

10 anni sono già fuori. Ho conservato quelli scaricati a suo tempo in pdf, di più non è che si possa pretendere.
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August 20, 2023, 12:03:51 PM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
Se sono stati comprati tramite exchange basta chiedere alla banca gli estratti conto (che tengono fino a 10 anni) e li c'è la prova.
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August 20, 2023, 11:27:39 AM
io mi chiedo cosa succederebbe nel caso non si possa dimostrare l'origine dei propri bitcoin con la lettera probatoria...
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August 19, 2023, 11:07:32 AM
Domanda: se uno decidesse di regalare dei bitcoin (satoshi in realtà Tongue) a un familiare, il ricevente decide venderli e pagare le relative tasse sulla plusvalenza, ci sarebbe qualche problema sull'origine di quelle crypto? Nel senso che se Pinco regala qualcosa a Pallino, l'AdE chiede a Pallino da dove arrivavano i fondi, Pallino gli dice che è stato Pinco, poi cosa succede? Vanno anche da Pinco? E se Pinco non risiede in Italia?
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August 19, 2023, 09:42:28 AM
....
Nel caso dei paesi con l'opzione di detenzione a 1 anno secondo me di default deve esserci un controllo per verificare che la clausola sia rispettata altrimenti non ha molto senso, anche perchè lo 0%... vuoi che molti non vogliano tentare di rientrarci in qualche modo?!

Non credo possano fare controlli automatici: per farli dovrebbero sapere quali indirizzi monitorare e non mi risulta che in Germania ci sia l'obbligo di dichiararli (in qualche paese c'è ma in Germania non credo).
Secondo me non c'è nessun controllo automatico di quel tipo, del resto la responsabilità di quanto si dichiara è sempre del dichiarante per cui sanno che se hanno qualche dubbio, fanno prima a chiedere al dichiarante.

Infine considerazione personale sulla tua ultima frase: certo che in tanti vorranno rientrarci, ma se ci pensi credo sia stata messa una soglia di 1 anno proprio perché è molto facile aspettare 1 anno (mica sono 10!) e quindi rientrarci.
Insomma il legislatore ha voluto secondo me distinguere tra due tipi di persone: chi fa trading paga le plus, chi fa il cassettista no. Come li distinguo? metto una soglia che al contempo non sia troppo alta in modo da consentire a chi cassetta di rientrarci senza aspettare la terza età, e contemporaneamente che sia sufficientemente alta da non far rientrare chi fa trading.
1 anno separa bene le due categorie imho.
Magari lo mettessero anche da noi  Grin
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August 19, 2023, 02:53:27 AM
Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.
In che senso come funziona? Non devono risultare vendite per 1 anno.
Si ma a fronte della dichiarazione poi come fa il fisco a verificare se ci sono state delle vendite, non mi sembra questi dettagli siano inseriti nella dichiarazione, o sbaglio?

Sembrerebbe che vanno a controllare sistematicamente le vendite o i movimenti in uscita.

 

Beh questa è una cosa che possono controllare molto facilmente: la chiedono a te !
Quando compri cripto e prelevi, l'address di destinazione tu lo conosci. A fronte di un controllo AdE (o l'equivalente tedesco) ti può chiedere di indicargli quale sia quell'indirizzo, poi diventa banale verificare che non sia stato movimentato per un anno.

Loro non controllano nulla sistematicamente: quando fanno un controllo vengono da te a chiedere di produrre il materiale utile al controllo.


Quello che appunto volevo sottolineare è che all'invio dei moduli non credo l'Ade faccia alcun controllo specifico a fronte di quanto dichiarato. Credo che dipenda in primis dal valore dichiarato, poi se non torna qualcosa su quanto riportato nel modello rispetto al reddito-patrimonio del soggetto, etc.
Nel caso dei paesi con l'opzione di detenzione a 1 anno secondo me di default deve esserci un controllo per verificare che la clausola sia rispettata altrimenti non ha molto senso, anche perchè lo 0%... vuoi che molti non vogliano tentare di rientrarci in qualche modo?!
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August 18, 2023, 10:40:13 AM
Io credo che, quando mai qualcuno vorrà incassare una cifra degna di nota, non parlo quindi di qualche decina di migliaia di euro ma almeno con un ulteriore zero in fondo, la cosa più scaltra sarà di chiedere al commercialista di mettersi in contatto con l'AdE e comunicare che ha potenzialmente un cliente (non specificando se è già cliente o se si è rivolto al suo studio per la prima volta) che ha intenzione di cedere XYZ criptovalute e incassare corrispettivi euro, non ha mai compilato nulla in dichiarazione dei redditi finora e cerca un concordato, precisando che il potenziale cliente non ha voglia di pagare il 26% + il 2% per il ritardo + il 3% perchè oggi piove ma l'anno scorso il 31 dicembre era bel tempo, + il 14% perchè sua moglie fa Gianna di nome come la canzone di Rino Gaetano + il 35% perchè è scuro di capelli, ma vuole pagare ad esempio un 15%, una stretta di mano e tutti contenti. Sennò il potenziale cliente si muoverà in altra maniera, essendo invisibile. Prendere o lasciare. E sono altrettanto convinto che il fisco metterà nero su bianco tutto, perchè un po' di tasse (ingiuste) in più in tasca sono meglio che niente; si stenderà un documento con scritto che il cliente misterioso dello studio tal dei tali, indicato d'ora in poi nel documento come "mister x", si impegna fare questo e quello e il fisco si impegna a tassare la tale operazione al 15%, non un centesimo di più. A quel punto, firme fatte, il commercialista si presenterà con il cliente, che dirà "Sono pinco pallino, alias mister x, buon giorno a tutti, ecco il mio documento di riconoscimento, ora firmo questo pezzo qui in fondo al documento che dice che mi tasserete al 15% e nulla avrà da pretendere lo stato da me in futuro per questa operazione e ci salutiamo. Ecco fatto. Commercialista, conferma la correttezza della cosa? Bene, addio."
È sicuramente un'ipotesi interessante questa però ci sono precedenti? Io ricordo solamente casi riguardanti persone famose (Valentino Rossi ad esempio) che alla fine hanno pagato la metà di quello che avrebbero dovuto pagare regolarmente però appunto si tratta di gente famosa, se sei un Pinco Pallino qualsiasi l'AdE accetta effettivamente di scendere a compromessi e negoziazioni?
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August 18, 2023, 10:13:13 AM
Io sono convinto che tutta questa "storia" del dichiarare, per chi ha movimentato/accumulato negli anni e anni, si risolverà in altre maniere. Ci sono realtà anche piccole, sconosciute, che permettevano compravendita di criptovalute e che sono fallite e quindi scomparse, 999 su 1000 straniere. Ci sono realtà che, negli "estratti conto" che il cliente può scaricare mensilmente, non forniscono comunque gli indirizzi, ma solo le informazioni sui movimenti (hai comprato 1 bitcoin il primo del mese, ne hai comprato un altro il 5 del mese, ne hai venduti 1 e mezzo al 30 del mese), cose vissute personalmente. Chi mai potrebbe riuscire a giustificare tutto, quando veramente negli anni si sono succedute situazioni anche realmente complicate, cito sempre la tristemente nota Celsius ad esempio, o comunque non c'è possibilità davvero di avere documentazione e indirizzi? Si dovrebbe andare di "sanatoria" di comodo al fisco, ossia ti tasso tutto quel che mi va? Eh no, troppo comodo così. Fino a ieri bitcoin era una truffa, porcherie dalla quale scappare, attenti che vi portano via i soldi. A casa mia le truffe si sanzionano, non si tassano. Se si tassano, non erano truffe. Eh...

Io credo che, quando mai qualcuno vorrà incassare una cifra degna di nota, non parlo quindi di qualche decina di migliaia di euro ma almeno con un ulteriore zero in fondo, la cosa più scaltra sarà di chiedere al commercialista di mettersi in contatto con l'AdE e comunicare che ha potenzialmente un cliente (non specificando se è già cliente o se si è rivolto al suo studio per la prima volta) che ha intenzione di cedere XYZ criptovalute e incassare corrispettivi euro, non ha mai compilato nulla in dichiarazione dei redditi finora e cerca un concordato, precisando che il potenziale cliente non ha voglia di pagare il 26% + il 2% per il ritardo + il 3% perchè oggi piove ma l'anno scorso il 31 dicembre era bel tempo, + il 14% perchè sua moglie fa Gianna di nome come la canzone di Rino Gaetano + il 35% perchè è scuro di capelli, ma vuole pagare ad esempio un 15%, una stretta di mano e tutti contenti. Sennò il potenziale cliente si muoverà in altra maniera, essendo invisibile. Prendere o lasciare. E sono altrettanto convinto che il fisco metterà nero su bianco tutto, perchè un po' di tasse (ingiuste) in più in tasca sono meglio che niente; si stenderà un documento con scritto che il cliente misterioso dello studio tal dei tali, indicato d'ora in poi nel documento come "mister x", si impegna fare questo e quello e il fisco si impegna a tassare la tale operazione al 15%, non un centesimo di più. A quel punto, firme fatte, il commercialista si presenterà con il cliente, che dirà "Sono pinco pallino, alias mister x, buon giorno a tutti, ecco il mio documento di riconoscimento, ora firmo questo pezzo qui in fondo al documento che dice che mi tasserete al 15% e nulla avrà da pretendere lo stato da me in futuro per questa operazione e ci salutiamo. Ecco fatto. Commercialista, conferma la correttezza della cosa? Bene, addio."
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August 18, 2023, 09:47:08 AM
Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.
In che senso come funziona? Non devono risultare vendite per 1 anno.
Si ma a fronte della dichiarazione poi come fa il fisco a verificare se ci sono state delle vendite, non mi sembra questi dettagli siano inseriti nella dichiarazione, o sbaglio?

Sembrerebbe che vanno a controllare sistematicamente le vendite o i movimenti in uscita.

 

Beh questa è una cosa che possono controllare molto facilmente: la chiedono a te !
Quando compri cripto e prelevi, l'address di destinazione tu lo conosci. A fronte di un controllo AdE (o l'equivalente tedesco) ti può chiedere di indicargli quale sia quell'indirizzo, poi diventa banale verificare che non sia stato movimentato per un anno.

Loro non controllano nulla sistematicamente: quando fanno un controllo vengono da te a chiedere di produrre il materiale utile al controllo.

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August 18, 2023, 03:37:04 AM
Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.
In che senso come funziona? Non devono risultare vendite per 1 anno.
Si ma a fronte della dichiarazione poi come fa il fisco a verificare se ci sono state delle vendite, non mi sembra questi dettagli siano inseriti nella dichiarazione, o sbaglio?

Sembrerebbe che vanno a controllare sistematicamente le vendite o i movimenti in uscita.

 
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