Farsi seguire da un commercialista per essere sicuri di compilare correttamente i quadri (per evitare di trovarsi comunque una sanzione per un errore, cosa ben facile in questo paese, con l'irrimediabile "problema" di aver raccontato al fisco che si possiedono cripto...) costa una discreta fetta del "capitale" in cripto stesso, c'è da considerare questo unitamente a quali sono i tuoi piani futuri e a quali cripto ti riferisci. Personalmente non considero nulla che non sia bitcoin e, se per assurdo avessi altro, l'avrei già sbolognato per tenermi gli euro o acquistare bitcoin. Parlando quindi di bitcoin, se al cambio siamo a qualche centinaio di euro, dovresti stabilire appunto a mio parere qual è il tuo piano per il prossimo futuro. Faccio una considerazione "bieca"... se intendi incrementare la quantità in tuo possesso, allora può essere sensato ragionare sul dichiarare al fisco. Se intendi tenere quel che hai e aspettare, allora in tutta onestà rischi di spenderli tutti in un po' di anni per pagare il commercialista. Se hai per ipotesi € 300 in bitcoin e bitcoin decuplicasse in tempi ragionevoli, avresti al cambio € 3000, erosi in parte dalle tasse (potrebbero aumentare...) e dalle spese per farsi compilare e inviare la dichiarazione dei redditi. Per limitare i danni in termini di spese, bisognerebbe ipotizzare una crescita di valore di bitcoin decisamente più alta... e per quanto creda nel progetto, non riesco a immaginare un centuplicare il valore, se non dopo anni e anni... che ti porterebbe comunque in questa migliore ipotesi ad avere, al cambio, € 30.000.
In tutta onestà, se avessi ottenuto quelle cripto/bitcoin in qualsiasi modo che non sia acquistati di recente tramite piattaforma registrata a OAM e non fossi intenzionato a fare trading, lascerei tutto lì e ci sentiamo poi...
Detto ciò, anche se si parlasse di decine di migliaia o centinaia di migliaia di euro al cambio attuale, personalmente ora come ora parteggio per la vita libera e per approcciarsi al fisco, nel caso, con un bel sorriso e simulando beata ignoranza ^_^... poi si vedrà. Mi sto informando e mi terrò informato in materia privatamente, attendo il MiCA, attendo qualsiasi altra baggianata provino a propinare e qualsiasi discussione imbarazzante intavolino nei prossimi anni... ma al momento non cambio il mio modo di vedere, troppa incertezza e pressapochismo a livello legislativo e di conoscenza. L'Italia è partita a gas piantato sulla questione cripto per un solo motivo: non interessa capire o raccogliere informazioni: interessa tirar su qualche altro spicciolo di tasse, per foraggiare la macchina che va avanti costantemente senza nessuno al volante e con gente che succhia la benzina in una tanica col tubo infilato nel serbatoio urlando "come consuma questa macchina, serve rifare il pieno! ;-)". Lo stato non ha sicuramente bisogno di eventuali due per mille di ulteriori tasse cripto, soprattutto quando dimostra incessantemente di farne pessimo uso. Ovviamente non sto consigliando a nessuno di fare ciò. Semplicemente io al momento la vedo così...
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Centinaia oggi potrebbero essere migliaia tra 1 anno, so che è una rottura pagare lo 0.2% per pochi cent, ma almeno sei a posto.
Ragazzi per poche centinaia di € nelle crypto consigliate di dichirare?
Per chi abbia una ora abbondante da dedicare al discorso della tassazione crypto, con tanti punti trattati (oltre ai concetti principali si parla anche della compensazione plus/minus valenze nello specifico crypto, staking, farming… mining casalingo…), segnalo questo video - dove il noto commercialista F. Avella espone la sua interpretazione, intervistato dal noto youtuber di The Crypto Gateway.
https://m.youtube.com/watch?v=BhHji4w-Wkk&feature=youtu.be
Non ho avuto modo di vederlo ancora tutto, ma dai primi 20’ mi pare piuttosto interessante, data anche l’autorevolezza di Avella.
https://m.youtube.com/watch?v=BhHji4w-Wkk&feature=youtu.be
Non ho avuto modo di vederlo ancora tutto, ma dai primi 20’ mi pare piuttosto interessante, data anche l’autorevolezza di Avella.
Di Avella apprezzo l'approccio pragmatico: la dichiarazione dei redditi non è la sede per fare "battaglie di principio" . Si vuole solo "vivere tranquilli" rischiando il meno possibile. Come ha detto lui in altre sedi, altre persone consigliano di non dichiarare nulla ed andare in giudizio contro l'incostituzionalità di una norma fiscale non scaturita da legge. Consigliare ad un cliente questa strada, non mi pare un approccio professionale.
Grazie per averlo postato, stavo giusto pensando di fare la stessa cosa e mi hai anticipato 
Ho visto l'elenco dei punti trattati e mi pare che praticamente copra veramente di tutto, vedo menzionato perfino lo staking, il mining e il trasferimento all'estero. Sicuramente è impegnativo perché oltre 90 minuti di tasse e affini, almeno per me, è pesante, mi sa che lo vedrò un poco alla volta perché tutto insieme non ce la farei mai.
Ho visto l'elenco dei punti trattati e mi pare che praticamente copra veramente di tutto, vedo menzionato perfino lo staking, il mining e il trasferimento all'estero. Sicuramente è impegnativo perché oltre 90 minuti di tasse e affini, almeno per me, è pesante, mi sa che lo vedrò un poco alla volta perché tutto insieme non ce la farei mai. 
Per chi abbia una ora abbondante da dedicare al discorso della tassazione crypto, con tanti punti trattati (oltre ai concetti principali si parla anche della compensazione plus/minus valenze nello specifico crypto, staking, farming… mining casalingo…), segnalo questo video - dove il noto commercialista F. Avella espone la sua interpretazione, intervistato dal noto youtuber di The Crypto Gateway.
https://m.youtube.com/watch?v=BhHji4w-Wkk&feature=youtu.be
Non ho avuto modo di vederlo ancora tutto, ma dai primi 20’ mi pare piuttosto interessante, data anche l’autorevolezza di Avella.
https://m.youtube.com/watch?v=BhHji4w-Wkk&feature=youtu.be
Non ho avuto modo di vederlo ancora tutto, ma dai primi 20’ mi pare piuttosto interessante, data anche l’autorevolezza di Avella.
Articolo su L'Economia del Corriere che riepiloga la situazione:
https://www.corriere.it/economia/risparmio/23_gennaio_10/bitcoin-ntf-stretta-fiscale-gennaio-tassate-26percento-plusvalenze-oltre-duemila-euro-1d32f6dc-902b-11ed-ae40-41a711fcbe95.shtml
https://www.corriere.it/economia/risparmio/23_gennaio_10/bitcoin-ntf-stretta-fiscale-gennaio-tassate-26percento-plusvalenze-oltre-duemila-euro-1d32f6dc-902b-11ed-ae40-41a711fcbe95.shtml
appunto! nel 2023!
ma come faccio a sanarle se la legge con la sanatoria posso applicarla solo dal 2024??
per questo parlo di buco..
Non so darti una risposta precisa, ma vado per logica se ho un capitale da sanare perché mai dichiarato nel 2022 lo devo fare nella dichiarazione anno 2022 che va fatta a giugno 2023, ma la legge è uscita il 1/01/23 quindi di competenza di giugno 2024, comunque sia nelle dichiarazioni 730 puoi andare a ritroso fino a 3 anni quindi credo che alla fine il problema non sussista per questa opzione
Beh le dichiarazioni vengono fatte postdatate di un anno quindi per legge dovrebbe essere fatta con 730 di giugno 2024. Ma in realtà chi non ha mai dichiarato secondo voi lo farà mai? Specialmente che ora deve pure pagargli il bollo
allora c'è un buco..
la sanatoria non vale per quanto non dichiarato nella dichiarazione del 2022?
Se devi sanare dichiarazioni del 2022 devi farlo nel 2023, di solito si fanno tra giugno e luglio del 2023 per l'anno 2022. Ora non sono proprio sicuro che funzioni così per tutto, magari qualcuno con più esperienza ti potrà rispondere meglio di me. Ma ti faccio un esempio se io devo dichiarare i miei possedimenti del 2022 lo faccio a giugno 2023 con il modello 730, dove c'è "l'obbligo" di compilazione del quadro RW che riguarda anche le crypto. Quindi per logica se la legge è partita il 1 gennaio 2023 dovrebbe essere sanato e dichiarato nel 2024
appunto! nel 2023!
ma come faccio a sanarle se la legge con la sanatoria posso applicarla solo dal 2024??
per questo parlo di buco..
Beh le dichiarazioni vengono fatte postdatate di un anno quindi per legge dovrebbe essere fatta con 730 di giugno 2024. Ma in realtà chi non ha mai dichiarato secondo voi lo farà mai? Specialmente che ora deve pure pagargli il bollo
allora c'è un buco..
la sanatoria non vale per quanto non dichiarato nella dichiarazione del 2022?
Se devi sanare dichiarazioni del 2022 devi farlo nel 2023, di solito si fanno tra giugno e luglio del 2023 per l'anno 2022. Ora non sono proprio sicuro che funzioni così per tutto, magari qualcuno con più esperienza ti potrà rispondere meglio di me. Ma ti faccio un esempio se io devo dichiarare i miei possedimenti del 2022 lo faccio a giugno 2023 con il modello 730, dove c'è "l'obbligo" di compilazione del quadro RW che riguarda anche le crypto. Quindi per logica se la legge è partita il 1 gennaio 2023 dovrebbe essere sanato e dichiarato nel 2024
Beh le dichiarazioni vengono fatte postdatate di un anno quindi per legge dovrebbe essere fatta con 730 di giugno 2024. Ma in realtà chi non ha mai dichiarato secondo voi lo farà mai? Specialmente che ora deve pure pagargli il bollo
allora c'è un buco..
la sanatoria non vale per quanto non dichiarato nella dichiarazione del 2022?
Comunque è da specificare che la nuova legge si applicherà non dalla dichiarazione di quest'anno, ma da quella relativa al 2023 (quindi che sarà fatta nel 2024).
sicuro?
dal link non sembra, dato che dice per esempio "Nel caso di cash out precedenti al 1° gennaio 2021 non dichiarati"
Lascio questi due video di S. Capaccioli sul tema:
https://www.youtube.com/watch?v=OIkG_oz-ORU
https://www.youtube.com/watch?v=B4Z2TIKvwL0
Beh le dichiarazioni vengono fatte postdatate di un anno quindi per legge dovrebbe essere fatta con 730 di giugno 2024. Ma in realtà chi non ha mai dichiarato secondo voi lo farà mai? Specialmente che ora deve pure pagargli il bollo
Comunque è da specificare che la nuova legge si applicherà non dalla dichiarazione di quest'anno, ma da quella relativa al 2023 (quindi che sarà fatta nel 2024).
sicuro?
dal link non sembra, dato che dice per esempio "Nel caso di cash out precedenti al 1° gennaio 2021 non dichiarati"
Comunque è da specificare che la nuova legge si applicherà non dalla dichiarazione di quest'anno, ma da quella relativa al 2023 (quindi che sarà fatta nel 2024).
È stata approvata la legge di bilancio che conteneva la bozza sulle "crypto attività" anche dal senato quest'oggi.
Se prima era una barzelletta adesso è diventata una comica
Vi lascio il link di cryptogateway
LINK-> https://thecryptogateway.it/legge-criptovalute-italia/
Rianimiamo questo topic! Che ne pensate della nuova legge che verrà?😁
Se prima era una barzelletta adesso è diventata una comica
Vi lascio il link di cryptogateway
LINK-> https://thecryptogateway.it/legge-criptovalute-italia/
Rianimiamo questo topic! Che ne pensate della nuova legge che verrà?😁
ammetto di non aver capito.
L'articolo riporta:
"In sostanza, chi non ha dichiarato nulla andrà a pagare lo 0,5% sul valore delle crypto possedute al 1° gennaio degli anni in questione. Nel caso di cash out precedenti al 1° gennaio 2021 non dichiarati, l’imposta sostitutiva sarà del 3,5% su questi ultimi. Tutti quelli che registrano valori di carico inferiori rispetto al valore attuale potranno rivalutare il capitale al 1° gennaio 2023, versando all’AdE il 14% sul valore del capitale periziato (in 3 anni). Infine, le plusvalenze fatte dal 1° gennaio 2022 sono tassate al 26%."
e dice anche:
"Viene inoltre introdotta quella da alcuni definita “sanatoria”, la quale, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva al 3,5%, permette di mettere in regola chiunque avesse effettuato un cash out precedentemente al 1° gennaio 2021, offrendo la possibilità di affrancare il valore al 1° gennaio 2023 pagando il 4,67% all’anno per 3 anni".
se ho capito bene, se uno ha fatto cash out (di qualsiasi cifra, oppure solo se aveva più di 51k€ in crypto?) prima del 1° gennaio 2021, può pagare un capital gain del 14% in 3 anni.
Ma a questo si aggiunge un imposta ulteriore del 3,5%? Quindi in totale 17,5% rispetto a 26%?
Che poi non ho capito.
Come funziona se io ho 50k in crypto, li vendo e ho ora solo euro, poi ho altri 50k in crypto, li vendo e ho di nuovo solo euro in 1 dato anno? Di fatto ho 100k in euro ma non ho mai superato i 50k in crypto...
In questi casi si paga il CG?
Da notare che con plusvalenza però si intende qualsiasi "scarico" in valuta fiat: ad esempio se compro una gift card su Bitrefill e i btc che uso si sono rivalutati nei confronti dell'euro nel frattempo, quella è una potenziale plusvalenza. Lo stesso con i proventi dallo staking.
Questa è una potenziale disruption per Bitrefill: chi deve asseverare la rivalutazione del BTC? Perché io scommetto che l'AdE vuole la collaborazione proprio del merchant, anche se chiaramente non sarebbe il suo lavoro.Da notare che con plusvalenza però si intende qualsiasi "scarico" in valuta fiat: ad esempio se compro una gift card su Bitrefill e i btc che uso si sono rivalutati nei confronti dell'euro nel frattempo, quella è una potenziale plusvalenza. Lo stesso con i proventi dallo staking.
Questa è una potenziale disruption per Bitrefill: chi deve asseverare la rivalutazione del BTC? Perché io scommetto che l'AdE vuole la collaborazione proprio del merchant, anche se chiaramente non sarebbe il suo lavoro.
Concludo con questo: NB: rimane l’imposta di bollo del 2×1000 sul valore delle cripto-attività. e qui mi sa che si sono giocati un sacco di eventuali dichiarazioni volontarie 
a cominciare dalla mia... ho tutto il tempo per preparare le valigie
Fino ad ora la soglia per stabilire se dovevi pagare le tasse o no sulle plusvalenze era calcolata sul capitale posseduto
Se uno aveva più di 51k€ in crypto doveva pagare le tasse su qualsiasi plusvalenza realizzata, fosse stata anche di 0.5 centesimi.
Viceversa, chi aveva meno di quella somma, poteva anche realizzare una plusvalenza del +10000% e quest'ultima era esentasse.
Adesso invece la soglia si calcola sul totale delle plusvalenze realizzate nel corso dell'anno, indipendentemente dall'ammontare di crypto possedute.
Se si realizzano plusvalenze per >2k€ le operazioni diventano fiscalmente rilevanti altrimenti no.
Con l'aggiunta che le plusvalenze sono tali solo in caso di conversione in fiat.
Da notare che con plusvalenza però si intende qualsiasi "scarico" in valuta fiat: ad esempio se compro una gift card su Bitrefill e i btc che uso si sono rivalutati nei confronti dell'euro nel frattempo, quella è una potenziale plusvalenza. Lo stesso con i proventi dallo staking.
Grazie mille per la spiegazione dettagliata, Plutosky Se uno aveva più di 51k€ in crypto doveva pagare le tasse su qualsiasi plusvalenza realizzata, fosse stata anche di 0.5 centesimi.
Viceversa, chi aveva meno di quella somma, poteva anche realizzare una plusvalenza del +10000% e quest'ultima era esentasse.
Adesso invece la soglia si calcola sul totale delle plusvalenze realizzate nel corso dell'anno, indipendentemente dall'ammontare di crypto possedute.
Se si realizzano plusvalenze per >2k€ le operazioni diventano fiscalmente rilevanti altrimenti no.
Con l'aggiunta che le plusvalenze sono tali solo in caso di conversione in fiat.
Da notare che con plusvalenza però si intende qualsiasi "scarico" in valuta fiat: ad esempio se compro una gift card su Bitrefill e i btc che uso si sono rivalutati nei confronti dell'euro nel frattempo, quella è una potenziale plusvalenza. Lo stesso con i proventi dallo staking.
Non ricordavo più il discorso dei 51k euro. È poca roba 2k euro però almeno risparmia eventuali seccature per le piccole spese che magari uno fa quasi senza rendersene conto.
Domanda. Leggo qui (cercare "cripto"):
https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/ok-alla-legge-bilancio-2023-evitato-lesercizio-provvisorio
che per alcune cose bisognerà attendere un provvedimento di AdE, ma in generale per tutte queste novità introdotte per le cripto dalla legge di bilancio bisognerà attendere un decreto attuativo ?
Perché a me sembra che parecchi punti siano ancora parecchio oscuri, e senza un decreto attuativo temo che ci sarebbero troppe e diverse interpretazioni.
Sapete qualcosa in merito ?
https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/ok-alla-legge-bilancio-2023-evitato-lesercizio-provvisorio
che per alcune cose bisognerà attendere un provvedimento di AdE, ma in generale per tutte queste novità introdotte per le cripto dalla legge di bilancio bisognerà attendere un decreto attuativo ?
Perché a me sembra che parecchi punti siano ancora parecchio oscuri, e senza un decreto attuativo temo che ci sarebbero troppe e diverse interpretazioni.
Sapete qualcosa in merito ?
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