ma nel caso uno non li avesse comprati ma li avesse ottenuti con il mining in un attimo è la stessa cosa? non penso
Ho condiviso, qualche pagina prima, approccio AdE nel mio caso: criptovalute ottenute per mining/staking = donazione.
Si applica disciplina valute: essendo una donazione per la quale non è possibile dimostrare il costo acquisto del donante, usi il cambio peggiore rilevato nel periodo in cui viene generata la plusvalenza; da usare LIFO per il calcolo.
Note:
- okkio sempre che parlo di interpello, quindi valore personale
- sono convinto che vada dimostrata la provenienza da mining (o staking di cripto minate); per me è facile perchè log TXIDs è ovviamente insieme al wallet, per altri potrebbe essere più complicato.
- non ho capito se LIFO, nel caso mining/staking, significhi spendere esattamente la specifica UTXO entrata per ultima; da un punto di vista fiscale non cambia nulla ma sul lato pratico è una bella rottura di OO
mi toccherà fare l'interpello anche a me
ah poco serve xche in alcuni casi la provenienza da mining non è dimostrabile
oh si devo dimostrare i 2 btc fatti in un secondo, instaminando pandacoin con 2 schede video nel 2014(mi pare) certo come no lool
al massimo potrei risalire al punto in cui suddetti btc arrivano nel mio wallet, ma la conversione era su un exchange morto di cui non ricordo neanche il nome ora
però si dovrebbe risalire all'indirizzo dell'exchange credo... or non ricordo se li ho venduti qui sul forum...ecco impossibile dimostrare il proprietare di quel indirrizzo...
Sapete se l'interpello di cui parlava Willer sia stato condiviso e/o sia raggiungibile in qualche maniera?