Sono d'accordo a metà, nel senso che, almeno per me, avere la possibilità di avere soldi investiti sia un lusso a prescindere da dove o come siano investiti perché l'idea di fondo è avere dei soldi che non si dovrebbero toccare a prescindere da quello che succede. Io proprio per evitare situazioni del genere oltre ai classici piani di accumulo mensili su crypto e stock market cerco di mettere anche qualcosa da parte in un conto deposito separato da tutti gli altri proprio per far finta che quei soldi non esistano neanche. Non stiamo ovviamente parlando di una cifra esagerata però dovrebbe riuscire a coprire eventuali imprevisti e nel frattempo matura un 5% di interessi che è meglio di niente in questo caso.
poco ma per niente e niente meglio un 5% che poi c'è sempre da vedere se sia netto o lordo. il problema però rimane sempre lo stesso, fidarsi delle banche....
C'è la copertura FDIC fino a $250k se non vado errato, quindi sotto questo punto di vista sono tranquillo e coperto. Poi ripeto, si tratta di fondi di emergenza che rappresentano una quantità veramente minima di quello che posseggo quindi fino a quando si sta sotto quella soglia si può dormire tranquilli a prescindere da quello che potrebbe succedere.
non so se in America sia di $250k, ma credo sia plausibile, in Europa dovrebbe essere di €100k per conto corrente quindi basterebbe avere più conti su diverse banche per ottenere ulteriore assicurazione sui fondi
Si poi il fondo che va a coprire queste cose è un unghia.
Nei fatti è a discrezione che il governo sganci la grana per coprire i buchi.
Finché lo fara ovvio andrà tutto bene, ma se poi succede qualcosa di seriamente grave e tutta una catena come un carne che si morde la coda.
Nel crash del 1929 nei fatti tutte le banche andarono rotte anche con i depositi. E in quel caso praticamente tantissimi persero tutto.
Se lo stato va in default bisogna vedere cosa e come ripagheranno e con che soldi e con che valore reale e con che tempi.
Senza immaginare scenari da apocalisse, ad esempio FTX e tutta assicurata e in teoria dovrebbero pagare i creditori, quando lo faranno?
Mettiamo anche meno apocalittico, c’è la banca o più banche che saltano e ci sono Nmila depositi.
Si avvia una procedura si vede se ma bim bum bam e passano 5 anni.
I 250mila dollari di 5 anni fa, erano gli stessi di oggi? O nei fatti valgono se non la metà almeno il 25% in meno?
E intanto stai senza il cash, stai senza interessi, stai senza rivalutazioni magari non vieni pagato per intero perché qua la su e giù e magari devi anche pagare avvocati.
Poi dopo X anni ritornano, magari quando il dxy invece che a 104 come oggi sarà crollato a 70 punti sotto il bottom del 2008/09 per un’altra stampa indiscriminata di paperdollari