Bitcoin raggiunge un nuovo ATH, ad una osservazione di superficie i volumi sono di molto inferiori a quelli del 2017.
Le quotazioni medie espresse dagli exchange, possono salire per due motivi maggiore richiesta, oppure a richiesta costante o anche inferiore, se manca il prodotto... classico rapporto domanda/offerta.
Si può dire che mancando Bitcoin sugli exchange, il prezzo salga velocemente... c'è meno fermento mediatico, molti meno piccoli partecipanti improvvisati, con lo spostamento della battaglia long/short ad un altro livello.
AltRo e Alto livello.
Far mancare pezzi sugli exchange, effettuando grosse operazioni OTC o semplicemente "
fermando" i propri Bitcoin altrove potrebbe innalzare le quotazioni fino a livelli critici:
$ 21.900 ~ $ 27.400
Ulteriori maggiori tensioni a ~
$ 29.565, ovvero fra +25% / +35% rispetto ai valori attuali.
La riflessione da fare è aver presente che
ad una maggiore quotazione, espressa dagli exchange, può non corrispondere un reale maggior valore.
Quanto meno maggior interesse diffuso.
Da non dimenticare gli interventi di strutture come Grayscale o Microstrategy, ecc... che equivalgono a molte decine di migliaia di piccoli e piccolissimi investitori.
Nonché gli effetti indiretti e combinati del recente halving.
In questa fase bisogna usare il ragionamento che si fa sulla frutta: una campagna di raccolta particolarmente sfortunata può innalzare i prezzi perché molti frutti non si sono raccolti...
Ma ciò non significa che si mangerà più frutta.
Anzi se ne mangerà e consumerà meno, anche se verrà comprata a maggior prezzo.
Uno sguardo, assumendo che siano valori di misura reali:
https://data.bitcoinity.org/markets/price_volume/5y/USD?t=lb&vu=currIl pericolo ?
che qualcuno di grande riesca adesso a fare mancare materialmente pezzi di criptovaluta sugli exchange per farne lievitare il valore... sfruttando la spinta di nuovo buone mediatico... effetto "wow"...
...un qualcuno che poi riesca contemporaneamente a costruirsi una posizione netta corta e possa far scendere il prezzo notevolmente, guadagnando due volte da una grossa operazione short e dal relativo recupero.
Fatto 100 il valore di partenza, se questo subisce una perdita di valore -85% per tornare semplicemente al valore iniziale, occorre un +567%.
Indicativamente quanto accaduto fra un ATH e l'altro.
Oltre l'80/85% di perdita si rischierebbe la rottura definitiva, senza possibilità di recupero.
Per guadagnare il +567% dall'attuale valore di ~ $ 21.500 , mentre sto scrivendo, occorrerebbe arrivare ad un valore di Bitcoin di ~ $ 143.000.
Questo il bivio... e la scelta a cui sono chiamati i grandissimi investitori.
C'è stata una certa resistenza a passare il limite dei ~ $ 30.000... ma non più di tanto.
Mentre scrivo stiamo sfiorando il ~ 73% di dominance
(
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55529397 )
un limite che sembra poter essere superato agevolmente, che conferma la presenza di alcuni grandi operatori che si concentrano sulla criptovaluta più "
finanziarizzata", più matura al momento.
Il mercato non è aumentato in maniera uniforme, le altcoin, non destano l'interesse del passato, non ci sono azioni scomposte, altro elemento che indica che l'azione è guidata da mani più esperte.
La crescita di Bitcoin appare avere una grossa accelerazione, un po' troppo veloce, in assenza di nuovi trend macroeconomici; ovvero gli interventi delle banche centrali sono quelli di mesi fa, il governo USA di Biden prende forma ma i mercati ne avevano già preso atto, le borse sono in un trend rialzista ormai da tempo (
nuovi ATH per tutti gli indici principali di Wall Street e di alcuni comparti ed altri mercati ), il Covid-19 è quello che è... ecc...
Non ci sono notizie negative, ma non ci sono notizie particolarmente positive.
In particolare rimane il vuoto di una normativa ampiamente condivisa che possa legittimare Bitcoin, più che altro il suo uso.
Magari usi particolari dove Bitcoin potrebbe avere un vero ruolo, come avevo già detto altre volte, usi con fiscalità agevolata a fronte di vincoli, come nel risparmio di lungo termine: previdenza, risparmio non individuale ma per il futuro della propria famiglia, risparmio di tipo assicurativo fra sanità privata e fondi per assistenza di tipo long term care, ecc...
Vantaggi abbastanza carenti anche in fiat.
In mancanza di queste prospettive, si dimenticano i veri volti dietro ad alcune operazioni OTC, volti che ancora non si sono palesati.
Nel frattempo sono cresciuti a ritmo particolarmente sostenuto Tether e gli altri surrogati del dollaro.
Tether è vicino a ~ 21,5 miliardi, un +1,5 in pochi giorni...
teoricamente uno strumento che servirebbe per il trading, ma i pezzi sugli exchange sono meno.
Strutture come Microstrategy su una corsa ancora più veloce potrebbero essere tentate di fare qualche realizzo...
Ma sono consapevoli che una retromarcia potrebbe avere effetti particolarmente negativi.
Potrebbero invece avere una gestione più attiva dei loro Bitcoin, fornendoli in prestito.
Una rapida trasformazione da acquirenti puri a market marker, OTC to OTC.
Sulle
prossime evoluzioni di prezzo diventa difficile per tutti fare delle previsioni, perché non ci sono più punti di riferimento il territorio è inesplorato per tutti.
Dall'ultimo limite critico,
$ 29.565, un ulteriore ~ +35% ci porta al limite di ~
$ 39.915 un traguardo dove potrebbe esserci un livello più elevato di resistenza.
Ultimamente "Bitcoin" si è sentito anche su alcuni TG, sicuramente un richiamo per piccoli e grandi speculatori della ultima ora, di conseguenza tutti i valori sono possibili.